The Italian "Risorgimento" made several different states an united nation during the period 1830 - 1860. This is a brief history of thoughts which inspire the most important actions of this historical process (first part, 1830 - 1849)
The Italian "Risorgimento" made several different states an united nation during the period 1830 - 1860. This is a brief history of thoughts which inspire the most important actions of this historical process (first part, 1830 - 1849)
Le avanguardie storiche, istituto stringher, udine, elio varuttiElio Varutti
LE AVANGUARDIE STORICHE Inizio '900 - I Guerra Mondiale, tra Storia e Storia dell’Arte. Elaborato del Laboratorio di Storia dell'istituto Stringher di Udine. Progetto "Il Secolo breve in Friuli Venezia Giulia", cofinanziato dalla Fondazione CRUP. Classe 5^ D Turistico, 5^ A Alberghiero, 5^ C Turistico, anno scolastico 2013-2014. Dirigente scolastico: Anna Maria Zilli. Coordinamento didattico: professoresse Paola Carboni (Italiano e Storia), Paola Chiopris (Storia dell’Arte) e Adriana Odorico (Tecniche di Comunicazione e Relazione). Networking: prof. Elio Varutti, Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica.
Latitudine, longitudine, coordinate geografiche, cartografia e grafici: gli strumenti di base per affrontare lo studio della geografia.
Pensato per studenti delle scuole medie.
2. • “poeta crepuscolare”: in contrapposizione al
vate dannunziano
• Termine usato per la prima volta nel 1910
(Giuseppe Antonio Borghese)
• Aggettivo “crepuscolare” alludeva al fatto che
la produzione di questi poeti veniva alla fine di
una grande stagione poetica (dannunziana e
pascoliana)
3. • In seguito lo stesso aggettivo è passato ad
alludere a una tonalità dimessa, a un
repertorio intimistico, a oggetti poetici umili
• Toni e temi dimessi in contrasto con vite
straordinarie e magnifiche dei personaggi
dannunziani
• Polemica condotta con ironia > “Poema
paradisiaco” è di ispirazione per i Crepuscolari
4. • Modelli culturali: simbolisti franco-belgi
• Fenomeno che si sviluppa tra il 1903 e il 1911
circa
• Roma e Torino
• Esponenti principali: Sergio Corazzini, Fausto
Maria Martini, Guido Gozzano, Guido
Giannelli, Carlo Chiaves, Carlo Vallini, Nino
Oxilia
5. • Corrado Govoni scrive il primo libro poetico
definibile come crepuscolare: Le fiale (1903)
ma nel 1907 aderisce al futurismo
• Marino Moretti: altro poeta crepuscolare
(Poesie scritte col lapis – 1910 – Poesie di tutti
i giorni – 1911) solo nella prima fase della sua
produzione
6. Temi, ambienti e personaggi
• Piccoli eventi di una vita provinciale tranquilla
e monotona
• Giardini abbandonati
• Conventi, ospedali
• Cameriere, sarte
• Mondo piccolo e dimesso, umile, toni grigi
• Accenti intimistici e patetici
7. • Rapporto critico, non armonico, con la realtà
• Poeta crepuscolare non è attratto da nessuna
fede e da nessun ideale
• Vuole restare estraneo alla realtà
• Non accetta il mondo piccolo-borghese ma
neppure lo combatte
• Autoemarginazione del poeta
• Guarda la realtà con ironia, non agisce
8. • Figura del poeta: non è più il poeta vate
dannunziano o di carducciana memoria
• “Vergogna” di essere poeta
• Consapevolezza della crisi del ruolo sociale del
poeta
9. Aspetto stilistico
• Abbassamento del linguaggio con rottura della
continuità con la tradizione classica
• Normalizzazione verso il basso
• Lessico quotidiano, umile
• Sintassi lineare, paratattica, senza inversioni
• Cadenza prosaica (soprattutto in Gozzano)
• Accostamento a livello lessicale e sintattico di
espressioni auliche e di espressioni umili crea un
raffinato effetto ironico
10. • Metrica: “netta discesa culturale”
• Versi sono spesso ipometri (cioè mancanti di
una sillaba)
• Accenti non sempre regolari
• Rime imperfette e facili (Gozzano è più colto e
complesso da questo punto di vista)
11. GUIDO GOZZANO: vita e opere
• Nasce nel 1883 ad Agliè (Torino) da una
famiglia borghese
• Formazione culturale influenzata soprattutto
da Nietzsche, Schopenhauer e i poeti
simbolisti legati a Verlaine
• Importante anche D’Annunzio del Poema
paradisiaco
• Collabora a varie riviste e giornali torinesi
12. • 1907 prima manifestazione di tisi
• Relazione con la poetessa Amalia Guglielminetti
• 1912 parte per India e Ceylon per la sua salute
• 1916 muore a Torino
• Dal 1904 appaiono sue poesie in riviste torinesi
• 1907 pubblicata la prima raccolta “La via del
rifugio”
13. • 1911 esce “I colloqui”
• Poemetto didascalico “Le farfalle” non viene
portato a termine
• Scrive anche favole e racconti raccolti in
“Verso la cuna del mondo”
14. GUIDO GOZZANO: stile
• Ironia sempre sottesa alle sue poesie
• Capacità di “attraversare” criticamente la
tradizione poetica precedente (soprattutto
D’Annunzio) ovvero capacità di far propria,
rielaborandola, questa tradizione
• Scontro fra aulico e prosaico ottenuto in vari
modi: a volte l’aulico è inserito in un contesto
prosaico, altre volte il lessico umile viene elevato
di tono perché immesso in contesti stilistici alti
15. • Rovesciamento in chiave ironica e parodica del
dannunzianesimo
• Poesie di Gozzano: piccole novelle in versi
• Predominanza del registro narrativo
• Aspetto metrico: prevalenza di forme “Chiuse”
(es. la sestina)
16. TESTI ANALIZZATI
• G. Gozzano, La signorina Felicita ovvero la
felicità
• Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta
sentimentale
17. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
• SUL CREPUSCOLARISMO:
• Cesare Segre, Clelia Martignoni, I testi nella
storia: il Novecento, vol. 4, Edizioni scolastiche
Bruno Mondadori
• http://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafac
ile/letteratura-
italiana/il_novecento_/a1_al_di_la__del_decade
ntismo/Il-crepuscolarismo.html
• http://www.sapere.it/enciclopedia/crepuscolaris
mo.html
18. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
• SU GUIDO GOZZANO
• http://www.novecentoletterario.it/scrittori/go
zzano.htm
• http://www.treccani.it/enciclopedia/guido-
gozzano/