SlideShare a Scribd company logo
Scuola primaria Pescantina (Vr)
classi prime A – B
Insegnanti: Rosangela Pasetto,
Tiziana Zenari, Antonietta Benvenuto, Gisella di Marco
Filo conduttore
Descrizione attività
• Per la classe prima, si sono analizzate in particolare le emoticon
ossia le faccine che vengono utilizzate anche per gli sms, nei social
network, nelle mail per aggiungere componenti extra-verbali alla
comunicazione scritta e per descrivere il proprio stato d’animo.
• Le emoticon sono riproduzioni stilizzate di quelle
principali espressioni facciali umane che esprimono
un'emozione.
• Con bambini molto piccoli, bisogna ovviamente partire dal
riconoscimento di questi stati d’animo, dalla loro descrizione, dalla
loro rappresentazione verbale e non verbale.
• Si è deciso di approfondire, verificare la conoscenza di 4 stati
d’animo emotivi emozionali fondamentali per bambini di 6-7 anni:
rabbia, paura, tristezza, gioia.
Emozioni
La rabbia
La paura
La tristezza
La gioia
Che rabbia…
Come faccio a calmarmi ?
La rabbia sale
E stai male
Sei molto nervoso
E tutto furioso
Come faccio a calmarmi?
Devo rilassarmi
Scritta e recitata dai bambini della prima B
Mi calmo con il mio gatto
Per calmarmi, vado a letto
Facce piene di rabbia
Che paura…
Per qualcuno è stato solo un brutto sogno
Chi ci fa più paura??
il diavolo l’alieno
Il serpente pappamostri
Il gatto con le gambe da piovra
Lo scienziato pazzo
Mamma mia che paura
CHE COS’È QUESTO RUMORE?
CHE COS’È QUESTO RUMORE?
CHE PAURA, CHE TERRORE.
È UN FRASTUONO MICIDIALE,
È UN FRASTUONO MICIDIALE:
VAMPIRO, FANTASMA O TEMPORALE?
SONO MOLTO SPAVENTATO
QUASI QUASI DISPERATO.
MI NASCONDO SOTTO AL LETTO,
STRINGO A ME UN PUPAZZETTO;
SE C’È BUIO, LA LUCE ACCENDO
E IL GATTINO IN BRACCIO PRENDO.
Scritta e recitata dai bambini della prima B
Per fortuna arriva la mamma
Facce…da paura
Interpretiamo un dipinto famoso
«L’urlo» di Munch
ricapitolando…
DURANTE LA RICREAZIONE
 Si sta al proprio posto finché si finisce
la merenda
 Si gioca con i compagni senza gridare
 In cortile si può correre facendo
attenzione a
non cadere
non spingere altri bambini
Per la valutazione

More Related Content

More from Tullia Urschitz

La multimedialità nei giovani
La multimedialità nei giovaniLa multimedialità nei giovani
La multimedialità nei giovani
Tullia Urschitz
 
Il linguaggio del web
Il linguaggio del webIl linguaggio del web
Il linguaggio del web
Tullia Urschitz
 
Un anno insieme... in una scuola on the road
Un anno insieme... in una scuola on the roadUn anno insieme... in una scuola on the road
Un anno insieme... in una scuola on the road
Tullia Urschitz
 
Emoticon & co.
Emoticon & co.Emoticon & co.
Emoticon & co.
Tullia Urschitz
 
Presentazione progetto on the road
Presentazione progetto on the roadPresentazione progetto on the road
Presentazione progetto on the road
Tullia Urschitz
 
Paese che vai, casa che trovi
Paese che vai, casa che troviPaese che vai, casa che trovi
Paese che vai, casa che trovi
Tullia Urschitz
 
Gli effetti dell'alcol sui ragazzi
Gli effetti dell'alcol sui ragazziGli effetti dell'alcol sui ragazzi
Gli effetti dell'alcol sui ragazzi
Tullia Urschitz
 
Educational robotics: discovering sensors
Educational robotics: discovering sensorsEducational robotics: discovering sensors
Educational robotics: discovering sensors
Tullia Urschitz
 
Robotica educativa e sensori
Robotica educativa e sensoriRobotica educativa e sensori
Robotica educativa e sensori
Tullia Urschitz
 

More from Tullia Urschitz (9)

La multimedialità nei giovani
La multimedialità nei giovaniLa multimedialità nei giovani
La multimedialità nei giovani
 
Il linguaggio del web
Il linguaggio del webIl linguaggio del web
Il linguaggio del web
 
Un anno insieme... in una scuola on the road
Un anno insieme... in una scuola on the roadUn anno insieme... in una scuola on the road
Un anno insieme... in una scuola on the road
 
Emoticon & co.
Emoticon & co.Emoticon & co.
Emoticon & co.
 
Presentazione progetto on the road
Presentazione progetto on the roadPresentazione progetto on the road
Presentazione progetto on the road
 
Paese che vai, casa che trovi
Paese che vai, casa che troviPaese che vai, casa che trovi
Paese che vai, casa che trovi
 
Gli effetti dell'alcol sui ragazzi
Gli effetti dell'alcol sui ragazziGli effetti dell'alcol sui ragazzi
Gli effetti dell'alcol sui ragazzi
 
Educational robotics: discovering sensors
Educational robotics: discovering sensorsEducational robotics: discovering sensors
Educational robotics: discovering sensors
 
Robotica educativa e sensori
Robotica educativa e sensoriRobotica educativa e sensori
Robotica educativa e sensori
 

Emoticon ed emozioni

  • 1. Scuola primaria Pescantina (Vr) classi prime A – B Insegnanti: Rosangela Pasetto, Tiziana Zenari, Antonietta Benvenuto, Gisella di Marco
  • 3. Descrizione attività • Per la classe prima, si sono analizzate in particolare le emoticon ossia le faccine che vengono utilizzate anche per gli sms, nei social network, nelle mail per aggiungere componenti extra-verbali alla comunicazione scritta e per descrivere il proprio stato d’animo. • Le emoticon sono riproduzioni stilizzate di quelle principali espressioni facciali umane che esprimono un'emozione. • Con bambini molto piccoli, bisogna ovviamente partire dal riconoscimento di questi stati d’animo, dalla loro descrizione, dalla loro rappresentazione verbale e non verbale. • Si è deciso di approfondire, verificare la conoscenza di 4 stati d’animo emotivi emozionali fondamentali per bambini di 6-7 anni: rabbia, paura, tristezza, gioia.
  • 4. Emozioni La rabbia La paura La tristezza La gioia
  • 6. Come faccio a calmarmi ? La rabbia sale E stai male Sei molto nervoso E tutto furioso Come faccio a calmarmi? Devo rilassarmi Scritta e recitata dai bambini della prima B
  • 7. Mi calmo con il mio gatto
  • 9. Facce piene di rabbia
  • 10.
  • 11.
  • 13.
  • 14. Per qualcuno è stato solo un brutto sogno
  • 15. Chi ci fa più paura?? il diavolo l’alieno
  • 17. Il gatto con le gambe da piovra
  • 19. Mamma mia che paura CHE COS’È QUESTO RUMORE? CHE COS’È QUESTO RUMORE? CHE PAURA, CHE TERRORE. È UN FRASTUONO MICIDIALE, È UN FRASTUONO MICIDIALE: VAMPIRO, FANTASMA O TEMPORALE? SONO MOLTO SPAVENTATO QUASI QUASI DISPERATO. MI NASCONDO SOTTO AL LETTO, STRINGO A ME UN PUPAZZETTO; SE C’È BUIO, LA LUCE ACCENDO E IL GATTINO IN BRACCIO PRENDO. Scritta e recitata dai bambini della prima B
  • 20. Per fortuna arriva la mamma
  • 22.
  • 23.
  • 24.
  • 25.
  • 26.
  • 27. Interpretiamo un dipinto famoso «L’urlo» di Munch
  • 28.
  • 29.
  • 30.
  • 31.
  • 32.
  • 33.
  • 34.
  • 35.
  • 36.
  • 38. DURANTE LA RICREAZIONE  Si sta al proprio posto finché si finisce la merenda  Si gioca con i compagni senza gridare  In cortile si può correre facendo attenzione a non cadere non spingere altri bambini