i sei cappelli per pensare sono un ottimo strumento per agevolare riunioni di analisi e decisione, evitando confusioni e potenziando il management del pensiero
Il corso di LEN Formazione rivolto a Team Leader, capi progetto e imprenditori impegnati nella gestione dei collaboratori che desiderano introdurre una nuova metodologia di gestione delle problematiche lavorative aumentando la creatività e la proattività del gruppo di lavoro.
Le tecniche di brainstorming più note ed efficaci per:
- produrre idee, affrontare creativamente le criticità e creare soluzioni
- aumentare l'efficacia delle riunioni e delle sessioni creative
- aiutare il team ad affrontare le sfide dell'innovazione
- creare cruscotti snelli per misurare le performance e i processi
- migliorare i processi organizzativi
- sviluppare nuove idee di business.
Il termine imagineering è stato utilizzato per la prima volta da Walt Disney per illustrare il suo modo per produrre nuove idee, orientarle al futuro e sviluppare progetti.
Il processo creativo sviluppato da Disney comprende tre fasi:
il sognatore
il realista
il critico.
i sei cappelli per pensare sono un ottimo strumento per agevolare riunioni di analisi e decisione, evitando confusioni e potenziando il management del pensiero
Il corso di LEN Formazione rivolto a Team Leader, capi progetto e imprenditori impegnati nella gestione dei collaboratori che desiderano introdurre una nuova metodologia di gestione delle problematiche lavorative aumentando la creatività e la proattività del gruppo di lavoro.
Le tecniche di brainstorming più note ed efficaci per:
- produrre idee, affrontare creativamente le criticità e creare soluzioni
- aumentare l'efficacia delle riunioni e delle sessioni creative
- aiutare il team ad affrontare le sfide dell'innovazione
- creare cruscotti snelli per misurare le performance e i processi
- migliorare i processi organizzativi
- sviluppare nuove idee di business.
Il termine imagineering è stato utilizzato per la prima volta da Walt Disney per illustrare il suo modo per produrre nuove idee, orientarle al futuro e sviluppare progetti.
Il processo creativo sviluppato da Disney comprende tre fasi:
il sognatore
il realista
il critico.
1. Cosa e' il problem solving? Come funziona e come NON funziona.
2. Panoramica delle strategie (PSS, FARE, PDCA, DMAIC) e degli strumenti piu' comuni (Diagrammi di flusso, Analisi di Pareto, Diagramma causa-effetto, Brainstorming, 5w2h).
3. Un esempio concreto, guida al problem solving per developers.
Problem solving creatività pensiero laterale_Coach Pasquale adamoPasquale Adamo
Il PROBLEM SOLVING e la capacità di risolvere i problemi in modo creativo è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. La maggior parte degli annunci di lavoro riportano la voce: "è richiesta ottima capacità di problem solving" e la maggior parte dei selezionatori, tende a verificare questa abilità nei candidati da selezionare. Un Problem Solver è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Sono analizzate alcune tecniche di brainstorming, una pratica in grado di offrire soluzioni innovative e altamente creative, spesso però utilizzata in ambito aziendale senza metodo e in maniera “distorta” tanto da divenire, in qualche caso, addirittura controproducente.
Il Decision Making è quel delicato e basilare processo attraverso cui un individuo o un gruppo di individui arriva a prendere una decisione scegliendo di intraprendere una specifica azione tra diverse possibilità o opzioni.
Obiettivo del DM è quello di aiutare il decisore a selezionare l’alternativa o le alternative più adeguata/e alla situazione.
Attraverso gli strumenti e le tecniche di DM il decisore viene coinvolto attivamente nel processo di scelta analizzando la situazione e vagliando le diverse opzioni usando filtri e punti di osservazione diversi con l’obiettivo di ampliare e sviluppare la propria consapevolezza.
Quando dobbiamo prendere una decisione spesso ci si deve confrontare con l’incertezza – vale a dire il rischio – che rappresenta uno degli impedimenti principali a una buona decisione.
Avere a propria disposizione strumenti specifici che aiutino a sviluppare la consapevolezza in merito alle decisioni da prendere può essere di grande aiuto e supporto in tutte quelle situazioni in cui l’ago della bilancia decisionale sembra essere perfettamente in equilibrio rendendo la decisione complessa.
Apprendere l’uso delle tecniche di Decision Making oltre ad essere di grande utilità nella sfera prettamente individuale, è anche facilmente spendibile nella sfera professionale, rappresentando uno strumento facilmente applicabile al lavoro dello psicologo sia in ambito clinico, consulenziale che in quello scolastico e organizzativo.
LAB-BRAIN Food Design, è un laboratorio di innovazione, ideato e guidato da Valentina Downey, product e strategic designer e Patrizia Scarzella, architetto ed esperta in comunicazione. Utilizza metodi e ricerche del mondo del design per generare processi di scambio, apertura e permeabilità agli stimoli e conoscenze, allo scopo di individuare e decodificare scenari di innovazione a breve/medio e lungo periodo con riferimento al settore agroalimentare. Il Book ci racconta gli scenari e traccia linee guida utili alla condivisione di risultati.
LAB-BRAIN Eco Design, è un laboratorio di innovazione, ideato e guidato da Valentina Downey, product e strategic designer e Patrizia Scarzella, architetto ed esperta in comunicazione. Utilizza metodi e ricerche del mondo del design per generare processi di scambio, apertura e permeabilità agli stimoli e conoscenze, allo scopo di individuare e decodificare scenari di innovazione a breve/medio e lungo periodo con riferimento al settore energetico. Il Book ci racconta gli scenari e traccia linee guida utili alla condivisione di risultati.
1. Cosa e' il problem solving? Come funziona e come NON funziona.
2. Panoramica delle strategie (PSS, FARE, PDCA, DMAIC) e degli strumenti piu' comuni (Diagrammi di flusso, Analisi di Pareto, Diagramma causa-effetto, Brainstorming, 5w2h).
3. Un esempio concreto, guida al problem solving per developers.
Problem solving creatività pensiero laterale_Coach Pasquale adamoPasquale Adamo
Il PROBLEM SOLVING e la capacità di risolvere i problemi in modo creativo è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. La maggior parte degli annunci di lavoro riportano la voce: "è richiesta ottima capacità di problem solving" e la maggior parte dei selezionatori, tende a verificare questa abilità nei candidati da selezionare. Un Problem Solver è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Sono analizzate alcune tecniche di brainstorming, una pratica in grado di offrire soluzioni innovative e altamente creative, spesso però utilizzata in ambito aziendale senza metodo e in maniera “distorta” tanto da divenire, in qualche caso, addirittura controproducente.
Il Decision Making è quel delicato e basilare processo attraverso cui un individuo o un gruppo di individui arriva a prendere una decisione scegliendo di intraprendere una specifica azione tra diverse possibilità o opzioni.
Obiettivo del DM è quello di aiutare il decisore a selezionare l’alternativa o le alternative più adeguata/e alla situazione.
Attraverso gli strumenti e le tecniche di DM il decisore viene coinvolto attivamente nel processo di scelta analizzando la situazione e vagliando le diverse opzioni usando filtri e punti di osservazione diversi con l’obiettivo di ampliare e sviluppare la propria consapevolezza.
Quando dobbiamo prendere una decisione spesso ci si deve confrontare con l’incertezza – vale a dire il rischio – che rappresenta uno degli impedimenti principali a una buona decisione.
Avere a propria disposizione strumenti specifici che aiutino a sviluppare la consapevolezza in merito alle decisioni da prendere può essere di grande aiuto e supporto in tutte quelle situazioni in cui l’ago della bilancia decisionale sembra essere perfettamente in equilibrio rendendo la decisione complessa.
Apprendere l’uso delle tecniche di Decision Making oltre ad essere di grande utilità nella sfera prettamente individuale, è anche facilmente spendibile nella sfera professionale, rappresentando uno strumento facilmente applicabile al lavoro dello psicologo sia in ambito clinico, consulenziale che in quello scolastico e organizzativo.
LAB-BRAIN Food Design, è un laboratorio di innovazione, ideato e guidato da Valentina Downey, product e strategic designer e Patrizia Scarzella, architetto ed esperta in comunicazione. Utilizza metodi e ricerche del mondo del design per generare processi di scambio, apertura e permeabilità agli stimoli e conoscenze, allo scopo di individuare e decodificare scenari di innovazione a breve/medio e lungo periodo con riferimento al settore agroalimentare. Il Book ci racconta gli scenari e traccia linee guida utili alla condivisione di risultati.
LAB-BRAIN Eco Design, è un laboratorio di innovazione, ideato e guidato da Valentina Downey, product e strategic designer e Patrizia Scarzella, architetto ed esperta in comunicazione. Utilizza metodi e ricerche del mondo del design per generare processi di scambio, apertura e permeabilità agli stimoli e conoscenze, allo scopo di individuare e decodificare scenari di innovazione a breve/medio e lungo periodo con riferimento al settore energetico. Il Book ci racconta gli scenari e traccia linee guida utili alla condivisione di risultati.
Una sintesi del corso Design Thinking http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/scuoladicomunicazione/sdc/home/Seminari-e-Workshop/il-manager-come-designer-strategie-di-successi
Questa presentazione era finalizzata alla spiegazione del metodo di progettazione e prototipazione in un lavoro come quello di Cartella Clinica Informatizzata. L'idea da divulgare ai committenti è quella di mettere al centro l'utilizzatore del prodotto, capire le sue necessità, il suo contesto di utilizzo e massimizzare l'efficacia e l'efficienza nella sua esperienza d'uso.
Presentazione per il corso di ergonomia cognitiva, TTC Milano Bicocca. Viene condotta un'analisi dello stato dell'applicazione per smartphone di Esselunga e vengono avanzate alcune proposte di miglioramento relative all'app e al sistema di pagamento rapido Presto Spesa
Design sistemico: implicazioni etiche e socio-comportamentali della progettazione e dell’architettura dell’informazione
Clementina Gentile
Il design di prodotti e servizi digitali va ben oltre il design dell’interfaccia. Il modo in cui strutturiamo le informazioni, il linguaggio che utilizziamo, le interazioni che progettiamo sono alcuni dei fattori che influiscono sul modo in cui le persone si relazionano tra di loro e con l’ambiente circostante. Introdurre metodologie di System Thinking nella progettazione di design significa essere attenti alle implicazioni che quello che progettiamo avrà sull’ecosistema in cui si andrà ad inserire. L’intervento spiega il design sistemico con l’aiuto di riferimenti teorici ed esempi concreti, illustrando la potenzialità di questo approccio nel risolvere problemi socio-tecnici complessi.
Introduzione al Social Media Listening - update 2016Andrea Alfieri
Breve presentazione introduttiva al modello del Listening applicato ai Social Media per aziende e progetti. LISTENING è una tecnica di Social Media Marketing utilizzata per definire strategie digitali. Aiuta a pianificare una strategia 2.0 ascoltando e monitorando le conversazioni online, posizionando il brand e la concorrenza, identificando opinion leader. Aiuta a comprendere le caratteristiche specifiche posizionamento di un brand e dei suoi concorrenti online, gli attori coinvolti, gli strumenti ed il metodo per la raccolta dati ed il monitoraggio.
3. Le fasi del: Creative Design Thinking
1 – Puntualizzazione
del disagio, del
desiderio e
descrizione del
problema
2 – Definire l’impatto
emotivo,
ambientale
3 – Analisi ed
esplorazione del
problema (linee
d’azione)
4a – Sviluppo delle
possibili soluzioni
concetto
(innovazione
concept)
4b – Sviluppo delle
soluzioni concrete e
pratiche
5 – Test della
soluzione più adatta
6 – Applicazione
della soluzione
(piano)
www.ferrucciocavallin.it 3
4. Creative Design Thinking
Problema
Descrivere il
problema
Analisi, linee
d’azione
Soluzioni
concetto
Test
soluzione
Test
Soluzione
Soluzioni
concrete
Applicazione
Impatto
emot., amb.
Problema
www.ferrucciocavallin.it 4
5. 1 - Puntualizzazione del problema
Problema target: definito in
modo preciso
Problema nuvola: definito in
modo generico
www.ferrucciocavallin.it 5
6. 1 – Puntualizzazione del problema
Comprendere la richiesta
Definire la richiesta come
problema da risolvere
Distinguere l’insoddisfazione
dal risultato atteso
Scrivere l’obiettivo da
raggiungere (problema) in
termini di funzionalità
Domande guida
Quale risultato concreto vuole il
committente?
Come capire se è stato
raggiunto?
Cosa è già stato provato in
precedenza e come ha o non ha
funzionato?
Quali informazioni sono necessarie
per capire il problema?
Quali conoscenze sugli utilizzatori?
www.ferrucciocavallin.it 6
7. Briefing Interviewing
Quali obiettivi si pone il committente (SMART: semplici, misurabili,
accessibili, realizzabili, tempificati)?
Che cosa non vuole il committente?
Chi sono i destinatari (target) della soluzione e quali
caratteristiche possiedono?
Quale il valore aggiunto (reale o psicologico) da far percepire
al target?
Quali differenze evidenziare rispetto ad eventuali competitor
(distinguere tra fatti e opinioni)?
Quali i Plus (sono noti, come sono stati precedentemente
comunicati e con quali conseguenze)?
Quali i Minus (reali o psicologici) rispetto ai competitor?
Quali i mezzi utilizzati per la comunicazione?www.ferrucciocavallin.it 7
8. 2 - Definire
l’impatto emotivo
e ambientale
della soluzione
Definizione
dell’impatto
emozionale
ed
ecologico
Emozioni,
sentimenti
Valori
Principi etici e
morali
Pregiudizi,
stereotipi
Condizionamenti
culturali
Risorse ambientali
Quali elementi
deve
considerarle la
soluzione rispetto
all’utilizzatore e al
suo ambiente?
www.ferrucciocavallin.it 8
9. 2 – Definire l’impatto emotivo e
ambientale
Ipotizzare lo scenario
Considerare l’impatto che la
soluzione potrebbe produrre
Ipotizzare quali emozioni la
soluzione dovrebbe/potrebbe
suscitare
Analizzare le implicazioni
sociali, valoriali, etiche,
ambientali della soluzione
Riformulare il problema da
risolvere considerando
l’aspetto emotivo e
ambientale
Domande guida
Quali stati d’animo,
emozioni dovrebbe o non
dovrebbe suscitare la
soluzione?
Quali valori, principi etici,
pregiudizi dovrebbero
essere considerati?
Quale impatto sociale,
ambientale potrebbe
produrre la soluzione?
www.ferrucciocavallin.it 9
11. 3 – Analisi ed esplorazione
Individuare linee d’azione
Cogliere più aspetti del
problema e da differenti
punti di vista
Individuare alcune piste
di lavoro, categorie
concettuali che
potrebbero portare alla
soluzione
Domande guida
Da che punti di vista
analizzare il problema?
Come vederlo da altre
prospettive, dal punto di
vista di chi?
Che cosa lo risolverebbe
magicamente?
www.ferrucciocavallin.it 11
13. 4a – Generare Soluzioni (concetto)
Individuare soluzioni Concept
Trovare le idee che
risolverebbero il problema
Identificare le soluzioni a
livello di concept, senza
articolarle o dettagliarle
troppo
Domande guida
Su quali linee d’azione concentrare il
lavoro?
Che cosa produrrebbe soddisfazione
nell’utilizzatore?
Quale il significato simbolico
dell idea?
Quali reazioni (emozioni) provocare?
Quanto è originale e insolita l idea?
È quello che il committente si
aspetta?
Che impatto provoca nell’ambiente
dell’utilizzatore?
Quali tecniche utilizzare?
www.ferrucciocavallin.it 13
14. 4b – Generare Soluzioni (concrete)
Elaborare soluzioni concrete
Partendo da alcune idee
concept elaborare soluzioni
concrete
Abbozzare e prototipare le
soluzioni
Domande guida
La soluzione è
sufficientemente articolata?
Sono sviluppati tutti gli
aspetti (mezzi, tecniche,
forma, suoni, colori,
emozioni, parole...)?
Quali mezzi, strumenti per
realizzarla?
Come implementarla?
www.ferrucciocavallin.it 14
15. 5 – Test delle soluzioni (selezione)
Scegliere la proposta finale
Identificare i criteri con cui
scegliere la proposta finale
(o le proposte)
Valutare le soluzioni in base
ai criteri e scegliere quella
più pertinente in base al
target e al cliente
Domande guida
Quali criteri usare per
selezionare le soluzioni?
Quali sono i criteri che
sceglierebbe il cliente?
Quali soluzioni
rispondono meglio alle
esigenze del target?
www.ferrucciocavallin.it 15
19. 6 - Applicazione
Implementare la scelta
“Vendere” la soluzione al
decisore
Individuare possibili ostacoli
o difficoltà che la proposta
potrebbe incontrare
Pianificare la realizzazione
Individuare nuove
conoscenze per il futuro
Domande guida
Quali potrebbero essere le
obiezioni del committente?
Come controbattere?
Chi o cosa potrebbe
ostacolare l applicazione
dell idea scelta?
Quale piano per
l’implementazione?
Cosa si può imparare da
questa esperienza?
www.ferrucciocavallin.it 19
20. Fasi del Metodo Tecniche
Puntualizzazione
problema
Mindmapping, Interviewing, Descrizione del problema,
Impatto emotivo Role taking, analisi SWOT
Analisi e linee
d azione
Mindmapping, Riformulazione, Zio - nipote, Bacchetta
magica, Lipogramma, Focus group, Purga,
Soluzioni concetto
Analogia, Matrici combinatorie, Stimoli induttori, 6 cappelli,
Giochi di parole, Pensiero Laterale, Catastrofe strategica,
Soluzioni concrete
Operazioni di Munari, SCAMPER, Liste di verbi, Diagramma
Albero, 7 domande, Focalizzazione
Test soluzione Elenco criteri, Yellow Ideas, Mappatura soluzioni
Applicazione
Lista sabotaggi e autosabotaggi, Avvocato dell Angelo,
Matrice PPCO
Creative Design Thinking: tecniche
www.ferrucciocavallin.it 20