Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Invalsi diffida al dirigente scolastico
1. Al Dirigente Scolastico
_____________________
E, p.c.:
Ufficio Scolastico Regionale
del ____________
Collegio dei Docenti
Consiglio d’Istituto
SEDE
Oggetto: Diffida avverso la somministrazione prove INVALSI
La/Il/I sottoscritta/o/i .........................................genitore/i (affidatario/i) dell’/dell’/degli
alunna/o/i .............................................................. diffidano la S.V., in qualità di Dirigente
Scolastico, dall’ordinare e permettere la somministrazione delle prove INVALSI-2015 al proprio
figlia/o/i iscritta/o/i e frequentate/i codesto Istituto Scolastico, in ragione dei seguenti motivi:
1) La responsabilità e l’esercizio dei diritti - doveri relativi alla genitorialità, sanciti dall’articolo 30
della Costituzione Italiana e dagli articoli del Codice Civile, non possono esser oggetto di delega
impropria1
2) Il caso in narrativa rientra sotto la vigenza dell’articolo 23 della Costituzione Italiana, la cui
maggior forza è evidente nel caso di prestazioni richieste a minori e non autorizzate da coloro che
esercitano la funzione genitoriale2
3) L’insufficiente (o nulla) informazione che l’Istituto da Lei diretto ha fornito ai genitori in merito alle
finalità, alla natura, alle funzioni e alle procedure di somministrazione delle prove inparola; infatti,
a scuola, non sono mai state indette riunioni o ncontri nel corso dei quali poter interloquire, porre
domande, far rilevare le esigenze educative dei minori:
la conseguenza è stata l’instaurarsi surrettizio di un rapporto di completa del ega alla scuola.
Ma gli scriventi non hanno mai conferito tale delega (né avrebbero potuto conferire in ragione
di quanto affermato al punto 1)
4) Le informazioni di fonte esterna e accreditata, raccolte dalla/dallo/dagli scrivente/i, mettono
in evidenza che: i) tale modalità di valutazione degli apprendimenti non corrisponde a quanto
inerente alla pratica della valutazione formativa e sommativa/finale a cur esclusiva degli
insegnanti; ii) tali prove sono decontestualizzate rispetto l’ambiente educativo scelto al momento
dell’iscrizione a codesto Istituto; iii) i test sono finalizzati a scopi di misurazione estranei al
processo di apprendimento la cui cura è di responsabilità del solo corpo–docente.
5) Il danno della valutazione rilevata e denunciata negli anni da analisi e testi apparsi in siti
accessibili al pubblico (“Genitore attivo”, “Roars”) sia per quanto riguarda la “valutazione oggettiva
standardizzata in generale”, sia in forma specifica relativa alla metodologia e gli errori
epistemologici delle prove INVALSI “somministrate” negli anni precedenti, non hanno avuto alcuna
smentita, o almeno interlocuzione puntuale e nel merito da parte dell’Istituto.
2. Questa inerzia e silenzio da parte dei responsabili dell’INVALSI mi confermano che le prove
possano causare danni ai bambini sia per gli aspetti dello sviluppo cognitivo che per quello
educativo in generale inducendomi alla tutela di mio figlio.
PER I MOTIVI SUDDETTI
La/il/i sottoscritta/o/i............................................ La diffidano dall’ordinare e/o permettere la
somministrazione,in qualsiasi forma, delle suddette prove INVALSI 2018 alla/o/agli
alunna/o/i ........................................................................ Al contempo La diffidano a provvedere
affinché all’alunna/o ............... sia assicurata, nelle giornate e nell’orario in cui è prevista la
somministrazione delle prove, la prosecuzione della normale attività didattica da parte degli
insegnanti titolari della classe......................................................., provvedendo ad evitare qualsiasi
situazione che possa creare discriminazione o frustrazione nelle/i nostre/i figlie/i.
In ottemperanza alla vigente normativa, nell'esercizio della nostra potestà genitoriale,
segnaleremo il caso ed eventuali danni e/o disagi a/ai ns. figlio/a relazionando i fatti agli Organi
Competenti e alla Procura della Repubblica.
Data, __________
Firma
1
Costituzione Italiana, art. 30: “È dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del
matrimonio”; Codice Civile, art 147: “Il matrimonio impone ad ambedue i genitori l’obbligo di mantenere, istruire ed
educare la prole tenendo conto delle capacità, delle inclinazioni naturali e delle aspirazioni dei figli ”
2
Costituzione, art. 23 “Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge ” Per
la materia inerente la scuola sussiste la Riserva di legge formale. Pertanto, nella materia può intervenire solo l’attività
legislativa esercitata dal Parlamento, mentre non possono farlo atti aventi forza di legge , come decreti - legge o decreti-
legislativi, di fonte governativa, come nel caso di quanto regola l’attività dell’Istituto INVALSI, a cui è affidata la redazione
delle prove in narrativa.