Questa è una presentazione di Scienze riguardo le varietà allotropiche del ca...
2018 - ATTPT - Le piramidi tra storia e mito
1. Le Piramidi
Fra storia e mito
Allocuzione di
roberto fq Manuguerra
Sabato 8 dicembre 2018
Associazione per la tutela delle tradizioni popolari del trapanese
49. La sfinge
corpo leonino e testa umana, la Sfinge
venne scolpita in un banco di calcare
nummulitico, precedentemente
modellato dall’azione dei venti, verso il
2500 a.C. ed era l’immagine simbolica
del re e al tempo stesso la guardia
della necropoli.
50. La sfinge
Tra le zampe della Sfinge si nota ancor
oggi una grande stele detta “Stele del
sogno” apposta dal faraone Thutmosi IV
(XVIII Dinastia) al quale si deve il primo
disinsabbiamento della scultura.
51. La sfinge
Tra le zampe della Sfinge si nota ancor
oggi una grande stele detta “Stele del
sogno” apposta dal faraone Thutmosi IV
(XVIII Dinastia) al quale si deve il primo
disinsabbiamento della scultura.
82. IPOTESI COSTRUZIONE PIRAMIDI
Dipinto all'interno della tomba del monarca Djehutihotep: ai piedi della grande
statua trasportata nel deserto si vede una persona intenta a versare acqua
sulla sabbia, davanti al traino.
Photo: Fundamental Research on Matter (FOM)
118. Falde copertura camera del Re
I blocchi a timpano di pietra calcarea
proteggono l'intero complesso dal peso della
muratura soprastante
I questi strati non
supportano più del loro
stesso peso e non
aggiungono forza al soffitto
Il complesso della camera del re con strati ridondanti di granito sopra
La camera del re con un
desing meno complesso,
ma ugualmente efficace
126. Nella religione degli antichi Egizi, lo Zed (o Djed = "stabilità", "presenza") è la rappresentazione della spina dorsale del dio Osiride, re dell'Oltretomba. Per gli
Egizi, la spina dorsale era sede del fluido vitale, e simboleggiava la stabilità ( di, parola da cui ha origine "Djed", significa appunto "essere stabile") e la vitaḍ
eterna. Il geroglifico che lo rappresenta somiglia a un pilastro: era un simbolo importante per il popolo del Nilo (tanto che nei dipinti parietali è colorato col
prezioso turchese), ed era già presente prima di venire associato ad Osiride: nel neolitico era rappresentato come una sorta di feticcio o di amuleto. Un'altra
scuola di pensiero lo considera una rappresentazione della vittoria del bene sul male, come accade dopo il mito della morte di Osiride, ucciso dal fratello Seth
ma vendicato da Horus, o a un tronco. Talvolta, con in mano una verga o un bastone, era antropomorfizzato
127. Alcuni affermano che lo Zed sia una macchina in grado di rallentare il tempo. La piramide di Cheope sarebbe
quindi una macchina per viaggiare nel tempo? Forse un giorno si riuscirà a svelare il mistero dello Zed.