2. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Le isole Eolie sono disposte in modo da formare una Y.
Questa disposizione è dovuta alla presenza di una
zona di subduzione della placca africana che scivola
sotto quella europea. Tutte le isole sono di origine
vulcanica dovuta alla risalita del magma formato
dalla parziale fusione della placca in subduzione.
3. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Attualmente non in tutte le isole è presente attività vulcanica:
infatti Alicudi, Filicudi e Salina non sono interessate da
fenomeni vulcanici ne primari ne secondari. Stromboli e
Vulcano sono tuttora considerati vulcani attivi, mentre
Panarea e Lipari presentano unicamente fenomeni di
vulcanesimo secondario (fumarole).
4. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Panarea è l’isola più piccola dell’arcipelago ed è
interessata da fenomeni di vulcanesimo secondario.
Originariamente l’isola era molto più ampia: ora però
gran parte dell’isola è stata sommersa, ma sono ancora
presenti formazioni rocciose emergenti dal mare che un
tempo formavano l’antica isola.
12 aprile 2016
Escursione a Panarea
5. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Di particolare
interesse sono i due
isolotti di Lisca Bianca
e Bottaro fra i quali si
osservano emissioni di
zolfo sottomarine. Nel
2002 si è verificato un
aumento di queste
emissioni che ha
permesso di stabilire
che Panarea presenta
ancora attività
vulcanica. Da quel
momento l’isola è
costantemente sotto
osservazione e tutti i
dati rilevati vengono
inviati al INGV.
6. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Scalata dello Stromboli
Stromboli è caratterizzata dalla presenza dell’omonimo
vulcano. L’isola è interessata da una costante attività di
tipo stromboliano. Tale attività è caratterizzata
dall’emissione di lava viscosa accompagnata anche da
colate piroclastiche (lapilli, polveri e bombe).
8. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Il prodotto principale delle
eruzioni sono ceneri che
ricoprono l’edificio
vulcanico. Lo Stromboli
presenta eruzioni costanti
ogni circa venti minuti. Le
eruzioni sono caratterizzate
dalla formazione di bolle di
gas all’interno del magma.
Queste bolle si uniscono
diventando sempre più
grandi e risalgono lungo la
camera magmatica e il
camino vulcanico. Quando si
trovano in prossimità della
cima scoppiamo liberando il
gas e causando l’eruzione.
9. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Vicino all’isola si trova l’isolotto di Strombolicchio:
anch’esso di origine vulcanica, è definito un neck.
Strombolicchio è ciò che rimane dell’antico edificio
vulcanico di Stromboli: esso si è formato dalla
solidificazione del magma contenuto nel precedente
camino vulcanico.
10. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
13 aprile 2016
Escursione a VulcanoIl profilo dell’isola di Vulcano rappresenta la struttura
originaria del precedente vulcano. Esso era molto più
esteso di quello attuale, formatosi dal collasso di quello
originario.
11. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
L’area di Vulcano è la più
pericolosa dell’arcipelago
eoliano poiché presenta
un’attività di tipo
esplosivo. Non sono
presenti colate laviche
bensì colate piroclastiche
che scorrono molto
velocemente lungo i pendii
dell’edificio vulcanico. I
materiali piroclastici sono
costituiti non solo dal
magma presente nella
camera magmatica, ma
anche dalla parte
superiore dell’edificio che
ad ogni eruzione collassa.
12. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Dai dati storici è possibile
ricostruire ogni quanto tempo
avviene l’eruzione, ovvero ogni
circa 100 anni. L’ultima è
avvenuta alla fine del XIX
secolo: dunque quella successiva
si sarebbe dovuta verificare
verso la fine del ‘900, ma ciò
non è avvenuto. Nonostante ciò
si è verificato un notevole
aumento dell’emissione di gas.
La presenza di attività
vulcanica è testimoniata dalla
presenza delle fumarole sia in
prossimità del cratere che sul
fondale marino.
13. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Camminata a Lipari
14 aprile 2016
Lipari è l’isola più densamente popolata. Essa è la
porzione emersa di un vulcano che era precedentemente
molto più grande. Questo vulcano era caratterizzato da
eruzioni di tipo esplosivo con colate di materiale
piroclastico.
14. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Attualmente le uniche presenze di
attività vulcanica sono localizzate
sul versante ovest dell’isola, dove
sono presenti fumarole e sorgenti
di acqua calda. Le fumarole sono
caratterizzate da emissione di gas
ad alte temperature (soprattutto
zolfo), dovuta all’incontro tra
acqua e magma. Il fumo che
fuoriesce testimonia la presenza di
magma e pertanto di attività
vulcanica. In quest’isola le
fumarole durante l’anno non
hanno un’attività costante: in
primavera l’emissione di gas è più
intensa, mentre a fine estate
diminuisce.
15. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Vi sono due ipotesi circa l’origine delle fumarole. Alcuni
geologi sostengono che siano generate dall’infiltrazione di
acqua marina nel sottosuolo, mentre altri ritengono che
siano dovute alla presenza di falde acquifere in cui è
raccolta acqua piovana. La tesi più accreditata è la
seconda poiché riesce a spiegare la diversa intensità di
emissioni registrate durante l’anno.
16. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
A causa della
fumarolizzazione, le rocce
presenti in questa zona
dell’isola hanno dato
origine a depositi di caolino
che, a contatto con l’aria, si
sono ossidati dando origine
a particolari colorazioni
che dipendono dalla loro
composizione. Queste rocce
fino agli anni ‘70 venivano
estratte per la produzione
di cemento bianco;
successivamente, non
essendo redditizie, le cave
sono state chiuse.
17. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Un’altra caratteristica
della zona ovest
dell’isola è la presenza
di una parete rocciosa
scoscesa che rivela
l’antica esistenza di un
paleolago. Da questa
parete è possibile
osservare la
stratificazione delle
rocce dovuta alle
diverse eruzioni del
vulcano.
18. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
L’isola di Lipari è stata interessata da un fenomeno di
bradisismo (lento movimento locale della crosta terrestre
dal basso verso l’alto). Infatti le scogliere presentano una
superficie piana perché sono state levigate dall’azione del
mare. Probabilmente l’isola si è alzata di circa 40 m.
19. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Nella costa nord-est dell’isola sono presenti le vecchie
cave di pomice che sono state chiuse dopo che le isole
Eolie sono state dichiarate patrimonio Unesco.
20. Earthquakes: not only natural eventsEarthquakes: not only natural events
Lavoro svolto dalle classi 5^B e 5^G