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DEBATE
CONOSCERE
CONVERSARE
RAGIONARE
COSA È IL DEBATE?
DEBATE (Dibattito) è una metodologia
didattica nuova, ma di tradizione
consolidata e di provata efficacia didattica
nei Paesi di cultura anglosassone, che stiamo
provando a diffondere nel sistema scolastico
italiano.
Essa si propone di formare una figura che
abbia acquisito la padronanza delle
competenze proprie del “soggetto parlante”
(speaker) e che sappia esercitarle con scopi
diversi e in differenti contesti comunicativi.
COME SI SVOLGE IL DEBATE?
la struttura del DIBATTITO può essere in
sintesi così delineata:
1. Introduzione:
- enucleazione del tema e illustrazione
dell’orizzonte generale (lo “sfondo”) della
propria posizione all’interno del dibattito.
2. Argomentazioni:
- enucleazione e illustrazione dei “punti di
forza delle affermazioni proposte e sostenute
all’interno del dibattito.
- prove a sostegno della validità delle proprie
argomentazioni: esempi, analogie, ipotesi.
3. Sintesi:
- “bilanciamento” delle proprie
argomentazioni in relazione a quelle
opposte.
PERCHÉ IL DEBATE?
Per raggiungere questi obiettivi :
allenare gli studenti a pensare in modo
critico, nella consapevolezza della necessità
di fondare e giustificare ogni
argomentazione proposta;
Acquisire la conoscenza delle tecniche di
comunicazione verbale a scopo
argomentativo e dell’etichetta, cioè delle
regole della conversazione;
Potenziare le abilità di base (cognitive,
metacognitive e linguistiche) implicite in
ogni forma di apprendimento
predisciplinare; abilità che dunque
acquisiscono dignità autonoma e posizione
centrale all’interno del processo formativo
PERCHÉ IL DEBATE?
Per raggiungere questi obiettivi:
saper esprimere la propria opinione e
presentare in modo chiaro il proprio punto
di vista
saper argomentare in modo articolato
saper controbattere ad argomentazioni
diverse da quelle proposte e sostenute dal
parlante, utilizzando gli strumenti e gli stili
comunicativi corretti
saper interagire correttamente nell’ambito
di una discussione di gruppo
DAL PUNTO DI VISTA
DIDATTICO:
Favorire l’acquisizione della consapevolezza
delle responsabilità e dei diritti che l’essere
membro di una comunità implica
Aiutare a sviluppare la conoscenza e la
comprensione delle qualità e degli atteggiamenti
di cui i membri di una comunità hanno bisogno
per offrire un attivo contributo al processo
democratico all’interno del contesto comunitario
Combattere la ristrettezza mentale, rivelando
prospettive alternative e incoraggiando il rispetto
per il punto di vista dell’altro
Insegnare a valutare le informazioni in modo
critico, e permettere di decifrare e valutare in
modo coerente le tematiche di natura sociale e
politica
DAL PUNTO DI VISTA EDUCATIVO:
Favorire l’acquisizione della consapevolezza
delle responsabilità e dei diritti che l’essere
membro di una comunità implica
Aiutare a sviluppare la conoscenza e la
comprensione delle qualità e degli atteggiamenti
di cui i membri di una comunità hanno bisogno
per offrire un attivo contributo al processo
democratico all’interno del contesto comunitario
Combattere la ristrettezza mentale, rivelando
prospettive alternative e incoraggiando il rispetto
per il punto di vista dell’altro
Insegnare a valutare le informazioni in modo
critico, e permettere di decifrare e valutare in
modo coerente le tematiche di natura sociale e
politica
NUOVA METODOLOGIA DIDATTICA?
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico
(L’aquilone,Pascoli)
DIALOGO SOCRATICO
Procedimento di ricerca condotta mediante
interrogazioni fra due o più interlocutori, e in tal
senso, come pratica filosofica, la sua origine è
ricondotta a Socrate.
Il termine indica anche il genere letterario di
componimento in cui è adottata la forma dialogica
e di cui gli scritti di Platone costituiscono i primi
esempi.
Se il dialogo è stato utilizzato, fra antichità
ed Età moderna, soprattutto in quanto forma
di scrittura, nella filosofia del XX sec. si è
avuto un importante ritorno di interesse per
il dialogo inteso come pratica argomentativa
TRA LE COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA
Collaborare e partecipare:
interagire in gruppo, comprendendo i diversi
punti di vista,
valorizzando le proprie e le altrui capacità,
gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione
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  • 2. COSA È IL DEBATE? DEBATE (Dibattito) è una metodologia didattica nuova, ma di tradizione consolidata e di provata efficacia didattica nei Paesi di cultura anglosassone, che stiamo provando a diffondere nel sistema scolastico italiano. Essa si propone di formare una figura che abbia acquisito la padronanza delle competenze proprie del “soggetto parlante” (speaker) e che sappia esercitarle con scopi diversi e in differenti contesti comunicativi.
  • 3. COME SI SVOLGE IL DEBATE? la struttura del DIBATTITO può essere in sintesi così delineata: 1. Introduzione: - enucleazione del tema e illustrazione dell’orizzonte generale (lo “sfondo”) della propria posizione all’interno del dibattito. 2. Argomentazioni: - enucleazione e illustrazione dei “punti di forza delle affermazioni proposte e sostenute all’interno del dibattito. - prove a sostegno della validità delle proprie argomentazioni: esempi, analogie, ipotesi. 3. Sintesi: - “bilanciamento” delle proprie argomentazioni in relazione a quelle opposte.
  • 4. PERCHÉ IL DEBATE? Per raggiungere questi obiettivi : allenare gli studenti a pensare in modo critico, nella consapevolezza della necessità di fondare e giustificare ogni argomentazione proposta; Acquisire la conoscenza delle tecniche di comunicazione verbale a scopo argomentativo e dell’etichetta, cioè delle regole della conversazione; Potenziare le abilità di base (cognitive, metacognitive e linguistiche) implicite in ogni forma di apprendimento predisciplinare; abilità che dunque acquisiscono dignità autonoma e posizione centrale all’interno del processo formativo
  • 5. PERCHÉ IL DEBATE? Per raggiungere questi obiettivi: saper esprimere la propria opinione e presentare in modo chiaro il proprio punto di vista saper argomentare in modo articolato saper controbattere ad argomentazioni diverse da quelle proposte e sostenute dal parlante, utilizzando gli strumenti e gli stili comunicativi corretti saper interagire correttamente nell’ambito di una discussione di gruppo
  • 6. DAL PUNTO DI VISTA DIDATTICO: Favorire l’acquisizione della consapevolezza delle responsabilità e dei diritti che l’essere membro di una comunità implica Aiutare a sviluppare la conoscenza e la comprensione delle qualità e degli atteggiamenti di cui i membri di una comunità hanno bisogno per offrire un attivo contributo al processo democratico all’interno del contesto comunitario Combattere la ristrettezza mentale, rivelando prospettive alternative e incoraggiando il rispetto per il punto di vista dell’altro Insegnare a valutare le informazioni in modo critico, e permettere di decifrare e valutare in modo coerente le tematiche di natura sociale e politica
  • 7. DAL PUNTO DI VISTA EDUCATIVO: Favorire l’acquisizione della consapevolezza delle responsabilità e dei diritti che l’essere membro di una comunità implica Aiutare a sviluppare la conoscenza e la comprensione delle qualità e degli atteggiamenti di cui i membri di una comunità hanno bisogno per offrire un attivo contributo al processo democratico all’interno del contesto comunitario Combattere la ristrettezza mentale, rivelando prospettive alternative e incoraggiando il rispetto per il punto di vista dell’altro Insegnare a valutare le informazioni in modo critico, e permettere di decifrare e valutare in modo coerente le tematiche di natura sociale e politica
  • 8. NUOVA METODOLOGIA DIDATTICA? C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico (L’aquilone,Pascoli)
  • 9. DIALOGO SOCRATICO Procedimento di ricerca condotta mediante interrogazioni fra due o più interlocutori, e in tal senso, come pratica filosofica, la sua origine è ricondotta a Socrate. Il termine indica anche il genere letterario di componimento in cui è adottata la forma dialogica e di cui gli scritti di Platone costituiscono i primi esempi. Se il dialogo è stato utilizzato, fra antichità ed Età moderna, soprattutto in quanto forma di scrittura, nella filosofia del XX sec. si è avuto un importante ritorno di interesse per il dialogo inteso come pratica argomentativa
  • 10. TRA LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.