I bambini hanno bisogno di imparare buone abitudini, che proteggano il loro sviluppo, ma anche la futura vita da adulti.
Una mia presentazione utilizzata durante un incontro con delle Tagesmutter - Dott.ssa Bonfiglio Arianna, nutrizionista
Alimentazione dei bambini, Come si mangia, obesità, non mi mangia, educazione dei bambini, educazione degli adulti, sesso, sessualità ,sessualità adulti e adolescenti, amortalità, adolescenza
Alimentazione dei bambini, Come si mangia, obesità, non mi mangia, educazione dei bambini, educazione degli adulti, sesso, sessualità ,sessualità adulti e adolescenti, amortalità, adolescenza
Corso di educazione alimentare infantile
(Centro per la terapia della obesita' e del sovrappeso)
Prof. Luca Pecchioli, Specialista in Chirurgia Generale;
Dott.ssa Simona Chialastri, Specialista in Biologia e Scienza della Nutrizione
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?Giorgio Pitzalis
Nell’ambito dell’età evolutiva entra a pieno titolo anche il delicato momento dell’adolescenza. Una “terra di mezzo”, piena di bisogni di salute peculiari che le varie articolazioni del sistema sanitario non sembrano in grado di intercettare in maniera sistematica. In questo periodo si passa infatti – senza mezze misure – dalle cure pediatriche, caratterizzate dall’accoglienza e dall’accompagnamento del piccolo paziente e della sua famiglia, a quelle di tipo “adulto”, caratterizzate dal rapporto diretto medico-paziente e dalla responsabilizzazione di quest’ultimo.
Inoltre, occorre tenere ben presente che anche le famiglie sono in difficoltà nella relazione con gli adolescenti, oggi molto più che in passato. In questo senso, anche l'alimentazione degli adolescenti presenta degli punti e degli appunti che possono essere rilevati e risolti.
Corso di educazione alimentare infantile
(Centro per la terapia della obesita' e del sovrappeso)
Prof. Luca Pecchioli, Specialista in Chirurgia Generale;
Dott.ssa Simona Chialastri, Specialista in Biologia e Scienza della Nutrizione
La corretta alimentazione in età evolutiva: missione impossibile?Giorgio Pitzalis
Nell’ambito dell’età evolutiva entra a pieno titolo anche il delicato momento dell’adolescenza. Una “terra di mezzo”, piena di bisogni di salute peculiari che le varie articolazioni del sistema sanitario non sembrano in grado di intercettare in maniera sistematica. In questo periodo si passa infatti – senza mezze misure – dalle cure pediatriche, caratterizzate dall’accoglienza e dall’accompagnamento del piccolo paziente e della sua famiglia, a quelle di tipo “adulto”, caratterizzate dal rapporto diretto medico-paziente e dalla responsabilizzazione di quest’ultimo.
Inoltre, occorre tenere ben presente che anche le famiglie sono in difficoltà nella relazione con gli adolescenti, oggi molto più che in passato. In questo senso, anche l'alimentazione degli adolescenti presenta degli punti e degli appunti che possono essere rilevati e risolti.
La dieta mediterannea - di Michele ZonnoMedOliveOil
La dieta mediterannea - di Michele Zonno. 4 giugno 2012. Corso di formazione "valore nutrizionale e salutistico di prodotti agroalimentari” - Università degli studi di Bari.
L'obesità infantile è un problema che va tenuto seriamente sotto controllo. I bambini non vanno lasciati liberi di mangiare come e quanto vogliono perché possono incorrere in errori dannosi per la loro salute anche in futuro. Per questo motivo, è fondamentale il ruolo che svolgono i genitori nell’educazione e nelle abitudini alimentari in modo che il bambino maturi una propria coscienza su ciò che fa bene o male alla sua salute e impari a distinguere comportamenti corretti in tema di alimentazione.
In questa presentazione troverete consigli pratici e semplici da adottare per insegnare una corretta alimentazione al vostro bambino.
Per aggiornamenti e approfondimenti sul tema dell’alimentazione, potete visitare il blog della Dottoressa Emiliana Giusti, Dietologia online
http://dietologiaonline.wordpress.com/
E’ arrivata l’estate, come nutrirsi?
Ce lo racconta Federica Pessina, nostra dietista, mentre Chiara Zanotti ci accompagnerà nella preparazione di gustose ricette, facili da preparare, fresche e nutrienti.
Potete sbizzarrivi con leggere le slide di Federica e preparare le ricette autonomamente oppure seguire Chiara passo dopo passo nella preparazione delle ricette.
La prevenzione inizia dalla tavola e in estate la parola d’ordine è: Idratazione!
Buona estate
Link: colazione con Chiara Zanotti www.aipleucemiamieloidecronica.it/cooking-academy-con-chiara-focaccia-proteica-al-quark-e-frutti-di-bosco/
Link: piatto unico ideale per il pranzo o la cena con Chiara Zanotti www.aipleucemiamieloidecronica.it/cooking-academy-con-chiara-riso-venere-con-seppie-e-gamberi-di-mazara-del-vallo/
La dieta del gruppo sanguigno 0 positivoSpindlow12
Questa tesi è fortemente sostenuta dai medici nutrizionisti che propongono la dieta del gruppo sanguigno 0 positivo e che quindi merita di essere approfondita.
“Manuale sanitario”. È in prestigiose Istituzioni e in molti Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Medica statale; Centrale Giuridica-Roma; Nazionali di Roma, Milano, Napoli, Firenze, Potenza; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005);
20. R. Villano "Health Manual". It is in institutions Institutions and in many Italian Cultural Institutes and in various specialized, civic and national libraries in Italy and abroad, including: Ministry of Health; Magistral Library of the Sovereign Military Order of Malta; State Medical; Central Juridical-Rome; Nationals of Rome, Milan, Naples, Florence, Potenza; Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. (Longobardi Editore, pp. 208, Naples, April 2005; 2nd Edition, Pp. 232, Naples, June 2005);
20. R. Villano “Manuale sanitario”. È in prestigiose Istituzioni e in molti Istituti Italiani di Cultura e svariate Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Medica statale; Centrale Giuridica-Roma; Nazionali di Roma, Milano, Napoli, Firenze, Potenza; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Longobardi Editore, pp. 208, Napoli, aprile 2005; 2^ Ediz., pp. 232, Napoli, giugno 2005);
2. Mangiare = fattore di RISCHIO (obesità, cancro,
diabete, malattie CDV, ictus… ) ma può essere un
fattore PROTETTIVO
FATTORE DI RISCHIO / PROTETTIVO ariannabonfiglio.com
3. I bambini hanno bisogno di imparare buone abitudini, che proteggano
il loro sviluppo, ma anche la futura vita da adulti.
L’età pediatrica è decisiva per contrastare il rischio soprappeso-obesità e per educare il soggetto ad
una corretta alimentazione.
Il bambino obeso ha molte probabilità di diventare un adulto obeso.
Una quantità eccessiva di grasso corporeo rappresenta un pericolo per la salute; i rischi di insorgenza
di alcune malattie quali ipertensione, cardiopatia coronarica, diabete, alcuni tipi di cancro,
insufficienza respiratoria, conseguenze meccaniche provocate dal sovraccarico sulle articolazioni e
sulla colonna vertebrale.
LE BUONE ABITUDINI ariannabonfiglio.com
4. 1. Allattare al seno almeno 6 mesi
2. Svezzare con introduzione di cibi complementare dopo i 6 mesi
3. Fornire un apporto proteico controllato (in particolare nei primi 2 anni)
4. Evitare bevande caloriche (succhi, tisane, thè zuccherati, soft drink)
5. Sospendere l’uso del biberon entro i 24 mesi
6. Consigliare porzioni corrette per l’età prescolare
7. Evitare l’uso del passeggino dopo i 3 anni e favorire il raggiungimento della scuola a piedi
8. Controllare il BMI (Indice di massa corporea; è la correlazione tra il peso e l’altezza) verificando che
non vi sia l’Early Adiposity Rebound cioè un incremento del BMI prima dei 6 anni
9. Limitare TV e giochi sedentari
10. Regalare e incentivare giochi di movimento, adatti alle varie età del bambino
10 AZIONI PREVENTIVE ariannabonfiglio.com
7. ariannabonfiglio.com
PIRAMIDE ALIMENTARE PER LA POPOLAZIONE ITALIANA
PORZIONI
▪ 1 omogeneizzato di carne 80 g = ~ 30 g di carne fresca
▪ 1 omogeneizzato di formaggino 80 g = ~ 30 g di formaggio
▪ 1 omogeneizzato di pesce 80 g = ~ 16 g di pesce fresco
▪ 1 omogeneizzato di frutta 100 g = ~ 80 g di frutta fresca
▪ 1 omogeneizzato di legumi 80 g = ~ 40 g di legumi freschi
▪ 1/2 omogeneizzato di verdure 40 g = ~ 15 g di verdure
fresche (patate escluse)
▪ Pastina 20 g • Semolino 20 g • Riso 20 g
▪ Olio d’oliva 5-6 g = un cucchiaio piccolo
Durante la settimana si consiglia di consumare 14 porzioni di
frutta e 14 di ortaggi. Le fonti proteiche varieranno nell’arco
della settimana comprendendo anche quelle vegetali.
▪ 5 volte a settimana i legumi
▪ 3 volte la carne
▪ 3 volte il pesce
▪ 2 volte il formaggio
▪ 1 volta il tuorlo d’uovo
8. L'alimentazione deve consentire un apporto di nutrienti corretto ed equilibrato
all'organismo; le funzioni fisiologiche degli alimenti si possono elencare in:
✓ funzione energetica, fornire energia per lo svolgimento delle attività fisiologiche ed è
svolta da glucidi e lipidi;
✓ funzione plastica, fornire materia per la costruzione, il mantenimento ed il rinnovo
dei tessuti; è svolta dalle proteine, da alcuni componenti dei lipidi e, in misura
secondaria, dai glucidi .Alcuni minerali come il Ca, P, Mg svolgono funzione plastica in
quanto sono tra i costituenti dello scheletro e dei denti;
✓ funzione regolatrice per controllare e modulare le reazioni biochimiche che
avvengono nell' organismo ed è svolta da vitamine e sali minerali ma anche da acqua
e fibre.
LE FUNZIONI DEGLI ALIMENTI ariannabonfiglio.com
9. LA FILASTROCCA DEL MANGIAR SANO
Per imparare a mangiare
Segui i consigli della “poesia alimentare”,
di frutta e verdura puoi abbondare,
con i grassi dolci ti devi limitare.
Per crescere protetto e sano
Vitamine e proteine ti danno una mano,
per giocare e studiare
degli zuccheri non possono mancare,
e per saltare in allegria
anche i grassi ti danno energia.
Se in forma vuoi restare
Un po’ di tutto devi mangiare
E tanto sport devi praticare.
E di lavarti i denti ti sei ricordato?
Perché la carie è sempre in agguato.
ariannabonfiglio.com
12. Occupano, almeno, la metà del piatto nei pasti principali.
Dovrebbero essere consumate, preferibilmente, fresche, di
stagione e locali. Apportano poca energia, ma contengono
molte vitamine, minerali e fibre, nutrienti indispensabili per
garantire la salute e migliorare le funzioni dell’organismo, come
ad esempio una buona digestione. Le patate non devono
essere considerate ortaggi.
Questo gruppo include pane, pasta, riso, mais, cous cous e
quinoa, preferibilmente integrali, o tuberi come la patata.
Apportano carboidrati complessi, che garantiscono un’energia
salutare per l’organismo devono essere presenti in tutti i pasti
principali.
Questo gruppo di alimenti include le carni magre, i pesci, le uova, i legumi
(ceci, fagioli, piselli e simili) e i latticini.
I legumi sono inclusi in questo gruppo in quanto ricchi di proteine. Limitare il
consumo di carni rosse, insaccati e salumi, per via del loro alto contenuto di
grassi saturi. un alto contenuto di sale.
I latticini, Sono fonte di calcio ad elevata biodisponibilità. Si raccomandano da
due a tre porzioni al giorno.
14. ariannabonfiglio.com
Sono i mattoncini che costruiscono i muscoli: carne, pesce, uova e legumi.
Proteine di origine animale:
carne, pesce, uova
Proteine di origine vegetale:
legumi
IL GRUPPO DELLE PROTEINE
18. IL NUTRIPIATTO ariannabonfiglio.com
FRUTTA
I frutti, come anche le verdure e gli ortaggi, sono la chiave di un’alimentazione sana, in quanto apportano nutrienti
difficili da trovare negli altri gruppi di alimenti, come ad esempio le vitamine, le fibre e i minerali. Si raccomanda che
la frutta sia il fine pasto più frequente. È necessario mangiare frutta almeno tre volte al giorno e nel modo più variato
possibile, preferendo i frutti freschi, di stagione e, se possibile, locali.
FRUTTA SECCA E SEMI
Frutta secca (mandorle, nocciole, noci, eccetera) e i semi (di girasole, sesamo, eccetera), preferibilmente crudi e
senza sale, possono completare la dieta quotidiana a partire da piccole quantità, anche come ingredienti dell’insalata
o come parte della colazione o degli spuntini.
OLIO EXTRA-VERGINE DI OLIVA
Olio principale o esclusivo per cucinare e condire i propri pasti. L’olio di oliva è un alimento chiave della dieta
mediterranea e il suo speciale sapore e le sue caratteristiche di gusto, facilitano il consumo di alimenti sani come gli
ortaggi, verdure, pesce e legumi. Si raccomanda di ridurre il consumo di altri grassi come il burro e la margarina.