Un progetto per rispondere agli obiettivi di Lisboma e alla dichiarazione di Copenhagen.
Intervento al seminario MPI-Direzione Generale per la Lombardia, Desenzano, dicembre 2006
Un progetto per rispondere agli obiettivi di Lisboma e alla dichiarazione di Copenhagen.
Intervento al seminario MPI-Direzione Generale per la Lombardia, Desenzano, dicembre 2006
Presentazione dell'intervento di Eleonora Guglielman "E-learning e disabilità. Progettare l'accessibilità, promuovere l'inclusione". VII Congresso Nazionale SIEL, Politecnico di Milano, 20-22 ottobre 2010.
ePortfolio - Riflessioni e spunti operativiblueflavio
Negli ultimi anni si è molto parlato di ePortofolio come strumento didattico, per l’apprendimento attivo (active learning) e per la valutazione (assessment), e come strumento professionale (career development planning). Le esperienze iniziali, condotte soprattutto da università nordamericane e inglesi, hanno fatto emergere le potenzialità di uno strumento che non può essere inteso soltanto come trasposizione in digitale di un curriculum vitae. Contemporaneamente, la grande attenzione rivolta da un lato ai sistemi di social network, nell’ambito professionale come in quello del tempo libero, dall’altro ai sistemi di formazione permanente (lifelong learning), sia di tipo istituzionale sia di tipo informale, tende ad allargare e a sfumare il concetto di ePortfolio.
Lezione tenuta in data 28/XI/2008 "Glossario per l'e-leaning" all'interno dell'insegnamento del "Laboratorio di scrittura professionale" per il Corso di laurea di Informatica umanistica
Lezione svolta in data 10/X/2009: "Formarsi con l'e-learing", all'interno del corso "Laboratorio di scrittura professionale", Corso di laurea Informatica umanistica, Università di Pisa
Presentazione dell'intervento di Eleonora Guglielman "E-learning e disabilità. Progettare l'accessibilità, promuovere l'inclusione". VII Congresso Nazionale SIEL, Politecnico di Milano, 20-22 ottobre 2010.
ePortfolio - Riflessioni e spunti operativiblueflavio
Negli ultimi anni si è molto parlato di ePortofolio come strumento didattico, per l’apprendimento attivo (active learning) e per la valutazione (assessment), e come strumento professionale (career development planning). Le esperienze iniziali, condotte soprattutto da università nordamericane e inglesi, hanno fatto emergere le potenzialità di uno strumento che non può essere inteso soltanto come trasposizione in digitale di un curriculum vitae. Contemporaneamente, la grande attenzione rivolta da un lato ai sistemi di social network, nell’ambito professionale come in quello del tempo libero, dall’altro ai sistemi di formazione permanente (lifelong learning), sia di tipo istituzionale sia di tipo informale, tende ad allargare e a sfumare il concetto di ePortfolio.
Lezione tenuta in data 28/XI/2008 "Glossario per l'e-leaning" all'interno dell'insegnamento del "Laboratorio di scrittura professionale" per il Corso di laurea di Informatica umanistica
Lezione svolta in data 10/X/2009: "Formarsi con l'e-learing", all'interno del corso "Laboratorio di scrittura professionale", Corso di laurea Informatica umanistica, Università di Pisa
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0Pierfranco Ravotto
L'educazione è conversazione. Basta pensare a Socrate che interrogava i passanti sulla piazza di Atene, alla scuola peripatetica, ...
Le classi sono luogo di monologo, mentre il web 2.0 ...
Modulo "Formarsi con l'e-learnig", svolto in data 28 novembre 2008, all'interno dell'insegnamento "Laboratorio di scrittura professionale", Corso di laurea Informatica Umanistica dell'Università di Pisa
Rethinking e-learning accessibility: toward didactic guidelines to design inc...Eleonora Guglielman
Rethinking e-learning accessibility: toward didactic guidelines to design inclusive activities. Paper presented in the ATEE Winter Conference, Genoa, 07 march 2013.
Il cervello plastico. Fondamenti neurofisiologici e strategie efficaci per l’...Eleonora Guglielman
"Il cervello plastico. Fondamenti neurofisiologici e strategie efficaci per l’apprendimento permanente", paper presentato a DIDAMATICA 2014. Nuovi processi e paradigmi per la didattica, Napoli, 8 maggio 2014.
http://didamatica2014.unina.it
Le tecnologie digitali per la didattica tra innovazione e nuove competenzeEleonora Guglielman
E. Guglielman (2012). Le tecnologie digitali per la didattica tra innovazione e nuove competenze, "Life Design - Research and Education", a. II, n. 2, pp. 38-46.
Tutorial per l'uso delle funzioni di base di Raindrop, uno strumento online per organizzare e condividere documenti, immagini e risorse e fare attività di content curation.
Presentazione realizzata nell'ambito delle attività del corso Complex Learning con ii social networks.
Intervento al Corso di Perfezionamento "Didattica modulare e dell'orientamento". Università degli Studi Roma Tre, Facoltà di Scienze della Formazione, 2010.
(ho riuploadato la presentazione perché la precedente risulta illeggibile)
Le tecnologie didattiche per i bisogni educativi speciali
Complex Learning: un modo possibile di essere Dulp
1. Complex Learning Un modo possibile di essere DULP Eleonora Guglielman e Laura Vettraino DULP ‘09 14 settembre 2009
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4. Le parole chiave del Complex Learning Ibridazione Complessità Apertura Fluidità Personalizzazione Ri-mediazione Learnativity Biografia Olismo Multiattorialità
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8. Liquid Learning Places: il Complex Learning Environment Luoghi tradizionali e non di interazione, comunicazione, apprendimento, lavoro, svago Contaminazione e ibridazione di ambienti di rete e communities Co-location virtuale; nomadismo I luoghi del Complex Learning: aperti, flessibili, fluidi
9. Gli ambienti virtuali: convergenza, rimediazione, integrazione, riconfigurazione…come definire la complessità? Perché definirla? Google Wikipedia Blogger Wordpress Twitter Digg Piattaforma e-learning Ning Google Wave Pageflakes Scribd Slideshare Flickr Podomatic Facebook Netlog Youtube Myspace Gmail Skipe Messenger