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3. Visual Storytelling
significa saper generare
una strategia coinvolgente
miscelando Arti Visive,
Intrattenimento e Storia (del Brand).
Visual Storytelling
si traduce in: strategia, pianificazione
e identità.
4. Ogni immagine racconta una storia.
Ogni storia è il racconto di un’identità.
Ogni identità è la narrazione di un universo
concreto e immaginario.
Artlandis
5. Gli elementi principali
della strategia di Visual Storytelling:
1) Chi (il protagonista, il professionista, il brand, il prodotto, l’azienda)
2) Cosa (l’azione o il contenuto in relazione diretta con il protagonista)
3) Come (il linguaggio visivo, i contenuti, lo stile del racconto)
4) Dove (le piattaforme, i canali, i socials attraverso i quali sviluppare la storia).
6. Tra la strategia e la pianificazione è necessario
identificare al meglio due chiavi di lettura
che accompagneranno ogni “porzione” del racconto.
Il Concept
Una scelta visiva, di contenuto, di approccio
che caratterizzerà lo sviluppo di ogni
iniziativa, testo o “visual” prodotto.
E’ Il fil rouge che rende comprensibile
l’insieme.
Il Mood
Sensazione. Emozione.
Empatia. Coinvolgimento.
E’ il “vestito” del Concept
e la sua evoluzione
attraverso i canali,
le piattaforme e i contenuti
prodotti.
10. Mockup creativi
I mockup migliori presentano il “contesto” ideale per presentare il soggetto visivo.
Effetti “knolling”, presenza di soggetti umani e soggetti creativi alternativi stimolano
la curiosità e la comprensione del contenuto.
(esempio di ricerca con filtro dettaglio)
11. Librerie di riferimento
E’ importante dotarsi di riferimenti diversi, contestualizzati e creativi,
in chiave strategica, per godere di contenuti coerenti, significativi
e pronti all’uso.
(esempio di gestione librerie)
13. Organizzare e gestire la strategia significa dotarsi
di strumenti che offrono varietà e creatività ai soggetti
scelti o che possono aiutare la gestione
della pianificazione generale.
Smartphone
Gli Stores di applicazioni
sono ricchi di proposte creative,
interattive e stimolanti.
Cerca tra le sezioni “design”,
“Foto e Video” e “Intrattenimento”.
Applicazioni Desktop
o Web-based
Da una “semplice” mind-map
alle applicazioni che generano
contenuti veri e propri il web
pullula di risorse in grado
di affiancare la gestione
di ogni canale.
14. Applicazioni creative
Le App disponibili sono in grado di trasformare immagini e video in elementi creativi
più originali, variegati e stimolanti per l’osservatore.
Alcune app riescono a generare effetti visivi da scaricare e riutilizzare sul web.
15. Piattaforme, strumenti e applicazioni utili online
Tra le tantissime proposte disponibili esistono applicazioni destinate ad aiutare l’utente
sia nella fase realizzativa (nell’esempio “Pikochart” e “Adobe Spark”) sia nella fase
organizzativa delle “mappe mentali” che servono a schematizzare strategia e contenuti.
Sono inoltre disponibili risorse e piattaforme dedicate al Visual Storytelling come “Steller”.
16. Le “mappe mentali” (mind-map)
Un esempio di schema realizzabile con strumenti appositi.
Attraverso le “mind-map” è possibile organizzare le informazioni, la periodicità,
la diffusione per canale, ecc..
Trends for Authors
Suggestions
Logo Design
Graphic Design
Visual Fx
Motion graphics
Packaging
Advertising
Photography
Interior Design
Mobile/App Design
Web Design
Social Media
Inspiration
retro - 8 bit - vintage
Future vision
Emotional
People
Mood
Ciò che altri non realizzano
Visual FX ultra
UI - UX
Visual Maps
Illustration personalizzazione
Repetition <-> Patterns
Alternative Materials
wild immagination
Interaction
360 & widescreens formati (vedi anche adobe stock
Handmade
Isolated images
Sample past
Double Exposure
Polygons
Flare
Flat
Come e dove trovare classifiche
filtri di ricerca
Azioni, software e riferimenti
Problema soggetti inflazionati
Seguire il trends
Non seguirlo
Creazione di Scenari pronti
per mood
scenari "chiusi"
scenari "aperti"
Punti di riferimento
Nuove figure professionali
e nuovi modelli di business
Evoluzione Tecnologici
Indicatori
Articoli
Classifiche
Tools
Preferenze Social
uso dei tags
orizzontale - verticale
18. FanPage (diffusione)
Gruppi (dibattito)
Aggregazione contenuti miicroblog
Profilo (About) + Networking
Documenti, white papers, ecc...
Inspirations + aggregazione
contenuti didattici
Portfolio freemium
+ free downloads
Librerie condivise (Inspiration)
e Portfolio Premium
LiveStream + Video Repository
Tutorials + Progetti speciali
Portfolio Tutorials + Showcases
+ Networking
Blog di approfondimento
Backstage + Suggestions + Stories
Social Wall, Feed e/o Newsletter
Community (Distribuzione Link)
Caso studio: la strategia di Artlandis
Mission: produzione di elementi e contenuti formativi.
Nota bene: Lo sviluppo dei contenuti è organizzato in modo da coinvolgere ciascun
canale limitando al minimo la “sovrapposizione” (copia) dei contenuti e diversificando
l’opportunità di uso della piattaforma scelta.
19. Considerazioni aggiuntive
Le piattaforme Social sono in grado di accogliere
e gestire formati e pubblicazioni diverse in grado di soddisfare
i fabbisogni di pubblicazione.
La “Social Media Map 2016” è un ottimo esempio della varietà
di canali che possono integrarsi nella strategia e, in alcuni casi,
ampliare o diversificare il Target di riferimento.
Esempi di formati e contenuti creativi
Video 360° (Facebook e Youtube)
Live Streaming (Facebook e Youtube)
Sfogliabili online (Issuu)
Motion poster e Cinemagraph (vari)
Landing Pages (Facebook Canvas)
Video Stories (Instagram & Snapchat)
Showcases Progetti (Linkedin)
Progetti Collaborativi (Behance Teams)
Aggregazione utenti (Liste Twitter)
Aggregazione contenuti (Pinterest)
20. Il marketing
non si basa più sulle cose che fai,
ma sulle storie che racconti
Seth Godin