Centro ascolto cure palliative di roberto calosi per festival del saper vivereFino alla Fine
La capacità di ascolto si può acquisire,a partire dalla consapevolezza delle emozioni stesse,fino alla empatia,vista come la capacità di "stare con qualcuno in modo oggettivo".
In realtà, se si riesce a collegare e integrare vicinanza e distanza come moti dell'animo nel rapporto con l'altro,in questo senso “in orizzontale“; se si riesce a moltiplicare simpatia e antipatia si ha una oggettiva verticale elevazione a potenza: l'empatia.
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Centro ascolto cure palliative di roberto calosi per festival del saper vivereFino alla Fine
La capacità di ascolto si può acquisire,a partire dalla consapevolezza delle emozioni stesse,fino alla empatia,vista come la capacità di "stare con qualcuno in modo oggettivo".
In realtà, se si riesce a collegare e integrare vicinanza e distanza come moti dell'animo nel rapporto con l'altro,in questo senso “in orizzontale“; se si riesce a moltiplicare simpatia e antipatia si ha una oggettiva verticale elevazione a potenza: l'empatia.
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Latitudine, longitudine, coordinate geografiche, cartografia e grafici: gli strumenti di base per affrontare lo studio della geografia.
Pensato per studenti delle scuole medie.
Latitudine, longitudine, coordinate geografiche, cartografia e grafici: gli strumenti di base per affrontare lo studio della geografia.
Pensato per studenti delle scuole medie.
2. • È un buon ascoltatore:
Chi desidera ascoltare
Chi presta la massima attenzione
Chi comprende
Chi ricorda ciò che ascolta
3. • Per essere un buon ascoltatore bisogna sapere
per quale motivo si ascolta:
Per avere informazioni
Per imparare
Per capire l’opinione di chi parla
Per saper mettere in pratica le informazioni
che vengono impartite
4. Prima di ascoltare
• Chiarirsi molto bene il motivo per cui si ascolta
> si sa cosa ascoltare
• È indispensabile preparare il terreni all’ascolto,
creando una serie di punti di contatto con
l’argomento che sarà oggetto di ascolto e con
l’emittente
5. • Bisogna:
• Chiedersi quali potranno essere gli argomenti
trattati
• Assumere informazioni sull’argomento
• Assumere informazioni sull’emittente
7. Dopo aver ascoltato
1. È necessario riflettere su ciò che si è ascoltato
• Bisogna cercare di cogliere in modo completo il
significato di ciò che si è ascoltato
• Farsi un’opinione in proposito ed essere in grado
di formularla in modo autonomo con parole
proprie
• Confrontare l’opinione finale con l’opinione che si
aveva prima dell’ascolto e con le opinioni di altri
ascoltatori
2. Rivedere e riordinare gli appunti
8. Come si prendono appunti mentre si
ascolta
• Prendere appunti significa mettere per iscritto
in forma abbreviata i concetti più importanti
che vengono detti
1. Individuare, fra ciò che si sta ascoltando, i
concetti più importanti
2. Scrivere tali concetti in forma abbreviata
3. Cercare di scrivere in modo da non perdere il
“filo del discorso”
9. • Annotare i concetti nella forma più breve
possibile:
Usare il più possibile sostantivi invece che
aggettivi o verbi
Usare aggettivi al posto di interi complementi
Usare parole brevi e/o abbreviate
Usare simboli e sigle e simboli convenzionali
Adoperare la punteggiatura come elemento di
segnalazione
10. • Individuare i collegamenti logici e cronologici tra i
concetti
• Rivedere gli appunti:
Confrontare, se possibile, gli appunti presi con
quelli di altri ascoltatori
Riscrivere le parole scritte mal
Segnalare gli eventuali punti oscuri o i passaggi
poco chiari
Correggere o chiarire i concetti errati
11. Mettere in evidenza le cose più importanti
Aggiungere concetti e dati importanti
Aggiungere osservazioni e commenti o elenco
di concetti da approfondire
Scrivere sempre la DATA e l’ARGOMENTO del
testo ascoltato
12. SAPER SCRIVERE
• PRIMA DI SCRIVERE
• Progettare il testo
• MENTRE SI SCRIVE
• Elaborare il testo
• DOPO AVER SCRITTO
• Correggere e migliorare
13. Prima di scrivere
• PROGETTARE
• Avere ben chiari i punti cardine su cui si
intende costruire il testo, cioè decidere e
tenere ben presenti:
- Lo scopo per cui si scrive
- Il destinatario cui ci si rivolge
- Il registro linguistico
14. • Avere ben chiaro l’argomento su cui si intende
scrivere
• Decidere che tipo di testo scrivere
• Decidere se il testo deve essere scritto in
modo oggettivo o in modo soggettivo
• Organizzare i contenuti cioè scrivere la scaletta
dei temi da trattare nell’ordine in cui si
intende scriverli
15. • Blocchi che devono essere presenti in ogni
tipo di testo:
1. Introduzione
2. Svolgimento
3. conclusione
16. Mentre si scrive
• Elementi da prendere in considerazione:
• COMPLETEZZA E ORIGINALITÀ
• Devono essere approfonditi tutti gli aspetti di un
problema
• Idee originali
• EFFICACIA DELL’INIZIO E DELLA CONCLUSIONE
• Introduzione > deve essere incisiva per fare presa
sul lettore
• Conclusione > vanno inserite considerazioni che
lascino il segno
17. • ORDINE E COERENZA LOGICA E STILISTICA
• Bisogna decidere se scrivere seguendo l’ordine
naturale e cronologico dei fatti oppure
scegliere un ordine artificiale
• CORRETTEZZA E L’EFFICACIA DELLA LINGUA
• Vanno rispettate le norme relative al lessico,
all’ortografia, alla punteggiatura, alla
morfologia e alla sintassi
18. • ASPETTO GRAFICO
• Scrivere in modo chiaro e ordinato:
Chiarezza della grafia
Logicità degli “a capo”
19. Dopo aver scritto
• Bisogna controllare che tutto “funzioni” sotto
l’aspetto del contenuto e della forma
Rileggere tutto il testo nel suo complesso
Rileggere tutto il testo capoverso per
capoverso
In ogni capoverso, individuare ciò che non va
20. • MIGLIORARE UN TESTO
• Individuare ciò che, pur essendo corretto, non
ci soddisfa
• Si può:
Inserire “pezzi nuovi”
Riformulare il discorso
Saldare/separare frasi
Sostituire termini
21. I VARI TIPI DI TESTO
• TESTI INFORMATIVO-ESPOSITIVI
• Si propongono di esporre fatti, concetti
esperienze, fenomeni, ecc., allo scopo di
informare su di essi il destinatario
• Riassunto
• Parafrasi
• Relazione
• Verbale
22. • RIASSUNTO
• Riformulare in forma più breve un testo già
scritto
Leggere attentamente il testo di partenza
Stabilire il livello di sinteticità
Individuare i concetti principali e i concetti
secondari
Scegliere i concetti da inserire nel riassunto
23. Individuare il significato generale del testo,
l’ideologia dell’autore e lo scopo che l’autore si
propone
Scrivere il riassunto
Rileggere il riassunto
• PARAFRASI
• Riscrittura di un testo in termini più semplici,
senza che ne vengano cambiati il contenuto o
il significato
24. Leggere attentamente il tema di partenza
Identificare il registro linguistico
Riscrivere il testo di partenza senza eliminare
informazioni ma facendo in modo di:
1. Semplificare le costruzioni sintattiche troppo difficili
2. Ordinare le parole secondo una successione sintattica
regolare
3. Sostituire le parole o le espressioni difficili con
espressioni della lingua comune
4. Spiegare, quando ci sono, le espressioni figurate
25. • RELAZIONE
• Esposizione di un lavoro di ricerca condotto su
un particolare argomento
Individuare o delimitare l’argomento
Individuare gli obiettivi
Stendere il piano di lavoro
Raccogliere il materiale
Raccogliere dati e informazioni
26. Valutare, interpretare, selezionare e
organizzare i dati
Verificare il lavoro svolto
Procedere alla stesura della relazione
• I TESTI SCRITTI PER LA COMUNICAZIONE A
DISTANZA
• Lettera/email
• Telegramma
27. • I TESTI DESCRITTIVI
• Testo in cui un oggetto viene presentato nei
suoi aspetti e nelle sue caratteristiche
• Può essere fatto:
• In modo oggettivo
• In modo soggettivo
28. • TESTI INTERPERETATIVO-VALUTATIVI
• Testi in cui l’autore si propone di spiegare il
significato di qualcosa esprimendo su di essa un
proprio giudizio
• RECENSIONE
• Contiene:
- Dati informativi
- Tema fondamentale
- Interpretazione
- giudizio
29. • Prima di scrivere una recensione:
1. Leggere/guardare
2. Documentarsi
3. Interpretare e valutare
30. • TEMA
• Propriamente è una proposta cui l’alunno è
chiamato a rispondere scrivendo tutto ciò che
gli sembra utile per esaurire l’argomento
• C’è abbastanza libertà ma bisogna rispettare la
tesi contenuta nel titolo
31. 1. Capire il titolo
2. Abbozzare una prima scaletta e scegliere il tipo
di testo
3. Chiarire bene la tesi personale che intendiamo
sostenere
4. Stendere la scaletta vera e propria
5. Fissare il registro linguistico
6. Scrivere il testo
7. Rivedere il testo