Esperimenti_laboratorio di fisica per la scuola superiore
Presentazione psi
1. Associazione PSI Onlus –
Psicologia Salute Integrazione
MASTER BIENNALE ECM
"NEUROSCIENZE PER LA CLINICA ESPERTA DELLE DISABILITA' COGNITIVE”
E- learning e Web 2.0
Dott.ssa Elisa D’Ascenzo
Roma 23/04/2012
2. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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3. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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4. L’ e-learning: definizione
L'e-learning è una metodologia di insegnamento e apprendimento
che coinvolge sia il prodotto sia il processo formativo
Per prodotto formativo si intende ogni tipologia di materiale o
contenuto messo a disposizione in formato digitale attraverso
supporti informatici o di rete
Per processo formativo si intende la gestione dell'intero iter didattico
che coinvolge gli aspetti di erogazione, fruizione, interazione,
valutazione
Il vero valore aggiunto dell'e-learning emerge nei servizi di assistenza
e-tutorship, nelle modalità di interazione sincrona e asincrona, di
condivisione e collaborazione a livello di community
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5. Caratteristiche dell’e-learning
L’e-learning è caratterizzato dalla:
Multimedialità che valorizza un'effettiva integrazione tra diversi media
favorendo una migliore comprensione dei contenuti
Interattività con i materiali che favorisce percorsi di studio
personalizzati e valorizza l'impegno dello studente
Interattività umana che favorisce la creazione di contesti collettivi di
apprendimento e di confronto (classi virtuali)
Adattività, ovvero la possibilità di personalizzare i percorsi didattici
sulla base delle performance e delle interazioni dell’utente con i
contenuti online
Integrazione ovvero la possibilità di integrare diverse metodologie di
apprendimento
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6. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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7. Metodologia di apprendimento
L’ e-learning si presenta come un ambiente integrato di formazione
poiché prevede l’impiego di diverse modalità:
– Apprendimento asincrono: senza vincoli di tempo e di spazio
attraverso contenuti presenti nel sistema
– Apprendimento sincrono: apprendimento vincolato nel tempo ma
non nello spazio attraverso aule virtuali, videoconferenza o chat
– Apprendimento collaborativo : condivisione attraverso la rete delle
attività, risorse e strumenti
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8. Metodologia: cooperative learning
Nella collaborazione i corsisti sono coinvolti in un processo di
generazione della conoscenza
L’obiettivo viene deciso in maniera condivisa e le decisioni sono sempre
frutto di una negoziazione sociale; ne deriva che la responsabilità è
collettiva e l’interdipendenza completa
La collaborazione è il processo primario per cui la comunità può
sviluppare un percorso formativo iniziando a costruire una comune
ontologia e procedendo alla negoziazione di significati
Nella negoziazione il soggetto mette a disposizione le proprie
conoscenze e implicitamente anche il proprio punto di vista sul tema da
discutere
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9. Metodologia: teoria del costruzionismo sociale
Caratteristiche del costruzionismo sociale sono:
Sapere come costruzione personale: il sapere non è oggettivamente
dato e generalizzabile ma è il prodotto della propria esperienza
personale
Apprendimento attivo: il sapere non è un travaso di conoscenze dal
docente al discente ma viene acquisito dallo studente in modo attivo
Apprendimento collaborativo: sottolinea l’importanza dell’interazione
con gli altri
Importanza del contesto: il processo di acquisizione della conoscenza
deve svolgersi all’interno di un contesto, in questo caso una comunità
Valutazione integrata: valutazione parte integrante del processo di
apprendimento
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10. Condivisione delle conoscenze nel master
“ Neuroscienze per le disabilità cognitive”
Nel master “Neuroscienze per le Disabilità cognitive”
professionisti, ricercatori di base, studenti e specializzandi,
possano confrontarsi democraticamente, proporre e scambiare
esperienze cliniche, riabilitative e di ricerca,contribuire
all'evoluzione degli strumenti professionali, delle conoscenze
scientifiche di base, della co-costruzione delle linee guida e delle
norme etiche e deontologiche in tali ambiti.
Alla base c’è l’idea di operare, sia pur nel rispetto e tutela dei
singoli ruoli e figure professionali, in un’ ottica di co-
progettazione, co-costruzione e co-realizzazione di percorsi di
prevenzione, cura e riabilitazione, ricerca e formazione, nel campo
delle disabilità cognitive.
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11. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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12. Piattaforme di e-learning
Sono software che permettono di creare un ambiente virtuale di
apprendimento all’interno del quale è possibile:
– Erogare corsi di formazione
– Gestire e monitorare i percorsi formativi degli utenti e
– Accedere a una serie di strumenti di comunicazione
– Accedere ai servizi collegati, quali i forum e il tutoring
Attualmente sul mercato esistono due tipi di piattaforme: quelle
denominate Content Delivery System e quelle denominate
Learning Management System
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13. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
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14. Un esempio di piattaforma: ADA
ADA è un ambiente di formazione integrato, un contenitore di
informazioni in uno spazio virtuale di dialogo e condivisione
delle conoscenze.
Consente di:
Gestire e integrare corsi multimediali on-line e off-line
Avere l'accesso a materiale didattico strutturato
Creare, pubblicare e fruire di nuovo materiale informativo
Comunicare/Dialogare tra i vari attori di una comunità virtuale
Monitorare processi di fruizione-apprendimento e tutoring
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15. Struttura ADA
Agenda
Messaggeria interna
Diario personale
Motore di ricerca interno
Note di classe
Chat
Forum
Tags
Aula virtuale
Videoconferenza
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16. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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17. Contenuti: learning Objects
Un learning Object (Oggetto Didattico) è un blocco di apprendimento
autonomo, coerente, unitario e riusabile che risponde a un singolo
determinato obiettivo di apprendimento/insegnamento
Un Oggetto Didattico viene spesso paragonato a una molecola. Così
come questa è composta da atomi (fatti di elettroni, protoni), ogni
singolo Oggetto è costituito da varie parti (foto, testo, suono, grafica)
Gli Oggetti Didattici, per la loro natura modulare, semistrutturata e
flessibile sono di enorme supporto alla didattica individualizzata e
possono quindi essere utilizzati così come sono oppure scomposti e i
singoli elementi utilizzati per costruirne di nuovi
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18. Contenuti: Learning by doing
Nell’e- learning gli obiettivi di apprendimento si configurano non
solo sotto forma di “conoscere che” ma anche di “saper fare che”
Il corsista prende coscienza del perché è necessario conoscere
qualcosa e come una certa conoscenza può essere utilizzata:
Attività previste nella formazione a distanza:
– Esercitazioni di gruppo
– Giochi di ruolo
– Simulazioni
– Case Study
– Scrittura collaborativa
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19. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
– Un esempio di piattaforma: ADA
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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20. Modalità di comunicazione
Le modalità di comunicazione usate nelle piattaforme di e- learning
sono di tipo di tipo asincrono o sincrono.
La modalità asincrona sta proprio a significare la mancanza di vincoli
temporali tra l'invio di un messaggio e la risposta al messaggio stesso.
Esempi:
– Forum
– Mail
La comunicazione sincrona è quella comunicazione in cui il mittente
invia il messaggio rimanendo in attesa della risposta.
Esempi:
– Chat
– Messaggistica istantanea
– Videoconferenza
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21. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
– Un esempio di piattaforma: ADA
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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22. Il ruolo del e-tutor
L’ E- tutor rappresenta la somma di tre sfaccettature ( Mario Rotta, 2005):
– Tutor Istruttore è un tutor orientato ai contenuti;
– Tutor Moderatore è un tutor orientato alla gestione del gruppo;
– Tutor Facilitatore è un tutor orientato allo sviluppo di forme di “scaffolding
motivazionale” ovvero di sostegno a corsisti in difficoltà.
“Zona di sviluppo prossimale” ( Vygotskij) insieme delle potenzialità che il
corsista può manifestare se adeguatamente sollecitato
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23. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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24. Il Web 2.0
Il web 2.0 è un termine utilizzato per indicare un’evoluzione del
word wide web in cui gli utenti generano,
riutilizzano e distribuiscono i contenuti,
verificandosi quindi una spiccata interazione
tra il web e l’utente
Il web diventa:
– Sociale
– Partecipativo
– Nelle nostre mani
– Aperto
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25. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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26. E-learning 2.0
Il web 2.0 induce a guardare all’istruzione in un modo che ci fa
andare oltre i vecchi paradigmi sulla formazione tanto è che si
potrebbe parlare di learning 2.0 (De Bari, 1999)
Learning 2.0 nasce con l’obiettivo di far interagire gli spazi
strutturati di apprendimento (piattaforme) e i contenuti ad
alta saturazione semantica (learning object) con gli strumenti
di interazione e condivisione (social network), le risorse
ipermediali auto-selezionate, organizzate e classificate
(social bookmarking) e le comunità di interesse e pratica che
l’utente frequenta nel web
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27. Agenda
L’e-learning
– Definizione
– Metodologia alla base
Piattaforme di e-learning
– Definizione
– Un esempio di piattaforma: ADA
– Contenuti (Learning Objects, Learning by Doing)
– Comunicazione
– Il ruolo dell’e-tutor
Evoluzione in chiave web 2.0
– Cos’è il web 2.0
– E-learning 2.0
– Approfondimenti su strumenti del web 2.0
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28. Gli strumenti del web 2.0
Social network è uno strumento di interazione
E’ composto da gruppo di persone che condividono un legame
come può essere quello familiare o interessi, passioni, hobby e su
questi elementi mettono in comune i propri pensieri, le proprie
idee ed esperienze
I più conosciuti sono: Facebook, Flickr, Twitter, Busuu
Gi elementi che caratterizzano i social network sono:
– Creazione e pubblicazione di un profilo
– Realizzazione di una catena
– Condivisione contenuti
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29. Approfondimenti su strumenti del web 2.0
Wiki è uno strumento di collaborazione
Wiki: Principio su cui si basa la famosa enciclopedia Wikipedia
non è altro che una raccolta di documenti (testi, immagini, video, audio)
ipertestuali che viene aggiornato dai suoi utilizzatori ed i cui contenuti
sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che hanno accesso al
sito.
La modifica dei contenuti è aperta, nel senso che il testo può essere
modificato da tutti gli utenti procedendo non solo per aggiunte, ma
anche cambiando e cancellando ciò che hanno scritto gli autori
precedenti
Lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e
ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo
L’uso del wiki nelle piattaforme di e-learning riguarda la scrittura
collaborativa cioè la possibilità per un gruppo di lavoro di utilizzare un
singolo testo per riflettere su argomenti d’interesse per il corso
Esempio: Mediawiki
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30. Approfondimento su strumenti del web 2.0
Blog è uno strumento di collaborazione
Blog: l'autore (blogger) pubblica più o meno
periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri
pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro,
assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale
elettroni.
Il corsista può essere invitato a consultare i blog presenti in
rete attinenti all’argomento del corso che sta frequentando
o a creare un blog gestito
da tutti i partecipanti al corso
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31. Approfondimento su strumenti del web 2.0
Tag è uno strumento di categorizzazione della conoscenza
Tag: sistema di classificazione e categorizzazione dei
contenuti deciso dagli utenti stessi,
letteralmente i contenuti vengono etichettati
dall’utente in base all’interesse per quell’argomento
Nel Web 1.0 esistevano solamente le categorie che venivano
decide ed impostate in modo standard secondo i gusti e le
conoscenze del gestore di un sito "imponendo" cosi all'utente di
adattarsi ad una navigazione preimpostata al fine di cercare ed
arrivare ai contenuti desiderati
L’uso dei tag nelle piattaforme e –learning consente al corsista di
categorizzare i contenuti trovati in rete con delle etichette scelte
autonomamente
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32. Approfondimento su strumenti del web 2.0
Social bookmaking è uno strumento di condivisione della conoscenza
Social bookmarking è un servizio basato sul web, dove vengono resi
disponibili elenchi di segnalibri (bookmark) creati dagli utenti
Questi elenchi sono liberamente consultabili e condivisibili con gli altri
utenti appartenenti alla stessa comunità virtuale
La maggioranza dei servizi di social bookmarking permette agli utenti la
ricerca di segnalibri associati a determinate etichette (tag), oltre
all'ordinamento delle singole risorse Internet in base al numero delle
segnalazioni
I più famosi sono : Digg, Delicious
Il corsista può essere invitato a consultare pagine web o libri attinenti
all’argomento del corso e attraverso i social bookmarking può
condividere la lista dei suoi segnalibri con quella dei compagni di corso
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33. Approfondimento su strumenti del web 2.0
Social brainstorming è uno strumento di condivisione della conoscenza
La forza di questa applicazione sta nella possibilità di effettuare un braistorming
collettivo on line , è possibile:
elaborazione condivisa di mappe
creare nodi a comparsa;
inserire immagini;
inserire note;
mappa può essere salvata in .pdf,
che conserva tutti i link attivi.
Il corsista può essere invitato a leggere i documenti forniti dal docente e poi ha
elaborare una mappa concettuale per riassumere i concetti centrali ciò consente
di fissarli in memoria e avere una mappa di facile consultazione.
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35. Approfondimento su strumenti del web 2.0
Podcast è uno strumento di condivisione della conoscenza
Podcasting: sistema che permette di scaricare in modo
automatico risorse audio e video chiamate podcast
Nei corsi di formazione in rete possiamo trovare podcast
riguardanti l’ambito disciplinare attinente oppure tutorial
( racconti di esperimenti, guide illustrate per l’uso di
strumentazioni, esplicazioni di procedure).
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36. Riferimenti bibliografici e sitografia
Vito De Bari, Internet è cambiato e voi? Web 2.0, 1999, Ed. Il
sole ventiquattrore
Valerio Eletti, Cosa è l’e-learning, 2007, Ed.Carrocci
Luca Grivet Fontana, Web 2.0 Guida al nuovo fenomeno della
rete, 2011, Ed. Hoepli
Mario Rotta, E-tutor: identità e competenze. Un profilo
professionale per l'e-learning, 2005, Centro Studi Erikson
http://formare.erickson.it/archivio/febbraio/tipologie.html
http://rivista.scuolaiad.it/
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