1. News 33/A/2015
Lunedì, 24 Agosto 2015
Ambiente in genere. L’arretramento della linea di battigia non legittima i titolari degli
spazi demaniali in erosione ad arretrare i chioschi balneari.
Consiglio di Stato, Sez. VI, n. 2889, del 12 giugno 2015
La concessione delle aree demaniali è l’atto terminale di un procedimento, che
postula la pubblicazione dell’istanza di concessione, volto a favorire una
competizione tra le richieste funzionale al rilascio del titolo demaniale in favore di chi
sappia utilizzarlo in modo più proficuo anche per il pubblico interesse. Nè può
prefigurarsi un “diritto di insistenza” in capo al titolare della concessione in scadenza
o attigua a quella da assegnare, dato che l’orientamento ormai costante di questo
Consiglio di Stato è consolidato nel senso di ritenere necessario, anche in tali casi, il
confronto competitivo tra le richieste: ne consegue che, nella fattispecie in esame,
anche il fatto naturale dell’arretramento della linea di battigia non legittimava i
titolari degli spazi demaniali oggetto di erosione ad arretrare i chioschi balneari in
misura corrispondente al fenomeno naturale in difetto di un nuovo atto concessorio
(o quantomeno ricognitivo) della Amministrazione comunale. (Segnalazione e
massima a cura di F. Albanese)
Fonte:lexambiente.it
Rifiuti. Procedura di spedizione transfrontaliera dell’olio usato presso stabilimenti di
rigenerazione ubicati in Germania.
Consiglio di Stato, Sez. VI, n. 2748, del 4 giugno 2015
Il regolamento CE 1013/2006 conferma la necessità della tutela dell’ambiente
sottolineando che le spedizioni di rifiuti pericolosi devono essere ridotte al minimo
compatibile con una gestione efficiente ed ecologicamente corretta di tali rifiuti»,
richiamando le prescrizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 2, lettera d), della
convenzione di Basilea del 22 marzo 1989 sul controllo dei movimenti transfrontalieri
di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento. I base a tali prescrizioni il livello minimo al
quale deve essere ridotta la spedizione di rifiuti pericolosi si traduce nella preferenza
per il minor tragitto: minima movimentazione, quindi, come declinazione
dell’obbligo di adottare l’opzione che permetta di conseguire il miglior risultato
ambientale possibile. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)
Fonte:lexambiente.it
2. Conversione di “Enti Territoriali”, in vigore novità per gestione rifiuti.
Conferma per le nuove definizioni del Codice ambientale di "produttore di rifiuti",
"raccolta" e "deposito temporaneo" come previsto dalla legge 6 agosto 2015 n.125
che conbverte il decreto legge "enti territoriali" 78/2015.
Il provvedimento in vigore dal 15 agosto 2015 riproduce esattamente senza alcuna
modifica quanto già previsto dal dl 92/2015. Secondo le nuove disposizioni nella
nozione di produttore di rifiuti fa ingresso anche il soggetto al quale sia
giuridicamente riferibile la produzione dei rifiuti. Con riferimento alla raccolta di rifiuti
il decreto precisa che il deposito – che già vi rientra al pari della cernita – è solo
quello prelimniare alla raccolta.
Le maggiori novità riguardano il deposito temporaneo che oltre al raggruppamento
dei rifiuti, comprende ora anche il deposito preliminare alla raccolta ai fini del
trasporto di detti rifiuti in un impiano di trattamento. Per luogo di produzione di rifiuti,
precisa inoltre il D.l., bisogna intendere l'intera area in cui si svolge l'attività che ha
determinato la produzione dei rifiuti.
Fonte:reteambiente.it