Poesie dedicate alla Natura e alla Terra scritte da alcuni ragazzi di IIA e IIIA dell'Istituto Comprensivo di San Vito Romano (RM) nall'ambito del Progetto Ambienti@moci - www.lafabbricadellascuola.ning.com
(Musica: My immortal)
"Schegge di me" è uno Young Adult, primo libro di una trilogia della giovane scrittrice Tahereh Mafi.
Il secondo libro, Unravel Me, sarà in uscita l'anno prossimo, ma visto il forte successo già riscosso negli USA da Schegge di me, la 20th Century Fox ne già acquisito i diritti cinematografici.
Poesie dedicate alla Natura e alla Terra scritte da alcuni ragazzi di IIA e IIIA dell'Istituto Comprensivo di San Vito Romano (RM) nall'ambito del Progetto Ambienti@moci - www.lafabbricadellascuola.ning.com
(Musica: My immortal)
"Schegge di me" è uno Young Adult, primo libro di una trilogia della giovane scrittrice Tahereh Mafi.
Il secondo libro, Unravel Me, sarà in uscita l'anno prossimo, ma visto il forte successo già riscosso negli USA da Schegge di me, la 20th Century Fox ne già acquisito i diritti cinematografici.
Poesie stilnovistiche parte I: Poesie scritte dai ragazzi di IIA istituto Comprensivo San Vito Romano a conclusione di un percorso dalla poesia siciliana allo stilnovismo petrarchesco
L’amore tra le righe: caviardage stilnovistici CristinaGalizia
Caviardage realizzati a partire canzoni stilnostiche di cantanti moderni. Realizzati dai ragazzi della IIA, a.s. 2013-14, Scuola secondaria, IC "San Vito", San Vito Romano (Rm)
www.arringo.wordpress.com
L’esperienza del terremoto ha lasciato segni profondi nella vita di ognuno di noi, delle nostre famiglie e del nostro paese: sintesi della fase linguistica –espressiva dell’intero percorso.: i luoghi più colpiti parlano ed esprimono pensieri e sentimenti. Classe 3^A Scuola Secondaria"M.Polo" Crevalcore (BO)
I due tigrotti è la storia surreale ideata, scritta e drammatizzata da bambini di quarta elementare durante un laboratorio espressivo che ho condotto nell'anno scolastico 2005/06.
Il Neorealismo Cinematografico Italiano - Associazione ArtedelContatto per Ci...Simone Moraldi
Powerpoint introduttivo al seminario "Il Neorealismo Cinematografico Italiano", in collaborazione con le cattedre di letteratura italiana (proff. Lion, Diotallevi, Ballestrero) nell'ambito del programma didattico "Cinema in classe" (a.s. 2013-2014) del Liceo Scientifico Statale "Giovambattista Morgagni". Docenti coinvolti: 7.
La poesia di questa autrice sorge spontanea dal cuore, nei momenti di beatitudine come in quelli di dolore, oltre che dalle riflessioni sulla vita e le sue molteplici sfaccettature e rappresentazioni. A volte simbolici, altre letterali, i versi che scrive raramente vengono rivisti per non contaminarne lo spirito piu' puro con cui nascono.
Poesie stilnovistiche parte I: Poesie scritte dai ragazzi di IIA istituto Comprensivo San Vito Romano a conclusione di un percorso dalla poesia siciliana allo stilnovismo petrarchesco
L’amore tra le righe: caviardage stilnovistici CristinaGalizia
Caviardage realizzati a partire canzoni stilnostiche di cantanti moderni. Realizzati dai ragazzi della IIA, a.s. 2013-14, Scuola secondaria, IC "San Vito", San Vito Romano (Rm)
www.arringo.wordpress.com
L’esperienza del terremoto ha lasciato segni profondi nella vita di ognuno di noi, delle nostre famiglie e del nostro paese: sintesi della fase linguistica –espressiva dell’intero percorso.: i luoghi più colpiti parlano ed esprimono pensieri e sentimenti. Classe 3^A Scuola Secondaria"M.Polo" Crevalcore (BO)
I due tigrotti è la storia surreale ideata, scritta e drammatizzata da bambini di quarta elementare durante un laboratorio espressivo che ho condotto nell'anno scolastico 2005/06.
Il Neorealismo Cinematografico Italiano - Associazione ArtedelContatto per Ci...Simone Moraldi
Powerpoint introduttivo al seminario "Il Neorealismo Cinematografico Italiano", in collaborazione con le cattedre di letteratura italiana (proff. Lion, Diotallevi, Ballestrero) nell'ambito del programma didattico "Cinema in classe" (a.s. 2013-2014) del Liceo Scientifico Statale "Giovambattista Morgagni". Docenti coinvolti: 7.
La poesia di questa autrice sorge spontanea dal cuore, nei momenti di beatitudine come in quelli di dolore, oltre che dalle riflessioni sulla vita e le sue molteplici sfaccettature e rappresentazioni. A volte simbolici, altre letterali, i versi che scrive raramente vengono rivisti per non contaminarne lo spirito piu' puro con cui nascono.
Eran i capei nostri all'aura sparsi: lo Stilnovo nelle poesie dei ragazzi-IIACristinaGalizia
Poesie stilnovistiche parte I: Poesie scritte dai ragazzi di IIA, Istituto Comprensivo San Vito Romano (RM) a seguito di un percorso tra siciliani, Dante e Petrarca
(http://arringo.blogspot.com/2011/04/eran-i-capei-nostri-laura-sparsi-i.html)
Gesù vuole schiudere la profondità del suo Cuore, vuole dare testimonianza di quella confidenza che rivela i suoi segreti, di quel dolore che vuole essere compreso in ciò che ha di più intimo.
Nella scuola si avverte sempre più il divario tra chi per diverse ragioni dispone di un buon metodo di studio, magari collegato ad un buon grado di motivazione, e chi non ha acquisito quelle abilità che permettono di affrontare con successo i compiti scolastici. La didattica metacognitiva può indicare un percorso mirato a colmare questo divario.
La nostra economia della sovracrescita è ormai una patologia bulimica, dove il pieno del consumo prova a nascondere il vuoto dell'essere. Questa patologia del sistema è denunciata dai teorici della decrescita...
La legge 180 è forse l'unica rivoluzione realizzata degli anni 70. Una rivoluzione che ancora oggi pone la sfida di riuscire ad andare oltre l'alterità del folle per metterci in relazione.
Al centro del processo d'insegnamento-apprendimento c'è il programma o il bisogno formativo dello studente? Questo testo parte dalla teoria di Rogers per cercare una risposta.
1. Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…
Da Supplica a mia madre di P.P.Pasolini
A mia madre
Madre,
madre mia,
madre mia bella.
Il respiro irregolare,
l’anima sospesa a metà,
le tue ultime parole
assordano i pensieri.
Mentre ti allontani,
tento,
come per magia,
di tenerti ancora,
dilatando l’attimo all’infinito.
2. Intorno,
si agita la corrente del quotidiano
che muto guardo dalla riva.
La commedia
va avanti.
Corre,
stupida,
senza rispondere mai ai perché.
Allora,
fingo la mia parte,
e,
staccato da me,
tengo lontano il profondo.
3. Cosa rimane?
Solo il silenzio
del tuo corpo immobile?
Il mio pensiero fugge
e ritorna a te in vita.
Ricordo quando,
dal fondo della sofferenza,
come per meravigliosa alchimia,
hai distillato una benefica medicina
per il mio affanno:
“Grazie,
figlio mio,
ti voglio bene!”.
Semplici parole
che,
uscite da lunghissima prigionia,
hanno rotto argini di pietra,
diventando cascata inarrestabile.
E,
come l’eco ritorna alla sua origine,
così,
ho aperto le mie acque
inondandoti della mia dolcezza.
4. Ma ora
è tempo dell’addio.
Dal fondo dell’anima,
trova strada un canto silenzioso.
“Dovunque vada,
madre,
che il calore del mio amore
ti avvolga
come manto,
e le preghiere
si diffondano nell’aria
come dolce melodia
e promessa di pianta in fiore;
così che tu,
libera dalle insidie del rimpianto,
possa,
con passo danzante,
raggiungere il tuo orizzonte.”