2. Pag. 104
Cereali: aspetti generali
I cereali sono un gruppo di
piante erbacee della famiglia
delle Graminacee
Si distinguono:
cereali maggiori: frumento,
riso, mais
cereali minori: avena, orzo,
segale, miglio e sorgo
pseudocereali: piante
di famiglie diverse dalle
Graminacee i cui semi sono
simili per valore nutritivo a
quelli dei cereali
3. Pag. 105
La cariosside
È il frutto dei cereali
Si distinguono:
il pericarpo crusca
lo strato aleuronico
(ricco di PN)
l’endosperma
mandorla farinosa
o albume (amido)
il germe o embrione
(ricco di vitamina E)
I cereali sono ricchi di amido (60-80%)
perciò hanno una funzione di tipo energetico
4. Pag. 106
Il frumento
È il cereale più coltivato in Italia
Appartiene al genere botanico
Triticum
Esistono diverse varietà, tra cui:
T. vulgare o aestivum = grano
tenero: cariosside tondeggiante
e di aspetto farinoso pane e
dolci
T. durum = grano duro:
cariosside allungata e aspetto
vitreo pasta
T. dicoccum = farro,
progenitore dell’attuale grano
tenero
5. Pag. 107
Composizione chimica del frumento
Acqua (8-18%)
Glucidi (60-70%) (amido
e, in piccola quantità,
cellulosa, glucosio, ecc.)
Proteine (10-18%):
albumine e globuline
si perdono in fase
di macinazione
gliadina + glutenine
glutine (sono a basso
valore biologico
carenti di lisina)
Lipidi (2%): nel germe
Sali minerali (1,5-2%):
P, Ca, Mg, ecc.
Vitamine (tracce): vit.
gruppo B nell’albume e
vit. E nel germe
Fattori antinutrizionali:
fitati
tannini
6. Pag. 108
Molitura del frumento
Sfarinati = prodotti
ottenuti dalla
macinazione delle
cariossidi dei cereali
liberati dalle impurità
Grano tenero farina
Grano duro semole
e semolati
ricezione
pre-pulitura e
insilamento
pulitura e
condizionamento
macinazione
conservazione degli
sfarinati
7. Pag. 109
Macinazione del frumento
La conservazione corretta dei cereali è necessaria per
evitare infestazioni e attacchi di muffe e la produzione
di micotossine
La macinazione comporta una serie di rotture
progressive dei chicchi intercalate da setacciature
si allontanano: crusca, cruschello e tritello
Tappe:
rottura (si distacca l’albume)
rimacina (riduzioni in granuli via via più piccoli)
svestimento (asportazione della crusca)
abburattamento (passaggi attraverso setacci)
8. Pag. 110/1
Il pane
È il prodotto ottenuto
dalla cottura di una pasta
convenientemente
lievitata, preparata con
sfarinati di grano, acqua
e lievito, con o senza
aggiunta di sale comune
I pani speciali contengono
altri ingredienti (ad es.
olio, strutto, sesamo,
ecc.)
9. Pag. 110/2
Valore nutritivo del pane
È un alimento energetico perché ricco di amido
Contiene buone quantità di proteine, ma queste sono
incomplete
La quantità di lipidi è ridotta, tranne che nei pani speciali
addizionati di grassi
Il pane integrale è ricco di sali minerali, vitamine
e fibra
Il rapporto Ca/P non è ottimale il pane è un alimento
rachitogeno
12. Pag. 112/1
Prodotti sostitutivi del pane
I più importanti sono:
grissini
fette biscottate
cracker
Sono altamente digeribili perché subiscono una cottura
spinta che trasforma l’amido in destrine
(destrinizzazione)
13. Pag. 112/2
Grissini
Pane a forma
di bastoncino
ottenuto dalla
cottura di una
pasta lievitata
preparata con
farina, acqua e
lievito, con o
senza sale
Tipologie:
grissino stirato
grissino rubatà
14. Pag. 113
Fette biscottate e cracker
Fette biscottate: pane
affettato che subisce
una doppia tostatura
Cracker: sostitutivi
del pane di solito
a forma quadrata
15. Pag. 114/1
Pasta alimentare
Pasta di semola di grano duro e
pasta di semolato di grano duro:
prodotti ottenuti dalla trafilazione,
laminazione e conseguente
essiccazione di impasti preparati
rispettivamente ed esclusivamente
con semola e semolati di grano
duro e acqua
Nelle paste fresche è consentito
l’impiego di farina di grano tenero
Nelle paste speciali (ad es. pasta
all’uovo) è consentito l’impiego
di altri ingredienti
16. Pag. 114/2
Valore nutritivo della pasta
È un alimento energetico
poiché ricco di amido
Contiene discrete quantità
di proteine ma a basso
valore biologico
(difettano di lisina)
Contiene sali minerali
e vitamine del gruppo B
che in parte si disperdono
con l’acqua di cottura
18. Pag. 116
Il riso
È il prodotto ottenuto dalla lavorazione del risone con
completa asportazione della lolla e successive operazioni
di raffinazione
Valore nutritivo
è un alimento energetico poiché ricco di amido (75-78%)
contiene discrete quantità di proteine incomplete
(carente di lisina)
è altamente digeribile
è privo di glutine
il riso raffinato è carente di vitamina B1
Il riso è un cereale adatto alla dieta dei celiaci
20. Pag. 118
Il mais
Il mais o granoturco è un cereale
proveniente dall’America
Se ne ricavano numerosi prodotti:
pannocchie fresche
sfarinati di mais (bramata,
fioretto, farina o fumetto
di mais)
pop-corn, a partire da mais
“da scoppio”
corn-flakes o fiocchi di mais
sweet-corn o mais dolce
amido di mais (maizena)
olio di mais, estratto dal germe
della cariosside
21. Pag. 119
Valore nutritivo del mais
È un alimento energetico
poiché ricco di amido
Contiene discrete quantità di proteine ma sono
incomplete (difettano di lisina e triptofano)
Contiene sali minerali e vitamine del gruppo B, tranne la
vitamina PP l’alimentazione basata esclusivamente sul
mais è causa di pellagra
Contiene luteina e zeaxantina (carotenoidi con
funzione antiossidante che proteggono la retina)
È privo di glutine
È un cereale adatto alla dieta dei celiaci
22. Pag. 120/1
Cereali minori: orzo e segale
Orzo
utilizzato prevalentemente per la produzione di malto
( birra, whisky), ma anche nella panificazione,
come succedaneo di caffè e in alimenti dietetici
e per la prima infanzia
Segale
adatta alla panificazione
(contiene glutine)
in passato il consumo
di segale contaminata
con il fungo C. purpurea
fu causa di ergotismo
23. Pag. 120/2
Cereali minori: avena e miglio
Avena o biada
cereale tipico dei paesi settentrionali
si utilizza per la preparazione del porridge
e di fiocchi per la prima colazione
Miglio
cereale che proviene dall’India
oggi in Italia è in disuso, ma è ancora importante nella
nutrizione umana in alcuni paesi dell’Africa e dell’Asia
è privo di glutine
Il miglio è un cereale adatto alla dieta dei celiaci
24. Pag. 121/1
Cereali minori: sorgo, grano saraceno
Sorgo
cereale originario dell’Africa
coltivato nei Paesi a clima caldo
adatto alla produzione di pane,
bevande alcoliche, zucchero, ecc.
Grano saraceno
pseudocereale (famiglia
delle Polygonaceae)
proviene dall’Asia
impiegato per la preparazione
di polente e di pizzoccheri
25. Pag. 121/2
Cereali minori: quinoa, amaranto
Quinoa
pseudocereale proveniente
dal Sud America
utilizzata nelle zuppe o come
sfarinati per la produzione
di prodotti da forno
Amaranto
pseudocereale proveniente
dal Centro America
utilizzato come sfarinati
per la produzione di prodotti
da forno
Quinoa e amaranto sono pseudocereali
privi di glutine adatti alla dieta dei celiaci