USP 2.0 - Aiutare il cliente a trovare la propria unicità mediante raccolta d...paolomonge
Per il video e la registrazione audio: https://www.gtmasterclub.it/video/2523
Slide dell'intervento presentato al Web Marketing Festival 2016.
Si presenta un metodo analitico su come accompagnare il cliente
nella ricerca della Unique Selling Proposition mediante alcuni strumenti di Web Marketing.
Nel dettaglio si analizzano le seguenti tematiche:
- i 3 punti teorizzati da Rosser Reeves;
- Web Analytic e Statistiche per individuare i benefici cardine
dell'offerta;
- ottenere feedback reali dal pubblico, mediante Google Consumer Surveys;
- analizzare i risultati dei sondaggi con Qlick Sense;
- valutare la dimensione del pubblico tramite Google Trends e della concorrenza tramite SemRush;
- incrociare i dati e formulare ipotesi di USP.
LA CORRETTA STRATEGIA DI PRODOTTO COME BASE DEL PIANO DI WEB MARKETINGCOMBOTOUR Consulting
parliamo di PRODUCT STRATEGY nell'ambito delle conferenze RESTARTOURISM. Le azioni di web marketing e revenue management, per essere efficaci, vanno sempre supportate da una approfondita analisi del prodotto. Ecco alcuni consigli per approcciare questo tema chiave che sta alla base di ogni corretta strategia di marketing.
Le applicazioni del Web 2.0 al marketing e alla comunicazione aziendaleDaniele Frongia
Workshop \"Eidos communication\" del 3 aprile 2008 su: Web 2.0; Strumenti Web 2.0; Enterprise 2.0; Reti sociali e nuove frontiere per la comunicazione e il marketing.
Come sta il tuo digital branding? Non sai nemmeno cosa voglia dire? Forse è ora di fare un rebranding della tua identità professionale o aziendale. In queste slide puoi scoprire alcuni dei punti chiave che ti apriranno gli occhi sul posizionamento del tuo brand nel mercato digitale.
USP 2.0 - Aiutare il cliente a trovare la propria unicità mediante raccolta d...paolomonge
Per il video e la registrazione audio: https://www.gtmasterclub.it/video/2523
Slide dell'intervento presentato al Web Marketing Festival 2016.
Si presenta un metodo analitico su come accompagnare il cliente
nella ricerca della Unique Selling Proposition mediante alcuni strumenti di Web Marketing.
Nel dettaglio si analizzano le seguenti tematiche:
- i 3 punti teorizzati da Rosser Reeves;
- Web Analytic e Statistiche per individuare i benefici cardine
dell'offerta;
- ottenere feedback reali dal pubblico, mediante Google Consumer Surveys;
- analizzare i risultati dei sondaggi con Qlick Sense;
- valutare la dimensione del pubblico tramite Google Trends e della concorrenza tramite SemRush;
- incrociare i dati e formulare ipotesi di USP.
LA CORRETTA STRATEGIA DI PRODOTTO COME BASE DEL PIANO DI WEB MARKETINGCOMBOTOUR Consulting
parliamo di PRODUCT STRATEGY nell'ambito delle conferenze RESTARTOURISM. Le azioni di web marketing e revenue management, per essere efficaci, vanno sempre supportate da una approfondita analisi del prodotto. Ecco alcuni consigli per approcciare questo tema chiave che sta alla base di ogni corretta strategia di marketing.
Le applicazioni del Web 2.0 al marketing e alla comunicazione aziendaleDaniele Frongia
Workshop \"Eidos communication\" del 3 aprile 2008 su: Web 2.0; Strumenti Web 2.0; Enterprise 2.0; Reti sociali e nuove frontiere per la comunicazione e il marketing.
Come sta il tuo digital branding? Non sai nemmeno cosa voglia dire? Forse è ora di fare un rebranding della tua identità professionale o aziendale. In queste slide puoi scoprire alcuni dei punti chiave che ti apriranno gli occhi sul posizionamento del tuo brand nel mercato digitale.
Big data e relazioni pubbliche - descrivere, interagire, prevedereThomas Drahorad
Il processo di comunicazione strategica messo in atto nell’attività di relazioni pubbliche assume valore anche in funzione dei contenuti che vengono trasmessi.
Negli ultimi anni si è assistito a un crescente interesse da parte dei pubblici di riferimento delle aziende in contenuti e informazioni puntuali, basati su cifre e dati, proprio mentre questi vengono prodotti e resi disponibili con tassi di crescita esponenziali.
Gestire il crescente aumento della velocità e della quantità con cui i dati vengono prodotti in teoria costituisce per le agenzie di relazioni pubbliche un naturale passo avanti nel cammino che hanno percorso finora, cioè quello di costruire l’informazione e di portarla ai destinatari in modo efficace e utile.
Ma gestire i big data, mentre richiede una capacità umanistica di interpretare una realtà complessa che i professionisti della comunicazione già posseggono, richiede un enorme sforzo
per adeguare i modelli tecnici di gestione dei dati e delle fonti normalmente utilizzati nelle relazioni pubbliche.
La velocità con cui questi dati sono disponibili aggiunge un’ulteriore dimensione, che permette un continuo aggiustamento nei contenuti e nei pubblici di riferimento, oltre a un approccio previsivo del tutto nuovo.
Per esplorare le connessioni tra big data e relazioni pubbliche questo documento traccia un percorso in due dimensioni (relazioni e dati) e tre modalità (descrivere, interagire, prevedere), utilizzando 24 case study (identificati con il simbolo ➲) e decine di link a fonti e risorse.
Il futuro è vicino: dimostriamo insieme che la complessità è un’opportunità anche per i professionisti delle RP.
Perché una presenza nella rete è importante per la tua azienda?
Al giorno d’oggi per un’azienda, avere una presenza nel web è indispensabile e tanto più questa presenza è forte, tanto più la sua brand identity ne esce rafforzata, con tutti i benefici che ne scaturiscono.
Per raggiungere questo traguardo, non basta tuttavia avere un sito web, o una pagina facebook, serve molto di più. Affinché il vostro brand, il vostro prodotto o il vostro servizio vengano conosciuti nel mondo della rete, è necessario che questo sitoweb venga supportato da una campagna web marketing efficace.
Il Web marketing è una parte delle attività di marketing aziendale che sfrutta il canale web per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali sulla rete.
Content Marketing: come generare fiducia e interesse online | SMAU Milano 2016 BlogAziendali.com
Alessio Beltrami di ContentMarketingItalia.com interviene a SMAU 2016 mostrando cosa possono fare i contenuti online per generare fiducia in nuovi potenziali clienti.
**************
Più info su:
http://www.contentmarketingitalia.com
**************
I social media si dimostrano territori adatti alla creazione, sviluppo e mantenimento delle relazioni, quindi al miglioramento della Corporate Reputation, asset che in un mercato evoluto come il nostro, assume sempre maggiore importanza.
Marketing Automation 4.0 - come far parte della rivoluzione in 12 slideCeremit srl
La Marketing Automation 4.0 consente
a) Aumento dei Ricavi
b) Miglioramento della gestione del marketing digitale
c) Diminuzione dei costi di acquisizione dei clienti.
Ora vi spiego come questo avviene.
Con l'aumento del numero dei prospect raggiunti tramite il social media marketing crea una maggiore complessità per il marketing aziendale. La marketing automation gestisce tutto il processo di engagement, profilazione e qualificazione degli utenti che con ogni mezzo vengono in contatto con le aziende.
Invia al sales i contatti più caldi per l'acquisto del prodotto diminuendo i tempi di gestione del cliente e abbattendo drasticamente il suo costo cac (costo acquisizione cliente).
Per porta, statistiche alla mano, a un aumento del 451% dei lead gestiti dall'azienda, ad una diminuzione da 7 a 1 giorni il tempo dedicato alla chiusura della vendita e ad un aumento del fatturato del 10% nei 6-9 mesi successivi all'adozione.
Un miglioramento significativo si riscontra anche nella gestione delle relazioni marketing - sale; senza la marketing automation molta attività di education viene fatta dagli uomini delle vendite, che correttamente si lamentano della scarsa qualità del lead inviato dal marketing.
Il marketing, dal canto suo, non riuscendo a organizzare alcun dato quantitativo sulle performance delle diverse attività di comunicazione intraprese, è costretto ad inviare i al sales tutti i prospect con diversi gradi di vicinanza all'acquisto.
Ora,con la marketing automation, il marketing aziendale gestisce tutto il flusso delle relazioni create e, attraverso un processo di scoring dell'utente che contempla il monitoraggio continuo del profilo e del Body Digital Language, invia alla forza vendita solo li utenti che necessitano di meno tempo per la chiusura e che hanno maturato un processo di interesse verso i prodotti e servizi aziendali.
La marketing automation è lo strumento perfetto per le aziende perchè consente un aumento di ricavi, il miglioramento dell'organizzazione dei processi di marketing e la diminuzione di costi finora impossibili.
Alessandro Petracca
Reserved to CMO - CIO:
Se la sua azienda è interessata ad approfondire come un progetto di Marketing Automation può risolvere molti dei problemi di gestione del leading process, mi contatti via email o attraverso la messaggistica di LinkedIn.
Non esistono prodotti noiosi, solo strategie di comunicazione noioseGummy Industries
Sui social ci sembra scontato che alcuni brand abbiano la possibilità di generare contenuti virali e altri no.
D’altronde, è impossibile comunicare in modo originale prodotti generalmente considerati noiosi e di nicchia, vero?
Non proprio.
Noi crediamo che la storia sia un’altra: non esistono prodotti noiosi, ma solo strategie noiose e ogni prodotto ha dei trend da sfruttare per essere comunicato in modo memorabile.
BRAND ON, la Social Data Analysis al servizio del clienteConnexia
Doxa & Connexia integrano le reciproche competenze per analizzare, razionalizzare e interpretare il dato attraverso BRAND ON, la piattaforma che offre alle marche asset strategici per indagare, comprendere e orientare i comportamenti dell’utente/consumatore.
Che cos'è e a cosa serve una brand community?Connexia
L'intervento di Giovanni Pola, direttore generale di Connexia, al convegno "Macro-trend 2013: sempre più brand community" organizzato nel corso della Social Media Week di Torino #SMWBRANDCOMMUNITY
Il concetto di Marketing Mix venne proposto negli anni sessanta dal professor
Jerome McCarthy, al fine di definire una serie di strumenti (le famose "4P": Prodotto,
Prezzo, Punto vendita e Promozione) la cui combinazione permettesse ad una
azienda di conseguire il massimo profitto nel proprio mercato di riferimento.
Ad ogni strumento venne correlata una serie di attività, che riporto come semplice
lista, per poi svilupparla nel corso dell’articolo:
Prodotto: varietà di prodotto, qualità design, caratteristiche, nome di marca,
confezione, misure e formati, servizi, garanzie, possibilità di resa o cambio.
Prezzo: prezzo base, sconti, condizioni di pagamento, finanziamento, disponibilità di
credito.
Punto vendita: canali, copertura, assortimenti, localizzazione, scorte, trasporti.
Promozione: pubblicità, forza vendita, pubbliche relazioni, marketing diretto.
Accanto alle "4P" Koetler ha introdotto 2 ulteriori strumenti:
Relazioni istituzionali: l’attività svolta dalle istituzioni influenza in modo sensibile le
vendite. Sviluppare relazioni istituzionali permetterebbe alle imprese di influenzare
positivamente sulla domanda di mercato.
Relazioni pubbliche: il grande pubblico passa attraverso stati d’animo e
atteggiamenti che possono influire sul mercato di determinati prodotti e servizi.
Big data e relazioni pubbliche - descrivere, interagire, prevedereThomas Drahorad
Il processo di comunicazione strategica messo in atto nell’attività di relazioni pubbliche assume valore anche in funzione dei contenuti che vengono trasmessi.
Negli ultimi anni si è assistito a un crescente interesse da parte dei pubblici di riferimento delle aziende in contenuti e informazioni puntuali, basati su cifre e dati, proprio mentre questi vengono prodotti e resi disponibili con tassi di crescita esponenziali.
Gestire il crescente aumento della velocità e della quantità con cui i dati vengono prodotti in teoria costituisce per le agenzie di relazioni pubbliche un naturale passo avanti nel cammino che hanno percorso finora, cioè quello di costruire l’informazione e di portarla ai destinatari in modo efficace e utile.
Ma gestire i big data, mentre richiede una capacità umanistica di interpretare una realtà complessa che i professionisti della comunicazione già posseggono, richiede un enorme sforzo
per adeguare i modelli tecnici di gestione dei dati e delle fonti normalmente utilizzati nelle relazioni pubbliche.
La velocità con cui questi dati sono disponibili aggiunge un’ulteriore dimensione, che permette un continuo aggiustamento nei contenuti e nei pubblici di riferimento, oltre a un approccio previsivo del tutto nuovo.
Per esplorare le connessioni tra big data e relazioni pubbliche questo documento traccia un percorso in due dimensioni (relazioni e dati) e tre modalità (descrivere, interagire, prevedere), utilizzando 24 case study (identificati con il simbolo ➲) e decine di link a fonti e risorse.
Il futuro è vicino: dimostriamo insieme che la complessità è un’opportunità anche per i professionisti delle RP.
Perché una presenza nella rete è importante per la tua azienda?
Al giorno d’oggi per un’azienda, avere una presenza nel web è indispensabile e tanto più questa presenza è forte, tanto più la sua brand identity ne esce rafforzata, con tutti i benefici che ne scaturiscono.
Per raggiungere questo traguardo, non basta tuttavia avere un sito web, o una pagina facebook, serve molto di più. Affinché il vostro brand, il vostro prodotto o il vostro servizio vengano conosciuti nel mondo della rete, è necessario che questo sitoweb venga supportato da una campagna web marketing efficace.
Il Web marketing è una parte delle attività di marketing aziendale che sfrutta il canale web per studiare il mercato e sviluppare i rapporti commerciali sulla rete.
Content Marketing: come generare fiducia e interesse online | SMAU Milano 2016 BlogAziendali.com
Alessio Beltrami di ContentMarketingItalia.com interviene a SMAU 2016 mostrando cosa possono fare i contenuti online per generare fiducia in nuovi potenziali clienti.
**************
Più info su:
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I social media si dimostrano territori adatti alla creazione, sviluppo e mantenimento delle relazioni, quindi al miglioramento della Corporate Reputation, asset che in un mercato evoluto come il nostro, assume sempre maggiore importanza.
Marketing Automation 4.0 - come far parte della rivoluzione in 12 slideCeremit srl
La Marketing Automation 4.0 consente
a) Aumento dei Ricavi
b) Miglioramento della gestione del marketing digitale
c) Diminuzione dei costi di acquisizione dei clienti.
Ora vi spiego come questo avviene.
Con l'aumento del numero dei prospect raggiunti tramite il social media marketing crea una maggiore complessità per il marketing aziendale. La marketing automation gestisce tutto il processo di engagement, profilazione e qualificazione degli utenti che con ogni mezzo vengono in contatto con le aziende.
Invia al sales i contatti più caldi per l'acquisto del prodotto diminuendo i tempi di gestione del cliente e abbattendo drasticamente il suo costo cac (costo acquisizione cliente).
Per porta, statistiche alla mano, a un aumento del 451% dei lead gestiti dall'azienda, ad una diminuzione da 7 a 1 giorni il tempo dedicato alla chiusura della vendita e ad un aumento del fatturato del 10% nei 6-9 mesi successivi all'adozione.
Un miglioramento significativo si riscontra anche nella gestione delle relazioni marketing - sale; senza la marketing automation molta attività di education viene fatta dagli uomini delle vendite, che correttamente si lamentano della scarsa qualità del lead inviato dal marketing.
Il marketing, dal canto suo, non riuscendo a organizzare alcun dato quantitativo sulle performance delle diverse attività di comunicazione intraprese, è costretto ad inviare i al sales tutti i prospect con diversi gradi di vicinanza all'acquisto.
Ora,con la marketing automation, il marketing aziendale gestisce tutto il flusso delle relazioni create e, attraverso un processo di scoring dell'utente che contempla il monitoraggio continuo del profilo e del Body Digital Language, invia alla forza vendita solo li utenti che necessitano di meno tempo per la chiusura e che hanno maturato un processo di interesse verso i prodotti e servizi aziendali.
La marketing automation è lo strumento perfetto per le aziende perchè consente un aumento di ricavi, il miglioramento dell'organizzazione dei processi di marketing e la diminuzione di costi finora impossibili.
Alessandro Petracca
Reserved to CMO - CIO:
Se la sua azienda è interessata ad approfondire come un progetto di Marketing Automation può risolvere molti dei problemi di gestione del leading process, mi contatti via email o attraverso la messaggistica di LinkedIn.
Non esistono prodotti noiosi, solo strategie di comunicazione noioseGummy Industries
Sui social ci sembra scontato che alcuni brand abbiano la possibilità di generare contenuti virali e altri no.
D’altronde, è impossibile comunicare in modo originale prodotti generalmente considerati noiosi e di nicchia, vero?
Non proprio.
Noi crediamo che la storia sia un’altra: non esistono prodotti noiosi, ma solo strategie noiose e ogni prodotto ha dei trend da sfruttare per essere comunicato in modo memorabile.
BRAND ON, la Social Data Analysis al servizio del clienteConnexia
Doxa & Connexia integrano le reciproche competenze per analizzare, razionalizzare e interpretare il dato attraverso BRAND ON, la piattaforma che offre alle marche asset strategici per indagare, comprendere e orientare i comportamenti dell’utente/consumatore.
Che cos'è e a cosa serve una brand community?Connexia
L'intervento di Giovanni Pola, direttore generale di Connexia, al convegno "Macro-trend 2013: sempre più brand community" organizzato nel corso della Social Media Week di Torino #SMWBRANDCOMMUNITY
Il concetto di Marketing Mix venne proposto negli anni sessanta dal professor
Jerome McCarthy, al fine di definire una serie di strumenti (le famose "4P": Prodotto,
Prezzo, Punto vendita e Promozione) la cui combinazione permettesse ad una
azienda di conseguire il massimo profitto nel proprio mercato di riferimento.
Ad ogni strumento venne correlata una serie di attività, che riporto come semplice
lista, per poi svilupparla nel corso dell’articolo:
Prodotto: varietà di prodotto, qualità design, caratteristiche, nome di marca,
confezione, misure e formati, servizi, garanzie, possibilità di resa o cambio.
Prezzo: prezzo base, sconti, condizioni di pagamento, finanziamento, disponibilità di
credito.
Punto vendita: canali, copertura, assortimenti, localizzazione, scorte, trasporti.
Promozione: pubblicità, forza vendita, pubbliche relazioni, marketing diretto.
Accanto alle "4P" Koetler ha introdotto 2 ulteriori strumenti:
Relazioni istituzionali: l’attività svolta dalle istituzioni influenza in modo sensibile le
vendite. Sviluppare relazioni istituzionali permetterebbe alle imprese di influenzare
positivamente sulla domanda di mercato.
Relazioni pubbliche: il grande pubblico passa attraverso stati d’animo e
atteggiamenti che possono influire sul mercato di determinati prodotti e servizi.
In qualsiasi mercato innovare è una necessità! L’innovazione presenta vari livelli di estensione, che possono essere letti rispetto all’ azienda stessa, o rispetto al mercato.
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...Carobene & Partners
- creazione e tutela del marchio;
- look alike: nomi simili e segni confondibili;
- internet thinking: prevenire le violazioni;
- best practices: strumenti e strategie di difesa;
- Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
SMAU Firenze 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio ...Carobene & Partners
_creazione e tutela del marchio;
_look alike: nomi simili e segni confondibili;
_internet thinking: prevenire le violazioni;
_best practices: strumenti e strategie di difesa;
_Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
Analisi preliminare legata ad una strategie di vendita alla distribuzione organizzata. Un lavoro realizzato dall'agenzia di Comunicazione Tangherlini di Ancona. www.tangherlini.it
Lezione 3 - Una traccia esemplificativa (per l'Italia)BHeroes
Intesa Sanpaolo Innovation Center, con il programma di education Officine Formative, fornisce le competenze imprenditoriali necessarie per creare e accompagnare sul mercato una startup. Per approfondire e trovare altri corsi vai su www.officineformative.it
Brand equity is an asset that produces benefits for the customer and for the company. This project is about defining any kind of chance for Mentadent to extend its brad value.