1. www.clientecontento.it
Tutte le strutture ricettive
Fra passato, presente e futuro.
Sono stato stimolato dalla nuova legge regionale n. 86 del 20 dicembre 2016 con la quale
la Regione Toscana si è dotata di un nuovo "Testo unico del sistema turistico regionale",
che ha introdotto alcune novità per andare incontro ai cambiamenti del settore succedutesi
negli ultimi anni, e che necessitavano di una regolamentazione.
Ho provato a schematizzare e descrivere tutte le tipologie di strutture ricettive con l'intento
di fare chiarezza; tuttavia, a prescindere dalla validità delle scelte, per il bene del settore,
riterrei opportuno armonizzare le regole affinché non ci fossero differenze fra una regione
e un'altra.
Ho trovato questo esercizio molto utile per chi, come me desidera avere una visuale più
ampia possibile del mercato e delle sue evoluzioni, sia in riferimento alla concorrenza
diretta sia indiretta.
Ho segnalato alcune delle modifiche apportate dalla legge regionale toscana, lavoro che,
mentre sto scrivendo, non è ancora completo, perché manca il regolamento d'attuazione,
e in alcuni casi, come per i Marina Resort, manca il decreto ministeriale.
1
Alberghiere Extra - alberghiere
Ospitalità collettiva Civile abitazione
Villaggio turistico
Albergo diffuso
Residenza Area di sosta Casa vacanze
Turistica- Appartamenti vacanze
Marina Resort Country House
Campeggio / Camping-Village
Rifugi
Parco di vacanza
Casa per ferie/vacanze
Albergo ° Bed and Breakfast °
Agriturismo °
Condhotel °
Alberghiera ° Casa religiosa ° Residence °
Albergo viaggiante ° Dimora storica °
Locazioni turistiche °
Ostello ° Affittacamere °
2. Per le strutture turistiche a vocazione stagionale, la Regione Toscana ha chiarito il termine
“apertura stagionale”, definendolo in un periodo di apertura non inferiore a 3 mesi
consecutivi e non superiore a 9 mesi complessivi nell'arco dell'anno solare.
Tipologia Strutture Ricettive
Le tipologie segnate in rosso nello schema qui sopra, sono imprese turistiche definite
come "strutture ricettive alberghiere, campeggi e villaggi turistici", ovvero: strutture
ricettive per la produzione e l'offerta al pubblico di servizi per l'ospitalità.
Le tipologie in verde sono le uniche che si potranno esercitare in forma non
imprenditoriale.
Le tipologie segnate con ° sono le meno legate dalla stagionalità, perché si ritrovano
anche in località, dove le strutture restano aperte tutto l'anno.
Le strutture ricettive si dividono principalmente in due categorie:
Strutture alberghiere
Alberghi:
strutture nelle quali sono presenti camere in numero non inferiore a sette e nei quali si può
pernottare per un periodo minimo di una notte.
Le categorie vanno da 1 a 5 stelle.
Residenze turistico - alberghiere (o R.T.A):
strutture costituite da camere e appartamenti, questi ultimi in una percentuale non inferiore
al 60% delle unità abitative, e in cui la durata della permanenza non può essere inferiore a
sette giorni.
Le categorie vanno da 1 a 4 stelle.
Ad esse è definitivamente consentito di somministrare le attività di:
vendita al dettaglio,
alimenti e bevande,
centro benessere,
al pubblico anche non alloggiato.
Strutture extra – alberghiere per l'ospitalità collettiva
Il villaggio turistico
Struttura costituita da aree interne ed esterne molto ampie con ambienti di ritrovo per
facilitare le relazioni tra gli ospiti, quasi sempre guidati da un servizio di animazione.
L’animazione è divenuta, col passare del tempo, il segno distintivo dei villaggi con offerte
sempre più varie, complete e complesse, per una clientela alla quale piace essere
coinvolta in attività sportive, di svago e divertimento.
L'albergo diffuso
è una struttura ricettiva, formata da più stabili vicini fra loro, situati in un unico centro
abitato, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi di tipologia alberghiera. Sono
localizzati in: centri storici, nuclei abitativi in zone costiere, in borghi rurali, zone di pregio
ambientale; e con una popolazione uguale non superiore a 5.000 abitanti.
2
3. Area di sosta
Sono strutture ricettive all'aria aperta destinate ad accogliere turisti provvisti di mezzi
mobili di pernottamento ( Autocaravan e Caravan).
Si intende anche la zona destinata a questo uso eventualmente associata alla gestione
unitaria che comprenda anche campeggio e/o villaggio turistico.
Le aree di sosta sono munite dei servizi minimi e/o accessori (es. bar, ristorante); spazi
minimi per le piazzole, e impianto di smaltimento igienico-sanitario.
Il condhotel
Sono strutture alberghiere dove il proprietario ha venduto a un privato una camera, dopo
averla dotata di cucina, rendendola quindi autonoma e indipendente. Chi acquista la
camera può usarla sia per se stesso, sia per darla in affitto quando per esempio non ne
usufruisce personalmente, affidando tale incarico al gestore della struttura alberghiera,
con il quale ne dividerà i ricavi. Gli esercizi alberghieri potranno destinare e vendere il
40% della superficie a unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio
autonomo di cucina.
La casa religiosa
Si tratta di strutture ricettive gestite da Enti religiosi che offrono ospitalità per un periodo
non inferiore a 2 giorni. Le strutture fuori dalle città sono particolarmente destinate a
persone che cercano una pausa nella frenetica vita quotidiana, vivendo alcuni giorni di vita
contemplativa, a stretto contatto con la natura. In alcuni casi l'ospite può condividere i ritmi
liturgici con la comunità monastica. Mentre nelle città (Roma) ospitano anche pellegrini in
visita, e sono quindi gestiti come foresterie.
L'albergo viaggiante
Detti anche "semoventi" sono alberghi che offrono i loro servizi su strutture in movimento.
La tipologia che rappresenta meglio tale offerta è la nave da crociera, ma anche il treno
turistico e/o notturno
La nave da crociera
Si tratta di un vero e proprio albergo galleggiante con una serie di servizi annessi
che, molto spesso, superano per numero e qualità quelli di una eccellente struttura
stabile.
Oltre alle camere, chiamate cabine, offre strutture e attrezzature per lo svago a
bordo: sale gioco, palestre, piscine, discoteche, cinema, teatri, saloni per le feste,
piccoli negozi e bazar, bowling, animazione diurna e serale, centri benessere ecc....
I target di clientela sono molteplici, perché tale vacanza incontra i favori di tutte le
categorie. Le navi talvolta sono cosi grandi da poter ospitare, durante la stessa
crociera, un convegno, un gruppo di turisti, famiglie o single in vacanza, clienti di
terza età o giovani studenti, con sistemazioni in cabine più o meno costose.
Il treno turistico offre oltre al vagone letto, una serie di servizi, fra i quali i pasti
serviti nella carrozza ristorante, due esempi sono: il treno “Orient Express”, e il
“treno charter”.
Il treno notturno
è costituito da carrozze con compartimenti letti (Vagone Letto), e in questo modo il
treno diventa un vero "albergo nobile", dove normalmente si può consumare la
colazione costituita da prodotti imbustati mododose.
Il Marina Resort
Con lo stesso principio dell'area di sosta, è una struttura ricettiva organizzata per la sosta
e il pernottamento di turisti all'interno delle proprie unità da diporto, ormeggiate in uno
specchio acqueo appositamente attrezzato. A tutt'oggi manca il regolamento ministeriale
d'attuazione.
3
4. Il Campeggio e il Camping-Village
Il campeggio che fa parte del "turismo all’aria aperta o turismo natura", è costituito da
un'area con degli spazi per la sosta, disponibili per chi desidera occuparli con tende,
roulotte e camper.
Hanno alcuni servizi comuni a tutti come toilette, locali e attrezzature per pulizia stoviglie,
docce; e spesso si trovano bar, ristorante e spaccio alimentare.
Il titolare può installare case mobili per affittarle fino al 40% dello spazio disponibile. Con la
nuova legge può affittare anche tende fino al 20% delle piazzole disponibili.
Questo tipo di struttura ricettiva è prevalentemente utilizzata per le vacanze a costi
abbastanza contenuti e chi ama il contatto con la natura.
E' stata aggiunta la tipologia Camping-Village alla quale è consentito installare e affittare
strutture temporanee fino al 70% delle piazzole disponibili.
L'ostello
Struttura ricettiva attrezzata per il soggiorno e il pernottamento di giovani, ma anche di
adulti, gestite da soggetti pubblici o privati per il conseguimento di finalità sociali, culturali
ed educative.
Le categorie variano in relazione ai servizi forniti.
I rifugi
Sono locali idonei a offrire ospitalità in zone montane di alta quota, o in zone di particolare
interesse paesaggistico, fuori dai centri urbani.
Comprende quattro tipi di struttura, piuttosto diversi:
1. Rifugio albergo, situati in località montane accessibili con strade carrozzabili, non
necessariamente lontani da centri urbani.
2. Rifugio alpino propriamente detto, è una struttura idonea ad ospitare e ristorare gli
alpinisti, e sono siti in zone raggiungibili solo attraverso vie pedonali o carrozzabili e
solo per brevi periodi dell’anno.
3. Rifugio escursionistico, vale quanto detto per il rifugio alpino; sono situati su
percorsi escursionistici riconosciuti per la loro valenza turistico-culturale (via
Francigena)
4. Bivacco fisso: è definito tale quel locale di alta montagna di difficile accesso,
allestito con un minimo di attrezzature per il riparo degli alpinisti e/o escursionisti.
La casa per ferie/vacanze
Sono strutture ricettive attrezzate per il soggiorno di persone o gruppi, e gestite, da enti
pubblici, associazioni o enti religiosi. Differiscono dalle strutture ricettive tradizionali perché
non hanno scopo di lucro e l’attività si svolge fuori dai normali canali commerciali.
Sono equiparate alle case per ferie: le colonie, i pensionati universitari, le case per esercizi
spirituali, le foresterie e gli altri complessi ricettivi, che siano gestiti senza scopo di lucro o
che non possano rientrare nelle tipologie espressamente individuate dalla legge.
Sempre in questa categoria, si possono inserire i Kinderheim, centri di vacanza per
bambini e ragazzi al di sotto dei 14 anni; dotati di personale specializzato nel settore
pedagogico, assicurano anche una adeguata assistenza sanitaria e, oltre all’ospitalità,
offrono strutture e servizi destinati alla formazione dei ragazzi (corsi di lingue,
preparazione sportiva ecc....), e possono avere scopo di lucro.
Il parco di vacanza
Sono denominati parchi di vacanza i campeggi, a gestione unitaria, in cui e’ praticato
l’affitto della piazzola a un unico equipaggio, per l’intera durata del periodo di apertura
della struttura. E' consentito l’affitto delle piazzole per periodi inferiori a quelli di apertura
della struttura per non più del 40% delle stesse.
5. Strutture extra – alberghiere tipo civile abitazione
Bed & breakfast
Strutture situate in case unifamiliari o in unità condominiali, per non più di quattro/sei
stanze con un massimo di dodici posti letto; il soggiorno minimo è di un giorno.
Viene somministrata la prima colazione co prodotti confezionati.
L'agriturismo
L'agriturismo cosi inteso è un'invenzione italiana; è una struttura ricettiva situata all'interno
di un'azienda agricola in attività, che si è attrezzata per ospitare turisti, in camere e/o
appartamenti.
Può somministrare pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti di produzione
propria o di altre aziende agricole della zona, e caratterizzati dai marchi di qualità.
Sempre più aziende organizzano attività ricreative, culturali, didattiche, sportive ed
escursionistiche anche all'esterno della proprietà, diventando vere e proprie “fattorie a
tema”.
La casa per vacanze
Sono abitazioni nei quali si può pernottare per un periodo non superiore a tre mesi
consecutivi e non inferiore a sette giorni, composti da uno o più locali arredati e dotati di
cucina, talvolta dispongono di giardino e/o spazi esterni.
L'appartamento per vacanze:
Unità abitative inserite in edifici privati nei quali si può pernottare per un periodo non
superiore a tre mesi consecutivi e non inferiore a sette giorni, composti da uno o più locali
arredati e dotati di cucina; talvolta con servizi esterni in comune quali, giardino e piscina.
Il Residence
Costituito da appartamenti di piccole o medie dimensioni, provvisti di angolo cottura o
cucina completa con tutte le stoviglie necessarie per cucinare; di una o più camere da
letto, e un eventuale piccolo soggiorno. Talvolta offre servizi e attrezzature simili a quelle
proposte nelle strutture ricettive alberghiere (ristorante, piscina, servizio portierato ecc...)
Normalmente la pulizia dell’alloggio è curata dal personale del residence prima dell’arrivo
del cliente e dopo la sua partenza, ma durante il soggiorno normalmente è il cliente a
provvedere al riassetto, a meno che non richieda il servizio pulizia giornaliero.
I residence situati in aree urbane vengono utilizzati dalle persone che per motivi di lavoro o
necessità devono abitare per un periodo in una località diversa dalla propria residenza;
mentre quelli delle località turistiche vengono scelti dalle famiglie sia per avere una
maggiore autonomia sia per il costo inferiore rispetto all’albergo.
Le categorie vanno da 1 a 4 stelle.
La dimora storica
L'ospitalità è svolta all'interno di immobili che costituiscono un interesse culturale, storico e
antropologico dal punto di vista della dimora e dell'architettura umana; tutelati per legge
con un “vincolo”, hanno ottenuto l'autorizzazione a ospitare persone.
La Country House
Residenza di campagna derivata dalla ristrutturazione e/o dall'ammodernamento di ville
padronali o di casali rurali, inserite in contesti ambientali di valore naturalistico e
paesaggistico, in aperta campagna o in piccoli centri; possono essere dotate di servizi di
ristorazione, di attrezzature sportive e ricreative. Gli alloggi proposti sono appartamenti
con servizio autonomo di cucina.
5
6. La locazione turistica
E' la locazione di abitazioni da parte di privati a turisti e visitatori. Tipologia di soggiorno
che negli ultimi anni ha assunto dimensioni inimmaginabili anche nelle grandi città, e
quindi svincolata dal fenomeno stagionale (vedi Airbnb); tanto che oggi essa rappresenta
una reale forma di concorrenza alle altre strutture ricettive. La Regione Toscana ha
stabilito i parametri oltre i quali la gestione di alloggi destinati a locazione turistica diventa
attività professionale.
L'affittacamere
Strutture composte da non più di sei camere, con un numero di letti non superiore a
dodici. L’attività di affittacamere può essere esercitata in modo sia non professionale, sia
professionale, sia complementare rispetto all’esercizio di somministrazione di alimenti e
bevande.
E' una struttura rivolta a quelle persone che hanno la necessità di fermarsi per un periodo
superiore ad una settimana a prezzi contenuti. E’ previsto anche il soggiorno minimo di un
giorno.
Aspettiamo altre modifiche e cambiamenti.
Stefano Azzini
www.clientecontento.it