La #cop21 e l'accordo di Parigi sul climaLuca Lombroso
Conferenza pubblica di
Luca Lombroso, Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”
sul tema ” La COP21 e l’accordo di Parigi sul clima” che si terrà mercoledì 10 febbraio alle 18.00
presso la Sala studenti della Biblioteca Scientifica Interdipartimentale, in via G. Campi 213/c a Modena.
Saluti e introduzione: prof. Glauco Ponterini, Direttore scientifico BSI UniMoRe, prof. Alessandro Capra, Direttore DIEF UniMoRe.
Tecnico dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari, Luca Lombroso, che ha partecipato come “observer” per il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”
dell’Università di Modena e Reggio Emilia alla Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici di dicembre 2015, verrà in BSI per informare gli studenti, la comunità dell’Ateneo e i cittadini sui risultati
della Conferenza e per condividere con il pubblico le prospettive attuali e future connesse ai cambiamenti climatici, alle loro cause, agli effetti e alle possibili soluzioni in materia di ambiente e biodiversità, energie rinnovabili e nuove tecnologie, stili di vita, giustizia climatica ed etica ambientale, presentando anche alcuni esempi e proposte concrete al riguardo.
“L’accordo di Parigi, in qualsiasi prospettiva lo si veda, – commenta Lombroso – è un passo storico. A differenza delle ultime COP (Conferenze delle Parti delle Nazioni Unite sul clima) Parigi si è conclusa non solo con una “COP decision” ma è stato approvato anche un nuovo trattato internazionale. Viene stabilito per la prima volta, in modo politicamente vincolante, un limite di massimo riscaldamento planetario, inferiore di ben 2ºC rispetto all’era preindustriale
ed entro il 2100, facendo tutti gli sforzi per limitarlo a 1.5ºC”.
“Con le ‘promesse di riduzione attuali’, riconosce l’accordo stesso, c’è un GAP di 15 miliardi di tonnellate di CO2 per il percorso da fare per contenere il global warming a 2°C, ma si indica anche la strada da percorrere per colmare questo gap attraverso il coinvolgimento del livello sub nazionale: regioni, città e comuni, imprese, associazioni e società civile. Questa, ritengo, sarà anche una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile e ovviamente per la ricerca.
Al proposito l’accordo di Parigi cita esplicitamente, art. 7.7, “l’approfondimento della conoscenza scientifica sul clima inclusa la ricerca, l’osservazione sistematica del sistema climatico ed i sistemi di allerta precoce in una maniera che aiuti i servizi climatici e supporti la presa di decisione.”
La conferenza è disponibile in streaming (http://tv.unimore.it ) .
Lo sbiancamento dentale è una pratica molto diffusa e richiesta. Cosa bisogna fare per avere denti bianchi? Anzitutto igiene orale accurata e poi utilizzare trattamenti adatti alle proprie esigenze.
Esistono metodi casalinghi e professionali, più o meno cari, ma nessuno potrà sostituire i trattamenti di sbiancamento dentale effettuati nello studio del dentista, a cui è indispensabile rivolgersi in ogni caso prima di intraprendere un trattamento di tooth whitening o bleaching.
La #cop21 e l'accordo di Parigi sul climaLuca Lombroso
Conferenza pubblica di
Luca Lombroso, Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”
sul tema ” La COP21 e l’accordo di Parigi sul clima” che si terrà mercoledì 10 febbraio alle 18.00
presso la Sala studenti della Biblioteca Scientifica Interdipartimentale, in via G. Campi 213/c a Modena.
Saluti e introduzione: prof. Glauco Ponterini, Direttore scientifico BSI UniMoRe, prof. Alessandro Capra, Direttore DIEF UniMoRe.
Tecnico dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari, Luca Lombroso, che ha partecipato come “observer” per il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”
dell’Università di Modena e Reggio Emilia alla Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici di dicembre 2015, verrà in BSI per informare gli studenti, la comunità dell’Ateneo e i cittadini sui risultati
della Conferenza e per condividere con il pubblico le prospettive attuali e future connesse ai cambiamenti climatici, alle loro cause, agli effetti e alle possibili soluzioni in materia di ambiente e biodiversità, energie rinnovabili e nuove tecnologie, stili di vita, giustizia climatica ed etica ambientale, presentando anche alcuni esempi e proposte concrete al riguardo.
“L’accordo di Parigi, in qualsiasi prospettiva lo si veda, – commenta Lombroso – è un passo storico. A differenza delle ultime COP (Conferenze delle Parti delle Nazioni Unite sul clima) Parigi si è conclusa non solo con una “COP decision” ma è stato approvato anche un nuovo trattato internazionale. Viene stabilito per la prima volta, in modo politicamente vincolante, un limite di massimo riscaldamento planetario, inferiore di ben 2ºC rispetto all’era preindustriale
ed entro il 2100, facendo tutti gli sforzi per limitarlo a 1.5ºC”.
“Con le ‘promesse di riduzione attuali’, riconosce l’accordo stesso, c’è un GAP di 15 miliardi di tonnellate di CO2 per il percorso da fare per contenere il global warming a 2°C, ma si indica anche la strada da percorrere per colmare questo gap attraverso il coinvolgimento del livello sub nazionale: regioni, città e comuni, imprese, associazioni e società civile. Questa, ritengo, sarà anche una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile e ovviamente per la ricerca.
Al proposito l’accordo di Parigi cita esplicitamente, art. 7.7, “l’approfondimento della conoscenza scientifica sul clima inclusa la ricerca, l’osservazione sistematica del sistema climatico ed i sistemi di allerta precoce in una maniera che aiuti i servizi climatici e supporti la presa di decisione.”
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Le dinamiche delll'atmosfera e gli impatti: inquinamento e danni diretti e indiretti alla salute e al benessere di persone animali e vegetali.
WWF Italia: Dossier - L'impatto sanitario del carbone WWF ITALIA
E’ il carbone tra tutti i combustibili fossili quello che minaccia di più la nostra salute rilasciando in atmosfera, nei terreni e nelle acque, le maggiori quantità di inquinanti a parità di energia prodotta, oltre ad essere la principale minaccia per il clima del pianeta --> http://bit.ly/dossiercarbone
www.docgreen.it - la relazione annuale del Comitato per lo sviluppo del Verde Pubblico presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare