Parma, 16 febbraio 2005; discussione della tesi di laurea di Valeria Baudo I ragazzi in biblioteca: la prospettiva italiana a confronto con esperienze internazionali ( http://hdl.handle.net/1889/443)
Relazione presentata il 21 aprile 2015 a un pubblico di non bibliotecari*, per illustrare il ruolo delle biblioteche nell'ambito della sostenibilità e dello 'smart living' _ An overview about libraries, librarians, knowledge, communities, sustainibility, smart living
La biblioteca diffusa per promuovere la lettura a scuola: una sfida per il Li...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Emanuela Sangalli, docente e referente della biblioteca scolastica presso il Liceo Classico Vivona di Roma, illustra le motivazioni che hanno condotto alla scelta di ideare nuovi luoghi di lettura per integrare didattica e lettura in tutte le sue forme al Liceo Vivona e, conseguentemente, di ampliare gli spazi della biblioteca scolastica attraverso la creazione di spazi lettura nei vari piani dell'edificio scolastico.
L'attuazione di un progetto modulare avviato nel 2014 ha riguardato la formazione di un gruppo di lavoro misto, la catalogazione e la valorizzazione del patrimonio bibliotecario, la trasformazione di alcuni locali, con interventi nei corridoi e nell'aula magna.Il presupposto teorico si basa sulla centralità dell'utente e dei suoi bisogni di informazione, lettura e socializzazione: il sistema complesso della biblioteca, attraverso le sue articolazioni fondamentali - personale, spazi e collezioni -, l'insieme dei servizi e delle attività educative e culturali, deve rispondere puntualmente anche attraverso una efficace promozione della lettura.
La rilevazione dei comportamenti, delle esigenze, delle aspettative e delle proposte dell’utenza è stata oggetto di due tesi empiriche svolte presso il Liceo Vivona. I risultati hanno costituito la base per individuare in alcuni spazi poco utilizzati e anonimi nuovi punti di incontro con la lettura, ampliando le opportunità di accesso all'informazione che già la scuola offre, per esempio, attraverso il prestito elettronico (MLOL).
La creazione di spazi lettura, spesso presenti negli altri gradi dell'istruzione, andrebbe promossa anche nella scuola secondaria di secondo grado per stimolare interessi e curiosità e promuovere la lettura, in modo costante e articolato, soprattutto nell'età adolescenziale, periodo in cui si registra la disaffezione verso la lettura.
Relazione presentata il 21 aprile 2015 a un pubblico di non bibliotecari*, per illustrare il ruolo delle biblioteche nell'ambito della sostenibilità e dello 'smart living' _ An overview about libraries, librarians, knowledge, communities, sustainibility, smart living
La biblioteca diffusa per promuovere la lettura a scuola: una sfida per il Li...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Emanuela Sangalli, docente e referente della biblioteca scolastica presso il Liceo Classico Vivona di Roma, illustra le motivazioni che hanno condotto alla scelta di ideare nuovi luoghi di lettura per integrare didattica e lettura in tutte le sue forme al Liceo Vivona e, conseguentemente, di ampliare gli spazi della biblioteca scolastica attraverso la creazione di spazi lettura nei vari piani dell'edificio scolastico.
L'attuazione di un progetto modulare avviato nel 2014 ha riguardato la formazione di un gruppo di lavoro misto, la catalogazione e la valorizzazione del patrimonio bibliotecario, la trasformazione di alcuni locali, con interventi nei corridoi e nell'aula magna.Il presupposto teorico si basa sulla centralità dell'utente e dei suoi bisogni di informazione, lettura e socializzazione: il sistema complesso della biblioteca, attraverso le sue articolazioni fondamentali - personale, spazi e collezioni -, l'insieme dei servizi e delle attività educative e culturali, deve rispondere puntualmente anche attraverso una efficace promozione della lettura.
La rilevazione dei comportamenti, delle esigenze, delle aspettative e delle proposte dell’utenza è stata oggetto di due tesi empiriche svolte presso il Liceo Vivona. I risultati hanno costituito la base per individuare in alcuni spazi poco utilizzati e anonimi nuovi punti di incontro con la lettura, ampliando le opportunità di accesso all'informazione che già la scuola offre, per esempio, attraverso il prestito elettronico (MLOL).
La creazione di spazi lettura, spesso presenti negli altri gradi dell'istruzione, andrebbe promossa anche nella scuola secondaria di secondo grado per stimolare interessi e curiosità e promuovere la lettura, in modo costante e articolato, soprattutto nell'età adolescenziale, periodo in cui si registra la disaffezione verso la lettura.
Una biblioteca scolastica per la costruzione di identità e di partecipazioneMarta Marchi
una scuola - una biblioteca: come una biblioteca scolastica e le attività promosse da essa possano integrarsi con le esigenze di formazione delle attuali e future generazioni
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
Information literacy contemporanea nella biblioteca accademicaLaura Testoni
Slide presentate al convegno Palazzo Stelline "La biblioteca in-forma: Digital reference, information literacy e-learning" (Milano 15-16 marzo 2018). Titolo: Quale information literacy contemporanea nella biblioteca accademica? Una riflessione rea infosfera informativa in mutamento, nuovi paradigmi didattici e Terza missione.
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
Il centro si propone come risorsa per creare una rete tra le scuole dell’infanzia e i Nidi della Provincia di Bolzano, per valorizzare e qualificare le esperienze attraverso il confronto, lo scambio reciproco, la collaborazione.
Le mille e una aspettativa: i bibliotecari pubblici di fronte al mondo che ca...Anna Galluzzi
L'intervento costituisce l'avvio di una riflessione che sarà sviluppata più ampiamente nei prossimi mesi a partire da una ricerca che verrà svolta insieme a Chiara Faggiolani. La ricerca ha lo scopo di fare emergere tendenze, aspettative e bisogni comuni relativi alle nuove sedi bibliotecarie ad ampio spettro e bassa soglia, sempre più «luogo di approdo di numerose "derive urbane" e di emersione di una domanda sociale, più o meno latente, presente nel territorio». I bibliotecari sono dunque chiamati a interpretare, oltre a quelli tradizionali, ruoli sempre più ampi e diversificati: attivi social manager, esperti di tecnologie per la gestione e l'utilizzo degli ebook, collaboratori di Wikipedia, animatori culturali a tutto tondo, gestori di makerspaces, facilitatori dell'apprendimento e della creazione di conoscenza, formatori nell'ambito della digital and information literacy, attori del welfare sociale nei servizi legati all'occupazione, alla salute, agli immigrati. L'esito è un senso di inadeguatezza e di spaesamento in alcuni casi, ovvero una scelta basata su propensioni e preferenze individuali in altri. La sfida è capire fin dove si possono ampliare i margini delle competenze del bibliotecario pubblico e da che punto in poi bisogna ragionare sulla complementarità e la compresenza di figure professionali differenti, in un generale ripensamento del welfare locale e dell'uso degli spazi bibliotecari.
Presentazione biblioteca Scuola primaria Pontecagnano faiano (SA)Maria Cimino
Presentazione della Biblioteca Multiculturale della Scuola Primaria di S. Antonio Pontecagnano Faiano. Si possono trovare favole, fiabe e racconti di tutto il mondo e un settore di educazione interculturale molto ricco.
The document outlines a timeline from October 29 to November 3 related to Vanda spike. Key events included initial reports on October 29 of increased activity, further monitoring and analysis occurring on October 29 and 31, and additional activity being detected on October 31 before things returned to normal levels by November 3.
This document discusses how Twitter has become a source for journalism by allowing people to share news and information quickly. It notes that Twitter blurs the lines between professional and citizen journalism as many people use it to report and comment on current events. The document also provides an overview of how to use Twitter, including following topics or people of interest and using hashtags, lists, and other tools to find relevant tweets.
TeamFit in the professional services ecology June 2016Steven Forth
Professional services companies are under intense competitive pressure and are turning to software to find a competitive edge. How do all these new systems fit together?
Una biblioteca scolastica per la costruzione di identità e di partecipazioneMarta Marchi
una scuola - una biblioteca: come una biblioteca scolastica e le attività promosse da essa possano integrarsi con le esigenze di formazione delle attuali e future generazioni
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
Information literacy contemporanea nella biblioteca accademicaLaura Testoni
Slide presentate al convegno Palazzo Stelline "La biblioteca in-forma: Digital reference, information literacy e-learning" (Milano 15-16 marzo 2018). Titolo: Quale information literacy contemporanea nella biblioteca accademica? Una riflessione rea infosfera informativa in mutamento, nuovi paradigmi didattici e Terza missione.
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
Il centro si propone come risorsa per creare una rete tra le scuole dell’infanzia e i Nidi della Provincia di Bolzano, per valorizzare e qualificare le esperienze attraverso il confronto, lo scambio reciproco, la collaborazione.
Le mille e una aspettativa: i bibliotecari pubblici di fronte al mondo che ca...Anna Galluzzi
L'intervento costituisce l'avvio di una riflessione che sarà sviluppata più ampiamente nei prossimi mesi a partire da una ricerca che verrà svolta insieme a Chiara Faggiolani. La ricerca ha lo scopo di fare emergere tendenze, aspettative e bisogni comuni relativi alle nuove sedi bibliotecarie ad ampio spettro e bassa soglia, sempre più «luogo di approdo di numerose "derive urbane" e di emersione di una domanda sociale, più o meno latente, presente nel territorio». I bibliotecari sono dunque chiamati a interpretare, oltre a quelli tradizionali, ruoli sempre più ampi e diversificati: attivi social manager, esperti di tecnologie per la gestione e l'utilizzo degli ebook, collaboratori di Wikipedia, animatori culturali a tutto tondo, gestori di makerspaces, facilitatori dell'apprendimento e della creazione di conoscenza, formatori nell'ambito della digital and information literacy, attori del welfare sociale nei servizi legati all'occupazione, alla salute, agli immigrati. L'esito è un senso di inadeguatezza e di spaesamento in alcuni casi, ovvero una scelta basata su propensioni e preferenze individuali in altri. La sfida è capire fin dove si possono ampliare i margini delle competenze del bibliotecario pubblico e da che punto in poi bisogna ragionare sulla complementarità e la compresenza di figure professionali differenti, in un generale ripensamento del welfare locale e dell'uso degli spazi bibliotecari.
Presentazione biblioteca Scuola primaria Pontecagnano faiano (SA)Maria Cimino
Presentazione della Biblioteca Multiculturale della Scuola Primaria di S. Antonio Pontecagnano Faiano. Si possono trovare favole, fiabe e racconti di tutto il mondo e un settore di educazione interculturale molto ricco.
The document outlines a timeline from October 29 to November 3 related to Vanda spike. Key events included initial reports on October 29 of increased activity, further monitoring and analysis occurring on October 29 and 31, and additional activity being detected on October 31 before things returned to normal levels by November 3.
This document discusses how Twitter has become a source for journalism by allowing people to share news and information quickly. It notes that Twitter blurs the lines between professional and citizen journalism as many people use it to report and comment on current events. The document also provides an overview of how to use Twitter, including following topics or people of interest and using hashtags, lists, and other tools to find relevant tweets.
TeamFit in the professional services ecology June 2016Steven Forth
Professional services companies are under intense competitive pressure and are turning to software to find a competitive edge. How do all these new systems fit together?
This document provides an overview on how to mount orchids, including the basic materials needed such as an orchid plant, mounting surface, and household tools. It discusses suitable surfaces for mounting like cork boards, tree bark, stones, and tree roots. The easiest orchid types to mount are listed as Bulbophyllum, Phalaenopsis, Dendrobium and Vanda. Mounted orchids require more frequent watering than potted plants but are not more difficult to care for overall.
This document provides a timeline for a Vanda spike from October 23rd through October 31st. Photos were taken on the 23rd, 26th, and 28th to document the growth of the Vanda spike over this period.
The document summarizes a conference about serious games for education and economic development. The conference included sessions on using games as an educational tool, case studies of serious games in business, and workshops demonstrating serious games. It also described three Italian serious games - University Explorer for institutional communication, PERFORMING TEATRO SCIENZA to develop creativity, and LA BUSSOLA for vocational guidance.
This document outlines a 4 day timeline for the growth of a spike on a Vanda orchid plant. The Vanda took a fall last summer but has since recovered, with this being its second spike in two years. The growth of the Vanda spike is noted to be much slower than that of a Cattleya orchid spike, and the document will provide updates every 4 days.
A Bulbophylum orchid was mounted on a tree slab and began flowering, with the first flower opening after three days and all seven flowers fully open another three days later. The flowering balls on the orchid spike were observed to move if the spike was bumped.
This slab of tree trunk has several species of Bulbophylum orchids mounted on it. The owner almost knocked off one spike while walking by. Upon closer inspection, there is also a small vanda-type orchid in the center.
The article discusses plans for an event taking place on November 5th. Details include that it will involve "busting loose" or letting loose in some way. No other context is provided about the specific event or activities planned for that date.
Practical Considerations In Teaching Convergent Journalism: The MCDMKathy Gill
The document discusses practical considerations for teaching convergent journalism using the MCDM model. It notes that the 21st century has moved communication from industrialized and one-way to an unfinished process of debate and conversation. It also references Benkler's book "The Wealth of Networks" and discusses the need for balance when teaching convergent journalism. The document provides credits for images and references used.
This document tracks the development of a Cattleya orchid spike over 3 days, noting the emergence of color on day 1, the appearance of multiple sheaths containing developing buds by day 2, and the largest bud starting to open on day 3 as development continues.
This document describes the growth of a large Cattleya orchid plant over two days. On day one, the plant had three sheaths that had begun budding with at least eight more developing sheaths. By day two, the individual spikes could be seen with one more developed spike showing slight color difference and a third spike being harder to see as it was darker.
Twitter is used in a variety of ways including connecting with friends and family, emergency communications, sales and marketing, customer support, and branding. While only 7% of the US population uses Twitter, those who do are more likely to follow brands and post content daily. Twitter users also tend to be innovators who prefer the internet to television and are very engaged with blogging, commenting, and reviews. Ultimately, Twitter facilitates personal connections more so than discussing community or business topics.
The Saturday after Thanksgiving, major news websites featured the Tiger Woods "car accident" or the White House "party crashers". Two sites featured both stories.
Identità e ruoli della biblioteca pubblica: imparare dal passato e riflettere...Anna Galluzzi
A partire da definizioni e posizionamento della biblioteca pubblica rispetto al welfare, ci si interrogherà sui relativi ruoli e funzioni, in particolare durante i periodi di crisi economica e sociale. Attraverso un'esercitazione da svolgere insieme ai partecipanti al corso, si prenderà coscienza dei meccanismi di costruzione e rafforzamento della library faith, di cui si andranno a indagare le origini nell'America del dopoguerra. Anche utilizzando numerosi esempi del contesto italiano e internazionale, si arriverà così a comprendere cosa può essere oggi la biblioteca pubblica e si acquisiranno elementi di progettazione strategica.
Vivere pericolosamente. La biblioteca pubblica e le sue contraddizioniAnna Galluzzi
A partire dalla storia della public library e dalla sua costante necessità di trovare una legittimazione sociale, passerò in rassegna alcuni nodi che periodicamente ritornano nel dibattito, in particolare nei momenti di crisi: biblioteca per tutti o per una minoranza; utenza propria e impropria; spazio pubblico o civico; buona letteratura o desiderata degli utenti; funzione educativa o intrattenimento; funzione culturale o sociale; attività legate al libro e alla lettura o anche altre.
Biblioteca "Alessandro Cieri": uno spazio poeticamente innovativo, di Costanz...Luisa Marquardt
La docente bibliotecaria Costanza Buttinelli illustra la genesi, le caratteristiche e gli sviluppi della Biblioteca Alessandro Cieri della Scuola primaria Randaccio dell'I.C. Piersanti Mattarella di Roma.
Abstract: la biblioteca “Alessandro Cieri” nasce nel 2018 all’interno della scuola primaria “G. Randaccio”, plesso dell’I.C. “Piersanti Mattarella”, per desiderio dei genitori di Alessandro, Luca Cieri e Daniela Picarelli con lo scopo di ricordare il bambino che frequentava la scuola e che è mancato dopo una lunga e drammatica malattia.
L’intenzione di realizzare una biblioteca bellissima e innovativa si sostanzia nell’affidare la sua realizzazione all’architetto Gianluca Ficorilli, che insieme alla bibliotecaria Costanza Buttinelli, attiva dal 2007 nella scuola nell’ambito della educazione e promozione della lettura, declina un progetto integrato, architettonico e culturale, con prospettive diverse ma complementari nello stesso luogo.
La biblioteca viene organizzata per centri di interesse e al suo interno è possibile vedere film, consultare libri, ascoltare letture ad alta voce, usare la lettura aumentata,. Lo spazio è attrezzato per allestire mostre. Già realizzata, con la collaborazione del Goethe Institut di Roma «Mondo Matto», con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak, pubblicato dall’editore Orecchio Acerbo nel 2010, corredata da un ricco apparato didattico multimediale.
Lo spazio è arricchito dalla donazione di un’opera dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, da lui stesso offerta, un rebus realizzato con tubi luminosi, a sottolineare che arte e bellezza sono una delle più efficaci forme di educazione precoce.
Grande cura è stata posta nella scelta dei libri, la selezione è stata guidata da un rigoroso principio di qualità con criteri connotati dalla attenzione alla complessiva qualità editoriale, riscontrabile nella veste editoriale, nei testi e/o nelle illustrazioni, nelle qualità autoriali, nella complessità e intensità dei contenuti, nelle possibilità di utilizzo.
Tale selezione ha tenuto conto di acquisire anche testi fondamentali nel testimoniare la storia della letteratura e dell’editoria per l’infanzia in Italia, e testi destinati alla lettura aumentativa alternativa.
Come è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva, migliora la qualità dell’offerta formativa degli istituti scolastici.
(slide)Presentazione del \"Manifesto per le biblioteche digitali\"Angela Iorio
Il manifesto consiste in trenta tesi, articolate in un continuum comunicativo strutturale suddiviso secondo principi, modelli e funzioni. Tale suddivisione è il risultato di un’elaborazione intellettuale, che intendeva stimolare ad una riflessione sui principi, sui modelli e sulle funzioni che dovrebbero connotare i numerosi progetti ed iniziative incentrati sulle biblioteche digitali.
(Ri)Scoprire la ricerca nella e attraverso la biblioteca scolastica: il mode...Luisa Marquardt
Darryl Toerien, Direttore della Biblioteca Smallbone dell’Oakham School e creatore del Modello e del Gruppo “FOSIL”, illustra la genesi e le caratteristiche del Modello FOSIL - Framework Of Skills for Inquiry Learning.
Abstract
Nel Regno Unito la biblioteconomia scolastica affronta una quantità di sfide pressanti che si combinano tra di loro lasciando i bibliotecari scolastici nel numero sempre più debole di scuole che hanno biblioteche che si rimettono alla misericordia dei loro amministratori scolastici, molti dei quali non hanno alcuna conoscenza teorica né pratica del valore che un programma di biblioteca, dotato di adeguate risorse professionali e finanziarie, apporta all’educazione dei ragazzi. Inoltre, è intervenuta anche la pandemia da COVID-19, a trasformare le sfide pressanti e complesse in un vero e proprio pericolo esistenziale. Contro [il rischio] di una tale regressione, il tentativo dell’Autore di rendere la propria biblioteca scolastica integrale all’apprendimento e all’insegnamento, invece che periferica (quando non necessaria), si è concretizzato in FOSIL, acronimo di Framework Of Skills for Inquiry Learning, ovvero Quadro di riferimento delle competenze per un apprendimento basato sull’indagine. FOSIL, che rimane una ricerca in continua evoluzione, ha un profondo debito di riconoscenza ai lavori di Barbara Stripling e Carol Kuhlthau, rispettivamente culminati nell’Empire State Information Fluency Continuum [Percorso di continuità nell’educazione alla competenza informativa dell’Empire State, New York] nel Guided Inquiry Design [Progettazione della ricerca guidata]. Questo contributo illustra FOSIL, dandone una panoramica, e si conclude con alcune riflessioni sul potenziale contributo di FOSIL alla biblioteconomia scolastica nel Regno Unito.
Similar to I ragazzi in biblioteca: la prospettiva italiana a confronto con esperienze internazionali (20)
slide a supporto della giornata di corso nell'ambito del workshop "Biblioteca ragazzi: narrare, promuovere, divulgare" organizzata da AIB-Veneto. San Donà di Piave, 21 settembre 2015. a cura di Caterina Ramonda
slide di appoggio al corso di aggiornamento sui lettori adolescenti per i bibliotecari di Fondazione per Leggere, svoltosi alla Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano il 27 maggio 2015
slide a supporto del corso di aggiornamento per bibliotecari "La lettura adolescente" organizzato dal Sistema Bibliotecario Ovest Como, Olgiate Comasco, 6 novembre 2014.
slide di supporto alla giornata di corso per bibliotecari sulla biblioteca per ragazzi organizzata dalla Provincia di Monza e della Brianza. A cura di Caterina Ramonda, Monza 11 aprile 2014
slides dei corsi di aggiornamento con i bibliotecari del Sistema Nord-Ovest di Bergamo (Ponte San Pietro, 11 ottobre 2010) e con i bibliotecari della Regione Lombardia (Milano,Iref, 18 ottobre 2010)
Presentazione tenuta durante il convegno Biblioteche per ragazzi: cosa c’è dietro l’angolo? Lunedì 1 Dicembre a Milano,per il ventennale della rivista Sfoglialibro
Favorire l’accesso all’informazione della Net Generation: La biblioteca 2.0
I ragazzi in biblioteca: la prospettiva italiana a confronto con esperienze internazionali
1. I RAGAZZI IN BIBLIOTECA: LA PROSPETTIVA ITALIANA A CONFRONTO CON LE ESPERIENZE INTERNAZIONALI Relatore: Chiar.mo Prof. Alberto Salarelli Correlatore: Chiar.ma Prof. Luisa Marquardt Laureanda: Valeria Baudo