2-Ami Ritorna-Una promessa dalle stelle (italiano)Ami Livros
Definito il best-seller della letteratura New Age, Ami ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Ora Ami ritorna sulla Terra, mantenendo la sua promessa. Lo accompagna Vinka, ragazzina di un altro mondo, e la piccola coppia viene trasportata da Ami a visitare diversi pianeti, nei quali conoscono esseri sorprendenti.
Si va così tessendo la trama di un romanzo cosmico tra due anime gemelle, benché provenienti da mondi diversi, mentre Ami espone i suoi meravigliosi insegnamenti, tesi a risvegliare una nuova coscienza, più universale, di pace e fratellanza.
2-Ami Ritorna-Una promessa dalle stelle (italiano)Ami Livros
Definito il best-seller della letteratura New Age, Ami ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Ora Ami ritorna sulla Terra, mantenendo la sua promessa. Lo accompagna Vinka, ragazzina di un altro mondo, e la piccola coppia viene trasportata da Ami a visitare diversi pianeti, nei quali conoscono esseri sorprendenti.
Si va così tessendo la trama di un romanzo cosmico tra due anime gemelle, benché provenienti da mondi diversi, mentre Ami espone i suoi meravigliosi insegnamenti, tesi a risvegliare una nuova coscienza, più universale, di pace e fratellanza.
A Special Trip è un’avventura speciale, una storia piccola ma grande nell’insegnamento che lascia ai bambini. Essa nasce da un progetto interculturale di lingua inglese che ha come tematiche principali: l’amicizia e la conoscenza di una cultura diversa dalla propria. Nel contesto scolastico educativo il progetto prevede un percorso di scoperta e conoscenza “dell’altro” attraverso lo storytelling, l’utilizzo della fiaba come strumento d’incontro, privo di barriere etniche e d’età, con l’obiettivo di affermare i valori comuni della condivisione, dell’accettazione e della socialità. È necessario far scoprire ai bambini l’universalità di questa forma d’arte: la narrazione che crea un mondo immaginario dove contestualizzare avventure e lingua straniera, portando i bambini a vivere l’atmosfera incantata e a identificarsi con i personaggi del racconto: Tina ed Eko. Un incantesimo che ci fa volare fino al mondo in cui vivono, si perché quando si legge l'anima vola e attraversa mondi incantati con la fantasia, creando meravigliose emozioni.
Progetto in rete Scuola On the Road.
Scuola Primaria di Pescantina (VR).
Autori: Rosangela Pasetto, Tiziana Zenari, Antonietta Benvenuto, Gisella di Marco
A Special Trip è un’avventura speciale, una storia piccola ma grande nell’insegnamento che lascia ai bambini. Essa nasce da un progetto interculturale di lingua inglese che ha come tematiche principali: l’amicizia e la conoscenza di una cultura diversa dalla propria. Nel contesto scolastico educativo il progetto prevede un percorso di scoperta e conoscenza “dell’altro” attraverso lo storytelling, l’utilizzo della fiaba come strumento d’incontro, privo di barriere etniche e d’età, con l’obiettivo di affermare i valori comuni della condivisione, dell’accettazione e della socialità. È necessario far scoprire ai bambini l’universalità di questa forma d’arte: la narrazione che crea un mondo immaginario dove contestualizzare avventure e lingua straniera, portando i bambini a vivere l’atmosfera incantata e a identificarsi con i personaggi del racconto: Tina ed Eko. Un incantesimo che ci fa volare fino al mondo in cui vivono, si perché quando si legge l'anima vola e attraversa mondi incantati con la fantasia, creando meravigliose emozioni.
Progetto in rete Scuola On the Road.
Scuola Primaria di Pescantina (VR).
Autori: Rosangela Pasetto, Tiziana Zenari, Antonietta Benvenuto, Gisella di Marco
Nel corso della nostra vita ci vengono insegnate molte cose. Raramente ci viene insegnato come trovare una saggia relazione con le nostre emozioni, che non sia sopprimerle e controllarle, né lasciarle occupare tutto il nostro panorama interiore
Slide del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo più a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le Slide solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Favole scritte dagli alunni della classe prima scuola secondaria di primo grado sulla tematica "La diversità è una ricchezza"
Percorso sull'integrazione e sensibilizzazione sul tema della diversabilità.
Gennaro topo curioso (uda per la classe terza)ziobio
Un percorso interdisciplinare per la classe terza scuola primaria.
Contiene attività di lingua italiana, musica, educazione all'immagine, educazione civica...
Ambienti di apprendimento e scenari per generare competenze: hands-on sulle m...Tullia Urschitz
Risorse, strumenti e opportunità di Scientix: la comunità per l'educazione scientifica in Europa. Esempi di utilizzo di metodologie costruttiviste e laboratoriali all'interno dei tradizionali curricoli delle materie Stem. Materiali utilizzati nel webinar INDIRE del 27.4.2017 "La didattica laboratoriale nei Poli Tecnico Professionali)
Scientix per la didattica laboratoriale della scuola secondaria di II gradoTullia Urschitz
Presentazione di Scientix: la comunità per l'educazione scientifica in Europa, come proposta per una didattica laboratoriale nelle materie STEM (scienze, matematica, discipline tecniche e tecnologiche) nella scuola secondaria di II grado. Le risorse sono state presentate durante il webinar organizzato da INDIRE nel progetto "La didattica laboratoriale nei Poli Tecnico Professionali" della Regione Toscana.
Lavoro di ricerca sul territorio di Fumane compiuto da una classe di studenti. I ragazzi hanno studiato il loro territorio e le sue costruzioni (chiese, fontane, capitelli, lavatoi), raccogliendo immagini e informazioni attraverso uscite sul territorio. Successivamente hanno realizzato una presentazione del loro lavoro.
Un power point (in inglese) da utilizzare sulla LIM per introdurre l'uso dei sensori. Utile in un percorso CLIL.
(competenze fondamentali: competenze scientifiche e tecnologiche, competenze linguistiche, uso del linguaggio)
Un power point da utilizzare sulla LIM per introdurre l'uso dei sensori.
(competenze fondamentali: competenze scientifiche e tecnologiche, uso del linguaggio)
2. Leggiamo insieme una fiaba
" La leggenda delle fiabe"
( dal libro emozioni in fiaba-V.Arlati-Red
Ed.)
Discutiamo sulle emozioni che vi si trovano
facciamo un disegno
3. Con l'aiuto di un oggetto magico
la borsa magica
costruiamo una fiaba che contenga:
paura tristezza gioia rabbia
6. Durante la lezione di robotica
Costruiamo uno storyboard
Disegniamo vari momenti e personaggi
della fiaba
Usiamo scratch, inseriamo i comandi
Animiamo la storia
7. UNA FIABA EMOZIONANTE
MARCO IL CAPO DEI ROBOT E L’ORCO
CATTIVO
C’era una volta in mezzo al bosco un villaggio
di robot buoni. In questo villaggio le case
avevano la forma di fungo, il pavimento di
nuvola e le finestre di fiore.
I robot erano alti, con le braccia e le gambe,
avevano occhi e bocca ma erano senza naso.
La loro faccia era sempre felice.
Il capo dei robot si chiamava Marco, era
gigante, forte,muscoloso e insegnava agli altri
l’amicizia, l’amore e a giocare insieme.
Il villaggio era tutto colorato e il cielo era
sempre azzurro; c’erano tanti funghi,alberi, fiori,
cespugli di more.
I robot mangiavano metallo e si divertivano a
giocare insieme a nascondino, a palla, ad
acchiappa robot….
Un giorno arrivò un orco malvagio, di nome
Bufèro: aveva la barba, occhi rossi e grandi,
denti aguzzi, aveva una faccia cattiva ed era
sempre triste e serio.
8. Bufèro prese il suo fiore malvagio che era nero,
grigio e marrone e lo lanciò nel villaggio.
Il villaggio diventò nero e tutti i robot avevano
una faccia triste: tutti tranne Marco, che era
sempre felice.
Con l’aiuto del suo amico elfo Giacomino, cercò
un fiore buono che era nascosto nel bosco
incantato nella palude dell’orco.
Guardando la mappa i due amici trovarono il
fiore magico: lo portarono al centro del villaggio,
lo piantarono e lo misero in un vetro
impenetrabile.
Finalmente nel villaggio il cielo tornò azzurro, le
case colorate e i robot, con una bella faccia
felice, tornarono a giocare insieme e a volersi
bene!
THE END
CLASSE II B- SCUOLA PRIMARIA DI FUMANE
9. Francesco, Perla e la piuma magica
C’era una volta un cavaliere di nome Francesco che
viveva in un castello in mezzo al bosco con la
bellissima moglie Perla.
Francesco e Perla erano sposati da poco, erano molto
felici, stavano sempre insieme e si volevano bene.
Ogni sabato sera facevano delle allegre feste con i loro
amici e ballavano e si divertivano fino all’alba.
L’aria che si respirava in quel castello era di vera
felicità, serenità ed allegria .
Un giorno molto freddo e nebbioso la perfida strega
Morgana passò di lì e sentì odore di buoni sentimenti,
Morgana era allergica a quelle cose e infuriata e rossa
dalla rabbia fece irruzione nel castello.
Francesco e Perla erano seduti in poltrona davanti al
caminetto,non appena videro la perfida strega si
abbracciarono terrorizzati.
Quando Morgana vide tutto quell’amore strappò Perla
dalle braccia del marito e la condusse via con sé.
Morgana rinchiuse perla nelle segrete di un vecchio e
fatiscente castello che sorgeva ai margini della foresta.
Francesco era disperato.
Iniziò a cercare l’adorata moglie in ogni luogo.
Un giorno, colto dallo sconforto, si inginocchiò ai piedi
di una quercia e iniziò a piangere.
10. All’improvviso da dietro la pianta comparve un
omino piccino,piccino: era lo gnomo Gniò.
Il cavaliere gli raccontò la sua triste storia e Gniò,
che era anche un po’ mago, decise di aiutarlo.
Ai piedi della quercia c’era una botola, Gniò la
sollevò e Francesco lo seguì per una scaletta che
scendeva sotto terra.
Arrivati davanti ad una porta Gniò bussò e un gufo
venne ad aprire.
Lo gnomo ordinò al gufo di prendere la sua scatola
magica ; Gniò la aprì e prese una piuma,la pose
sulla sua mano soffiò e la piuma iniziò a volare.
Lo gnomo disse al cavaliere di seguire la piuma
perché l’avrebbe condotto da Perla.
Francesco seguì la piuma e arrivò da Perla appena
in tempo per salvarla dalle cattive intenzioni della
strega.
La piuma si posò sul capo di Morgana che cadde a
terra svenuta.
Francesco e Perla fuggirono insieme verso il
castello, ma non dimenticarono di portare con loro
la piuma magica.
THE END CLASSE II A