Questa tesi è fortemente sostenuta dai medici nutrizionisti che propongono la dieta del gruppo sanguigno 0 positivo e che quindi merita di essere approfondita.
Corso di educazione alimentare infantile
(Centro per la terapia della obesita' e del sovrappeso)
Prof. Luca Pecchioli, Specialista in Chirurgia Generale;
Dott.ssa Simona Chialastri, Specialista in Biologia e Scienza della Nutrizione
I bambini hanno bisogno di imparare buone abitudini, che proteggano il loro sviluppo, ma anche la futura vita da adulti.
Una mia presentazione utilizzata durante un incontro con delle Tagesmutter - Dott.ssa Bonfiglio Arianna, nutrizionista
La dieta mediterannea e salute - di Michele ZonnoMedOliveOil
La dieta mediterannea e salute - di Michele Zonno. 6 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
E’ arrivata l’estate, come nutrirsi?
Ce lo racconta Federica Pessina, nostra dietista, mentre Chiara Zanotti ci accompagnerà nella preparazione di gustose ricette, facili da preparare, fresche e nutrienti.
Potete sbizzarrivi con leggere le slide di Federica e preparare le ricette autonomamente oppure seguire Chiara passo dopo passo nella preparazione delle ricette.
La prevenzione inizia dalla tavola e in estate la parola d’ordine è: Idratazione!
Buona estate
Link: colazione con Chiara Zanotti www.aipleucemiamieloidecronica.it/cooking-academy-con-chiara-focaccia-proteica-al-quark-e-frutti-di-bosco/
Link: piatto unico ideale per il pranzo o la cena con Chiara Zanotti www.aipleucemiamieloidecronica.it/cooking-academy-con-chiara-riso-venere-con-seppie-e-gamberi-di-mazara-del-vallo/
Alla scoperta della dieta paleo un viaggio nellalimentazione primordiale.pdfPill Reminder
Oggi, la ricerca di un'alimentazione più sana ed equilibrata ha portato a una rinascita degli antichi approcci dietetici e la dieta Paleo ha conquistato un posto di rilievo in questa tendenza. La dieta paleolitica, nota anche come dieta Paleo, è diventata una scelta popolare per coloro che cercano un modo di mangiare che rifletta il modo in cui mangiavano i nostri antenati cacciatori-raccoglitori. Cosa c'è dietro questa crescente popolarità e perché così tante persone scelgono questo approccio nutrizionale?
La risposta a queste domande risiede nella comprensione dell'importanza fondamentale del cibo per la nostra salute e il nostro benessere. La dieta non è solo una questione di soddisfazione della fame, ma è uno strumento potente che può influenzare la nostra energia, la nostra resistenza alle malattie e la nostra qualità di vita complessiva. In un mondo in cui spesso dominano gli alimenti trasformati e la tipica dieta occidentale, la dieta Paleo rappresenta un ritorno a un modo di mangiare più vicino alla natura, che si concentra sulla vera nutrizione piuttosto che su prodotti altamente trasformati.
Questa introduzione pone le basi per un'ulteriore esplorazione della dieta Paleo e dei suoi benefici per la salute e lo stile di vita. Approfondendo questo articolo, scopriremo perché la dieta Paleo ha guadagnato così tanta attenzione e perché può offrire notevoli benefici a chi cerca di migliorare il proprio benessere attraverso l'alimentazione.
Corso di educazione alimentare infantile
(Centro per la terapia della obesita' e del sovrappeso)
Prof. Luca Pecchioli, Specialista in Chirurgia Generale;
Dott.ssa Simona Chialastri, Specialista in Biologia e Scienza della Nutrizione
I bambini hanno bisogno di imparare buone abitudini, che proteggano il loro sviluppo, ma anche la futura vita da adulti.
Una mia presentazione utilizzata durante un incontro con delle Tagesmutter - Dott.ssa Bonfiglio Arianna, nutrizionista
La dieta mediterannea e salute - di Michele ZonnoMedOliveOil
La dieta mediterannea e salute - di Michele Zonno. 6 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
E’ arrivata l’estate, come nutrirsi?
Ce lo racconta Federica Pessina, nostra dietista, mentre Chiara Zanotti ci accompagnerà nella preparazione di gustose ricette, facili da preparare, fresche e nutrienti.
Potete sbizzarrivi con leggere le slide di Federica e preparare le ricette autonomamente oppure seguire Chiara passo dopo passo nella preparazione delle ricette.
La prevenzione inizia dalla tavola e in estate la parola d’ordine è: Idratazione!
Buona estate
Link: colazione con Chiara Zanotti www.aipleucemiamieloidecronica.it/cooking-academy-con-chiara-focaccia-proteica-al-quark-e-frutti-di-bosco/
Link: piatto unico ideale per il pranzo o la cena con Chiara Zanotti www.aipleucemiamieloidecronica.it/cooking-academy-con-chiara-riso-venere-con-seppie-e-gamberi-di-mazara-del-vallo/
Alla scoperta della dieta paleo un viaggio nellalimentazione primordiale.pdfPill Reminder
Oggi, la ricerca di un'alimentazione più sana ed equilibrata ha portato a una rinascita degli antichi approcci dietetici e la dieta Paleo ha conquistato un posto di rilievo in questa tendenza. La dieta paleolitica, nota anche come dieta Paleo, è diventata una scelta popolare per coloro che cercano un modo di mangiare che rifletta il modo in cui mangiavano i nostri antenati cacciatori-raccoglitori. Cosa c'è dietro questa crescente popolarità e perché così tante persone scelgono questo approccio nutrizionale?
La risposta a queste domande risiede nella comprensione dell'importanza fondamentale del cibo per la nostra salute e il nostro benessere. La dieta non è solo una questione di soddisfazione della fame, ma è uno strumento potente che può influenzare la nostra energia, la nostra resistenza alle malattie e la nostra qualità di vita complessiva. In un mondo in cui spesso dominano gli alimenti trasformati e la tipica dieta occidentale, la dieta Paleo rappresenta un ritorno a un modo di mangiare più vicino alla natura, che si concentra sulla vera nutrizione piuttosto che su prodotti altamente trasformati.
Questa introduzione pone le basi per un'ulteriore esplorazione della dieta Paleo e dei suoi benefici per la salute e lo stile di vita. Approfondendo questo articolo, scopriremo perché la dieta Paleo ha guadagnato così tanta attenzione e perché può offrire notevoli benefici a chi cerca di migliorare il proprio benessere attraverso l'alimentazione.
La dieta mediterannea - di Michele ZonnoMedOliveOil
La dieta mediterannea - di Michele Zonno. 4 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
L'obesità infantile è un problema che va tenuto seriamente sotto controllo. I bambini non vanno lasciati liberi di mangiare come e quanto vogliono perché possono incorrere in errori dannosi per la loro salute anche in futuro. Per questo motivo, è fondamentale il ruolo che svolgono i genitori nell’educazione e nelle abitudini alimentari in modo che il bambino maturi una propria coscienza su ciò che fa bene o male alla sua salute e impari a distinguere comportamenti corretti in tema di alimentazione.
In questa presentazione troverete consigli pratici e semplici da adottare per insegnare una corretta alimentazione al vostro bambino.
Per aggiornamenti e approfondimenti sul tema dell’alimentazione, potete visitare il blog della Dottoressa Emiliana Giusti, Dietologia online
http://dietologiaonline.wordpress.com/
Secondo le stime, circa 15 milioni di italiani sono ipertesi, di questi solo il 50% sa di esserlo, e più del 60 % di essi non raggiunge target pressori adeguati con la terapia. L’alimentazione può giocare un ruolo importante nell’aderenza al trattamento e nella prevenzione e gestione del rischio cardiovascolare. Per celebrare la XII giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, Daiichi Sankyo porta nella cucina degli italiani il CardioCooking, per imparare a prevenire e gestire questa patologia anche a tavola
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?Giorgio Pitzalis
Nell’ambito dell’età evolutiva entra a pieno titolo anche il delicato momento dell’adolescenza. Una “terra di mezzo”, piena di bisogni di salute peculiari che le varie articolazioni del sistema sanitario non sembrano in grado di intercettare in maniera sistematica. In questo periodo si passa infatti – senza mezze misure – dalle cure pediatriche, caratterizzate dall’accoglienza e dall’accompagnamento del piccolo paziente e della sua famiglia, a quelle di tipo “adulto”, caratterizzate dal rapporto diretto medico-paziente e dalla responsabilizzazione di quest’ultimo.
Inoltre, occorre tenere ben presente che anche le famiglie sono in difficoltà nella relazione con gli adolescenti, oggi molto più che in passato. In questo senso, anche l'alimentazione degli adolescenti presenta degli punti e degli appunti che possono essere rilevati e risolti.
La prugna della California: un amica dell'intestinoAgnese Cremaschi
Un regime alimentare ricco in fibre è un fattore fondamentale nella prevenzione e nel trattamento di diverse malattie croniche. L’assunzione elevata di fibra apporta svariati benefici tra cui una concentrazione di colesterolo più bassa, la riduzione della pressione sanguigna, un miglior controllo glicemico e un miglioramento della funzione gastrointestinale.
Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per una corretta alimentazione raccomandano l’assunzione di almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, è stato però stimato che nel nostro paese soltanto 1 adulto su 10 consuma queste porzioni e solo l’8% dei bambini raggiunge la quota giornaliera raccomandata.
Per non parlare dei pazienti affetti da sindrome dell’intestino irritabile e ad altre condizioni nelle quali i sintomi sono sostenuti da eccessiva fermentazione intestinale come il morbo di Crohn, l’iperproliferazione batterica e la distensione addominale funzionale che necessitano, ancora più di altri, di un regime alimentare con alto contenuto di fibre. [1]
Da questi dati si evince come il consumo di prugne possa essere una soluzione molto valida per raggiungere il fabbisogno consigliato. Questa frutta disidratata, infatti, ha un apporto di circa 7g/100g attestandosi come un’eccellente, se non la migliore fonte di fibre. Tre prugne disidratate al giorno possono rappresentare una delle cinque porzioni di frutta e verdura quotidiane.
Inoltre le prugne hanno un alto contenuto d’importantissimi micronutrienti come vitamina k e di potassio, sono una fonte di vitamina b6, rame e manganese, al contempo sono prive di grassi, di sodio e di zuccheri aggiunti [2]. Grazie alla loro ricchezza in fibre e alla composizione dei loro glucidi hanno un basso indice glicemico (IG29) riuscendo così a fornire un’energia facilmente disponibile e gradualmente assimilata.
Alimentazione vegetariana e vegana per sportivi
Francesca Bicocca - Matteo Vandoni
Le diete vegetariane e vegane sono sinonimo di salute e forma fisica ottimale, ma cosa accade quando vengono abbinate ad un regime che preveda una pratica regolare dell’esercizio fisico?
Alimentazione vegetariana e vegana per sportivi tenta di dare risposta ai quesiti e alle perplessità che emergono quando si abbinino veg e sport: come sostituire le proteine animali, quali alimenti utilizzare nelle diete vegetariane, come ottenere sufficienti riserve di energia e ferro?
Come da una cassetta degli attrezzi, pagina dopo pagina dal manuale si potranno estrarre gli strumenti utili alla pianificazione di un corretto modo di nutrirsi, sia all’interno e comunque anche fuori da un regime di allenamento, ottenendo dall’alimentazione vegetariana i migliori vantaggi per la salute e per un buon rendimento.
Alimentazione vegetariana e vegana per sportivi si rivolge indistintamente a chi privilegia esclusivamente cibi verdi, ad onnivori, sportivi e sedentari, e si propone di aiutare tutti a migliorare salute, benessere e performance, nel rispetto dell’ambiente, di un ciclo alimentare naturale e di tutti gli esseri viventi.
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/alimentazione-vegetariana-e-vegana-per-sportivi
Similar to La dieta del gruppo sanguigno 0 positivo (20)
Pianificazione della dieta vegetariana per gli sportivi
La dieta del gruppo sanguigno 0 positivo
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La Dieta Del Gruppo Sanguigno 0 Positivo
Se proprio non si riesce a perdere quei fastidiosi chili, significa che si stanno
mangiando dei cibi sbagliati ovvero inadeguati per il gruppo sanguigno. Questa
tesi è fortemente sostenuta dai medici nutrizionisti che propongono la dieta del
gruppo sanguigno 0 positivo e che quindi merita di essere approfondita.
Molte persone tendono ad aumentare di peso specie quando mangiano grano.
Quest’ultimo insieme ai prodotti lattiero-caseari e ai cereali possono, infatti,
scatenare problemi digestivi nel tipo di gruppo sanguigno 0 positivo, per cui è
opportuno mangiare dei cibi più compatibili con che nel contempo aiutano a
perdere peso e a mantenere uno stato di salute ottimale.
Il cibo adatti per il gruppo sanguigno 0 positivo
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Le verdure sono una parte importante di qualsiasi piano alimentare. Ma tuttavia
per i soggetti con gruppo sanguigno 0 positivo alcune sono da evitare poiché
tendono a mantenere bassi i livelli dell’ormone tiroideo. Le verdure da eliminare
in questo caso sono i cavoli, i cavoli di Bruxelles, mentre broccoli, cavoli, lattuga
romana, cipolle, pastinache, patate dolci, zucca, spinaci e bietole si possono
mangiare a volontà anche perché ricchissime di nutrienti atti a rinforzare il
sistema immunitario.
La dieta del gruppo sanguigno 0 positivo aiuta tra l’altro a bilanciare il livello di
pH del corpo, rendendolo meno acido. La maggior parte dei frutti funzionano
bene con il metabolismo per inserire nella dieta banane, mirtilli, ciliegie fichi,
guaiave, manghi, succo d'ananas e prugne è ideale mentre si raccomanda di
limitare ai minimi termini il succo di mela, l’avocado, le more, il melone, il cocco
e le arance. Per quanto riguarda il pesce invece una dieta ricca di quello di mare,
come merluzzo, tonno, salmone, halibut e dentice, servono tantissimo per
aiutare a regolare la ghiandola tiroidea. Infine per quanto riguarda le carni,
quelle magre vanno bene cosi come sono consigliati altri alimenti ricchi di
proteine tra cui i bianchi d'uovo e le noci.
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Lo yerba mate puro
Lo yerba mate allo stato puro, è ideale per preparare una tisana notevole che si
colloca eccezionalmente ai primi posti per l’alto contenuto nutrizionale. Con un
costo di pochi centesimi, una tazza di yerba mate fornisce molto di più roseto a
pseudo bevande energetiche molto pubblicizzate.
La migliore qualità di yerba mate puro proviene dal Sud America. Come il caffè
e il tè, non tutta la sostanza ha lo stesso gusto e ciò dipende dall’ambiente, dalle
condizioni di crescita, e dai metodi di raccolta che influenzano notevolmente il
gusto e la potenza dell'infusione. In riferimento a ciò recenti studi hanno, infatti,
dimostrato che lo yerba mate che cresce in penombra, possiede una più alta
concentrazione di nutrienti rispetto alle stesse piante coltivate sotto il caldo
sole.
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I valori nutrizionali dello yerba mate
Lo yerba mate allo stato puro serve tantissimo al corpo umano poichè contiene
tantissime vitamine come ad esempio A, C, E, B1, B2, niacina (B3), B5 e B
Complessa. Tra l’altro la pianta consente di immagazzinare nel corpo.
Tantissimi minerali come calcio, manganese, ferro, selenio, potassio, magnesio,
fosforo e zinco ed inoltre vanta dei composti aggiuntivi come carotene, acidi
grassi, clorofilla, flavonoli, polifenoli, inositolo, antiossidanti, tannini, acido
pantotenico e den 15 amminoacidi.