2. LE ODI
ā¢ Celebrazione della bellezza femminile
ā¢ Esaltazione della poesia
ā¢ Problematiche civili ā¢ Riflessioni ruolo del poeta
ā¢ La componente didascalica
ā¢ Poesie di occasione ā¢ Progresso scientifico
3. Le fasi delle odi
La prima fase (1758-1777) La seconda fase (1777-1787)La terza fase (1787-1795)
ā¢ Il pericolo (1787)
ā¢ Il dono (1790)
ā¢ Per l'inclita Nice(1793)
ha soprattutto un
indirizzo educativo, e
possiamo collocare
l'inizio di questa fase nel
1777 circa
ā¢ La laurea(1777)
ā¢ La caduta(1785)
caratterizzata da una forte
componente sociale, in cui la
visione del Parini,
fondamentalmente classicista, si
fonde con riflessioni sul "come" si
vive
Eā prettamente neoclassica,
l'animo nobile e la dignitĆ del
ruolo del poeta sono al centro
delle odi, intrise di bellezza
antica, erotismo, sentimenti,
che appaiono al poeta,
illuminate da una luce calda e
ferma che finalmente mostra al
poeta ciĆ² che egli ama ma che
non riesce a vivere fino in
fondo
ā¢ La vita rustica (1758 circa).
ā¢ L'educazione (1764) dedicata a Carlo Imbonati.
ā¢ L'innesto del vaiuolo (1765),
ā¢ Il bisogno (1766),
4. IL GIORNOIL GIORNO
IL MATTINO MEZZOGIORNO IL VESPRO LA NOTTESERA
Delinea le
occupazioni che
seguono il risveglio
del nobile ozioso.
Tutto si concentra in
una monotona
ripetizione; il
protagonista non tira
fuori nemmeno una
parola e appare come
unā inerte marionetta.
Nel Mezzogiorno
Parini tende a
passare dalla
posizione di
precettore a quella di
cantore, spostando lā
attenzione ad un
ambiente piĆ¹ vasto
popolato dalle diverse
presenze che
popolano la mensa
del giovin signore.
Si apre con una
descrizione del
tramonto. Il giovin
signore fa visita
agli amici e con la
sua dama va in
giro in carrozza.
I due amanti
prendono parte al
ricevimento
notturno dove viene
descritto sia
lāambiente, sia
alcuni personaggi
della sala, ā gli
imbecilli ā,
caratterizzati da
sciocche manie
CosƬ si conclude la dura giornata del nobile italiano del Settecento che tornerĆ a
casa a notte fonda per poi risvegliarsi il mattino dopo, sempre ad ora tarda.
5. STILE DEL POEMA
Poema satirico
ā¢ Veicola delle piccole veritĆ
ā¢ Semina dubbi
ā¢ Smaschera ipocrisie
ā¢ Attacca i pregiudizi
ā¢ Mette in discussione le convinzioni
ā¢ Durante il Medioevo la satira ebbe
ampio uso nella poesia orale
giullaresca
ā¢ Nel Rinascimento la diffusione
della cultura ellenica produsse una
unione etimologica con il dramma
satiresco che assomigliava
all'attuale commedia.
ā¢ Nell'Illuminismo la filosofia dei lumi
usĆ² largamente la satira
Poema eroicomico
ā¢ Ribalta le tecniche stilistiche
ā¢ Imprevedibile
ā¢ Assume lo stesso metro del
poema eroico
ā¢ Nasce la parodia
ā¢ Si diffuse in
Inghilterra,Francia,Scozia,Polonia,
Boemia e Italiani