SlideShare a Scribd company logo
L’EUROPA

FRA SVILUPPO
ECONOMICO
E TUTELA AMBIENTALE

Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

1
Le aree protette in Europa

Le aree protette e i
parchi naturali europei
costituiscono spesso un
ottimo esempio di come si
possano mettere d'accordo
le esigenze dei turisti e la
conservazione degli
ambienti naturali.
Le prossime 11
diapositive ti faranno
intraprendere un “viaggio
virtuale” presso alcune
delle aree naturali protette
più interessanti del nostro
continente.
Esse appartengono tutte alla lista dei luoghi considerati “patrimonio naturale
dell'umanità” dall'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione,
la Scienza e la Cultura). Alcune (contrassegnate nella carta sopra dal simbolo )
sono doppiamente preziose poiché rappresentano degli esempi di attività umane
tradizionali che si svolgono in armonia con la natura.
Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

11
Grecia: le Meteore
Nella regione greca della Tessalia,
sulle montagne delle Meteore,
caratterizzate da colossali monoliti di
arenaria creati dall'erosione naturale,
alcuni monaci greci costruirono celle,
chiese e monasteri veri e propri a
partire dall’XI secolo.

Alcuni di questi edifici contengono preziosi
affreschi, testimonianze uniche dell'arte
figurativa postbizantina del XVI secolo.
Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

12
Italia: le Isole Eolie
L'arcipelago delle isole Eolie (o Lipari), al
largo della costa nord-orientale della
Sicilia, è uno straordinario esempio della
potenza distruttiva e creatrice dei vulcani:
tutto l'arcipelago ha origine vulcanica e vi si
trovano ancora due vulcani attivi:
Stromboli e Vulcano, situati sulle due isole
omonime.

Vulcano

La piccolissima Strombolicchio vista da Stromboli.

Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

Stromboli

13
Spagna: Ibiza
Appartenente all'arcipelago delle Baleari, intensamente
frequentato dai turisti, l'isola di Ibiza è caratterizzata da un particolare
equilibrio fra l'ecosistema marino e quello costiero.

Il territorio è arricchito da importanti testimonianze archeologiche della colonizzazione
fenicia (nella fotografia a sinistra, la necropoli di Puig des Molins) e cartaginese,
che dominò per un lungo periodo l'economia del bacino mediterraneo.
Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

14
Spagna/Francia:
Massiccio del Monte Perduto
Situato al centro dei Pirenei, il Monte
Perduto (Perdido per gli Spagnoli, Perdu per
i Francesi) ne è la terza vetta più alta (3355
m s.l.m.). Si tratta di uno dei più interessanti
massicci calcarei d'Europa, che dalla parte
spagnola degrada verso sud-ovest creando
caratteristici “canyons”.
In quest’area sopravvive un'economia di
pastorizia tradizionale, altrove scomparsa
quasi del tutto, caratterizzata da un
ancestrale rispetto degli equilibri naturali.

Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

15
Regno Unito: il Selciato del Gigante
(The Giant's Causeway)
Lungo la costa settentrionale dell'Irlanda del Nord
si trovano delle formazioni di roccia basaltica a forma
di parallelepipedo, alte anche più di 20 metri.
Di origine vulcanica, hanno dato origine a diverse
leggende, una delle quali immagina che tali colonne
formassero la strada costruita da un gigante
irlandese (Finn McCool) che voleva recarsi in Scozia
per combattere contro un altro colosso suo rivale!

Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

16
Islanda: l’isola vulcanica di Surtsey
È l'unico ambiente naturale al mondo a
essere protetto sin da quando... è nato!
L'isola di Surtsey, infatti, si è formata
al largo della costa meridionale
dell'Islanda fra il 1963 e il 1967, in
seguito a una serie di eruzioni
vulcaniche.
Le autorità islandesi l'hanno subito
dichiarata area protetta e oggi è un
luogo di straordinario interesse per i
naturalisti, che hanno la possibilità di
studiare come una terra realmente
“vergine” viene “colonizzata” dagli
organismi viventi.

Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

17
Norvegia: i Fiordi
Nella parte sud-occidentale della Norvegia la costa si addentra verso il centro del paese per
decine di kilometri, formando dei “golfi” profondissimi e molto stretti, chiamati fiordi.
Il paesaggio è fra i più straordinari offerti dalla natura: lucide pareti di roccia percorse da cascate
e torrenti che svettano sull'acqua per oltre 1000 metri d'altezza e che si alternano a pendii meno
ripidi, coperti d'estate dall'erba verdissima e brillante. Un posto davvero da sogno!

Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

18
Svezia: la Lapponia
Il territorio scandinavo a nord del Circolo
Polare Artico è abitato da millenni da una
popolazione che ha basato la propria
economia sull'allevamento della renna: i
Saami (o Lapponi).
La Lapponia costituisce l'area più vasta del
mondo (e l'unica in Europa) in cui vive una
popolazione indigena che pratica ancora, in
una certa misura, il nomadismo stagionale al
seguito delle mandrie che si spostano in
cerca di cibo.

Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

19
Germania/Paesi Bassi/Danimarca:
l'area paludosa di Wadden
L'angolo sudorientale del mare del Nord, incuneato fra Paesi Bassi, Germania e Danimarca,
prende il nome di mare di Wadden.
La costa europea qui è sabbiosa e molto bassa, per cui la terraferma risulta fangosa e paludosa
per diversi kilometri: si tratta di uno fra gli ambienti umidi più interessanti dell'intero continente,
poiché vi si è formato un bioma molto particolare e poiché vi trova rifugio un gran numero di
specie di uccelli (per un totale di circa 12 milioni di passaggi individuali ogni anno), “respinti”
dalle zone limitrofe, ormai intensamente urbanizzate e cementificate.

Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

20
Polonia/Bielorussia:
foresta di Białowieża
Estesa da entrambe le parti del confine
polacco/bielorusso, la foresta di Białowieża è una
delle foreste originarie più vaste d'Europa (circa 900
km2). Essa ha anche la particolarità di essere una
foresta mista di conifere e latifoglie.

Ospita una fauna particolarmente ricca, con alcune
specie un tempo diffuse, ma oggi rarissime: è il caso,
ad esempio, della lontra e del bisonte europeo (in
realtà reintrodotto).
Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

21
Romania: il delta del Danubio
Il Danubio sfocia nel mar Nero formando il delta più vasto e protetto d'Europa.
Fra i suoi rami si estendono boschi, praterie, terre umide, zone paludose e lacustri molto
ampie, in cui trovano rifugio più di 300 specie di uccelli e 35 specie di pesci d'acqua dolce.
La superficie protetta supera i 2700 km2.

Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

22
Non solo parchi
Proteggere le aree naturali più delicate
e preziose è indispensabile (sarebbe
anzi auspicabile estendere ulteriormente
la superficie da tutelare).

Questo però non basta: tutti gli studiosi
concordano nell'affermare che è altrettanto
necessario intervenire su tutte le attività
umane responsabili dell'inquinamento e del
degrado dell'ambiente, per eliminarne o
ridurne il più possibile l'impatto negativo.
Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara

23

More Related Content

Similar to Sviluppo e Ambiente parte II

CLUB DELLE VELE - Buona pratica Molveno (Tn)
CLUB DELLE VELE - Buona pratica Molveno (Tn)CLUB DELLE VELE - Buona pratica Molveno (Tn)
CLUB DELLE VELE - Buona pratica Molveno (Tn)
Legambiente Onlus
 
Leccio
LeccioLeccio
Leccio
LeccioLeccio
Leccio
LeccioLeccio
DOLOMITI UNESCO ITA pdf
DOLOMITI UNESCO ITA pdfDOLOMITI UNESCO ITA pdf
DOLOMITI UNESCO ITA pdf
morenalazzara
 
Giardino Botanico di Oropa
Giardino Botanico di OropaGiardino Botanico di Oropa
Giardino Botanico di Oropa
Simona C. Perolo
 
Biodiversita muse 04_agostini
Biodiversita muse 04_agostiniBiodiversita muse 04_agostini
Biodiversita muse 04_agostini
GTV - Gruppo Trentino di Volontariato Onlus
 
Co2 lodi - pulignano
Co2 lodi - pulignanoCo2 lodi - pulignano
Co2 lodi - pulignano
vegio
 
Uno scatto per il futuro
Uno scatto per il futuroUno scatto per il futuro
Uno scatto per il futuro
Il Veneto Per me
 
Basilicata Pw
Basilicata PwBasilicata Pw
Basilicata Pw
dadop9
 
Sentiero naturalistico a Bossico
Sentiero naturalistico a BossicoSentiero naturalistico a Bossico
Sentiero naturalistico a Bossico
Sergio Primo Del Bello
 
Riserve Oasi e Parchi naturali dell’Abruzzo
Riserve Oasi e Parchi naturali dell’Abruzzo Riserve Oasi e Parchi naturali dell’Abruzzo
Riserve Oasi e Parchi naturali dell’Abruzzo
http://www.gustabruzzo.it/
 
Palinuro..
Palinuro..Palinuro..
Palinuro..
Ramón Rivas
 
Viaggio di Classe: Val D'Orcia
Viaggio di Classe: Val D'OrciaViaggio di Classe: Val D'Orcia
Viaggio di Classe: Val D'Orcia
Touring Giovani
 
De Rerum Natura n. 53
De Rerum Natura n. 53De Rerum Natura n. 53
De Rerum Natura n. 53
federicafinizio
 
Notizie dalle Oasi WWF: luglio-settembre 2013
Notizie dalle Oasi WWF: luglio-settembre 2013  Notizie dalle Oasi WWF: luglio-settembre 2013
Notizie dalle Oasi WWF: luglio-settembre 2013
wwfturismo
 
Sentieri sostenibili - Il parco delle Prealpi giulie
Sentieri sostenibili - Il parco delle Prealpi giulieSentieri sostenibili - Il parco delle Prealpi giulie
Sentieri sostenibili - Il parco delle Prealpi giulie
Luca Conti
 
Sustainable Paths - Parco delle Prealpi Giulie
Sustainable Paths - Parco delle Prealpi GiulieSustainable Paths - Parco delle Prealpi Giulie
Sustainable Paths - Parco delle Prealpi Giulie
Snam
 
Environmental itinerary
Environmental itineraryEnvironmental itinerary
Environmental itinerary
Anna Di Tonno
 

Similar to Sviluppo e Ambiente parte II (20)

CLUB DELLE VELE - Buona pratica Molveno (Tn)
CLUB DELLE VELE - Buona pratica Molveno (Tn)CLUB DELLE VELE - Buona pratica Molveno (Tn)
CLUB DELLE VELE - Buona pratica Molveno (Tn)
 
Leccio
LeccioLeccio
Leccio
 
Leccio
LeccioLeccio
Leccio
 
Leccio
LeccioLeccio
Leccio
 
DOLOMITI UNESCO ITA pdf
DOLOMITI UNESCO ITA pdfDOLOMITI UNESCO ITA pdf
DOLOMITI UNESCO ITA pdf
 
Giardino Botanico di Oropa
Giardino Botanico di OropaGiardino Botanico di Oropa
Giardino Botanico di Oropa
 
Biodiversita muse 04_agostini
Biodiversita muse 04_agostiniBiodiversita muse 04_agostini
Biodiversita muse 04_agostini
 
Co2 lodi - pulignano
Co2 lodi - pulignanoCo2 lodi - pulignano
Co2 lodi - pulignano
 
Uno scatto per il futuro
Uno scatto per il futuroUno scatto per il futuro
Uno scatto per il futuro
 
Basilicata Pw
Basilicata PwBasilicata Pw
Basilicata Pw
 
Sentiero naturalistico a Bossico
Sentiero naturalistico a BossicoSentiero naturalistico a Bossico
Sentiero naturalistico a Bossico
 
Riserve Oasi e Parchi naturali dell’Abruzzo
Riserve Oasi e Parchi naturali dell’Abruzzo Riserve Oasi e Parchi naturali dell’Abruzzo
Riserve Oasi e Parchi naturali dell’Abruzzo
 
Palinuro..
Palinuro..Palinuro..
Palinuro..
 
Viaggio di Classe: Val D'Orcia
Viaggio di Classe: Val D'OrciaViaggio di Classe: Val D'Orcia
Viaggio di Classe: Val D'Orcia
 
De Rerum Natura n. 53
De Rerum Natura n. 53De Rerum Natura n. 53
De Rerum Natura n. 53
 
Notizie dalle Oasi WWF: luglio-settembre 2013
Notizie dalle Oasi WWF: luglio-settembre 2013  Notizie dalle Oasi WWF: luglio-settembre 2013
Notizie dalle Oasi WWF: luglio-settembre 2013
 
bernardini_areeprotette
bernardini_areeprotette bernardini_areeprotette
bernardini_areeprotette
 
Sentieri sostenibili - Il parco delle Prealpi giulie
Sentieri sostenibili - Il parco delle Prealpi giulieSentieri sostenibili - Il parco delle Prealpi giulie
Sentieri sostenibili - Il parco delle Prealpi giulie
 
Sustainable Paths - Parco delle Prealpi Giulie
Sustainable Paths - Parco delle Prealpi GiulieSustainable Paths - Parco delle Prealpi Giulie
Sustainable Paths - Parco delle Prealpi Giulie
 
Environmental itinerary
Environmental itineraryEnvironmental itinerary
Environmental itinerary
 

Sviluppo e Ambiente parte II

  • 1. L’EUROPA FRA SVILUPPO ECONOMICO E TUTELA AMBIENTALE Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 1
  • 2. Le aree protette in Europa Le aree protette e i parchi naturali europei costituiscono spesso un ottimo esempio di come si possano mettere d'accordo le esigenze dei turisti e la conservazione degli ambienti naturali. Le prossime 11 diapositive ti faranno intraprendere un “viaggio virtuale” presso alcune delle aree naturali protette più interessanti del nostro continente. Esse appartengono tutte alla lista dei luoghi considerati “patrimonio naturale dell'umanità” dall'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura). Alcune (contrassegnate nella carta sopra dal simbolo ) sono doppiamente preziose poiché rappresentano degli esempi di attività umane tradizionali che si svolgono in armonia con la natura. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 11
  • 3. Grecia: le Meteore Nella regione greca della Tessalia, sulle montagne delle Meteore, caratterizzate da colossali monoliti di arenaria creati dall'erosione naturale, alcuni monaci greci costruirono celle, chiese e monasteri veri e propri a partire dall’XI secolo. Alcuni di questi edifici contengono preziosi affreschi, testimonianze uniche dell'arte figurativa postbizantina del XVI secolo. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 12
  • 4. Italia: le Isole Eolie L'arcipelago delle isole Eolie (o Lipari), al largo della costa nord-orientale della Sicilia, è uno straordinario esempio della potenza distruttiva e creatrice dei vulcani: tutto l'arcipelago ha origine vulcanica e vi si trovano ancora due vulcani attivi: Stromboli e Vulcano, situati sulle due isole omonime. Vulcano La piccolissima Strombolicchio vista da Stromboli. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara Stromboli 13
  • 5. Spagna: Ibiza Appartenente all'arcipelago delle Baleari, intensamente frequentato dai turisti, l'isola di Ibiza è caratterizzata da un particolare equilibrio fra l'ecosistema marino e quello costiero. Il territorio è arricchito da importanti testimonianze archeologiche della colonizzazione fenicia (nella fotografia a sinistra, la necropoli di Puig des Molins) e cartaginese, che dominò per un lungo periodo l'economia del bacino mediterraneo. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 14
  • 6. Spagna/Francia: Massiccio del Monte Perduto Situato al centro dei Pirenei, il Monte Perduto (Perdido per gli Spagnoli, Perdu per i Francesi) ne è la terza vetta più alta (3355 m s.l.m.). Si tratta di uno dei più interessanti massicci calcarei d'Europa, che dalla parte spagnola degrada verso sud-ovest creando caratteristici “canyons”. In quest’area sopravvive un'economia di pastorizia tradizionale, altrove scomparsa quasi del tutto, caratterizzata da un ancestrale rispetto degli equilibri naturali. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 15
  • 7. Regno Unito: il Selciato del Gigante (The Giant's Causeway) Lungo la costa settentrionale dell'Irlanda del Nord si trovano delle formazioni di roccia basaltica a forma di parallelepipedo, alte anche più di 20 metri. Di origine vulcanica, hanno dato origine a diverse leggende, una delle quali immagina che tali colonne formassero la strada costruita da un gigante irlandese (Finn McCool) che voleva recarsi in Scozia per combattere contro un altro colosso suo rivale! Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 16
  • 8. Islanda: l’isola vulcanica di Surtsey È l'unico ambiente naturale al mondo a essere protetto sin da quando... è nato! L'isola di Surtsey, infatti, si è formata al largo della costa meridionale dell'Islanda fra il 1963 e il 1967, in seguito a una serie di eruzioni vulcaniche. Le autorità islandesi l'hanno subito dichiarata area protetta e oggi è un luogo di straordinario interesse per i naturalisti, che hanno la possibilità di studiare come una terra realmente “vergine” viene “colonizzata” dagli organismi viventi. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 17
  • 9. Norvegia: i Fiordi Nella parte sud-occidentale della Norvegia la costa si addentra verso il centro del paese per decine di kilometri, formando dei “golfi” profondissimi e molto stretti, chiamati fiordi. Il paesaggio è fra i più straordinari offerti dalla natura: lucide pareti di roccia percorse da cascate e torrenti che svettano sull'acqua per oltre 1000 metri d'altezza e che si alternano a pendii meno ripidi, coperti d'estate dall'erba verdissima e brillante. Un posto davvero da sogno! Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 18
  • 10. Svezia: la Lapponia Il territorio scandinavo a nord del Circolo Polare Artico è abitato da millenni da una popolazione che ha basato la propria economia sull'allevamento della renna: i Saami (o Lapponi). La Lapponia costituisce l'area più vasta del mondo (e l'unica in Europa) in cui vive una popolazione indigena che pratica ancora, in una certa misura, il nomadismo stagionale al seguito delle mandrie che si spostano in cerca di cibo. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 19
  • 11. Germania/Paesi Bassi/Danimarca: l'area paludosa di Wadden L'angolo sudorientale del mare del Nord, incuneato fra Paesi Bassi, Germania e Danimarca, prende il nome di mare di Wadden. La costa europea qui è sabbiosa e molto bassa, per cui la terraferma risulta fangosa e paludosa per diversi kilometri: si tratta di uno fra gli ambienti umidi più interessanti dell'intero continente, poiché vi si è formato un bioma molto particolare e poiché vi trova rifugio un gran numero di specie di uccelli (per un totale di circa 12 milioni di passaggi individuali ogni anno), “respinti” dalle zone limitrofe, ormai intensamente urbanizzate e cementificate. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 20
  • 12. Polonia/Bielorussia: foresta di Białowieża Estesa da entrambe le parti del confine polacco/bielorusso, la foresta di Białowieża è una delle foreste originarie più vaste d'Europa (circa 900 km2). Essa ha anche la particolarità di essere una foresta mista di conifere e latifoglie. Ospita una fauna particolarmente ricca, con alcune specie un tempo diffuse, ma oggi rarissime: è il caso, ad esempio, della lontra e del bisonte europeo (in realtà reintrodotto). Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 21
  • 13. Romania: il delta del Danubio Il Danubio sfocia nel mar Nero formando il delta più vasto e protetto d'Europa. Fra i suoi rami si estendono boschi, praterie, terre umide, zone paludose e lacustri molto ampie, in cui trovano rifugio più di 300 specie di uccelli e 35 specie di pesci d'acqua dolce. La superficie protetta supera i 2700 km2. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 22
  • 14. Non solo parchi Proteggere le aree naturali più delicate e preziose è indispensabile (sarebbe anzi auspicabile estendere ulteriormente la superficie da tutelare). Questo però non basta: tutti gli studiosi concordano nell'affermare che è altrettanto necessario intervenire su tutte le attività umane responsabili dell'inquinamento e del degrado dell'ambiente, per eliminarne o ridurne il più possibile l'impatto negativo. Geotrekking - Garzanti Scuola © 2010 - De Agostini Scuola - Novara 23