Este documento presenta un análisis detallado de los elementos visibles en un mapa del tiempo, incluyendo isobaras, centros de acción y frentes. Explica cómo interpretar la información proporcionada por cada elemento y deducir características como la dirección del viento, la intensidad de las precipitaciones y las masas de aire. Finalmente, ofrece una guía sobre cómo realizar predicciones meteorológicas basadas en el análisis de la disposición de estos elementos en un mapa particular.
El documento describe varios procesos de degradación ambiental causados por la actividad humana, incluyendo la sobreexplotación de recursos naturales como el suelo y el agua, la contaminación del aire y el suelo, y la expansión urbana que consume espacios naturales. Se explican conceptos como la erosión, la desertificación, el agujero de ozono, y el efecto invernadero, y sus impactos negativos en el medio ambiente.
Este documento presenta un análisis detallado de los elementos visibles en un mapa del tiempo, incluyendo isobaras, centros de acción y frentes. Explica cómo interpretar la información proporcionada por cada elemento y deducir características como la dirección del viento, la intensidad de las precipitaciones y las masas de aire. Finalmente, ofrece una guía sobre cómo realizar predicciones meteorológicas basadas en el análisis de la disposición de estos elementos en un mapa particular.
El documento describe varios procesos de degradación ambiental causados por la actividad humana, incluyendo la sobreexplotación de recursos naturales como el suelo y el agua, la contaminación del aire y el suelo, y la expansión urbana que consume espacios naturales. Se explican conceptos como la erosión, la desertificación, el agujero de ozono, y el efecto invernadero, y sus impactos negativos en el medio ambiente.
El documento describe los elementos climáticos y factores que afectan el clima en la Península Ibérica. Explica que el tiempo se refiere al estado atmosférico en un momento y lugar, mientras que el clima es la sucesión de estados de tiempo. Luego describe los elementos climáticos como la temperatura, precipitaciones, humedad e insolación, y cómo se miden. Finalmente, analiza factores astronómicos, dinámicos y geográficos que influyen en el clima español como la latitud, corrientes de
Una ricerca sul tema della "fame del mondo": perché, mappa concettuale su cause ed effetti, cartina tematica, emergenza Corno d'Africa, interventi FAO e raccomandazioni OMS. Per le classi II degli Istituti Tecnici Economici.
El documento describe los elementos climáticos y factores que afectan el clima en la Península Ibérica. Explica que el tiempo se refiere al estado atmosférico en un momento y lugar, mientras que el clima es la sucesión de estados de tiempo. Luego describe los elementos climáticos como la temperatura, precipitaciones, humedad e insolación, y cómo se miden. Finalmente, analiza factores astronómicos, dinámicos y geográficos que influyen en el clima español como la latitud, corrientes de
Una ricerca sul tema della "fame del mondo": perché, mappa concettuale su cause ed effetti, cartina tematica, emergenza Corno d'Africa, interventi FAO e raccomandazioni OMS. Per le classi II degli Istituti Tecnici Economici.
Appunti sulla Legge regionale del Veneto 14/2017 sul consumo di suolo. Contenuti e aspetti critici. Presentazione al corso di Diritto Europeo dell'Ambiente. Padova, Palazzo del Bo - 16 maggio 2018
I QUADERNI DELL'ISEA - INQUINAMENTO AMBIENTALE: INQUINANTI E TIPI DI INQUINAM...ISEA ODV
L'ultimo "Quaderno" del 2022 prende in esame un tema di grande attualità: l'inquinamento ambientale.
In questo lavoro prendiamo in esame gli inquinanti e i tipi di inquinamento.
ISEA ODV - Volontari per passione
2016 Environmental technologies. Basic knowledge: the breath of the biosphere...Luca Marescotti
Concetti base: rifiuti, scarti, pericolo, risorse, equilibrio, equilibrio stabile instabile metastabile. Catastrofe. Cicli ecologici. Tecnologie e gestione del rischio.
Le dinamiche delll'atmosfera e gli impatti: inquinamento e danni diretti e indiretti alla salute e al benessere di persone animali e vegetali.
WWF Italia: Dossier - L'impatto sanitario del carbone WWF ITALIA
E’ il carbone tra tutti i combustibili fossili quello che minaccia di più la nostra salute rilasciando in atmosfera, nei terreni e nelle acque, le maggiori quantità di inquinanti a parità di energia prodotta, oltre ad essere la principale minaccia per il clima del pianeta --> http://bit.ly/dossiercarbone
Tesla Revolution 2016 - Rinnovabili e mobilità elettrica: le sfide per il futuroTesla Club Italy
Marco Giunti, Membro di Giunta di assoRinnovabili
Le emissioni legate alla produzione di energia da fonti fossili come petrolio, carbone e gas provocano danni al clima e alla salute umana. In particolare, si può distinguere tra emissioni di gas (come, ad esempio, la CO2), che sono i principali responsabili del riscaldamento climatico discusso alla recente Conferenza Internazionale sul Clima di Parigi, ed emissioni di gas (come, ad esempio, le polveri sottili), che rappresentano un grave problema sanitario soprattutto nelle città. L’ultimo report dell’Agenzia Europea dell’Ambiente è allarmante: l’Italia vanta purtroppo il triste primato europeo di 84.000 morti premature all'anno dovute all’inquinamento atmosferico! Come reagire? Siccome circa 1/3 dei consumi energetici è legato ai trasporti, sviluppare e diffondere la mobilità elettrica è certamente un’opportunità. Favorire quindi l’elettrificazione dei consumi energetici grazie a auto elettriche, pompe di calore e piastre a induzione, investire in energie rinnovabili, costruire abitazioni sostenibili, sono le principali risposte.
Quo vadis Europa? Economia, ambiente e sfida digitale. Scienza, salute e inno...OdgToscana
Slides di Antonia Carparelli, consigliere economico della Commissione europea Rappresentanza in Italia, per il corso di formazione "Quo vadis Europa? Economia, ambiente e sfida digitale. Scienza, salute e innovazione tra competitività e coesione”
Parlare alle imprese: corso auto-imprenditorialità dei giornalistiOdgToscana
Slides del giornalista Marco Bastiani per il corso sull'auto-imprenditorialità dei giornalisti realizzato per Fondazione dell'Ordine dei giornalisti della Toscana alla Camera di Commercio di Firenze.
Corso Fake News: "Riflessioni sulle fake news"OdgToscana
Slides di Patrizia Turchi per il corso del 12 ottobre a Lucca dal titolo “Il Giornalismo nell'era digitale e le autostrade delle fake news. I Bias: laboratorio per conoscere ed evitare "le false piste" che vivono in noi”.
Corso Fake news: "All'inizio fu la bufala"OdgToscana
Slides di Gianfranco Sanasalone per il corso del 12 ottobre a Lucca dal titolo “Il Giornalismo nell'era digitale e le autostrade delle fake news. I Bias: laboratorio per conoscere ed evitare "le false piste" che vivono in noi”.
La fatwa: punto di incontro tra islam e società civile OdgToscana
Slides del prof. Wael Farouq per il corso del 10 settembre 2019 a Pistoia per Ordine dei Giornalisti della Toscana.
Fonte: Wael Farouq, "Conflicting Arab Identities. Language, Tradition and Modernity", Muta 2018.
Slides di Gianfranco Borrelli per il corso "Il testo unico della deontologia" organizzato il 4 marzo 2019 a Pisa, per Ordine dei Giornalisti della Toscana
Slides di Maurizio Maleci per il corso "La notizia vale l'incolumità dei media?" organizzato l'11 gennaio 2019 a Grosseto, per Ordine dei Giornalisti della Toscana
Slides di Nicola Novelli per il corso “Giornalismo on line e i social network” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato per Ordine dei Giornalisti della Toscana
Centri antiviolenza e percorsi di uscita dalla violenzaOdgToscana
Slides di Giovanna Zitiello per il corso “Comunicare la violenza di genere. Fonti, linguaggi e dati per un racconto giornalistico corretto” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato da Casa della donna e Ordine dei Giornalisti della Toscana
Raccontare la violenza: fonti, linguaggi, immaginiOdgToscana
Slides di Elena Tebano per il corso “Comunicare la violenza di genere. Fonti, linguaggi e dati per un racconto giornalistico corretto” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato da Casa della donna e Ordine dei Giornalisti della Toscana
La violenza di genere tra norme ed aule di tribunaleOdgToscana
Slides di Francesca Pidone per il corso “Comunicare la violenza di genere. Fonti, linguaggi e dati per un racconto giornalistico corretto” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato da Casa della donna e Ordine dei Giornalisti della Toscana
Osservatorio sociale regionale e dati su violenza contro le donneOdgToscana
Slides di Silvia Brunori per il corso “Comunicare la violenza di genere. Fonti, linguaggi e dati per un racconto giornalistico corretto” che si è tenuto a Pisa il 24 ottobre 2017, organizzato da Casa della donna e Ordine dei Giornalisti della Toscana
Come e perchè nascono le strategie vaccinaliOdgToscana
Corso “Vaccini e strategie vaccinali: evidenze scientifiche, mezze verità e disinformazione”: slides del prof. Alberto Tommasi, Azienda USL Toscana Nord Ovest
Inquinamento, ambiente e salute: concetti generali e fonti di documentazione
1. Maria Grazia Petronio
Resp. Setting Ambiente e Salute
Az.USL Toscana Centro
mariagrazia.petronio@uslcentro.toscana.it
Seminario
AMBIENTE E SALUTE: DALLE PROTESTE ALLE AZIONI POSITIVE
Firenze 15 settembre 2017
Pisa 13 ottobre 2017
Inquinamento ambiente e salute:
Concetti generali e fonti di documentazione
2. DETERMINANTI DELLA SALUTE, da Whitehead M., Dahlgren G.
(1991), “What can we do about inequalities in health”
3. … è certo che se oggi la mortalità è molto più bassa di
quella di due secoli fa lo si deve ad un complesso di
modifiche ambientali:
potabilizzazione dell’acqua
allontanamento dei rifiuti
disponibilità di cibo sano
migliorata nutrizione
abitazioni meglio disegnate e più salubri
ma anche scolarizzazione, democrazia ect.
(P.Vineis e Nerina Dirindin in In buona salute Dieci argomenti per difendere la sanità pubblica)
Maria Grazia Petronio
4. Safeguarding human health in the Anthropocene
epoch
Report of The Rockefeller Foundation–Lancet
Commission on planetary health, 2015
…la salute umana risulta attualmente migliore rispetto a
qualsiasi altro momento della storia. L’aspettativa di vita
è salita da 47 anni nel 1950-1955 a 69 anni nel 2005-
2010 e il tasso di mortalità infantile sotto i 5 anni è
diminuito notevolmente passando da 214/1000 nati vivi
nel 1950-1955 a 59/1000 nel 2005-2010.
Ma questi guadagni in salute umana sono avvenuti a
caro prezzo: il degrado dei sistemi ecologici della
natura in una dimensione mai vista nella storia
dell’umanità
Maria Grazia Petronio
5. Un crescente corpo di prove dimostra che la
salute dell’umanità è intrinsecamente legata
alla salute dell’ambiente, ma con le sue azioni
l’umanità ora minaccia di destabilizzare i
sistemi chiave di supporto vitale della Terra.
Come Commissione si può concludere cheCome Commissione si può concludere che
il continuo degrado dei sistemi naturaliil continuo degrado dei sistemi naturali
minaccia di invertire i guadagni diminaccia di invertire i guadagni di
salute conseguiti nel corso dellsalute conseguiti nel corso dell’’ultimoultimo
secolosecolo.. In breve, abbiamo ipotecato la salute
delle generazioni future per realizzare vantaggi
economici e di sviluppo nel presente.
Maria Grazia Petronio
7. “Managing the health effects of climate
change”
Institute for Global Health Commission Lancet, 2009
… il cambiamento del clima costituirà la più
grande minaccia globale nei confronti
della salute del 21° secolo ed inoltre
accentuerà su scala globale le disuguaglianze
di salute, ripercuotendosi soprattutto sulle
comunità più deprivate che contribuiscono alla
sua genesi in maniera solo marginale
Maria Grazia Petronio
8.
9. Prospettive ambientali all'orizzonte del 2050 : le
conseguenze dell'inazione
La popolazione potrebbe superare i 9
miliardi di individui, e l'economia
mondiale dovrebbe quasi quadruplicare
con una domanda crescente di energia
(fino al 80% in più) e di risorse naturali.
Il cambiamento del clima potrebbe
diventare irreversibile (fenomeno del
locking in), e questo principalmente a
causa di emissioni di gas serra, per cui
entro la fine del secolo la temperatura
potrebbe aumentare da 3° a 6°C.Maria Grazia Petronio
10. Dati 2012-2014
- perdita di punti di approvvigionamento “tal quali”
cioè quelli classificati A1 (0) e anche A2
- progressivo aumento fino al 90% dei punti
classificati A3 (sub-A3 fino al 30%)
-categoria A1: trattamento fisico semplice e disinfezione;
-categoria A2: trattamento fisico e chimico normale e disinfezione;
-categoria A3: trattamento fisico e chimico spinto, affinazione e
disinfezione
-Sub-A3 (qualità inferiore alla categoria A3)…possono essere utilizzate solo
in via eccezionale, qualora non sia possibile ricorrere ad altre fonti…
ACQUE TOSCANA
Superficiali destinate alla potabilizzazione
Fonte ARPAT
Maria Grazia Petronio
11. Dal confronto delle due immagini è evidente come negli ultimi 18 anni ci sia stata
un’espansione verso l’interno delle aree a carattere semiarido (in arancione) dovuta
all’effetto sinergico dell’innalzamento delle temperature e della contrazione delle
precipitazioni.
Maria Grazia Petronio
12. Prospettive ambientali all'orizzonte del 2050 : le
conseguenze dell'inazione
3,4 miliardi di persone vivono in aree urbane
6,3 miliardi entro il 2050
ISPRA 2011
il consumo di suolo in Italia dal 1945 al 1995 è
sempre stato sopra la media europea (3%)
2,8% nel 1956
7% nel 2010
Maria Grazia Petronio
13. Ogni giorno scompare sotto il cemento una
superficie pari a circa 100 ettari
…dagli 8 m2 ai 10 m2 al secondo
La Lombardia, che ha consumato 218.000 ettari
negli ultimi 30 anni, ha rinunciato a provvedere
alla fornitura di cibo tramite risorse locali per
circa 1.313.000 abitanti
( un ettaro è in grado di fornire cibo per 6 abitanti in un anno)
Maria Grazia Petronio
14. Altri impatti del settore residenziale
40% del consumo energetico totale (RT 50%)
principale fonte emissiva di CO2 (RT 43% il solo
condizionamento)
più di 1/4 di tutti i rifiuti prodotti
50% di tutti i materiali estratti
notevole potenziale per quanto riguarda il
risparmio energetico: a livello europeo l’11% di
energia finale nel 2020
Maria Grazia Petronio
15. L’ambiente costruito urbano è in grado di
modificare aspetti microclimatici locali:
le aree urbane sono considerate vere e proprie
“isole di calore”
(Urban Heat Island, UHI)
differenza positiva di temperatura tra le città e le circostanti zone
rurali che può arrivare a 5°C
Si stima che il 40% delle morti causate
dall’aumento della temperatura (ondate di calore)
potrebbe essere attribuito all’isola di calore
Maria Grazia Petronio
16. Relazione tra temperatura del giorno stesso e mortalità
totale, Firenze 1996-1998 (MISA,2001)
Maria Grazia Petronio
17. Caratteristiche degli ambienti urbani
sovraccarico edilizio, affollamento
incongrua disponibilità di spazi verdi
fruibili
irrazionale distribuzione di servizi essenziali
mortificazione del senso di identità dei
luoghi
rumore
inquinamento atmosferico, luminoso,
elettromagnetico
Forni A e Petronio MG (a cura di). L’inquinamento atmosferico.Atti delle 7e Giornate italiane mediche
dell’ambiente Arezzo 18-19, ottobre 2013, ENEA, Roma, 2014.
http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/edizioni-enea
18. Il rumore interferisce con la capacità di
apprendimento…
EU aree urbane % cittadini esposti a rumore
+ del 30% livelli di rumore notturno > 55 dB
(A)
+ del 20% livelli di rumore diurno > 65 dB (A)
(ISTAT, 2014)
DALY EU per rumore da traffico
1-1,6 milioni/anno
Cardiopatia ischemica 61.000
Decadimento cognitivo bambini 45.000
Disturbi sonno 903.000
Il diamante mandarino (Taeniopigya guttata) risente molto
dell’inquinamento acustico, soprattutto all’interno della
coppia. Infatti, all’aumentare del rumore ambientale la
femmina riconosce sempre meno il canto del partner e tende a
“tradirlo” con altri maschi.
Maria Grazia Petronio
19. Campi magnetici a 50/60 Hz
““PossibiliPossibili cangerogenicangerogeni””
InternationalInternational AgencyAgency forfor ResearchResearch onon CancerCancer (IARC),(IARC),
2001:2001:
““I c.m. ELF sono possibili cancerogeni per lI c.m. ELF sono possibili cancerogeni per l’’uomo,uomo,
basandosibasandosi sullsull’’evidenza di unevidenza di un’’associazioneassociazione
statisticamente consistente tra alti valori distatisticamente consistente tra alti valori di
esposizione residenziale a c.m. e unesposizione residenziale a c.m. e un
raddoppio del rischio di leucemia infantileraddoppio del rischio di leucemia infantile””
Maria Grazia Petronio
20. Campi magnetici a Radio
Frequenza
““PossibiliPossibili cangerogenicangerogeni””
(IARC), 2011(IARC), 2011
I CEM a RF sonoI CEM a RF sono ““possibili cancerogenipossibili cancerogeni
per lper l’’uomo in relazione alluomo in relazione all’’associazioneassociazione
tra uso di telefoni senza fili e incidenza ditra uso di telefoni senza fili e incidenza di
gliomaglioma e neurinoma del nervo acusticoe neurinoma del nervo acustico””
Maria Grazia Petronio
21. Gli incidenti stradali in Europa
(dati OMS e UNECE)
• Causano circa 120,000 morti all’anno (ca. 41,000
nella EU)
• Per la maggior parte (65 %) avvengono in aree
urbane
• 1/3 delle vittime ha meno di 25 anni
• I ragazzi di età inferiore a 18 anni rappresentano il
10 % dei morti e il 15 % dei feriti
• Principale causa di morte per le persone < 40 anni
Maria Grazia Petronio
22. CO2 63%
La sua concentrazione nell’atmosfera supera attualmente del 40% il livello
registrato agli inizi dell'era industriale. L'oceano ha assorbito circa il 30%
dell'anidride carbonica emessa, con conseguente acidificazione.
Giovedì 9 maggio 2013 stazione di rilevamento vulcano Mauna Loa, ha
registrato una concentrazione nell’aria superiore a 400 ppm, i più alti livelli
in 800 mila anni.
Gas florurati
CH4 19%
Ozono gas serra effetto forzante il clima (bilancio radiativo)
PM (aerosol) diretto di sparpagliamento della radiazione solare
indiretto fonte di nuclei di condensazione di nubi, loro proprietà
radiative e durata. Vapor acqueo:
a. principale gas serra
b. accresce albedo, quindi energia radiante che viene assorbita
Clima e qualità dell’aria un unico problema:
l’inquinamento modifica il clima…
Maria Grazia Petronio
23. Clima e qualità dell’aria un unico problema:
i cambiamenti del clima aumentano
l’inquinamento…
Inverni più miti:
- Radiazione solare al suolo (reaz. fotoch.)
- Pioggia
- h rimescolamento
- Alta pressione
Aumento concentrazione inquinanti al suolo
Maria Grazia Petronio
24. Nel 2013 la IARC ha inserito l’inquinamento
atmosferico nel gruppo 1 dei cancerogeni certi,
ricordando che l’esposizione a polveri sottili (PM
2,5) ha causato nel mondo 3,2 milioni di morti
premature nell’anno 2010 (prevalentemente per
patologie cardiovascolari) e circa 223.000 morti per
tumore del polmone
Si stima che circa il 3-5% dei casi di tumore maligno del polmone sia dovuto
all’inquinamento atmosferico.
Maria Grazia Petronio
25. Agosto 2014
Appello all'azione dell''Organizzazione mondiale della Sanità
Salute a rischio per cambiamenti clima, Oms chiede
interventi
«L'inquinamento atmosferico nel 2012 è stato responsabile di 7
milioni di morti, uno su 8 di tutti i decessi a livello mondiale»
Il cambiamento climatico sta causando oltre 60.000 morti ogni anno per
via dei disastri naturali legati al clima, più che triplicati dal 1960.
Parallelamente causa siccità e influisce sulla fornitura di acqua potabile
compromettendo l''igiene e aumentando il rischio di malattie diarroiche, che
uccidono 2,2 milioni di persone ogni anno.
La variazione di precipitazioni, secondo le stime, diminuiranno la produzione
di alimenti del 50% entro il 2020 nelle regioni più povere, aumentando
malnutrizione e denutrizione, responsabili di 3,5 milioni di morti ogni anno.
Il cambiamento climatico potrebbe esporre ulteriori 2 miliardi di persone alla
trasmissione dengue entro il 2080.
«I poveri, gli svantaggiati e i bambini sono tra coloro che soffrono il peso maggiore
degli impatti legati al clima e le malattie conseguenti, come malaria, diarrea e
malnutrizione»
«Le soluzioni esistono e dobbiamo agire con decisione per cambiare questo corso»
Maria Grazia Petronio
26. Premature deaths attributable to PM2.5, O3 and NO2 exposure in
2012 in 40 European countries and the EU-28
Country PM2.5 O3 NO2
• Italy 59 500 3 300 21 600
• Poland 44 600 1 100 1 600
• Romania 25 500 720 1 500
• Spain 25 500 1 800 5 900
• Sweden 3 700 160 10
• UK 37 800 530 14 100
• Switzerland 4 300 240 950
• France 43 400 1 500 7 700
• Germany 59 500 2 100 10 400
• Greece 11 100 780 1 300
• Total (b) 432 000 17 000 75 000
• EU-28 (b) 403 000 16 000 72 000
Air quality in Europe - 2015 Report
EEA Report No 5/2015
27.
28. Empoli: stima degli eventi sanitari cronici che si sarebbero potuti evitare nell’anno 2006 se
la concentrazione del PM10 fosse stata di 20µg/m3 anziché di 35 µg/m3
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
550
Numeroassolutodieventi
Numero assoluto di casi di morte 503 87 28 388
Eventi sanitari evitabili 36 9 4 5
Eventi sanitari che si sarebbero
Verificati comunque
467 78 24 383
Mortalità totale
Mortalità per cause
cardiopolmonari
Carcinoma
polmonare
Altre cause
- 7,1%
- 15,2%
- 1,3%
- 10,3%
29. Secondo OMS ed ERS
(European Respiratory Society)
Collegamento causale tra esposizione all’inquinamento
dell’aria e:
• Mortalità infantile
• Riduzione funzionalità polmonare
• Maggior rischio di sviluppare malattie respiratorie
(asma, infezioni delle vie aeree etc)
• Maggior suscettibilità danni invecchiamento
• Maggior suscettibilità ai danni dovuti al fumo ed agli
inquinanti ambientali
• Sensibilizzazione allergica
Maria Grazia Petronio
30. Riduzione funzionalità polmonare
Particulate matter and lung function growth in children:
a 3-yr follow up study in austrian schoolchildren
(Horak Jr et al, 2002)
In circa 1000 bambini è stata osservata una diminuzione della
crescita di capacità polmonari (FEV1 e del MEF25-75) in
risposta ad un aumento del PM10. Il FEV1 è un indice della
capacità delle vie aeree grandi, mentre il MEF25-75 di quelle
piccole.
BAMBINI
31. Riduzione funzionalità polmonare
Effects of exposure to traffic on lung development
from 10 to 18 years of age: a cohort study
(Gauderman et al, 2007)
Chi vive entro 500 metri da strade di grande comunicazione
mostra un deficit del volume espiratorio e del massimo flusso
espiratorio, rispetto a chi vive ad almeno 1500 metri.
A 18 anni i deficit sono ancora più evidenti, a dimostrazione dei
danni al corretto sviluppo polmonare causati dagli agenti
inquinanti.
BAMBINI
32. Malattie respiratorie
durante primi due anni di vita
Bambini di 6-7 anni (SIDRIA-2)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Bronchite Bronchite
asmatiforme
Polmonite Bronchiolite
Firenze
Prato
Empoli
Valdarno Inf
Rispetto a SIDRIA-1
Gruppo Collaborativo SIDRIA-2a fase
33. Gruppo Collaborativo SIDRIA-2a fase
Associazione tra
tosse o catarrotosse o catarro persistenti negli ultimi 12 mesipersistenti negli ultimi 12 mesi
e frequenza del passaggio di camion (RR e IC 95%)
SIDRIA-2
1,07
1,35
1,85
0,50
1,00
1,50
2,00
2,50
mai o
raramente
ogni tanto frequent. di continuo
RR
PASSAGGIO CAMIONPASSAGGIO CAMION
34. BAMBINI
Childhood cancers and atmospheric carcinogens
(Knox, 2004)
Road, railways, and childhood cancers (Knox, 2005)
E’ stato evidenziato un elevato tasso di mortalità infantile
(<16 anni) dovuta a cancro, in prossimità (distanza<100 m) di
grandi strade. Con l’aumentare della distanza il numero dei
decessi diminuisce significativamente.
La percentuale dei decessi è ancor più elevata in prossimità delle
stazioni degli autobus, a dimostrazione della maggior tossicità
del diesel utilizzato da tali automezzi (probabilmente a causa
dell’ 1,3 butadiene accumulato dalla madre durante la
gravidanza)
Maria Grazia Petronio
35. Inquinamento atmosferico diabete e
obesità
• Correlazione in età pediatrica tra esposizione a
lungo termine a inquinanti atmosferici (NO2 e
particolato) e insulino-resistenza.
• Incremento della mortalità per diabete per
ogni incremento di 10 g/m3 delle
concentrazioni atmosferiche di PM2,5, anche
per concentrazioni inferiori a 5 g/m3.
Maria Grazia Petronio
36. • Due macrocategorie in base alle caratteristiche
fisico-chimiche:
▫ i composti volatili (VOCs, principalmente benzene
e i suoi composti alchilati, BTEX o i composti
alifatici alogenati/non alogenati)
▫ composti non volatili (o semivolatili: idrocarburi
policiclici aromatici, IPA, policlorobifenili, PCB,
diossine, furani)
Microinquinanti 1
Maria Grazia Petronio
37. Microinquinanti 2
• Microinquinanti inorganici (metalli pesanti,
come cadmio, mercurio, piombo, arsenico,
cromo, nichel) hanno tossicità acuta e cronica
(sangue, rene, sistema nervoso centrale e periferico,
respiratorio, gastrointestinale, cardiovascolare,
cute), capacità genotossica e cancerogena
• Cadmio, arsenico, cromo e nichel sono inseriti nel
gruppo 1 della classificazione IARC
Maria Grazia Petronio
38. A Silent Pandemic
Industrial Chemicals Are Impairing
The Brain Development of Children Worldwide
For immediate release: Tuesday, November 7, 2006
Fetal and early childhood exposures toto industrialindustrial chemicalschemicals
in the environment can damage the developing brain
and can lead to neurodevelopmental disorders (NDDs)
autism, attention deficit disorder (ADHD), and mental retardation.
Esposizione a composti chimici industriali ambientali nel
periodo fetale e post-natale può danneggiare lo sviluppo
cerebrale e portare a disordini del neurosviluppo, autismo,
malattia da deficit dell’attenzione e ritardo mentale Maria Grazia Petronio
39. Prenatal Airborne Polycyclic Aromatic Hydrocarbon
Exposure and Child IQ at Age 5 Years
CONCLUSIONI
These results provide evidence that environmental PAHs
at levels encountered in New York City air can affect children’s IQ
Maria Grazia Petronio
41. ContaminantiContaminantiContaminantiContaminanti cloruraticloruraticloruraticlorurati persistenti (persistenti (persistenti (persistenti (POPsPOPsPOPsPOPs))))
PoliclorobifeniliPoliclorobifeniliPoliclorobifeniliPoliclorobifenili (PCB)(PCB)(PCB)(PCB)
Diossine e PCBDiossine e PCBDiossine e PCBDiossine e PCB ““““diossina similidiossina similidiossina similidiossina simili””””
DDT e derivatiDDT e derivatiDDT e derivatiDDT e derivati
Sostanze industrialiSostanze industrialiSostanze industrialiSostanze industriali ““““prodotti di consumoprodotti di consumoprodotti di consumoprodotti di consumo””””
NonilNonilNonilNonil----fenolifenolifenolifenoli eeee ottilottilottilottil----fenolifenolifenolifenoli (sottoprodotti di detergenti, intermedio nella
produzione di resine e stabilizzanti plastici, pesticidi, vernici, prodotti
igiene personale)
Bisfenolo ABisfenolo ABisfenolo ABisfenolo A (odontoiatria, plastiche..)
Ftalati (PVC,Ftalati (PVC,Ftalati (PVC,Ftalati (PVC, dietildietildietildietil stilbestrolostilbestrolostilbestrolostilbestrolo)))) deodoranti, profumi, preparazione di
smalti per unghie, colle, industria delle materie plastiche, imballaggi
alimentari, giocattoli, tubi, solventi, pesticidi, adesivi e vernici)
PolibromoPolibromoPolibromoPolibromo difenileteridifenileteridifenileteridifenileteri (ritardanti di fiamma)
OrganostanniciOrganostanniciOrganostanniciOrganostannici (conservanti)
Maria Grazia Petronio
Dr. Alberto Mantovani ISS, modificata
43. Correlazioni Esposizione: Patologie
DisgenesiDisgenesiDisgenesiDisgenesi testicolaretesticolaretesticolaretesticolare: infertilità maschile +
aumentato rischio di ipospadia e criptorchidismo +
aumentato rischio di seminomi
(esposizione precoce ad estrogeni/antiandrogeni)
Motivata da dati sperimentali e trend geografici…
(Sharpe RM Int J Androl. 2003 Feb;26 :2-15)
Riduzione della qualitRiduzione della qualitRiduzione della qualitRiduzione della qualitàààà dello spermadello spermadello spermadello sperma (pesticidi,
ftalati)
IpospadiaIpospadiaIpospadiaIpospadia eeee criptorchidismocriptorchidismocriptorchidismocriptorchidismo (pesticidi; fitoestrogeni ?)
A. Mantovani, ISS 2005
Maria Grazia Petronio
44. Correlazioni Esposizione: Patologie
Endometriosi (Diossine, PCB “diossina
simili”, ftalati)
Abortività precoce, “time to pregnancy”, anche
per esposizione maschile
(IE clorurati, pesticidi, metalli)
Parto prematuro (PCB; ftalati ?)
A. Mantovani ISS 2005
Maria Grazia Petronio
46. I limiti delle azioni proposte finora
1. Mancata attuazione della prevenzione primaria
e del Principio di Precauzione
La Prevenzione primaria avrebbe dovuto affermarsi per le sue
caratteristiche di efficacia e universalità come un’incontestabile
priorità. Ma questo è avvenuto solo in parte, per le malattie cronico
degenerative e in particolare per il cancro questo processo virtuoso è
stato fermato.
Per mezzo secolo è successo ad es. che composti chimici per i quali
esisteva un’incontestabile evidenza di cancerogenicità fossero
considerati cancerogeni in un Paese e non nel paese vicino.
Maria Grazia Petronio
47. La Società Europea di Medicina Respiratoria
é in disaccordo con le posizioni più recenti
prese dalla Commissione del P. E. e dal
Consiglio dei Ministri della UE.
…occorre sottolineare che né il valore limite di
25 µg/m3 proposto per la media annuale del
PM2.5 né quello proposto come valore limite
dal Parlamento Europeo (20 µg/m3) sono
sufficienti a proteggere la salute pubblica,
come indicato dall’OMS
Maria Grazia Petronio
49. La mancata applicazione della Prevenzione primaria e del
principio di precauzione ha avuto costi molto elevati:
milioni di bambini nel mondo hanno sofferto di danni al
sistema nervoso a seguito di esposizione al piombo presente
nella benzina, nelle vernici delle pareti e negli smalti
l’immane tragedia provocata dall’amianto e dal fumo per i
ritardi con cui sono stati acclarati i risultati sulla loro
pericolosità
Maria Grazia Petronio
50. 2. Limiti normativi
I limiti normativi, frutto quasi sempre di un compromesso
tra interessi diversi (sanitari, economici etc.), non
dovrebbero essere considerati come il valore di riferimento,
quanto piuttosto come il valore che non deve essere mai
superamento nelle condizioni peggiori.
Maria Grazia Petronio
51. 3. Attuale modello epidemiologico
La moltitudine e la diversità delle sostanze pericolose a basse dosi
cui siamo tutti esposti, la “convergenza di agenti ad effetti multipli
con meccanismi d’azione multipli” e gli effetti epigenetici che
questo inquinamento diffuso produce “segnando” in qualche modo
il destino delle future generazioni, rendono estremamente difficile
una valutazione complessiva dei rischi per la salute derivanti
dall’inquinamento ambientale con i metodi epidemiologici
tradizionali.
Maria Grazia Petronio
52. Epidemiologia descrittiva:
Studiano la frequenza delle malattie nella
popolazione.
Raccolta di dati occasionale (indagine ad hoc) o
continua (sorveglianza/monitoraggio). Danno
una fotografia della popolazione
Dall’esame dei dati emergono ipotesi di interesse
etiologico
Epidemiologia analitica:
Studi caso-controllo, studi di coorte
Vengono saggiate le ipotesi specifiche emerse
dagli studi descrittivi
Maria Grazia Petronio
53. Rischio assoluto = I. negli esp.
RR (rischio relativo) I. esp / I. non esp.
Il rapporto tra l’incidenza negli esposti e
l’incidenza nei non esposti ci dà il rischio relativo
Stima l’associazione fra l’incidenza di una
malattia ed un fattore di rischio
RA (rischio attribuibile) Odds esposizione
casi/Odds esp. Controlli
Mass. perc. di una malattia attribuibile ad un
agente etiologico
IC 95% è quell’intervallo in cui “confidiamo” si
trovi, con una probabilità del 95%, la media vera
dell’universo statistico
Maria Grazia Petronio
54. 1. Molteplicità e variabilità degli agenti
veri e propri cocktail che variano tanto nel tempo che nello spazio.
2. Interazioni e sinergie fra agenti di diversa natura
es. la clorazione dell’acqua che di per sé non presenta rischi cancerogeni,
comporta, in presenza di contaminanti organici, la formazione di agenti quali
trialometani ed acido aloacetico che hanno mostrato azione mutagena e
cancerogena in vitro ed in animali.
es. la corona di ioni indotta dalle linee ad alta tensione aumenta l’esposizione
agli agenti cancerogeni presenti nell’aria con potenziale amplificazione
dell’effetto cancerogeno.
Queste interazioni sono spesso difficilmente
prevedibili e non sempre note
Maria Grazia Petronio
55. 3. Persistenza e ubiquitarietà di determinati
inquinanti
numerosi inquinanti, sia inorganici che organici sono estremamente persistenti
e, propagandosi per mezzo dell'aria, dell'acqua o delle specie migratrici, possono
ritrovarsi anche a migliaia di chilometri di distanza dal luogo in cui sono state
rilasciate es. DDT nel grasso degli orsi polari.
4. Bioaccumulo e biomagnificazione di
inquinanti attraverso la catena alimentare
negli organismi superiori - in particolare nell’uomo – si ritrovano in
concentrazioni anche centinaia di migliaia di volte più elevate rispetto all’ambiente
circostante.
5. Molteplicità delle azioni biologiche esercitate
da singoli agenti
ad es. l’immunodepressione correlata a radiazioni, virus, sostanze chimiche,
amplifica l’azione oncogena direttamente esercitata da altri agenti oncogeni
Maria Grazia Petronio
56. 5. L’enfasi accordata alla costituzione genetica come
determinante prevalente di salute
“Occorre riconsiderare il Dogma centrale della biologia secondo cui i geni
sono programmatori delle proteine e da queste discenderebbero poi tutte le
proprietà dell’organismo. Una più attenta valutazione porta all’osservazione
che i geni non sono portatori di informazioni: solo all’interno di un contesto
sono in grado di duplicare se stessi o di dar luogo alla sintesi proteica, di
rendere effettive le informazioni.
Non vi è quindi un flusso isolato di informazioni che va dal gene
all’organismo, anche il contesto in cui l’organismo vive produce effetti sul
gene influenzandone l’espressione.
Come già evidenziato dalla filosofia e dalla biologia, nel mondo vivente le
proprietà emergono dall’organizzazione della materia, dalle relazioni che si
instaurano tra le parti e non da queste singolarmente considerate”
Maria Grazia Petronio
57. le più importanti trasformazioni epidemiche degli ultimi decenni (ad
es. l’espansione epi/pandemica di obesità/sindrome metabolica/insulino-
resistenza/diabete; asma/patologie allergiche e immunomediate in senso
lato; patologie degenerative a carico del sistema cardio-vascolare e
neurologico..)
sono un
epifenomeno di una trasformazione epocale ambientale ed epi-
genomica
hanno origine , pur manifestandosi spesso in età adulta,
nelle primissime fasi dello sviluppo (in particolare da alterazioni
del programming fetale); potrebbero/dovrebbero essere considerate
come un segno/sintomo tra i tanti di uno stress complessivo della bio-
genosfera che potrebbe manifestarsi (e in parte già si manifesta) in forma
di crisi biologica (id est bio-evolutiva) di dimensioni planetarie
Burgio , 2008 Maria Grazia Petronio
59. PolitichePolitiche
Piani e programmi (PP)Piani e programmi (PP)
ProgettiProgetti
ValutazioneValutazione
AmbientaleAmbientale
StrategicaStrategica
(VAS)(VAS)
ValutazioneValutazione
di Impattodi Impatto
AmbientaleAmbientale
(VIA(VIA))
ValutazioneValutazione
di Impattodi Impatto
SanitarioSanitario
(ViS)(ViS)
Maria Grazia Petronio
60. Differenze principali tra Direttiva VAS eDifferenze principali tra Direttiva VAS e
VIAVIA
- VIA si applica “a valle” a progetti pubblici e
privati
- VAS si applica “a monte” a P/P
essenzialmente pubblici
- obiettivi VIA > puramente ambientali
-obiettivi VAS > in termini di sviluppo
sostenibile
Maria Grazia Petronio
61. Ad oggi nella nostra esperienza effettivamente il
profilo ambientale/rischi per la salute rimane un
mero dato procedurale, cioè semplicemente
preso in considerazione ma che non riesce a
condizionare le scelte in fase preventiva
Tutti i saperi sono importanti!
I limiti attuali delle procedure di
valutazione preventiva VIA e VAS
Maria Grazia Petronio
62. ESPERIENZA ISPRA
Principali casistiche incontrate nelle VAS nazionali
esaminate, con riferimento alla componente “salute”
Analisi dello stato della “salute” qualitative inserite nell’ambito della
caratterizzazione del contesto ambientale interessato dal P/P
Assenza di una trattazione specifica per la componente “salute” – ci
si limita a una descrizione di fattori ambientali che possono essere
direttamente o indirettamente con essa correlati
Rinvio di una valutazione più accurata degli effetti sulla salute agli
strumenti attuativi dei piani/programmi (accordi di programma
quadro, bandi/progetti per la realizzazione degli interventi, etc.)
Assunzione del rispetto dei limiti normativi come criterio di
valutazione degli effetti sulla salute
Analisi qualitative dei possibili effetti ambientali sulla “salute” che
possono derivare dalle azioni del P/P
PatriziaPatrizia FiorlettiFiorletti Corso di formazioneCorso di formazione -- Strumenti e Metodologie per leStrumenti e Metodologie per le ValutazValutaz. Sanitarie nell. Sanitarie nell’’ambito delle VAS e VIAambito delle VAS e VIA
(1)
63. D.Lgs. 104/2017 attuazione Direttiva 2014/52/UE
• La valutazione non sarà condotta sul progetto definitivo ma su un progetto preliminare.
• La partecipazione al procedimento autorizzativo delle comunità interessate sarà limitata.
• Non più nella fase preliminare di consultazione finalizzata alla definizione dei contenuti dello
Studio di Impatto Ambientale. Saranno inoltre limitati i tempi necessari al completamento del
procedimento (che in alcuni casi prevede alcuni complessi passaggi, in particolare in merito alla
valutazione delle possibili conseguenze sanitarie) .
• L’utilità della Valutazione di Impatto Sanitario (VIS) Verrà infatti predisposta dallo stesso
proponente (non da soggetti terzi competenti, autorevoli e istituzionali) e solo per alcuni impianti
(raffinerie di petrolio greggio, impianti di gassificazione e liquefazione, centrali termiche e altri
impianti di combustione con potenza termica superiore a 300 MW).
• I progetti degli impianti che non abbiano ancora concluso l’iter o per i quali ci sia una sentenza di
annullamento dei Giudici amministrativi potranno comunque procedere con i lavori….
Verrà infatti consentita “la prosecuzione dei lavori o delle attività previa una semplice
“considerazione discrezionale” dell’esistenza dei “termini di sicurezza con riguardo agli eventuali
rischi sanitari, ambientali o per il patrimonio culturale”.
• Sono stati infatti redistribuiti i poteri fra Stato, Regioni e Province autonome e sono stati
attribuite allo Stato le procedure di VIA dei progetti riguardanti le infrastrutture e gli impianti
energetici (“considerata la loro rilevanza per l'economia nazionale”), opere ad elevato impatto
ambientale e sanitario esautorando gli Enti locali.
• La nomina della Commissione tecnica V.I.A./V.A.S. avverrà per chiamata diretta (dunque con
controllo politico), senza alcuna procedura selettiva che tenga conto in maniera oggettiva di
criteri fondamentali quali il merito e la terzietà.
64. Fonti dati
• REGISTRO DI MORTALITA’ REGIONALE (RMR)
Istituito con Del. GRTn. 11409/1986, gestione ISPO
• REGISTRO TUMORI DELLA TOSCANA
Istituito dalla L. R. n° 60 del 2008, gestione ISPO.
• CENTRO OPERATIVO REGIONALE (COR) MESOTELIOMI DELLA TOSCANA
Parte integrante del ReNaM (ISPESL-INAIL) dal 1988 istituito con Del GRT n.1252/03
• SCHEDA NOSOLOGICA (SDO)
• CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO (CAP)
• ABORTI SPONTANEI (AS)
• Obbligatorio ai sensi dell’art. 7 D.Legs. 06/09/89 n. 322.
• ARCHIVIO TIN (terapie intensive neonatali) DEI NATI GRAVEMENTE PREMATURI
Istituito con delibera n. 912 del 3 dicembre 2007 ed è attivo dal 1 gennaio 2009. Raccoglie su una
piattaforma web i dati sui neonati gravemente prematuri (età gestazionale inferiore alle 32 settimane o peso
alla nascita inferiore o uguale a 1500 grammi, che rappresentano l’1,2% dei nati) nati in tutti i punti nascita
della Toscana. Questo archivio nasce grazie alla collaborazione tra l’Azienda ospedaliero universitaria
Meyer e l’Agenzia regionale di sanità.
• FARMACEUTICA
• ESENZIONI
• PRONTO SOCCORSO (PS)
• REGISTRO MALFORMAZIONI
• REGISTRO MALATTIE RARE
66. • Per il futuro non prevedere solo
trend…ma mettersi d’accordo su
come lo vogliamo e quindi cosa
dobbiamo fare
• Non solo ridurre gli impatti ma
invertire la tendenza…città con grado
di autosufficienza elevato…
• Micro città artigiane?
68. L’abitato sostenibile
Con il termine “città sane” si indicano città che
creano e migliorano continuamente l’ambiente
fisico e il contesto sociale, mettendo le persone
nelle condizioni di sostenersi a vicenda per
realizzare e sviluppare al massimo tutte le
attività della vita…
Maria Grazia Petronio
69. La nuova città sarà sostenibile quando favorirà:
un abitare sostenibile, aperto a nuovi stili di
vita, a nuovi saperi, a nuovi valori, il cui centro
sia occupato dall’uomo abitante, non solo dal
consumatore (di risorse) o dal produttore
(di rifiuti)
Forni A e Petronio MG (a cura di). L’inquinamento atmosferico.Atti delle 7e Giornate italiane mediche
dell’ambiente Arezzo 18-19, ottobre 2013, ENEA, Roma, 2014.
http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/edizioni-enea
Maria Grazia Petronio
70. Dr.ssa M.G. Petronio
Dip. Prev. ASL 11
Empoli
Comuni di: Capraia e Limite, Castelfiorentino, Castelfranco di Sotto,
Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi T., Montaione,
Montespertoli Montopoli V., Montelupo F., San Miniato, Santa Croce
sull’Arno, Vinci
REGOLAMENTO PER LREGOLAMENTO PER LREGOLAMENTO PER LREGOLAMENTO PER L’’’’EDILIZIAEDILIZIAEDILIZIAEDILIZIA
BIOBIOBIOBIO----ECO SOSTENIBILEECO SOSTENIBILEECO SOSTENIBILEECO SOSTENIBILE
3333aaaa EdizioneEdizioneEdizioneEdizione
71. Dr.ssa M.G. Petronio
Dip. Prev. ASL 11 Empoli
ASL: 1 medici, 2 tecnici, 1 specializzanda medico
ARPAT: 1 architetto, 1 biologa, 1 perito tecnico
Comuni: 4 architetti Uff. Urbanistico, tecnico e Ambiente
Regione, ISS, Università, progettisti
IL GRUPPO DI LAVORO III Edizione
72. Connotati di un edificioConnotati di un edificio biobio--ecoeco sostenibilesostenibile
Aspetti Contenuti
QUALITÀ
AMBIENTALE
ESTERNA
Analisi del sito
Integrazioni col contesto
Riduzione dell’esposizione all’inquinamento atmosferico, acustico,
elettromagnetico e luminoso
Controllo microclima esterno
Incremento delle aree verdi
QUALITÀ
AMBIENTI DI
VITA
Corretto orientamento dell’insediamento, degli edifici e degli ambienti interni
Adeguate illuminazione e ventilazione naturali
Corretta localizzazione degli impianti e spazi per la raccolta differenziata
Sistemi di protezione dal sole e qualità dei serramenti
Minimizzazione dell’esposizione dei cittadini a radon, fibre artificiali e
composti organici volatili
Eliminazione rischio amianto
Comfort termico
Requisiti acustici passivi
TUTELA DELLE
RISORSE
Bilancio risorse idriche e riduzione consumo acqua potabile
Utilizzo di materiali bio-eco sostenibili
Recupero strutture esistenti
Recupero e riciclo dei materiali edili
Impianti ad alta efficienza energetica
Mix energie rinnovabili
Maria Grazia Petronio
73. AMBIENTE COSTRUITO E SALUTE
Linee d’indirizzo di igiene e sicurezza in ambito
residenziale
2015
Maria Grazia Petronio
74. MINISTERO AMBIENTE
Decreto Interministeriale dell'11 aprile 2008 G.U. n. 107 dell'8 maggio 2008
Piano d’Azione Nazionale
Green Public Procurement (PANGPP)
per
la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica
Amministrazione
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA NUOVA COSTRUZIONE,
RISTRUTTURAZIONE E MANUTENZIONE DI EDIFICI:
affidamento del SERVIZIO DI PROGETTAZIONE
affidamento dei LAVORI
Maria Grazia Petronio
75. La città di Amburgo sta lavorando a un piano per
eliminare la necessità di muoversi in automobile nel
giro di soli 20 anni.
Il piano si chiama Grünes Netz e prevede la
realizzazione di nuovi percorsi
esclusivamente dedicati alle biciclette e ai
pedoni in grado di unire in modo sicuro le
aree verdi presenti in città.
L’obiettivo dell’amministrazione tedesca è
rendere la città un luogo migliore in cui
vivere: più sostenibile dal punto di vista
ambientale e più “sana” per gli abitanti.
Maria Grazia Petronio
76. Proposta di Piano paesaggistico
Regione Toscana
La Regione provvede alla formulazione e alla realizzazione di appositi
programmi d’intervento in cooperazione con le amministrazioni locali e
promuove e sostiene ogni iniziativa sia regionale che locale di
collaborazione con gli operatori finanziari e del settore edile e
immobiliare:
La Regione:
… promuove una più equa e razionale utilizzazione dell’edilizia sociale;
…adotta misure premianti per programmi integrati finalizzati al recupero
edilizio e alla riqualificazione e rivitalizzazione di porzioni consistenti del
tessuto urbano entro i quali l’offerta pubblica e privata di abitazioni sia in
grado, per dimensioni e caratteri, di favorire l’integrazione sociale;
...incentiva gli interventi diretti a migliorare la qualità progettuale e
tecnologica dei manufatti della produzione edilizia;
Maria Grazia Petronio