3. Role of Cholesterol
• Component of cell membranes
• Precursor of bile acids
• Precursor of steroid hormones
• Precursor of Vit D
• Embryonic development
4. Colesterolo: ingrediente fondamentale delle membrane cellulari
1. Diminuisce fluidità
2. Aumenta stabilità
3. Aumenta flessibilità
4. Diminuisce permeabilità
di piccole molecole idrofiliche
Interazione con proteine di membrana
Crescita e divisione cellulare
10. CHOL
VITAMINA D
1. Essenziale nel metabolismo di calcio e fosforo
2. Carenza : rachitismo
+ UV
R
R
11. METABOLISMO DEL
COLESTEROLO
Il metabolismo del colesterolo ha lo
scopo di impedire eccessive variazioni,
in difetto o in eccesso, dei livelli di
questo lipide nell’organismo.
12. COLESTEROLEMIA
In medicina quando si parla di
colesterolemia si intende il colesterolo
associato a dei trasportatori nel sangue
, le lipoproteine.
13. Concentrazioni ematiche di lipidi
mg/dL μmole/L
Chetoacidi 10 0.1
Acidi Grassi Liberi 8-25 0.3-0.9
Trigliceridi 40-160 1.2
Colesterolo totale 170-200 4.8
Bassa Densità (LDL) 60-180
Alta Densità (HDL) 30-80
Densità Molto Bassa (VDL) 15
14. BIOSINTESI DEL
COLESTEROLO
18 Acetyl-CoA + 18 ATP + 16 NADPH
TUTTE LE CELLULE DELL’ORGANISMO
SONO CAPACI DI PRODURRE CHOL
FEGATO, INTESTINO, CORTECCIA
SURRENALE, TESSUTI RIPRODUTTIVI,
TESSUTO ADIPOSO, CERVELLO
15. Nel fegato:Neo-sintesi di
colesterolo
La sintesi parte da Acetil CoA
L’Acetil CoA si forma da GLUCOSIO
28. Ipercolesterolemia Familiare
Patologia a trasmissione autosomico codominante (entrambi
gli alleli sono espressi in un soggetto eterozigote).
E’ caratterizzata da alti livelli ematici di LDL e colesterolo.
Dovuta a mutazioni “loss-of-function” del gene del recettore
per le LDL, localizzato sul braccio corto del cromosoma 19.
La forma eterozigote ha una incidenza di 1 caso ogni 500
individui.
La forma omozigote è molto più rara (1 caso ogni milione di
individui)
29. Su raccomandazione dell’OMS da alcuni
anni nelle analisi del colesterolo si
distingue:
Colesterolo totale: <200 mg/dl
Colesterolo HDL (buono) alto
Colesterolo LDL (cattivo) basso
Rapporto chol totale/HDL 5.
30. La produzione non controllata di
colesterolo può causare gravi patologie
ATEROSCLEROSI
33. CAUSE
Tra le prime cause della malattia:
alimentazione ricca di grassi animali
ipercolesterolemia.
34. COS’E’
E’ un irregolare ispessimento delle pareti delle arterie che porta
alla riduzione del lume ed irrigidimento delle pareti
Tale ispessimento è causato da accumulo di “placche
aterosclerotiche” costituite da:
- cellule muscolari lisce in proliferazione
- tessuto connettivo e glicosaminoglicani
- depositi di calcio
- cellule schiumose piene di lipidi (colesterolo)
35. Adesione di monociti e linfociti T ad un area
danneggiata dell’ endotelio.
I monociti migrano nello spazio subendoteliale dove si
differenziano in macrofagi
I macrofagi fagocitano grosse quantità di lipidi tramite i
recettori spazzino (scavenger).
36. La principale fonte di questi lipidi sembrano
essere le LDLox, chimicamente modificate per
perossidazione dei lipidi e della Apo B-100.
Tali modificazioni riducono l’ affinità delle LDLox
per il “recettore delle LDL” e le rende invece
ligandi per i recettori spazzino dei macrofagi.
42. Bile Acid Sequestering (BAS)
Colestipol e cholestiramina sono resine scambiatrici di anioni. Sono insolubili in
acqua , inerti per gli enzimi digestivi , e non assorbiti.
Azione: Legano acidi biliari impedendo il riassorbimento
Il fegato sente la diminuzione di ac biliari e accelera il catabolismo di colesterolo.
HDL e TG nel siero rimangono invariati. LDL diminuiscono.
Un grande vantaggio di questi polimeri è che si possono us are senza rischio in
gravidanza. Comunque bisogna essere cau ti nell’uso perché possono abbassare
l’assorbimento di vit. D e d i altri farmaci (es anticoagulanti warfarina, coumadina).
44. Meccanismo delle resine
sequestranti gli acidi biliari
B. Paziente iperlipidemico trattato
con resine sequestranti gli acidi
biliari
A. Paziente iperlipidemico
non trattato
Il fegato aumenta la trasformazione
di colesterolo in acidi biliari
45. Dieta Dieta +
lovastatina
Dieta +
lovastatina
+ colestipolo
Colesterolo plasmatico totale (mg/dl)
Risposta del colesterolo plasmatico totale in pazienti con
ipercolesterolemia familiare eterozigotica alla dieta (poco
colesterolo, pochi grassi saturi) e ai farmaci iperlipidemici
48. Sintesi ac. grassi no inibizione feed-back
2 n atomi C = pari
Es. stearico (16C)
attivazione ac. grassi Palmitico (18C)
49. ALCONTRARIO DELLA SINTESI DEL COLESTEROLO
CHE E’ REGOLATA ,
LA SINTESI DEI TG NON HA REGOLAZIONE
QUINDI
SI POSSONO ACCUMULARE TG IN QUANTITA’ ENORMI
50. Dopo un pasto:
sintesi di TG
INSULINA assorbimento di glucosio nel fegato
azione sul tessuto adiposo favorendo lo
stoccaggio dei lipidi,
infatti: Attiva la sintesi dei trigliceridi.
51. Condizioni di digiuno:
demolizione di TG
glucagone
glicogenolisi (FEGATO)
favorisce la liberazione dal tessuto adiposo di
acidi grassi:
Acidi Grassi Non Esterificati (NEFA) trasportati
dall’albumina ( tessuti e fegato). Dove vanno incontro a
Beta ossidazione