Innovazione didattica: collaborative learning
Materiale prodotto dai ragazzi della classe 3° indirizzo classico del Liceo Statale Vincenzo Monti.
A.s. 2016-2017, prof Gino
Apparatus muscular, anatomical and physiological characteristics. Research realized by a group of students of Liceo Classico Monti Cesena: Mazzotti, Pitingaro, Zannoli, 4Bc. Prof. William Costantini
Diario del viaggio di istruzione a Sarajevo, Mostar e Sreberenica delle classi VAe e VBe del Liceo Monti di Cesena accompagnati dai docenti Stefano Maldini e Manuela Biondi.
Curiosità storiche è una sezione del sito web del Liceo Monti che presenta la storia della scuola attraverso documenti ed immagini di archivio. Si tratta di un lavoro in fieri, realizzato e curato dalle docenti Anna Ranieri e Rosaura Matassoni, nato dall'esigenza pratica di consentire l'accesso alla lettura e consultazione di un patrimonio quanto mai ricco e prezioso.
Progetto "Matematica e Storia" della classe 2Bc coordinata dalla prof. Manuela Piraccini e dalla prof. Anna Ranieri. A.S. 2017-2018 - Liceo Statale Vincenzo Monti Cesena
Progetto didattico "Matematica e Storia" della classe 2Bc coordinata dalla prof. Manuela Piraccini e dalla prof. Anna Ranieri. A.S. 2017/2018 - Liceo Statale Vincenzo Monti Cesena
Progetto didattico "Matematica e Storia" della classe 2Bc coordinata dalla prof. Manuela Piraccini e dalla prof. Anna Ranieri. A.S. 2017/2018 - Liceo Statale Vincenzo Monti Cesena
Progetto didattico "Matematica e Storia" della classe 2Bc coordinata dalla prof. Manuela Piraccini e dalla prof. Anna Ranieri. A.S. 2017/2018 - Liceo Statale Vincenzo Monti Cesena
All’interno di un percorso di innovazione didattica le classi 5 Bc e 5Cc, coordinate dalle insegnanti Casalboni, Gasperini e Donini, hanno progettato una presentazione multimediale che parte dallo studio delle incisioni del poeta William Blake (1757- 1827) ed arriva alla produzione poetica realizzata autonomamente da ogni singolo allievo. Gli studenti hanno preso spunto dal concetto di Illuminated Printing ideata dal suddetto poeta inglese. Il progetto ha implicato competenze trasversali, tecniche e linguistiche in particolare, e ha contribuito a far emergere la vena creativa degli studenti.
Curiosità storiche è una sezione del sito web del Liceo Monti che presenta la storia della scuola attraverso documenti ed immagini di archivio. Si tratta di un lavoro in fieri, realizzato e curato dalle docenti Anna Ranieri e Rosaura Matassoni, nato dall'esigenza pratica di consentire l'accesso alla lettura e consultazione di un patrimonio quanto mai ricco e prezioso.
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A.s. 2016-2017, prof Gino
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A.s. 2016-2017, prof Gino
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04-Curiosita storiche del Liceo Monti Cesena - Iscrizioni
3 ac collaborative learning-apparato respiratorio
1. APPARATO
RESPIRATORIO
- Meccanica della respirazione
- Scambi di gas con il sangue
- Principali patologie
- Organizzazione dell’apparato
Realizzato da:
Federico Neri, Giulia Spada, Giovanni Bagnolini
2. ORGANIZZAZIONE DELL’APPARATO
RESPIRATORIO
L’apparato respiratorio nei mammiferi è responsabile degli scambi gassosi con
l’esterno.
In particolare la sua funzione è quella di rifornire l’organismo di ossigeno (O2) ed
eliminare il diossido di carbonio (CO2)
Ciò è possibile grazie a due processi distinti:
- La ventilazione polmonare
ovvero l’alternarsi di inspirazione ed espirazione
- Lo scambio dei gas
che fornisce ossigeno al sangue e lo libera dell’ anidride carbonica. Questo
processo avviene sia a livello polmonare, sia a livello dei tessuti periferici.
Lo scambio gassoso avviene per diffusione, un trasporto passivo rapido ed
efficiente
4. VIE AEREE SUPERIORI
- Permettono l’ingresso
dell’aria all’interno dell’
apparato respiratorio
- Costituiscono una
prima barriera contro le
particelle inquinanti
- Permettono
L’umidificazione, il
riscaldamento e la
depurazione dell’aria
inalata
5. LARINGE
- È posto inferiormente alla faringe e in
continuità con essa
- è un organo costituito da vari segmenti
cartilaginei che si articolano fra di loro
grazie a capi muscolari lisci
- l’apertura superiore della laringe è
delimitata dall’epiglottide la cui funzione
è quella di proteggere le vie aeree dagli
alimenti durante la deglutizione
- Tramite le corde vocali, che vibrano al
passaggio dell’aria, rappresenta l’organo
della fonazione
- Delimita superiormente la trachea
6. TRACHEA E
BRONCHI
- La trachea è un condotto costituito da anelli
cartilaginei che le conferiscono rigidità strutturale
- Ha un diametro di 2 cm ed una lunghezza di 12 cm
- è separata posteriormente dall’esofago dalla
membrana tracheo-esofagea
- In un punto, denominato carena, si suddivide nei 2
bronchi principali (destro e sinistro)
- I bronchi principali si suddividono in 3 bronchi lobari
a destra e 2 bronchi lobari a sinistra
- Le ramificazioni più sottili dei bronchi, prive di
tessuto cartilagineo, sono detti bronchioli
- Bronchi e bronchioli presentano uno strato di
muscolatura liscia che modifica il diametro degli
stessi
7. ALVEOLI
- Le ramificazioni terminali dei bronchioli sono occupate
dagli alveoli, dove avviene lo scambio gassoso
- i polmoni umani sono formati da circa 300 milioni di
alveoli
- Poiché dotati di una parete sottilissima sono sostenuti da
un tessuto connettivo elastico, chiamato stroma
- All’interno degli alveoli, per impedirne il collasso, è
presente una sottile pellicola di fluido, chiamato
surfattante: una sostanza con proprietà tensioattive
- Ciascun alveolo è rivestito internamente da cellule molto
sottili che permettono il passaggio dei gas in breve tempo
- Esternamente ogni alveolo è circondato da una fitta rete
di capillari, anch’essi con spessore minimo, i quali
garantiscono un’abbondante vascolarizzazione
- La distanza alveolo-capillare, utile per la diffusione
dell’ossigeno, risulta così di circa 2 µm
8. GABBIA TORACICA
- I polmoni sono protetti dalle coste anteriormente,
lateralmente e posteriormente, mentre il diaframma li
protegge inferiormente
- Anteriormente le coste si articolano con lo sterno che,
assieme alle clavicole costituisce un ulteriore sistema
di protezione
- Posteriormente i polmoni sono protetti dalla presenza
delle scapole
- La porzione inferiore dei polmoni è detta base, quella
superiore è chiamate apice
- Il polmone sinistro presenta una rientranza chiamata
fossa cardiaca, in cui trova posto il cuore
- Il diaframma è il principale muscolo respiratorio.
Attraverso le sue contrazioni la gabbia toracica si
espande, permettendo l’aumento di volume polmonare
e l’inspirazione dell’aria. A questo processo
contribuiscono i muscoli intercostali, che occupano gli
spazi intercostali
9. PLEUR
E
- Esternamente i polmoni sono rivestiti da una
doppia membrana chiamata pleura, la pleura
viscerale aderisce alla superficie polmonare, la
pleura parietale è solidale alla parete toracica
- Fra le due pleure esiste uno spazio virtuale
chiamato cavità pleurica, in cui è presente un
sottile strato di fluido lubrificante che permette le
escursioni polmonari senza generazione di attrito
- Le pleure si interrompono al livello dell’ilo
polmonare, che ha sede nella faccia mediale
dell’organo ed è la sede dove bronchi, nervi e vasi
penetrano nel polmone
10. MUCOSA RESPIRATORIA
- l’epitelio respiratorio che tappezza le vie aeree
inferiori è composto da vari tipi cellulari, alcuni di
questi producono il muco, una sostanza viscosa,
capace di intrappolare particelle, detriti e
microrganismi inalati con l’aria
- Il medesimo epitelio sulla sua superficie presenta
delle ciglia vibratili la cui azione è quella di
spostare le particelle estranee intrappolate nel
muco verso il faringe
- Il muco può essere inghiottito oppure espulso
all’esterno
- L’inquinamento o il fumo di sigaretta immobilizza le
ciglia predisponendo il soggetto a infezioni delle
vie respiratorie o patologie polmonari in genere
12. Lo scambio polmonare di O2 e CO2
MEZZO DI
TRASPORTO DEI
GAS RESPIRATORI
Ossigeno entra nel
sangue a livello degli
alveoli polmonari e
viene rilasciato nei
tessuti
Il Diossido di carbonio
viene rilasciato dai
tessuti entra nel sangue e
entra negli alveoli
polmonari
+ O2 – CO2 - O2 + CO2
Gli scambi avvengono per DIFFUSIONE attraverso l'endotelio che riveste i capillari
polmonari e quelli della circolazione sistemica,
grazie alla differenza di PRESSIONE dei due gas
SANGUE
13. Lo scambio sistemico di O2 e CO2
POLMONI
Vene polmonari
CUORE
Atrio Sinistro
Aorta
CAPILLARI
SISTEMICI
Arterie
SCAMBIO
SISTEMICO DI O2
E CO2 tra sangue e
cellule
• Nei capillari la concentrazione di O2 è
maggiore perché le cellule lo devono
consumare
• Per produrre ATP- RESPIRAZIONE
CELLULARE
14. Il trasporto di O2 – 2 MODI
• Nel PLASMA (soluzione acquosa) c'è l'1,5% di O2
• Il 98,5% dell'O2 si lega alle molecole di EMOGLOBINA (Hb)
contenute negli ERITROCITI
SUBUNITA' = circondano un gruppo EME (“SANGUE”)
che è una struttura ad anello contenente FERRO che si lega all'02.
Ciò dipende dalla concentrazione di 02
Hb = Proteina costituita da 4 subunità polipeptidiche.
15. Il trasporto di O2 – 2 MODI
La quantità di 02 rilasciato da Hb varia nei tessuti
QUESTO DIPENDE DA:
CONCENTRAZIONE DI 02 – Hb rilascia più O2
dove la sua concentrazione è minore
CO2 – durante lo sport
ACIDITA' – durante attività fisica l'Acido Lattico
prodotto aumenta l'O2
TEMPERATURA - quando è elevata aumenta 02
16. Il legame dell'O2 all'emoglobina
POLMONI
• Hb satura al 100%
(4 Molecole di 02 x 1 Molecola di Hb
• con una pressione (P02) di 100 mmHg
CIRCOLAZIONE SISTEMICA
• Hb satura al 75% (Rilascia 1 Molecola di 02)
• Nei tessuti poveri di 02 la pressione (PO2) è di 40
mmHg
17. Il CO2 è trasportato come ione HCO3
-
• I GLOBULI ROSSI del sangue raccolgono solo il 5-6% di CO2
prodotto dalla respirazione cellulare per eliminarlo
• Il resto reagisce con H2O grazie all'enzima ANIDRASI
CARBONICA e forma ACIDO CARBONICO (H2CO3)
• L'H2CO3 si dissociano in ioni bicarbonato (HCO3
-) e ioni
idrogeno (H+)
CO2 + H2O H2CO3 H+ + HCO3
-
Nei polmoni la reazione è opposta – gli ioni idrogeno diventano CO2,
eliminata negli alveoli con l'ESPIRAZIONE sotto forma di ione
bicarbonato
18. La MIOGLOBINA – riserva di 02
Le cellule muscolari hanno una proteina capace di legare
l'O2 MIOGLOBINA
CELLULE MUSCOLARI – quando il muscolo si contrae il flusso di sangue si
interrompe e la PO2 si abbassa.
L'Hb non riesce a rilasciare O2, la MIOGLOBINA si.
Formata da: 1 CATENA POLIPEPTIDICA + 1
STRUTTURA AD ANELLO CON FERRO che lega 1
MOLECOLA di 02
La MIOGLOBINA lega l'O2 più facilmente dell'Hb anche ad una pressione più bassa
19. LE PRINCIPALI CAUSE DELLE MALATTIE
RESPIRATORIE
• Infiammazioni, Infezioni da virus batteri (es. POLMONITI,
TUBERCOLOSI)
• Malattie ereditarie (es. FIBROSI CISTICA)
• Tumori (es. CANCRO del POLMONE)
• Sostanze come il FUMO, OZONO, AMIANTO (es.
ENFISEMA malattia cronica e progressiva che compromette
la funzionalità respiratoria)
20. LA SINDROME DA DISTRESS RESPIRATORIO
•Causa – nei bambini nati prima della 36° settimana di gravidanza il polmone non
ha ancora sviluppato la capacità di produrre SURFACTANTE
•Conseguenza – i neonati rischiano la SINDROME DA DISTRESS
RESPIRATORIO (ARDS)
• Porta a insufficienza respiratoria e può causare morte
• TERAPIA
- CORTISONE alla madre prima del parto per stimolare la produzione
di SURFACTANTE
- Attaccare al RESPIRATORE il neonato e somministrazione di
SURFACTANTE in trachea
21. FIBROSI CISTICA o
MUCOVISCIDOSI
Malattia ereditaria (modalità autosomica recessiva),
cronica, progressiva
• CAUSA – difetto del gene CFTR che regola il passaggio di sali e acqua tra l'interno ed
esterno delle cellule
• CONSEGUENZA – il muco, che ricopre le mucose dell'organismo, è denso e viscoso, e
altera alcune funzioni degli organi (soprattutto il PANCREAS in cui si formano cisti).
• SONO BAMBINI/RAGAZZI CHE:
- hanno problemi dell'apparato digerente,
- hanno problemi respiratori,
- muoiono spesso molto giovani (30 anni).
• DIAGNOSI – Test del sudore
• Nell'Ospedale di Cesena c'è il CENTRO FIBROSI CISTICA REGIONALE
22. INFEZIONI POLMONARI
L'aria contiene agenti patogeni e sostanze nocive capaci di produrre infezioni e
infiammazioni dell'apparato respiratorio
I meccanismi di difesa sono: le ciglia e il muco presente nelle vie respiratorie e il
sistema immunitario
Le infezioni possono essere
- BATTERICHE (streptococco, meningococco)
- VIRALI (Virus Influenzale H1N1)
- FUNGO (fungo Pneumocysti carinii)
Possono distinguersi in FARINGITI, LARINGITI, BRONCHITI, POLMONITI,
PLEURITI
SINTOMI: tosse, raffreddore, febbre, catarro, dispnea, ipossia
ALLARME
MENINGITE
BATTERICA
E' IMPORTANTE
LA
VACCINAZIONE
DI TUTTI I
BAMBINI
23. IL FUMO E IL CANCRO
•L'85% dei tumori del polmone è causato dal FUMO di SIGARETTA
•Non solo chi fuma è a rischio, ma anche chi RESPIRA IL FUMO PASSIVO dei fumatori
•Il 1° a dimostrare la relazione tra fumo e cancro fu RICHARD DOLL, epidemiologo inglese
di 36 anni, nel 1948
•Nel '900 100 milioni di morti – nel 2100 circa un 1 miliardo
•L'aspettativa di vita dopo la diagnosi è di 2 anni
•L'unico modo per ridurre questa malattia è LA PREVENZIONE
24. IL FUMO E IL CANCRO
L'UNICO MODO PER PREVENIRE IL CANCRO
E' NON FUMARE