Ricettario per realizzare risorse sostitutive ai libri di testo nella nostra scuola

1. IIS "G.Luosi" Mirandola - MO
Dal libro di testo all'e-book
Ricettario per realizzare risorse sostitutive
ai libri di testo nella nostra scuola
emanuela.zibordi@gmail.com

2. Mission
FAST Food SLOW Food
FAST Book SLOW Book

3. Slow book
i libri "fatti in casa" perchè sono:
genuini: conosciamo la qualità e la quantità degli
ingredienti (contenuti);
nutrienti: sappiamo cosa e come digeriscono i
nostri studenti (non sovrabbondiamo nei dettagli
ma puntiamo alla comprensione e alle
competenze);
artigianali: lasciamo che siano loro a mettere le
mani in pasta (costruzione sociale nella
connessione delle conoscenze);

4. Ingredienti
Dirigenza illuminata;
Insegnanti volonterosi che
abbiano frequentato - o che
vogliano frequentare - il corso
di formazione "Docenti web
2.0";
Studenti/esse da motivare e
coinvolgere;
Nuove Tecnologie, strumenti
della rete e del Web 2.0;

5. A.S. 2010/11
Cosa bolle in pentola?
Francese
Economia Aziendale
Scienze Motorie
Religione
Filosofia e Storia (Pico)
cl@ssi 2.0 (?)

6. Il banchetto
La tavolata prevede che i prodotti possano essere
assaggiati e rielaborati da TUTTI perchè saranno
pubblicati con licenza Creative Commons
per la fruizione on-line ma anche in versione
stampabile, con possibilità di intervento sui file
originali per aggiornarli ed adattarli a contesti diversi.
(Open Educational Resources).

7. Procedimento - fase 1
Questa prima fase corrisponde alla pubblicazione
on-line dei contenuti disciplinari. Ciò permette di
organizzare l'e-book in modalità sequenziale
secondo la scansione temporale della trattazione
degli stessi in classe.
L'e-book è facilmente consultabile da tutti per:
studio individuale;
ripasso;
recupero gap di apprendimento;
riutilizzo a.s. successivi

8. Procedimento - fase 1.1.
Il docente:
Individua la classe/i per coinvolgerla/e nel progetto
Il docente invita gli studenti a:
a creare account di posta elettronica: nome.
cognome@gmail.com
ad iscriversi alla piattaforma moodle e-socrates
(sono già attive quelle di Francese, Economia Aziendale,
Scienze Motorie, Filosofia e Storia ma altre se ne possono
aggiungere su richiesta.)

9. Procedimento - fase1.2.
Il docente:
Individua nella classe i gruppi di lavoro in turni di
scrittura collaborativa (wiki: google documenti) per
la raccolta dei contenuti di base -appunti ed
esercitazioni- come nucleo delle conoscenze
disciplinari;
Predispone un metodo di classificazione dei
contenuti (indice) sulla base della organizzazione
progettuale d'Istituto (moduli e U.D.)

10. Procedimento - fase1.3.
Il docente:
Controlla i contenuti su google docs
Salva in .pdf
Pubblica in piattaforma moodle
Valuta l'operato dei gruppi
I contenuti a questo punto sono su:
google docs, dove possono essere rivisitati
moodle e-socrates, dove possono essere
consultati e scaricati.

11. Procedimento - fase 2
Questa seconda fase corrisponde alla costruzione
della conoscenza con percorsi individualizzati di
approfondimento, assecondando gli interessi e le
rielaborazioni degli studenti anche con modalità
tipiche del web e del web 2.0 come l'utilizzo dei
tool multimediali: video, presentazioni, immagini,
suoni, testi.
Come strumento privilegiato si userà il forum in
piattaforma moodle sul quale è possibile postare
lavori individuali e di gruppo, riferimenti a link ed
embed code.

12. Procedimento - fase 2.1
Il docente:
crea forum dedicati per argomenti
asssegna compiti ed esercitazioni
stimola l'intervento interattivo/connettivo e
multimediale/multimodale degli studenti
valuta gli esiti
N.B.si tratta di utilizzare nella pienezza delle proprie
peculiarità didattiche la scuola virtuale, piattaforma moodle.
Per ulteriori chiarimenti sugli strumenti e modalità di utilizzo
si faccia riferimento al corso "Docenti Web 2."

13. Procedimento - fase 2.2
Il docente e gli studenti hanno costruito un e-book
costituito da:
un nucleo di contenuti di varia natura, anche
multimediale, ma che ha una struttura lineare,
sequenziale, scaricabile e stampabile,
facilmente fruibile con un e-reader;
una serie di interventi di natura connettiva in
cui ciascuno studente o gruppi di studenti,
amplia, approfondisce, discute le tematiche
trattate secondo il contesto caratterizzante
QUELLA classe ma aperto a tutta la comunità
della scuola.

14. Procedimento - fase 3
Utilizzo dei social Network per la comunicazione
immediata e veloce di ciò che è via via pubblicato
in piattaforma, ad esempio utilizzando Facebook,
al quale è iscritta ormai la maggior parte dei nostri
studenti.

15. Conclusioni
Quella proposta è una modalità di sostituzione dei testi
scolastici con risorse create dalla/e comunità di
apprendimento che si adopera e si responsabilizza
nella scelta della costruzione del sapere,
contestualmente alle proprie esigenze.
Il progetto proposto non si limita a creare e-book
scolastici sempre on-line, gratuiti ed aperti, ma punta
ad una innovazione didattica profonda più libera, meno
erogativa, coinvolgente e connettiva.
Grazie.
Emanuela Zibordi