Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
La chiave di cristallo presentazione dicembreAntonio Mosca
Dettagli storici, foto, ritratti, curiosità e aneddoti relativi ai personaggi, ai luoghi e ai rarissimi manoscritti citati nel romanzo storico "La Chiave di Cristallo"
The document discusses the structure and guidelines of the Erasmus+ program. It details that:
1) Eligible countries are divided into Programme countries, which can participate in all actions, and Partner countries, which have more limited participation and are subject to additional conditions.
2) Projects involve partnerships between organizations from different countries and can last 12-36 months. They receive grants of up to €150,000 per year, for a total of €450,000.
3) Projects should support the exchange of practices or innovation in school education, higher education, and adult education through activities like curriculum development, skills recognition, and entrepreneurship.
Adult education in Italy is complex with responsibilities spread across multiple levels sometimes overlapping. It includes both formal education through centers and non-formal education by associations and organizations. While adult education was only recently defined legislatively, it has been able to meet population needs for culture through sharing experiences. A 2012 law defined lifelong learning as a right and established local networks but specific funding was not provided, leaving underlying issues of participation. The EPALE platform financed by Erasmus+ aims to connect professionals across Europe around sharing adult learning content and EU policies.
The document summarizes higher education in Italy, including universities, higher technical institutes (ITS), and institutes for higher artistic education (AFAM). It also discusses the Erasmus+ international credit mobility program, which supports student and staff exchanges between Italian and Israeli universities. Over 8,000 incoming and 4,500 outgoing exchanges are planned between 12 participating Italian and 12 Israeli higher education institutions.
Modi'in is a planned city in Israel established in 1993 with a current population of 95,000 residents that is planned to grow to 220,000. It has a large green area that makes up 50% of the city and includes many parks. The city has strong education and high rates of youth volunteering and army enlistment. It also has a technological park and focuses on being a smart city that uses technology for services.
La presentazione di Franco Cima, Ambasciatore Epale e consigliere della città di Bologna al Cultural Exchange con la delegazione israeliana del 21 gennaio a Firenze
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
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1. ANDREUCCIO DA PERUGIA
Novella,scritta da Boccaccio nella metà del XIV
secolo,presente nel Decameron,la più celebre opera del
medesimo autore,raccontato da una narratrice esterna,
chiamta Fiammetta.
Andreuccio da Perugia,venuto a Napoli
a comperar cavalli,in una notte
da tre grandi accidenti soprapeso,
da tutti scampato con un rubino si
torna a casa sua.
2. Andreuccio è un mercante di cavalli giovane e ingenuo,che arrivato a Napoli sfoggia
la sua ricchezza in piazza del mercato, dove incontra una vecchia siciliana. Questa si
finge sua sorellastra,figlia di suo padre e di un’amante e lo invita a casa sua, persuaso
dalla storia molto convincente; ma la donna ha l’obiettivo di rubagli il denaro e gli
prepara una trappola: infatti un’asse è schiodata e Andreuccio cade nella fogna. Uscito
dalla latrina incontra 2 ladri che lo convincono a derubare la tomba di un arcivescovo,
decidendo di partecipare al furto, non sapendo di essere nuovamente ingannato.
Quest’ultimi lo obbligano a lavarsi, per il troppo puzzo che emana, facendolo calare in
un pozzo dove poi verrà abbandonato per l’arrivo di due guardie che lo recuperano;
incontra nuovamente i ladri con cui attua il furto. I due furfanti lo costringono a
calarsi nel sepolcro ma sta volta Andreuccio non vuole farsi ingannare, così quando è
all’interno della tomba decide di tenere per se un anello prima di consegnare tutte le
reliquie ai due ladri, i quali dopo aver preso il bottino lo chiudono nella tomba dove
sviene. Sopraggiungono poi altri due ladri con un prete che si cala all’interno della
tomba e Andreuccio, approfittando del momento, scappa e ritorna a Perugia con
l’anello rubato all’arcivescovo morto.
TRAMA
3. Andreuccio Da Perugia : E’ il protagonista della storia,vittima di
inganni,i quali lo porterrano a maturare.
La Vecchia Prostituta Siciliana: E’ la prima a ingannare
Andreuccio,fingendosi come sua sorellastra,per rubargli il denaro
appena guadagnato.
I Due Ladri(primi): Coloro che convincono Andreuccio a
saccheggiare la tomba dell’Arcivescovo,dopo averlo fatto calare nel
pozzo per lavarlo.
Due Guardie: Lo tirano su dal pozzo dove i 2 ladri lo avevano
abbandonato.
Prete: Entra insieme ai secondi ladri nella tomba per rubare i
gioielli,ma spaventato da Andreuccio scappa con i ladri.
Due Ladri(secondi): Aiutano il prete a entrare nella tomba.
PERSONAGGI
4. {
I due ladri che lo gettano
nel pozzo
Prostituta siciliana
‘’Fiordaliso’’
Seconda coppia di ladri
Regno di Napoli
5. Città natale di Andreuccio, Perugia,
Regno di Napoli,
Casa della prostituta siciliana,
Pozzo,
Tomba dell’ arcivescovo Filippo,
Lo spazio offre uno scenario molto vasto e insidioso,
descritto da Boccaccio in modo artisticamente e
storicamente perfetto con molti dettaglia
ambientali,che genera ripetuti incontri, i quali hanno
una valenza analoga a quella del mare,perchè si
accordano con i capricci della fortuna.
LUOGHI
6. TEMPO
La vicenda è narrata
probabilemente al tempo di
Boccaccio,quindi nella metà
del XIV secolo.
Le sventure di Andreuccio si
sviluppano nel corso di una
sola giornata e in particolar
modo nella notte, momento
in cui il protagonista
raggiunge la propria
maturazione.
8. TEMI E STILE
TEMI
Perscorso formativo del
protagonista.
Ruolo della fortuna e
delle azioni umane.
STILE
Lo stile è caratterizzato
come le altre novelle di
Boccaccio da una
cornice narrativa,
caratteristica della
novella, dove 10
giovani scappano dalla
peste e per passare il
tempo ogni giorno si
raccontano storie.
9. Andreuccio vive nel corso della storia momenti critici,segnato da
movimenti dall’alto in basso,come:
La coduta nella latrina,
La caduta nel pozzo,
L’entrata nella tomba,
Mentre il momento che indica che il pericolo è scampato, è
segnato dal movimento inverso,cioè dal basso verso l’alto o il
passaggio dal chiuso all’aperto.
Questi movimenti hanno un’importanza simbolica caratteristica
della società arcaica,infatti,venivano effettuati riti di passaggio ai
ragazzi,dove veniva segnata la maturazione da giovane ad adulto.
La storia di Andreuccio è vista come un processo educativo e di
maturazione ,ricalcando questi schemi rituali.
MATURAZIONE
10. La conservazione di questi riti di passaggio dà alla
novella di Boccaccio una trama segreta in stile
fiabesco,dove si possono individuare delle caratteristiche
tipiche della fiba:
Allontanamento, viaggio lontano dalla sua casa Perugia;
Divieto e infrazione, mette in mostra il denaro
guadagnato in mezzo alla piazza del mercato;
Danneggiamento,da parte dell’antagonista (siciliana);
Marchiatura,con la caduta nella latrina;
Persecuzione,quando viene chiuso nella tomba;
Salvataggio, che compie da solo come un eroe fiabesco;
VICINANZA ALLA FIABA
11. La storia è raccontata in 3° persona,esterna alla vicenda
e che fa da portavoce,detto eterodiegetico e
onniscente,arrivando anche a giudicare e commentare
gli errori dell’eroe: questi interventi molto insistenti
fanno percepire un distacco molto profondo.
La narrazione è focalizzata sul protagonista e non
intervienene mai a preannunciare gli avvenimenti,ma si
espone con il suo punto di vista soprattutto nei
momenti cruciali.
La focalizzazione sul personaggio è essenziale per
creare quel clima di sospensione e sorpresa che domina
l’Intreccio e l’imprevedibile Fortuna.
DISCORSO NARRATIVO
12. La fortuna, in questo caso, è intesa come l’
antagonista della storia, perchè cerca di
ostacolare il protagonista nelle sue
«avventure», infatti quest’ utima è un
complesso di circostanze fortuite ,che fanno
mettere Andreuccio in varie situazioni poco
piacevoli.Nonostante tutto ,però, possaimo dire
che la fortuna non è del tutto cattiva, infatti fa
si che Andreuccio riabbia indietro la fortuna
,che la postituta siciliano gli aveva portato via
con l’ inganno.
LA FORTUNA
13. Nella novella il tema centrale è quello del «saper
vivere», che deriva dall’ umana «industria», cioè
il saper superare situazioni difficili.
Il protagonista è inteso come l’antitesi del
classico eroe boccacciano,malizioso,pronto e
abile,quindi, possiamo definire Andreuccio
anche come antagonista.
Differentemente dagli eroi boccacciani, egli non
è stupido, ma solo ingenuo perchè inisperto alla
vita cittadina della grande Napoli,la quale, lo
porterà a una crescita formativa e alla scoperta
della realtà sociale (come il valore dei soldi).
INDUSTRIA