Stress lavoro correlato - Cos'è e come si misuraElisa Corsa
“Lo stress è una condizione fisiologica che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentano in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro” (Accordo <europeo sullo stress lavorativo, 2004)
11 Ottobre 2013
Nel mondo del lavoro esistono, accanto a fattori di rischio specifici, responsabili di malattie professionali, numerosi altri agenti capaci di turbare l’equilibrio ed il benessere dell’uomo, creando fenomeni di disadattamento e reazioni di stress, da cui possono derivare malattie, non specifiche, ma certamente collegate alla professione (Mobbing e Burnout)
Conoscere e riconoscere il fenomeno dello Stress lavoro-correlato. Cosa dice la legge a riguardo, quali possono essere le sue cause e le sue conseguenze, l'importanza di rilevarlo per il benessere del lavoratore e dell'azienda
Le cause che caratterizano il fenomeno dello stress lavoro-correlato con la definizione di stress, la distinzione dello stress positivo e negativo e gli interventi a livello individuele e organizzativo per la gestione dello stress nei luoghi di lavoro
Stress lavoro correlato - Cos'è e come si misuraElisa Corsa
“Lo stress è una condizione fisiologica che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentano in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro” (Accordo <europeo sullo stress lavorativo, 2004)
11 Ottobre 2013
Nel mondo del lavoro esistono, accanto a fattori di rischio specifici, responsabili di malattie professionali, numerosi altri agenti capaci di turbare l’equilibrio ed il benessere dell’uomo, creando fenomeni di disadattamento e reazioni di stress, da cui possono derivare malattie, non specifiche, ma certamente collegate alla professione (Mobbing e Burnout)
Conoscere e riconoscere il fenomeno dello Stress lavoro-correlato. Cosa dice la legge a riguardo, quali possono essere le sue cause e le sue conseguenze, l'importanza di rilevarlo per il benessere del lavoratore e dell'azienda
Le cause che caratterizano il fenomeno dello stress lavoro-correlato con la definizione di stress, la distinzione dello stress positivo e negativo e gli interventi a livello individuele e organizzativo per la gestione dello stress nei luoghi di lavoro
Formazione dedicata allo stress lavoro correlato come da TU 81/08 D.lgs. e s.m. e i. e d.lgs. 106/09
e le linee guida delineate della Commissione consultiva per la valutazione dello stress lavoro-correlato.
Webinar | Stress lavoro-correlato e sicurezza sul lavoro: il ruolo dello psic...Obiettivo Psicologia Srl
Lo stress lavoro-correlato è un rischio di natura psicosociale, un fenomeno che interessa le organizzazioni e che può compromettere la salute psicofisica dei lavoratori.
Dal 2008, con il D.Lgs 81/08, i datori di lavoro di tutte le aziende italiane sono obbligati a valutare tale rischio con l’obiettivo di trovare soluzioni che possano ridurre lo stress, prevenendo conseguenze dannose alla persona, all’azienda e all’intera società. Diviene quindi fondamentale creare un buon ambiente di lavoro per favorire il benessere organizzativo.
L’attenzione posta nei confronti dello stress nei contesti lavorativi, rappresenta una buona opportunità professionale per lo psicologo, che più di chiunque altro professionista dispone di strumenti, conoscenze e competenze utili a migliorare la qualità della vita professionale dei lavoratori.
Rischi specifici sul lavoro- legge 81/2008
Istituto Paritario S. Freud, Scuola privata a Milano per: indirizzo Tecnico Tecnologico Informatico e indirizzo Tecnico Economico Turismo
Istituto Tecnico Informatico: una scelta vincente
Istituto Tecnico Turismo: uno sguardo al futuro
Slides a supporto del corso di formazione sull'intervento di analisi del benessere organizzativo. Partendo dalla concezione di salute, si passa alla descrizione delle varie tipologie di benessere, per giungere all'approccio aziendale. Il rifermento teorico è dato dal lavoro di Avallone e Palomatas.
Gestire i comportamenti dei lavoratori per migliorare la sicurezza sul lavoroNicola Bottura
Presentazione in occasione dell\'apertura dell\'Anno Accademico 2007/2008 del corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione presso l\'Università di Parma (1 ottobre 2007)
Il benessere organizzativo è un fattore chiave per lo sviluppo delle organizzazioni. Esso consente di mettere in moto dinamiche di motivazione, di coinvolgimento, miglioramento continuo ed innovazione, che consentono di affrontare in maniera più efficace l'estrema flessibilità e mutalibilità del mondo contemporaneo, consentendo di inquadrare il tema delle risorse umane entro un contesto organizzativo di tipo sistemico ed interfunzionale.
Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
Formazione dedicata allo stress lavoro correlato come da TU 81/08 D.lgs. e s.m. e i. e d.lgs. 106/09
e le linee guida delineate della Commissione consultiva per la valutazione dello stress lavoro-correlato.
Webinar | Stress lavoro-correlato e sicurezza sul lavoro: il ruolo dello psic...Obiettivo Psicologia Srl
Lo stress lavoro-correlato è un rischio di natura psicosociale, un fenomeno che interessa le organizzazioni e che può compromettere la salute psicofisica dei lavoratori.
Dal 2008, con il D.Lgs 81/08, i datori di lavoro di tutte le aziende italiane sono obbligati a valutare tale rischio con l’obiettivo di trovare soluzioni che possano ridurre lo stress, prevenendo conseguenze dannose alla persona, all’azienda e all’intera società. Diviene quindi fondamentale creare un buon ambiente di lavoro per favorire il benessere organizzativo.
L’attenzione posta nei confronti dello stress nei contesti lavorativi, rappresenta una buona opportunità professionale per lo psicologo, che più di chiunque altro professionista dispone di strumenti, conoscenze e competenze utili a migliorare la qualità della vita professionale dei lavoratori.
Rischi specifici sul lavoro- legge 81/2008
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Istituto Tecnico Turismo: uno sguardo al futuro
Slides a supporto del corso di formazione sull'intervento di analisi del benessere organizzativo. Partendo dalla concezione di salute, si passa alla descrizione delle varie tipologie di benessere, per giungere all'approccio aziendale. Il rifermento teorico è dato dal lavoro di Avallone e Palomatas.
Gestire i comportamenti dei lavoratori per migliorare la sicurezza sul lavoroNicola Bottura
Presentazione in occasione dell\'apertura dell\'Anno Accademico 2007/2008 del corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione presso l\'Università di Parma (1 ottobre 2007)
Il benessere organizzativo è un fattore chiave per lo sviluppo delle organizzazioni. Esso consente di mettere in moto dinamiche di motivazione, di coinvolgimento, miglioramento continuo ed innovazione, che consentono di affrontare in maniera più efficace l'estrema flessibilità e mutalibilità del mondo contemporaneo, consentendo di inquadrare il tema delle risorse umane entro un contesto organizzativo di tipo sistemico ed interfunzionale.
Organizzazione della prevenzione aziendale: datore di lavoro, dirigenti, preposti, medico competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), lavoratori, addetti alla gestione delle emergenze. Per ciascuno dei soggetti della sicurezza sono indicati i loro ruoli e responsabilità.
STOP ALLO STRESS: l'evento che l'Associazione Psicologi Campani ha organizzato ad Aversa in occasione della Settimana del Benessere Psicologico.
Intervento di Carolina Santoro e Ada Moscarella
Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze indispensabili relative alla disciplina della Psicologia della Salute Organizzativa, gli strumenti e le tecniche per la promozione della salute, nonchè i fondamenti principali del modello bio-psico-sociale applicato alle organizzazioni. Inoltre, verranno fornite informazioni riguardanti le responsabilità e i compiti delle figure coinvolte nel processo di valutazione del rischio stress lavoro-correlato (datore di lavoro, medico competente, RSPP,ecc..). Per tale motivo il corso risulta utile sia agli Psicologi sia agli HSE e HR.
Adecco Formazione e Six Seconds Italia propongono una serie di workshop GRATUITI in varie location italiane sulla gestione dello stress, declinandolo nella categoria dell’intelligenza emotiva.
1. Oggi parliamo di stress….
Lo stress è il secondo problema di salute legato all’attività
lavorativa riferito più frequentemente
Lo stress interessa quasi un lavoratore europeo su quattro
Dagli studi condotti emerge che una percentuale compresa tra
il 50% e il 60% di tutte le giornate lavorative perse è dovuta allo
stress
Nel 2002 il costo economico dello stress legato all’attività
lavorativa nell’UE a 15 stati era di circa 20 Miliardi di euro
Il numero di persone che soffrono di stress legato all’attività
lavorativa è destinato ad aumentare.
Fonte : European Agency for Safety and Health at Work
http://osha.europa.eu/topics/stress
2. DATI FONDAZIONE EUROPEA DEL 2007
L’ultima indagine “Condizioni di Lavoro nell’Unione Europea”
della Fondazione Europea (2007) ha evidenziato che i problemi
di salute connessi al lavoro, cui i lavoratori europei fanno
riferimento con maggiore frequenza, sono:
mal di schiena (24,7%)
lo stress (22,3%)
la fatica (22,6%)
dolori muscolari (22,8%)
Fonte : Fourth European Working Conditions Survey
3. E in italia?
Per gli italiani il lavoro non solo stanca, ma stressa….
E' quanto emerge da uno studio di una società di consulenza
HR
secondo lo studio, in Italia sono oltre nove milioni, il 41% del
totale, i lavoratori che soffrono di stress legato al proprio
mestiere
Nella classifica primeggiano i professionisti (40%), seguiti dai
tecnici (35%) e dai manager (32%).
4. Alcune definizioni di “STRESS”
“una reazione aspecifica dell’organismo a quasi
ogni tipo di esposizione, stimolo e sollecitazione”.
(Seyle 1936)
“Reazioni fisiche ed emotive dannose che si
manifestano quando le richieste lavorative non
sono commisurate alle capacità, risorse o
esigenze del lavoratore”.
(National Institute for Occupational Safety and Health, NIOSH
1999)
5. Alcune definizioni di “STRESS”
e ancora…
“Reazione ad aspetti avversi e nocivi del contenuto,
dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro. E’ uno stato
caratterizzato da elevati livelli di eccitazione ed ansia,
spesso accompagnati da senso di inadeguatezza”.
(Commissione Europea)
6. Perché è un problema di vasta portata?
Sono sempre più numerose le persone colpite da
problemi di stress sul luogo di lavoro. I motivi sono:
innovazioni apportate alla progettazione,
all’organizzazione e alla gestione del lavoro
precarietà del lavoro
aumento del carico di lavoro e del ritmo di lavoro
elevate pressioni emotive esercitate sui lavoratori
violenza e molestie di natura psicologica
scarso equilibrio tra lavoro e vita privata
7. Lo STRESS legato all’attività lavorativa
Lo stress si manifesta quando le persone
percepiscono uno squilibrio tra:
– le richieste avanzate nei loro confronti e….
– le risorse a loro disposizione per far fronte a
tali richieste
Lo stress diventa un rischio per la sicurezza e
la salute quando è prolungato nel tempo
Lo stress può portare a problemi di salute
mentale e fisica.
8. Lo STRESS legato all’attività lavorativa
DOMANDA PERCEZIONE delle proprie
PERCEPITA CAPACITA’
DISEQUILIBRIO
(imbalance)
STRESS
9. Chi ne è colpito?
Lo stress sul lavoro può colpire:
– chiunque, a qualsiasi livello
– qualsiasi settore
– aziende di ogni dimensione.
10. Chi ne è colpito?
Lo stress influisce:
– sulla salute e la sicurezza delle singole
persone
– sulla salute delle imprese
– sulla salute delle economie
11. Sintomi dello stress legato all’attività
lavorativa
A LIVELLO AZIENDALE:
assenteismo
frequente avvicendamento del personale
problemi disciplinari
violenza e molestie di natura psicologica
riduzione della produttività
errori e infortuni
aumento dei costi d’indennizzo o delle spese
mediche
12. CARATTERISTICHE STRESSANTI DEL
LAVORO (Hacker, 1991)
LE CARATTERISTICHE DEL LAVORO CHE POSSONO INDURRE
STRESS SONO APPARTENENTI A DUE CATEGORIE:
CONTESTO DEL LAVORO
CONTENUTO DEL LAVORO
13. Caratteristiche stressanti del lavoro
(Hacker, 1991)
CONTESTO LAVORATIVO
CATEGORIA CONDIZIONI DI DEFINIZIONE
DEL RISCHIO
Scarsa comunicazione, livelli bassi per la risoluzione dei
Funzione e cultura organizzativa problemi e lo sviluppo personale, mancanza di definizione
degli obiettivi organizzativi
Ambiguità e conflitto di ruolo
Ruolo nell’ambito dell’
organizzazione
Incertezza o fase di stasi per la carriera, promozione
Evoluzione della carriera insufficiente o eccessiva, retribuzione bassa, insicurezza
dell’impiego, scarso valore sociale attribuito al lavoro
Partecipazione ridotta al processo decisionale, mancanza
Autonomia decisionale/Controllo di controllo sul lavoro (partecipazione)
Isolamento fisico o sociale, rapporti limitati con i
Rapporti interpersonali sul lavoro superiori, conflitto, mancanza di supporto sociale
Richieste contrastanti tra casa e lavoro
Interfaccia casa/lavoro
14. Caratteristiche stressanti del lavoro
(Hacker, 1991)
Contenuto del lavoro
CATEGORIA CONDIZIONI DI DEFINIZIONE DEL RISCHIO
Problemi inerenti l’affidabilità, la disponibilità, l’idoneità, la
Ambiente di lavoro ed manutenzione o la riparazione di strutture ed attrezzature di
attrezzature di lavoro lavoro
Monotonia, cicli di lavoro brevi, lavoro frammentato o
Pianificazione dei inutile, sottoutilizzo delle capacità, incertezza elevata
compiti
Carico di lavoro eccessivo o ridotto, mancanza di controllo
Carico di lavoro / sul ritmo, livelli elevati di pressione in relazione al tempo
ritmo di lavoro
Lavoro a turni, orari di lavoro senza flessibilità, orari
Orario di lavoro imprevedibili, orari di lavoro lunghi
15. DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81
Definizione
Articolo 2 : “o) «salute»: stato di completo
benessere fisico, mentale e sociale, non
consistente solo in un'assenza di malattia o
d'infermità”
16. DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81
Articolo 28 : Oggetto della valutazione dei rischi
La valutazione ………., deve riguardare tutti i rischi
per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi
compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori
esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli
collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i
contenuti dell'accordo europeo dell'8 ottobre 2004
17. ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO (8/10/2004)
(Accordo siglato da CES - sindacato Europeo; UNICE-“confindustria europea”;
UEAPME -associazione europea artigianato e PMI; CEEP - associazione europea
delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse economico generale)
“Lo stress non è una malattia ma una esposizione
prolungata allo stress può ridurre l’efficienza sul
lavoro e causare problemi di salute”
“L’obiettivo è offrire ai datori di lavoro e ai lavoratori
un modello che consenta di individuare e di
prevenire o gestire i problemi di stress da lavoro”
18. ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO (8/10/2004)
(Accordo siglato da CES - sindacato Europeo; UNICE-“confindustria europea”;
UEAPME -associazione europea artigianato e PMI; CEEP - associazione europea
delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse economico generale)
Articolo 1 comma 2 Introduzione
Potenzialmente lo stress può riguardare:
- ogni luogo di lavoro ed ogni lavoratore,
- indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda,
- indipendentemente dal settore di attività
- indipendentemente dalla tipologia del contratto o del
rapporto di lavoro.
19. ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO (8/10/2004)
(Accordo siglato da CES - sindacato Europeo; UNICE-“confindustria europea”;
UEAPME -associazione europea artigianato e PMI; CEEP - associazione europea
delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse economico generale)
Articolo 1 comma 2 - Introduzione
Ciò non significa che tutti i luoghi di lavoro e tutti i
lavoratori ne siano necessariamente interessati
Quando si affrontano i problemi dello stress lavoro-
correlato è essenziale tener conto delle diverse
caratteristiche dei lavoratori
20. ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO (8/10/2004)
(Accordo siglato da CES - sindacato Europeo; UNICE-“confindustria europea”;
UEAPME -associazione europea artigianato e PMI; CEEP - associazione europea
delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse economico generale)
Articolo 2 – Finalità
1. accrescere la consapevolezza e la comprensione
dello stress lavoro-correlato da parte dei datori di
lavoro, dei lavoratori e dei loro rappresentanti, e
attirare la loro attenzione sui segnali che potrebbero
denotare problemi di stress lavoro-correlato.
21. ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO (8/10/2004)
(Accordo siglato da CES - sindacato Europeo; UNICE-“confindustria europea”;
UEAPME -associazione europea artigianato e PMI; CEEP - associazione europea
delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse economico generale)
Articolo 2 – Finalità
2.offrire ai datori di lavoro ed ai lavoratori un quadro
di riferimento per individuare e prevenire o gestire
problemi di stress lavoro-correlato. Non è invece
quello di attribuire la responsabilità dello stress
all’individuo.
3. non concerne la violenza, le molestie e lo stress
post –traumatico.
22. ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO (8/10/2004)
(Accordo siglato da CES - sindacato Europeo; UNICE-“confindustria europea”;
UEAPME -associazione europea artigianato e PMI; CEEP - associazione europea
delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse economico generale)
Articolo 3 - Descrizione dello stress e dello stress lavoro-
correlato
1. Lo stress è una condizione che può essere
accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica,
psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che
taluni individui non si sentono in grado di corrispondere
alle richieste o alle aspettative riposte in loro.
2. L’individuo è assolutamente in grado di sostenere una
esposizione di breve durata alla tensione, che può
essere considerata positiva, ma ha maggiori difficoltà a
sostenere una esposizione prolungata ad una pressione
intensa. …
23. ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO (8/10/2004)
(Accordo siglato da CES - sindacato Europeo; UNICE-“confindustria europea”;
UEAPME -associazione europea artigianato e PMI; CEEP - associazione europea
delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse economico generale)
Articolo 3 - Descrizione dello stress e dello stress
lavoro-correlato
3. Lo stress non è una malattia ma una situazione di
prolungata tensione, può ridurre l’efficienza sul
lavoro e può determinare un cattivo stato di salute.
4. Lo stress che ha origine fuori dall’ambito di lavoro
può condurre a cambiamenti nel comportamento e
ad una ridotta efficienza sul lavoro.
24. ACCORDO EUROPEO SULLO STRESS SUL LAVORO (8/10/2004)
(Accordo siglato da CES - sindacato Europeo; UNICE-“confindustria europea”;
UEAPME -associazione europea artigianato e PMI; CEEP - associazione europea
delle imprese partecipate dal pubblico e di interesse economico generale)
Articolo 3 - Descrizione dello stress e dello stress lavoro-
correlato
Non tutte le manifestazioni di stress sul lavoro possono
essere considerate come stress lavoro-correlato.
Lo stress lavoro correlato può essere causato da fattori
diversi come il contenuto del lavoro, l’eventuale
inadeguatezza nella gestione dell’organizzazione del
lavoro e dell’ambiente di lavoro, carenze nella
comunicazione, etc.
25. Ricapitolando….
FONTI DI STRESS SINTOMI DI STRESS MALATTIE
SINTOMI INDIVIDUALI SOMATICHE
Inerente al lavoro • Aumento pressione • Disturbi
sanuigna cardiocircolatori
Ruolo • Stato di depressione • Salute mentale
nell’organizzazione I • Bere in modo •Patologie
N eccessivo muscoloscheletriche
D • Insoddisfazione profess. •Patologia
Rapporti sul lavoro
I • Aspirazioni ridotte ecc. gastrointestinali ecc.
Evoluzione delle V
SINTOMI ORGANIZZATIVI
carriere I
• Alto assenteismo/ ORGANIZZATIVE
D presenzialismo
U • Scioperi prolungati
Clima e struttura • Elevato turn over •Infortuni
organizzativa O • Difficoltà relazioni aziendali • Performace scarsa
• Scarso controlli di ecc.
qualità
Interfaccia casa-
• Alta conflittualità, ecc.
lavoro Cooper 1976
26. Modello di valutazione stress lavoro correlato
D.LGS 81/08
Nell’ambito dell’organizzazione aziendale della
sicurezza si procede a :
ANALISI INDICATORI OGGETTIVI AZIENDALI DI
STRESS
DEFINIRE IL LIVELLO DI INDAGINE (GENERALE/PER
SETTORI) E L’EVENTUALE CAMPIONATURA
SCELTA/ADEGUAMENTO STRUMENTO INDAGINE
DIFFUSIONE DELLA COMUNICAZIONE
RILEVAZIONE, ANALISI, RESTITUZIONE DATI
PIANIFICAZIONE AZIONI DI MIGLIORAMENTO