Dai repository alle altmetrics. Un nuovo rischio di disintermediazione per l...libriedocumenti
(Presentazione al Convegno "Le biblioteche e la valutazione della ricerca", a cura di M.T. Biagetti. Roma, 23-03-2018)
<http://www.dolinfige.uniroma1.it/sites/default/files/allegati_news/eventi/Le%20biblioteche%20e%20la%20valutazione%20della%20ricerca.pdf>
Convegno "Sfide e alleanze tra Biblioteche e Wikipedia"
28 novembre 2014
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Anna Lucarelli
"Nuove scommesse della BNCF: Wikipediani in residence, Wikisource ed altro ancora"
Relazione presentata il 21 aprile 2015 a un pubblico di non bibliotecari*, per illustrare il ruolo delle biblioteche nell'ambito della sostenibilità e dello 'smart living' _ An overview about libraries, librarians, knowledge, communities, sustainibility, smart living
Dai repository alle altmetrics. Un nuovo rischio di disintermediazione per l...libriedocumenti
(Presentazione al Convegno "Le biblioteche e la valutazione della ricerca", a cura di M.T. Biagetti. Roma, 23-03-2018)
<http://www.dolinfige.uniroma1.it/sites/default/files/allegati_news/eventi/Le%20biblioteche%20e%20la%20valutazione%20della%20ricerca.pdf>
Convegno "Sfide e alleanze tra Biblioteche e Wikipedia"
28 novembre 2014
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Anna Lucarelli
"Nuove scommesse della BNCF: Wikipediani in residence, Wikisource ed altro ancora"
Relazione presentata il 21 aprile 2015 a un pubblico di non bibliotecari*, per illustrare il ruolo delle biblioteche nell'ambito della sostenibilità e dello 'smart living' _ An overview about libraries, librarians, knowledge, communities, sustainibility, smart living
Digital library: riflessioni su scelte e obiettivi. Visibilità delle collezio...4Science
I webinar di 4Science
Abstract
Come Alberto Salarelli scrive nel suo recente contributo in Bibliotecae.it, la storia delle biblioteche digitali è una “storia complessa”. Sono “uno strumento che ha visto mutare il proprio pubblico di riferimento, prima identificabile sostanzialmente con la platea dei professionisti della ricerca per poi aprirsi progressivamente verso le istanze di un’utenza meno specialistica ma, non di rado, particolarmente ansiosa di usufruire degli immensi patrimoni custoditi negli istituti della memoria collettiva, finalmente accessibili dal proprio computer”. Questo mutamento ci deve far riflettere sulle scelte dei contenuti, sugli obiettivi e su nuove modalità (e approcci) di valorizzazione.
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
Biblioteche per tutti? Imparare dal passato e riflettere sul presenteAnna Galluzzi
Il contributo è dedicato a un'analisi storica, sociale e biblioteconomica del ruolo delle biblioteche pubbliche, al fine di suggerire nuove chiavi di comprensione sul dibattito attuale e sulle azioni che le biblioteche possono mettere in atto.
La prima parte dell'incontro ripercorrerà l'evoluzione della struttura e delle funzioni delle biblioteche pubbliche negli ultimi 15-20 anni, con riferimento alle esperienze sia straniere che italiane.
Verranno quindi analizzate le conseguenze della crisi economica e della rivoluzione tecnologica sulla storia più recente delle biblioteche pubbliche, passando in rassegna le attuali sfide e minacce alla loro sopravvivenza.
Anche attraverso la presentazione di esempi, vicende e casi, ci si interrogherà su potenzialità e difficoltà insite nel percorso che va dalla biblioteca tradizionale a quella sociale per arrivare infine a quella partecipativa.
I modelli di riferimento recentemente adottati dalle biblioteche pubbliche verranno approfonditi alla luce di due differenti chiavi di lettura:
1. lo status della biblioteca pubblica all'interno del comparto dei servizi pubblici e del welfare;
2. il dibattito sulle funzioni della public library nell'America degli anni Settanta
Nell'ultima parte dell'incontro si individueranno alcune possibili strategie e linee di azione che le biblioteche pubbliche possono mettere in atto sia a livello gestionale che sul piano dell'azione politica e sociale.
La gestione dei diritti nella digitalizzazione di massa: casi a confrontoUniversità di Padova
Intervento al Seminario
TUTELA DEI BENI CULTURALI E DIRITTO D'AUTORE
Un dialogo sperimentale tra saperi
Trento, 9 aprile 2013
Facoltà di Lettere e Filosofia (aula 110)
Nella giungla degli antichi diritti - d’autore, editoriali - tra diagrammi di flusso che calcolano aperture più o meno estese del pubblico dominio - da Paese a Paese – in mezzo alle opere orfane nelle terre di nessuno, tra i paradossi dei diritti nel digitale e relativi DRM posti ai contenuti, le biblioteche continuano ad erogare i loro servizi. Distribuzione di contenuti, interoperabilità tecnica e organizzativa, prestito digitale, e diritti di accesso ai contenuti creano potenziali aspettative nei netizen e nelle comunità che ruotano attorno alle biblioteche web 2.0. In bilico tra vecchi diritti e le comunità che premono verso nuove forme di e-democracy, le biblioteche evolvono e mutano.
Biblioteche pubbliche tra mode passeggere e prospettive che si consolidanoAnna Galluzzi
L'intervento si sofferma sui cambiamenti che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le strategie di sviluppo delle biblioteche, in particolare delle biblioteche pubbliche, dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi e dei servizi, a seguito dei rilevanti cambiamenti di contesto intervenuti negli ultimi anni, tra cui la crisi economica globale da un lato e la rivoluzione tecnologica dall’altro. Nello specifico, sono discussi temi quali: il rapporto tra grandi e piccole biblioteche e, dunque, tra centralizzazione e convergenza dei servizi e decentramento e personalizzazione; la dialettica tra ricerca della massima flessibilità nell’organizzazione degli spazi e necessità di funzionalizzazione degli stessi; la tendenza verso l’ampliamento delle funzioni e la convergenza dei servizi pubblici territoriali negli spazi delle biblioteche; infine, la spinta verso il coinvolgimento degli utenti nella costruzione dei servizi e dei suoi percorsi di sviluppo. L'intervento si conclude con una riflessione su quanto dei cambiamenti in atto nelle biblioteche passi nella percezione pubblica, e a titolo esemplificativo proporrà una riflessione sul recente Rapporto indipendente sulle biblioteche inglesi.
Licenze e politiche europee per il patrimonio culturale digitaleCulturaItalia
Sara Di Giorgio, Gruppo tecnico CulturaItalia, Istituto centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane, Linked open data (LOD): un’opportunità per il patrimonio culturale digitale, Roma, 29 novembre 2013
This presentation was prepared for Pecha Kucha night in Lisbon and is inspired on TED's Ken Robinson talk about the clash between Creativity and School Education.
All the graphic works are made by me. Hope you like it. :)
Digital library: riflessioni su scelte e obiettivi. Visibilità delle collezio...4Science
I webinar di 4Science
Abstract
Come Alberto Salarelli scrive nel suo recente contributo in Bibliotecae.it, la storia delle biblioteche digitali è una “storia complessa”. Sono “uno strumento che ha visto mutare il proprio pubblico di riferimento, prima identificabile sostanzialmente con la platea dei professionisti della ricerca per poi aprirsi progressivamente verso le istanze di un’utenza meno specialistica ma, non di rado, particolarmente ansiosa di usufruire degli immensi patrimoni custoditi negli istituti della memoria collettiva, finalmente accessibili dal proprio computer”. Questo mutamento ci deve far riflettere sulle scelte dei contenuti, sugli obiettivi e su nuove modalità (e approcci) di valorizzazione.
Biblioteche: accesso alla conoscenza tra dimensione locale e globaleAnna Galluzzi
A partire dal tradizionale ruolo svolto dalle biblioteche nei processi di accesso alla conoscenza, l'articolo si interroga su come cambia tale posizionamento nell'ecosistema informativo determinato dall'avvento del digitale. L'obiettivo è quello di valutare le possibili strategie per ricondurre a unità il piano di azione locale e quello globale, avendo chiari i diversi livelli a cui può essere declinata la mission delle biblioteche (da quello socio-culturale a quello tipologico, infine a quello istituzionale) e le relazioni tra governance e azioni intraprese. In particolare si propongono percorsi di sviluppo, a livello territoriale e di rete, in quattro aree: semplicità, visibilità, partecipazione e inclusività. Dopo una breve ricognizione degli ostacoli interni ed esterni al raggiungimento di tali obiettivi, l'articolo propone alcune raccomandazioni utili per i bibliotecari.
Present and future of public libraries under the today's threats and opportunities.
Presente e futuro delle biblioteche pubbliche di fronte alle minacce e opportunità dell'oggi.
Biblioteche per tutti? Imparare dal passato e riflettere sul presenteAnna Galluzzi
Il contributo è dedicato a un'analisi storica, sociale e biblioteconomica del ruolo delle biblioteche pubbliche, al fine di suggerire nuove chiavi di comprensione sul dibattito attuale e sulle azioni che le biblioteche possono mettere in atto.
La prima parte dell'incontro ripercorrerà l'evoluzione della struttura e delle funzioni delle biblioteche pubbliche negli ultimi 15-20 anni, con riferimento alle esperienze sia straniere che italiane.
Verranno quindi analizzate le conseguenze della crisi economica e della rivoluzione tecnologica sulla storia più recente delle biblioteche pubbliche, passando in rassegna le attuali sfide e minacce alla loro sopravvivenza.
Anche attraverso la presentazione di esempi, vicende e casi, ci si interrogherà su potenzialità e difficoltà insite nel percorso che va dalla biblioteca tradizionale a quella sociale per arrivare infine a quella partecipativa.
I modelli di riferimento recentemente adottati dalle biblioteche pubbliche verranno approfonditi alla luce di due differenti chiavi di lettura:
1. lo status della biblioteca pubblica all'interno del comparto dei servizi pubblici e del welfare;
2. il dibattito sulle funzioni della public library nell'America degli anni Settanta
Nell'ultima parte dell'incontro si individueranno alcune possibili strategie e linee di azione che le biblioteche pubbliche possono mettere in atto sia a livello gestionale che sul piano dell'azione politica e sociale.
La gestione dei diritti nella digitalizzazione di massa: casi a confrontoUniversità di Padova
Intervento al Seminario
TUTELA DEI BENI CULTURALI E DIRITTO D'AUTORE
Un dialogo sperimentale tra saperi
Trento, 9 aprile 2013
Facoltà di Lettere e Filosofia (aula 110)
Nella giungla degli antichi diritti - d’autore, editoriali - tra diagrammi di flusso che calcolano aperture più o meno estese del pubblico dominio - da Paese a Paese – in mezzo alle opere orfane nelle terre di nessuno, tra i paradossi dei diritti nel digitale e relativi DRM posti ai contenuti, le biblioteche continuano ad erogare i loro servizi. Distribuzione di contenuti, interoperabilità tecnica e organizzativa, prestito digitale, e diritti di accesso ai contenuti creano potenziali aspettative nei netizen e nelle comunità che ruotano attorno alle biblioteche web 2.0. In bilico tra vecchi diritti e le comunità che premono verso nuove forme di e-democracy, le biblioteche evolvono e mutano.
Biblioteche pubbliche tra mode passeggere e prospettive che si consolidanoAnna Galluzzi
L'intervento si sofferma sui cambiamenti che hanno caratterizzato e stanno caratterizzando le strategie di sviluppo delle biblioteche, in particolare delle biblioteche pubbliche, dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi e dei servizi, a seguito dei rilevanti cambiamenti di contesto intervenuti negli ultimi anni, tra cui la crisi economica globale da un lato e la rivoluzione tecnologica dall’altro. Nello specifico, sono discussi temi quali: il rapporto tra grandi e piccole biblioteche e, dunque, tra centralizzazione e convergenza dei servizi e decentramento e personalizzazione; la dialettica tra ricerca della massima flessibilità nell’organizzazione degli spazi e necessità di funzionalizzazione degli stessi; la tendenza verso l’ampliamento delle funzioni e la convergenza dei servizi pubblici territoriali negli spazi delle biblioteche; infine, la spinta verso il coinvolgimento degli utenti nella costruzione dei servizi e dei suoi percorsi di sviluppo. L'intervento si conclude con una riflessione su quanto dei cambiamenti in atto nelle biblioteche passi nella percezione pubblica, e a titolo esemplificativo proporrà una riflessione sul recente Rapporto indipendente sulle biblioteche inglesi.
Licenze e politiche europee per il patrimonio culturale digitaleCulturaItalia
Sara Di Giorgio, Gruppo tecnico CulturaItalia, Istituto centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane, Linked open data (LOD): un’opportunità per il patrimonio culturale digitale, Roma, 29 novembre 2013
This presentation was prepared for Pecha Kucha night in Lisbon and is inspired on TED's Ken Robinson talk about the clash between Creativity and School Education.
All the graphic works are made by me. Hope you like it. :)
The Carbon Conversation, February 2010: Energy360, British GasEmily Wearmouth
On 2nd February 2010, a group of individuals united by a mutual interest in the environment met to talk about corporate carbon. The event was hosted at The Duke of Cambridge – an organic pub accredited by the Soil Association and powered by solar and wind energy – and featured a series of 5 minute (Ignite-style) presentations.
This presentation on the corporate carbon journey was given by Delvin Lane, Head of Energy 360, British Gas.
The Carbon Conversation, February 2010: The Carbon TrustEmily Wearmouth
The Carbon Conversation, February 2010: The Carbon Trust
On 2nd February 2010, a group of individuals united by a mutual interest in the environment met to talk about corporate carbon. The event was hosted at The Duke of Cambridge – an organic pub accredited by the Soil Association and powered by solar and wind energy – and featured a series of 5 minute (Ignite-style) presentations.
This presentation on the UK's carbon legislative landscape was given by Harry Morrison of The Carbon Trust Standard
Presentation about Creativity and Innovation. Facts, Myths, Stories and a creative exercise to sparkle creativity. Presented at the MarketingShow event at Exponor. October 2010
Magic is logic others would fail to understand> We look at \'successful people\' and say "how lucky!" They were not lucky. They put Labour Under Correct Knowledge and created LUCK. This presentation was made to create awareness amongst a group on 8 habits of whiners and 4 habits of winners. Those from subcontinent would love the mnemonics of 8 habits :-) "Goli hai!"
Identifying Tumor Permeability Heterogeneity with MRI Contrast AgentsMike Aref
We tested the hypothesis that macromolecular agents will have a greater sensitivity in identifying areas of high regional mammary tumor permeability-surface area products than low molecular weight agents. New modalities such as ultrasound, MRI, and nuclear medicine may improve breast cancer diagnosis(1). MRI can detect small tumors, 1 mm, with nearly 100% sensitivity(2) and can differentiate benign from malignant tumors with an accuracy of only 30 to 40%(3). A need exists for more accurately characterizing tumor specificity with MR mammography. Dynamic contrast enhanced MR mammography shows promise, and is based on differences in capillary density. Only a subset of tumor cells acquire angiogenic activity and this results in heterogeneous capillary density and surface area(4). High regional capillary density indicates poor prognosis(5). Tumor secreted factors induce angiogenesis, including vascular endothelial growth factor (VEGF), which is necessary for metastasis and regions high in VEGF exhibit hyperpermeability(6). Some of the physiological byproducts of angiogenesis regulate the extraction of an agent by a tumor from the blood. This extraction depends on (a) capillary surface area, S, (b) capillary permeability, P, (c) capillary blood flow, F, (d) transit time of the agent through the tumor interstitium, and (e) the plasma half-life, T1/2 DIST(7, 8). By imaging the time evolution of a contrast agent in the lesion, one can model agent extraction. Knowing the plasma half-life of an agent and regional blood flow provides a measure of the capillary surface area and permeability. Such knowledge may provide a means of differentiating benign from malignant tumors.
Verso l’accesso aperto ai risultati scientifici. La ricerca, la didattica e i...Francesca Di Donato
Seminario organizzato dal Collettivo Aula R e dai Precari della ricerca e della didattica della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, 10 aprile 2008.
Google Books: per le biblioteche sarà la fine o un nuovo inizio?Università di Padova
Presentazione al Convegno Annuale delle Stelline 2011
L’Italia delle biblioteche: scommettendo sul futuro nel 150 anniversario dell’unità nazionale, Milano (Italy), 3-4 March 2011
Il lavoro vuole fornire un'analisi dei principali progetti di digitalizzazione, la loro tipologia e l’impatto che hanno avuto in termini di dimensione culturale, a livello locale, nazionale, europeo o internazionale, le spinte che hanno determinato le linee di sviluppo ad oggi presenti nel mercato, le forme del coinvolgimento delle biblioteche nel contesto di tali iniziative, tra ieri, oggi e domani.
Open access : verso un nuovo modello di disseminazione della conoscenza e di ...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Maria Cassella il 07-05-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
Pensa-Open Access e comunicazione istituzionale.pdfIolanda Pensa
Iolanda Pensa. (2023, May 17). Open access e comunicazione istituzionale. Open Science for Arts Design and Music (OS-ADM), SUPSI Mendrisio. Zenodo. https://doi.org/10.5281/zenodo.7944427
Pensa-Open Access e comunicazione istituzionale.pdfIolanda Pensa
Iolanda Pensa. (2023, May 17). Open access e comunicazione istituzionale. Open Science for Arts Design and Music (OS-ADM), SUPSI Mendrisio. Zenodo. https://doi.org/10.5281/zenodo.7944427
E-science et le rôle des bibliothèques de recherche
L’Europa digitale: come le biblioteche di ricerca vogliono realizzarla
1. L’Europa digitale
Come le biblioteche di ricerca
vogliono realizzarla
Wouter Schallier
Directeur Exécutif LIBER
2. Agenda
Circa LIBER
La scienza collaborativa
L’Europa digitale: soluzioni e problemi
Inventare la biblioteca di nuovo
Conclusioni e domande
2
3. Circa LIBER
Ligue des bibliothèques européennes de
recherche / Association of European
Research Libraries
La più grande rete di biblioteche di ricerca
europee: 400 instituzioni, 40 paesi
Missione: representazione e promozione
degli interessi delle biblioteche di ricerca,
degli studenti e dei ricercatori
“Making the case for European Research
Libraries”
3
4. Come realizziamo questa missione?
Incontri, conferenze, laboratori su temi
strategici
Intercambio de esperienze, conoscenze e
documentazione
Cooperazione
Lobbying
Publicazioni: LIBER Quarterly
(http://liber.library.uu.nl/)
4
7. PAROLE PAROLE PAROLE
Libri, articoli, patenti, atti di conferenza,
relazioni, siti web, blog, wiki, tweet, podcast,
… e adesso ci sono anche i dati primari …
7
8. MOOOOOOOLTI DATI
Ex. Hubble telescope, CERN Large Hadron Collider,
osservazioni oceanografiche (GEO-SEAS) etc.
8
9. “Data are no longer considered as interim
products to be discarded once the research
reporting them is published. Rather, they have
become important sources of scholarly
content to be used and re-used.”
“Data repositories may become the new special
collections for research libraries”
Borgman, The role of libraries in e-science
9
10. E-science
La ricerca che
Chiede enormi ressorsi informatici (super
computing)
Lavora con grandi quantità di dati (calculi,
osservazioni, esperimenti)
Utilizza internet come infrastruttura (cloud
computing)
E collaborativa (team science, virtual science
communities)
E distribuita (networked science)
E interdisciplinaria
E eterogenea
10
11. CONDIVIDERE l‘informazione
Accesso libero ai risultati di ricerca finanziati
con fondi pubblici
Permite la verificazione e la replicazione
Stimula l’innovazione
Da visibilità e riconoscimento
Collaborazione è una necessità: do ut des
E-SCIENCE GIA E UNA REALITA!
11
14. Il paradosso della e-science
Corsa con il tempo:
Le nuove generazioni sono arrivate
all’Università
Vs.
Cambiamento culturale:
I ricercatori vanno a condividere dati?
Come li ricompensiamo?
La legislazione attuale di diritto di autore è un
impedimento per la e-science
14
15. La visione di Europa
“Digital Europe – a vision for the next 5
years”: 1/4 priorities:
Easy access to digital content (“modern
copyright and IPR rules are essential for the
development of attractive digital content”)
V. Reding, Bruxelles, 9 luglio 2009
15
16. Come realizzare l’Europa digitale?
La ricerca e l'istruzione sono la base della
economia della conoscenza in Europa
Le biblioteche hanno difficoltà a trovare fondi
per progetti di digitalizzazione
Iniziative importanti come Europeana, però
c’è ancora molto lavoro…
16
17. Come realizzare l’Europa digitale? (2)
Sosteniamo tutte le iniziative per la
digitalizzazione delle risorse informative e per
renderle disponibili al pubblico: e.g.
collaborazione pubblico-privata
Sono fonti del progresso nella educazione,
nella ricerca e lo sviluppo umano.
17
19. Impedimenti
Limiti territoriali
Rischio di abuso di posizione dominante:
Vasta percentuale del patrimonio mondiale
dei libri in formato digitale no deve essere
sotto il controllo di un'unica entità aziendale
No c’è libero accesso per la R & E
Nessuna strategia di conservazione a lungo
termine: come possono le biblioteche
svolgere il loro ruolo di curatori di fiducia di
informazioni scientifiche?
19
20. Impedimenti (2)
Nessun regime unificato del diritto del autore in
UE: pletora di normative nazionali in Europa in
materia d'autore rende difficile l'adozione di una
soluzione in UE
Rischio di censura
Privacy
Il rischio di sminuire i diritti degli utenti: contratti,
come Google Book Settlement, troppo spesso
ignorano le eccezioni di legge e le limitazioni in
modo da diminuire i diritti dell'utente
20
21. Il ruolo delle biblioteche
Accesso permanente, sicuro e facile ai
dati scientifici:
Digitalizzazione
Integrità dei dati
Gestione delle versioni
Visualizzazione
Semantica: come interpretare i dati?
Proprietà dei dati
Conservazione sostenibile
21
22. Il ruolo delle biblioteche (2)
Coordinamento degli archivi
Facilitare l’uso e il re-uso
Selezione
Diritti di proprietà intellettuale
Tecnologia e infrastruttura sostenibile (incl.
finanziamento)
Data managers
22
23. Nuove strategie
Essere parte del flusso di lavoro di ricerca
e educazione
Ricercatori / studenti ( "i produttori di dati")
hanno bisogno di aiuto per la gestione dei
dati
Raccogliere i contenuti
“Enhanced publications”: note,
raccomandazioni, dati primari, podcast etc.
Una nuova infrastruttura
Altre abilità professionali
23
24. Reinventare la biblioteca
Osservare i giovani
Lavorano TUTTI con informazione
Come
Hanno accesso?
Distribuiscono?
Preservano?
Legittimano?
24
25. LIBER eventi 2010
Annual Conference “Re-inventing the library.
The challenges of the new information
environment”, 29 June-2 July 2010
http://www.liber2010.eu
Call for papers/posters:
https://togather.eu/handle/123456789/409
“Texts and Literacy in the digital age”. 16-17
December 2010
25
26. Unisciti a noi
Interessati?
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Visita http://www.libereurope.eu
Le biblioteche italiane devono essere più
visibili al livello europeo.
26
27. Referenze
ARL (2007), Agenda for Developing E-science in Research Libraries
ARL (2009), Transformational Times: an Environmental Scan
prepared for the ARL Strategic Plan Review Task Force
Borgman Ch. (2008), The Role of Libraries in E-Science (PPT at
EAHIL Helsinki)
EC (2009), E-infrastructures Concertation and Consultation Meeting,
Brussels, 13/10/2009
Gold A. (2007), Libraries and the Data Challenge: Roles and Actions
for Libraries. In D-Lib Magazine, Sept/Oct 2007
Reding V. (2009), Digital Europe: a vision for the next 5 years,
Lisbonne Council, Brussels, 9/7/2009
Wikipedia, http://en.wikipedia.org/wiki/E-Science
27
28. Grazie! Domande?
Wouter SCHALLIER
Executive Director
+31 6 29 04 79 52
wouter.schallier@kb.nl
“Making the case for European Research
Libraries”
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28