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131PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL
PARTE
CENTRALE
DEL CORPO
PARTE
INFERIORE
DEL CORPO
PARTE
SUPERIORE
DEL CORPO
OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa-
cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità
articolare.
LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta.
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli
esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 1 di pag. 60-62.
- CAPITOLO 5SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO
CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE
+ CORSA LENTA RIGENERANTE
DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per qualche minuto, poi si dedicano
5-10 minuti per esercizi di allungamento e posture di decompressione lombare.
KM PERCORSI: 8
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: è importante correre non solo con la sensazione di spen-
dere poca energia, ma anche con la sensazione di allontanare lo stato di stanchezza muscolare genera-
le, localizzata soprattutto agli arti inferiori.
RISCALDAMENTO: i primi 2 km sono di corsa molto lenta.
ALLENAMENTO: gli altri 6 km, sono corsi a ritmo lento, ad un’andatura che permette di avere una con-
versazione con un compagno di corsa; la frequenza cardiaca e il ritmo respiratorio sono talmente bassi
che consentono di parlare tranquillamente.
CORSA LENTA RIGENERANTE
SCHEDA N. 36 B
2A
1A
3A
1C 2C
3C
2B
1B
CAPITOLO 5 - SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO
132 PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL
PARTE
CENTRALE
DEL CORPO
PARTE
SUPERIORE
DEL CORPO
DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per qualche minuto; poi si dedicano
5-10 minuti per esercizi di allungamento e posture di decompressione lombare.
KM PERCORSI: 9
PARTE
INFERIORE
DEL CORPO
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: con la corsa media aumenta la velocità; i tempi di contat-
to del piede a terra diminuiscono; l’ampiezza del passo aumenta; il ginocchio sale un po’ in avanti; il
tallone sale dietro fino a portare la gamba parallela al suolo; il busto è un po’ più inclinato in avanti; le
braccia si muovono in avanti-indietro, con un movimento più deciso; le spalle sono rilassate; la testa in
linea con il busto e lo sguardo orizzontale.
RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km.
ALLENAMENTO: per 7 km si imposta un’andatura con un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria
tale che sarebbe difficile parlare con un compagno di corsa, se non con singole parole.
OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa-
cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità
articolare.
LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta.
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli
esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 5 di pag. 68-69.
CORSA MEDIA
CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE + CORSA MEDIA
SCHEDA N. 37 A
2A
1A
3A
2B
1B
2C 3C
1C
133PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL
- CAPITOLO 5SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO
CORSA MEDIA
PARTE
SUPERIORE
DEL CORPO
PARTE
INFERIORE
DEL CORPO
PARTE
CENTRALE
DEL CORPO
OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa-
cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità
articolare.
LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta.
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli
esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 9 di pag. 76-77.
DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per qualche minuto; poi si dedicano
5-10 minuti per esercizi di allungamento e posture di decompressione lombare.
KM PERCORSI: 10
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: con la corsa media aumenta la velocità; i tempi di contat-
to del piede a terra diminuiscono; l’ampiezza del passo aumenta; il ginocchio sale un po’ in avanti, il
tallone sale dietro fino a portare la gamba parallela al suolo; il busto è un po’ più inclinato in avanti; le
braccia si muovono in avanti-indietro, con un movimento più deciso; le spalle sono rilassate; la testa in
linea con il busto e lo sguardo orizzontale.
RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km.
ALLENAMENTO: per 8 km si imposta un’andatura con un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria
tale che sarebbe difficile parlare con un compagno di corsa, se non con singole parole.
CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE + CORSA MEDIA
SCHEDA N. 37 B
1A 2A
3A
2B1B 3B
2C1C
CAPITOLO 5 - SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO
134 PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL
PARTE
CENTRALE
DEL CORPO
OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa-
cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità
articolare.
LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta.
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli
esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 29 di pag. 116-117.
PARTE
SUPERIORE
DEL CORPO
PARTE
INFERIORE
DEL CORPO
DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per 2 km di corsa alla stessa velocità
del riscaldamento; poi si dedicano 5-10 minuti per esercizi di allungamento e posture di decompres-
sione lombare. KM PERCORSI: 12
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: con la corsa media aumenta la velocità; i tempi di contat-
to del piede a terra diminuiscono; l’ampiezza del passo aumenta; il ginocchio sale un po’ in avanti, il
tallone sale dietro fino a portare la gamba parallela al suolo; il busto è un po’ più inclinato in avanti; le
braccia si muovono in avanti-indietro, con un movimento più deciso; le spalle sono rilassate; la testa in
linea con il busto e lo sguardo orizzontale.
RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km.
ALLENAMENTO: per 8 km si imposta un’andatura con un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria
tale che sarebbe difficile parlare con un compagno di corsa, se non con singole parole.
CORSA MEDIA
CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE + CORSA MEDIA
SCHEDA N. 37 C
1A
2A 3A
3B
1B
2B
2C
1C
135PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL
- CAPITOLO 5SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO
PARTE
CENTRALE
DEL CORPO
PARTE
SUPERIORE
DEL CORPO
PARTE
INFERIORE
DEL CORPO
OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa-
cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità
articolare.
LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta.
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli
esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 4 di pag. 66-67.
CORTO VELOCE
CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE + CORTO VELOCE
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: il corto veloce è simile a una gara breve in cui prevale l’alta
velocità; i tempi di contatto del piede a terra sono bassi; il contatto del piede a terra si sposta più sulla
zona dell’avampiede; c’è un maggior sollevamento del ginocchio in avanti e il tallone sale dietro a sfio-
rare il gluteo; il busto è inclinato in avanti; gli arti superiori si muovono in sincronia con quelli inferiori;
ampio e deciso è il movimento delle gambe e ampio e deciso sarà il movimento delle braccia.
RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre per 3 km con un leggero e progressivo aumento
dell’andatura con il crescere del chilometraggio.
ALLENAMENTO: si corrono 5 km alla massima velocità, distribuendo bene lo sforzo in modo che il ritmo
al km sia abbastanza uniforme
DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per qualche minuto, poi si dedicano
5-10 minuti per esercizi di allungamento dei muscoli posteriori del corpo.
KM PERCORSI: 8
SCHEDA N. 38
1A
3A
2A
2B
1B
1C
2C
3C
CAPITOLO 5 - SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO
136 PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL
CIRCUITO POTENZIAMENTO + RIPETUTE BREVI
PARTE
SUPERIORE
DEL CORPO
PARTE
CENTRALE
DEL CORPO
PARTE
INFERIORE
DEL CORPO
DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per 2 km, poi si dedicano 5-10 minuti
per esercizi di allungamento dei muscoli posteriori del corpo. KM PERCORSI: 10
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: concentrarsi su: un basso tempo di contatto del piede a
terra, un giusto rapporto tra frequenza e ampiezza del passo, un movimento ampio e circolare degli arti
inferiori; un riferimento è il tallone che sale dietro fino a sfiorare il gluteo; il corpo è sbilanciato in avan-
ti, come volessimo tagliare il traguardo per primi con il petto; le braccia si muovono in avanti-indietro,
con un movimento in avanti verso l’interno delle mani e con un movimento indietro verso l’esterno dei
gomiti; l’angolo tra braccio e avambraccio è di 90°; le mani sono rilassate e in linea con l’avambraccio;
le spalle sono rilassate; la testa in linea con il busto e lo sguardo orizzontale.
RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km, al termine dei quali si
inizia l’allenamento o si prosegue con 4-5 corse in allungo su 50 m con 10-20 secondi di riposo attivo,
cioè in corsa lentissima, tra gli allunghi.
ALLENAMENTO: le ripetute sui 200 m si corrono ad alte velocità, anche se mai alla massima velocità;
l'andatura è vicina al ritmo di una gara di pochi chilometri. Lo sforzo è di tipo anaerobico: l'ossigeno che
si assume con la respirazione non è sufficiente per l'impegno che si sta tenendo e i muscoli, come conse-
guenza di tale carenza, producono acido lattico. Si eseguono 15 ripetute su 200 m. Il recupero è attivo,
svolto in corsa lenta sulla stessa distanza, 200 m.
OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa-
cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità
articolare.
LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta.
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli
esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 27 di pag. 112-113.
RIPETUTE BREVI
SCHEDA N. 39 A
1A
2A 3A
1B
2B
3B
2C
1C
137PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL
- CAPITOLO 5SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO
CIRCUITO POTENZIAMENTO + RIPETUTE BREVI
RIPETUTE BREVI
OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa-
cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità
articolare.
LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta.
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli
esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 2 di pag. 62-63.
PARTE
SUPERIORE
DEL CORPO
PARTE
INFERIORE
DEL CORPO
PARTE
CENTRALE
DEL CORPO
DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per 1 km, poi si dedicano 5-10 minuti
per esercizi di allungamento dei muscoli posteriori del corpo. KM PERCORSI: 9
INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: concentrarsi su un basso tempo di contatto del piede a
terra, un giusto rapporto tra frequenza e ampiezza del passo, su un movimento ampio e circolare degli
arti inferiori; un riferimento è il tallone che sale dietro fino a sfiorare il gluteo; il corpo è sbilanciato in
avanti, come volessimo tagliare il traguardo per primi con il petto; le braccia si muovono in avanti-indie-
tro, con un movimento in avanti verso l’interno delle mani e con un movimento indietro verso l’esterno
dei gomiti; l’angolo tra braccio e avambraccio è di 90°; le mani sono rilassate e in linea con l’avambrac-
cio; le spalle sono rilassate; la testa in linea con il busto e lo sguardo orizzontale.
RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km, al termine dei quali si
inizia l’allenamento o si prosegue con 4-5 corse in allungo su 50 m con 10-20 secondi di riposo attivo,
cioè in corsa lentissima, tra gli allunghi.
ALLENAMENTO: le ripetute sui 300 m si corrono ad alte velocità, anche se mai alla massima velocità;
l'andatura è vicina al ritmo di una gara di pochi chilometri. Lo sforzo è di tipo anaerobico: l'ossigeno
che si assume con la respirazione non è sufficiente per l'impegno che si sta tenendo e i muscoli, come
conseguenza di tale carenza, producono acido lattico. Si eseguono 10 ripetute sui 300 m. Il recupero è
attivo, svolto in corsa lenta sulla stessa distanza.
SCHEDA N. 39 B
2A 3A1A
2B
1B
2C
3C
1C
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Schede di allenamento per correre il trail, di Corrado Cerullo

  • 1. 131PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL PARTE CENTRALE DEL CORPO PARTE INFERIORE DEL CORPO PARTE SUPERIORE DEL CORPO OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa- cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità articolare. LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta. INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 1 di pag. 60-62. - CAPITOLO 5SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE + CORSA LENTA RIGENERANTE DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per qualche minuto, poi si dedicano 5-10 minuti per esercizi di allungamento e posture di decompressione lombare. KM PERCORSI: 8 INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: è importante correre non solo con la sensazione di spen- dere poca energia, ma anche con la sensazione di allontanare lo stato di stanchezza muscolare genera- le, localizzata soprattutto agli arti inferiori. RISCALDAMENTO: i primi 2 km sono di corsa molto lenta. ALLENAMENTO: gli altri 6 km, sono corsi a ritmo lento, ad un’andatura che permette di avere una con- versazione con un compagno di corsa; la frequenza cardiaca e il ritmo respiratorio sono talmente bassi che consentono di parlare tranquillamente. CORSA LENTA RIGENERANTE SCHEDA N. 36 B 2A 1A 3A 1C 2C 3C 2B 1B
  • 2. CAPITOLO 5 - SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO 132 PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL PARTE CENTRALE DEL CORPO PARTE SUPERIORE DEL CORPO DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per qualche minuto; poi si dedicano 5-10 minuti per esercizi di allungamento e posture di decompressione lombare. KM PERCORSI: 9 PARTE INFERIORE DEL CORPO INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: con la corsa media aumenta la velocità; i tempi di contat- to del piede a terra diminuiscono; l’ampiezza del passo aumenta; il ginocchio sale un po’ in avanti; il tallone sale dietro fino a portare la gamba parallela al suolo; il busto è un po’ più inclinato in avanti; le braccia si muovono in avanti-indietro, con un movimento più deciso; le spalle sono rilassate; la testa in linea con il busto e lo sguardo orizzontale. RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km. ALLENAMENTO: per 7 km si imposta un’andatura con un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria tale che sarebbe difficile parlare con un compagno di corsa, se non con singole parole. OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa- cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità articolare. LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta. INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 5 di pag. 68-69. CORSA MEDIA CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE + CORSA MEDIA SCHEDA N. 37 A 2A 1A 3A 2B 1B 2C 3C 1C
  • 3. 133PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL - CAPITOLO 5SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO CORSA MEDIA PARTE SUPERIORE DEL CORPO PARTE INFERIORE DEL CORPO PARTE CENTRALE DEL CORPO OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa- cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità articolare. LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta. INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 9 di pag. 76-77. DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per qualche minuto; poi si dedicano 5-10 minuti per esercizi di allungamento e posture di decompressione lombare. KM PERCORSI: 10 INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: con la corsa media aumenta la velocità; i tempi di contat- to del piede a terra diminuiscono; l’ampiezza del passo aumenta; il ginocchio sale un po’ in avanti, il tallone sale dietro fino a portare la gamba parallela al suolo; il busto è un po’ più inclinato in avanti; le braccia si muovono in avanti-indietro, con un movimento più deciso; le spalle sono rilassate; la testa in linea con il busto e lo sguardo orizzontale. RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km. ALLENAMENTO: per 8 km si imposta un’andatura con un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria tale che sarebbe difficile parlare con un compagno di corsa, se non con singole parole. CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE + CORSA MEDIA SCHEDA N. 37 B 1A 2A 3A 2B1B 3B 2C1C
  • 4. CAPITOLO 5 - SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO 134 PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL PARTE CENTRALE DEL CORPO OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa- cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità articolare. LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta. INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 29 di pag. 116-117. PARTE SUPERIORE DEL CORPO PARTE INFERIORE DEL CORPO DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per 2 km di corsa alla stessa velocità del riscaldamento; poi si dedicano 5-10 minuti per esercizi di allungamento e posture di decompres- sione lombare. KM PERCORSI: 12 INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: con la corsa media aumenta la velocità; i tempi di contat- to del piede a terra diminuiscono; l’ampiezza del passo aumenta; il ginocchio sale un po’ in avanti, il tallone sale dietro fino a portare la gamba parallela al suolo; il busto è un po’ più inclinato in avanti; le braccia si muovono in avanti-indietro, con un movimento più deciso; le spalle sono rilassate; la testa in linea con il busto e lo sguardo orizzontale. RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km. ALLENAMENTO: per 8 km si imposta un’andatura con un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria tale che sarebbe difficile parlare con un compagno di corsa, se non con singole parole. CORSA MEDIA CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE + CORSA MEDIA SCHEDA N. 37 C 1A 2A 3A 3B 1B 2B 2C 1C
  • 5. 135PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL - CAPITOLO 5SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO PARTE CENTRALE DEL CORPO PARTE SUPERIORE DEL CORPO PARTE INFERIORE DEL CORPO OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa- cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità articolare. LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta. INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 4 di pag. 66-67. CORTO VELOCE CIRCUITO POTENZIAMENTO-COORDINAZIONE-PROPRIOCEZIONE + CORTO VELOCE INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: il corto veloce è simile a una gara breve in cui prevale l’alta velocità; i tempi di contatto del piede a terra sono bassi; il contatto del piede a terra si sposta più sulla zona dell’avampiede; c’è un maggior sollevamento del ginocchio in avanti e il tallone sale dietro a sfio- rare il gluteo; il busto è inclinato in avanti; gli arti superiori si muovono in sincronia con quelli inferiori; ampio e deciso è il movimento delle gambe e ampio e deciso sarà il movimento delle braccia. RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre per 3 km con un leggero e progressivo aumento dell’andatura con il crescere del chilometraggio. ALLENAMENTO: si corrono 5 km alla massima velocità, distribuendo bene lo sforzo in modo che il ritmo al km sia abbastanza uniforme DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per qualche minuto, poi si dedicano 5-10 minuti per esercizi di allungamento dei muscoli posteriori del corpo. KM PERCORSI: 8 SCHEDA N. 38 1A 3A 2A 2B 1B 1C 2C 3C
  • 6. CAPITOLO 5 - SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO 136 PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL CIRCUITO POTENZIAMENTO + RIPETUTE BREVI PARTE SUPERIORE DEL CORPO PARTE CENTRALE DEL CORPO PARTE INFERIORE DEL CORPO DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per 2 km, poi si dedicano 5-10 minuti per esercizi di allungamento dei muscoli posteriori del corpo. KM PERCORSI: 10 INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: concentrarsi su: un basso tempo di contatto del piede a terra, un giusto rapporto tra frequenza e ampiezza del passo, un movimento ampio e circolare degli arti inferiori; un riferimento è il tallone che sale dietro fino a sfiorare il gluteo; il corpo è sbilanciato in avan- ti, come volessimo tagliare il traguardo per primi con il petto; le braccia si muovono in avanti-indietro, con un movimento in avanti verso l’interno delle mani e con un movimento indietro verso l’esterno dei gomiti; l’angolo tra braccio e avambraccio è di 90°; le mani sono rilassate e in linea con l’avambraccio; le spalle sono rilassate; la testa in linea con il busto e lo sguardo orizzontale. RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km, al termine dei quali si inizia l’allenamento o si prosegue con 4-5 corse in allungo su 50 m con 10-20 secondi di riposo attivo, cioè in corsa lentissima, tra gli allunghi. ALLENAMENTO: le ripetute sui 200 m si corrono ad alte velocità, anche se mai alla massima velocità; l'andatura è vicina al ritmo di una gara di pochi chilometri. Lo sforzo è di tipo anaerobico: l'ossigeno che si assume con la respirazione non è sufficiente per l'impegno che si sta tenendo e i muscoli, come conse- guenza di tale carenza, producono acido lattico. Si eseguono 15 ripetute su 200 m. Il recupero è attivo, svolto in corsa lenta sulla stessa distanza, 200 m. OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa- cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità articolare. LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta. INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 27 di pag. 112-113. RIPETUTE BREVI SCHEDA N. 39 A 1A 2A 3A 1B 2B 3B 2C 1C
  • 7. 137PERCORRERE IL TRAIL: SHORT TRAIL, ECOMARATONA, TRAIL E ULTRA TRAIL - CAPITOLO 5SCHEDE DI ALLENAMENTO TRAILER LIVELLO BASE E INTENSO CIRCUITO POTENZIAMENTO + RIPETUTE BREVI RIPETUTE BREVI OBIETTIVO: migliorare le capacità motorie, condizionali (forza, velocità, resistenza), coordinative (capa- cità di direzione, adattamento, trasformazione del movimento e apprendimento motorio) e la mobilità articolare. LIVELLO DI CARICO: elevato. SPECIFICITÀ AL TRAIL: alta. INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: per le indicazioni dettagliate e la descrizione dei singoli esercizi si fa riferimento alla SCHEDA N 2 di pag. 62-63. PARTE SUPERIORE DEL CORPO PARTE INFERIORE DEL CORPO PARTE CENTRALE DEL CORPO DEFATICAMENTO: alla fine dell’allenamento si corre lentamente per 1 km, poi si dedicano 5-10 minuti per esercizi di allungamento dei muscoli posteriori del corpo. KM PERCORSI: 9 INDICAZIONI TECNICHE/METODOLOGICHE: concentrarsi su un basso tempo di contatto del piede a terra, un giusto rapporto tra frequenza e ampiezza del passo, su un movimento ampio e circolare degli arti inferiori; un riferimento è il tallone che sale dietro fino a sfiorare il gluteo; il corpo è sbilanciato in avanti, come volessimo tagliare il traguardo per primi con il petto; le braccia si muovono in avanti-indie- tro, con un movimento in avanti verso l’interno delle mani e con un movimento indietro verso l’esterno dei gomiti; l’angolo tra braccio e avambraccio è di 90°; le mani sono rilassate e in linea con l’avambrac- cio; le spalle sono rilassate; la testa in linea con il busto e lo sguardo orizzontale. RISCALDAMENTO: il riscaldamento consiste nel correre lentamente per 2 km, al termine dei quali si inizia l’allenamento o si prosegue con 4-5 corse in allungo su 50 m con 10-20 secondi di riposo attivo, cioè in corsa lentissima, tra gli allunghi. ALLENAMENTO: le ripetute sui 300 m si corrono ad alte velocità, anche se mai alla massima velocità; l'andatura è vicina al ritmo di una gara di pochi chilometri. Lo sforzo è di tipo anaerobico: l'ossigeno che si assume con la respirazione non è sufficiente per l'impegno che si sta tenendo e i muscoli, come conseguenza di tale carenza, producono acido lattico. Si eseguono 10 ripetute sui 300 m. Il recupero è attivo, svolto in corsa lenta sulla stessa distanza. SCHEDA N. 39 B 2A 3A1A 2B 1B 2C 3C 1C
  • 8. www.calzetti-mariucci.it Visita il nostro sito Collegandoti al sito puoi visionare nel dettaglio e acquista- re gli articoli (libri, video, dvd, riviste), grazie ad un sistema di ricerca semplice ed intuitivo. CATALOGO ON LINE Inoltre il sito è sempre aggiornato con sezioni specifiche di approfon- dimento su tutti gli argomenti più interes- santi legati allo sport, come eventi, convegni e corsi di aggiornamento. APPROFONDIMENTI Iscrivendoti e dando la preferen- za alla disciplina sportiva che più ti interessa potrai ricevere tutte le news al tuo indiriz- zo e-mail. NEWSLETTER libri,videoerivisteperlosportlibri,videoerivisteperlosport