LE OPPORTUNITÀ PROFESSIONALI OFFERTE NELLE ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO PER...Francesca Palmas
In occasione del Sardinian Job Day Turismo 2016, organizzato dall'Assessorato Regionale e Formazione Professionale della Regione Sardegna. Il 12 febbraio 2016, alle ore 10.00 si è svolto un seminario per stimolare e diffondere l’interesse per l’ approfondimento degli studi e delle ricerche nel turismo.
Nella presentazione sono state evidenziate le principali opportunità di ricerca nel contesto nazionale ed internazionale.
Considered Italy's Camino, the Via Francigena is an ancient pilgrim trail starting at Canterbury Cathedral in Kent, UK, crossing France, Switzerland through the Alps and into Italy, on its way to Rome.
The Via Francigena route takes walkers through some of Europe's most spectacular landscapes, impressive heritage sites and historic landmarks: Canterbury cathedral and the Dover cliffs, the WWI battlefields of Northern France, the Champagne Region, the breath taking Alps, beautiful Tuscany and finally Rome, the eternal city.
In 1994 the Via Francigena was designated a Cultural Route by the Council of Europe and in 2004 it was designated a Major Cultural Route by the Council of Europe.
http://www.francigenaways.com
The new brochure of the Italian language school by the sea provides an overview of all services with prices in regards to the Italian language course programme, accommodation in Tropea, cultural and social acitivities in Southern Italy as well as information about customised language courses.
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Here are 11 Basic Expressions to Master in Italian including:
1.) Ciao bella. Ciao bello! – Hi there! Bye!
2.) Va bene! – Good. Okay. Agreed. Sounds good.
3.) Permesso! – Excuse me! Coming through!
4.) Grazie! – Thanks! Thank you!
5.) Prego! – You’re welcome! Please ( in the sense of ‘please come through’).
6.) Mi Scusi/Mi Scusa! – Excuse me!
7.) Arrivederci/Arrivederla! – Goodbye!
8.) Un pezzo di questo. – A piece of this. (while you point at some food)
9.) Mi sento… – I feel
10.) Mi dispiace. – I’m sorry.
11.) Mi piace…/Mi piacciono – I like
Convegno: Monti Sibillini, il parco è di tutti, Il Parco è di tutti. Il mondo...GABRIELE GUGLIELMI
3 ottobre 2003 Norcia"
Il parco è di tutti. Il Parco è di tutti. Il mondo anche"
Accessibilità del Parco dei Monti Sibillini; Convegno internazionale
Comunicazione di Gabriele-Guglielmi Vice Presidente EBIT (Ente Bilaterale dell'Industria Turistica) sul corso:
ITALIA PAESE PER TUTTI
La qualità del servizio turistico per clienti con bisogni speciali
Progetto E.B.I.T. ITALIA PAESE PER TUTTI
La qualità del servizio turistico per clienti con bisogni speciali
Progetto E.B.I.T. in collaborazione con Associazione Si Può
Spiegazione del metodo di studio e applicazione alla disciplina della storia.
Esempio svolto su un capitolo di storia medievale relativo ai rapporti tra Oriente e Occidente intorno all'anno Mille.
Paolo Coen: Bominaco e il monachesimo // Bominaco and Monasticism, Paolo Coen
Presentazione per il corso di Storia e teoria del Museo, Università di Teramo, Italia
Presentation for Museums History and Theory's course at DAMS, University of Teramo, Abruzzi, Italy
2. Viaggiare nel Medioevo
• Durante il
Medioevo i
viaggi di piacere
diminuirono
notevolmente
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3. MOTIVI DELLA DIMINUZIONE DEI
VIAGGI DI PIACERE
• la decadenza del
commercio e
dell’economia
• l’aumento della
povertà,
• le frequenti guerre,
• la mancanza di
sicurezza
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4. Viaggiare nel Medioevo:le strade
• I trasporti non videro
significativi progressi
tecnologici ;
• le vie di comunicazione si
contraddistinguevano per
un’estrema povertà
strutturale;
• le strade medioevali
erano generalmente in
Le strade a lunga distanza, costruite dai
forte pendenza, tortuose
romani, furono sostituite da una miriade di e anguste.
piccole strade che collegavano i vari centri • La manutenzione era
sparsi sul territorio spesso carente.
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5. Viaggiare nel Medioevo:mancanza
di sicurezza
• Viaggiare era pericoloso
si rischiava di venire
aggrediti, rapinati,
truffati e anche uccisi.
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6. Medioevo:un’epoca di grandi
spostamenti
• Nonostante queste
condizioni non favorevoli,
il Medioevo fu un periodo
di grandi spostamenti.
• La maggior parte dei
viaggi avvenivano verso
luoghi vicini, per motivi
Viaggi più lunghi si effettuano religiosi e commerciali.
prevalentemente per motivi
militari o per ricercare nuove
opportunità di scambi
commerciali.
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7. Sulle strade medioevali
• Sulle strade medioevali inoltre viaggiavano nobili,
monaci, avventurieri giullari, vagabondi, poveri
menestrelli e altri artisti di strada.
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8. Viaggiare nel Medioevo
• Si viaggiava
prevalentemente a
piedi, mentre nobili e
ecclesiastici si
spostavano a cavallo.
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9. Viaggi per mare
I viaggi per mare
erano più rapidi ma
molto pericolosi in
quanto erano
frequenti i naufragi a
causa di tempeste e
bufere; inoltre si
rischiava di essere
assaliti, derubati e
anche uccisi dai
pirati.
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10. La religione
• Durante il Medioevo la
religione svolgeva un ruolo
molto importante nella vita
delle persone e permeava
ogni aspetto della vita
quotidiana.
L’uomo medievale sentiva profondamente il rapporto con il divino e
percepiva la sua esistenza come una quotidiana lotta per la
salvezza e contro la tentazione.
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11. La religione
• Durante questo periodo
storico si afferma il culto dei
santi e delle loro reliquie e
questo portò migliaia di
persone a mettersi in viaggio
per poterle venerare.
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12. I pellegrinaggi
• La fede spingeva l’uomo
medievale ad abbandonare la
sua casa, la sua quotidianità e
gli affetti per mettersi in
cammino verso luoghi sacri.
Si trattava spesso di viaggi
lunghi il cui ritorno non era
così sicuro.
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13. Il pellegrino medievale
• Si metteva in viaggio per
vari motivi: per pura
devozione, per ottenere il
perdono, per espiare delle
colpe, come
ringraziamento per una
grazia ricevuta e per
ottenere qualcosa da Dio
per se stessi o per altri.
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14. Il pellegrino medievale
• Si trattava non solo di
uomini, ma anche di
donne, bambini e malati,
ricchi e poveri.
• Si spostavano
generalmente in piccoli
gruppi, in modo da
aiutarsi reciprocamente
durante il viaggio.
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15. Le più importanti mete
• Tre erano le mete più
importanti:
• - Gerusalemme per pregare
nei luoghi della vita e passione
di Cristo;
• - Roma in quanto centro della
cristianità e luogo in cui
venerare i primi martiri
cristiani
• - Santiago de Compostela
dove venne scoperto il
sepolcro dell’apostolo
Giacomo evangelizzatore della
Spagna.
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16. Santuari
• Accanto a queste importanti
mete si affermarono una
enorme quantità di santuari
che richiedevano
spostamenti più ridotti nello
spazio e nel tempo.
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17. I monasteri
• Le prime forme di assistenza
e ospitalità nei confronti dei
pellegrini furono offerte dai
monasteri, che avevano
appositi locali per accogliere
i pellegrini e viandanti, dove
veniva offerto loro cibo e
alloggio.
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18. Regola di San Benedetto
• San Benedetto inserì questo
dovere di ospitalità tra le regole
del suo ordine a cui i monaci si
dovevano attenere accogliendo
tutti gli ospiti come Cristo stesso.
Il dovere dell’accoglienza era
previsto anche in altre regole
monastiche del tempo .
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19. Altre forme di ospitalità
• Oltre all’ospitalità fornita dai
monasteri già dal IV secolo in
Oriente esistevano gli
xenodochia, (che significa “case
d’ospiti”) gestiti da religiosi che
nel VI secolo si diffusero anche
in Europa.
• Nel VIII secolo al termine
xenodochia si affianca quello di
origine latina hospitale o
hospitium, che significa
letteralmente “la stanza della
casa riservata agli ospiti”.
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20. Locande nel Basso Medioevo
• Mentre nell’Alto Medioevo
sono prevalenti queste
forme di accoglienza
gratuita gestite
prevalentemente da ordini
religiosi, nel Basso
Medioevo, grazie
all’aumento dei traffici
commerciali, si diffondono
forme di ospitalità a
pagamento come le
locande.
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21. I viaggi dei mercanti
• I mercanti hanno sempre
viaggiato per tutto il
Medioevo, scambiando
merci tra città e campagna
ma anche tra Oriente e
Occidente
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22. I viaggi dei mercanti
• A partire dall’anno Mille, si
determinò una ripresa
dell’economia e un
significativo incremento degli
scambi commerciali .
L’espansione dei commerci
ebbe una dimensione non solo
locale ma anche
internazionale.
• Merci e prodotti circolavano in
Europa, ma anche in Africa e
nell'estremo Oriente.
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23. Viaggi dei mercanti
• Sulle coste italiane si
svilupparono le repubbliche
marinare di Genova, Pisa e
Venezia le cui flotte
dominarono i commerci del
Mediterraneo.
• I mercanti di queste
repubbliche per procurarsi i
beni di lusso più richiesti in
Il più famoso di questi mercanti è occidente, quali la seta e le
stato senza dubbio Marco Polo, spezie, intrapresero viaggi
sia per la durata e numerosità avventurosi per entrare in
dei viaggi intrapresi sia per il contatto con i mercati asiatici.
racconto che ci è pervenuto
tramite “Il Milione”.
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24. Fiere
• Fanno la loro comparsa
le prime fiere e mercati
e pian piano un numero
crescente di città
europee diventarono
sedi di importanti fiere.
• Le fiere più famose
erano le fiere di
Le fiere diedero un forte impulso allo sviluppo
champagne in Francia
di strutture appositamente dedicate ai turisti,
che offrivano servizi di ospitalità, ristorazione e
intrattenimento.
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25. La via della seta
• Ad usare per primo questo termine
fu Marco Polo ma si deve ad un
esploratore e geografo tedesco, il
barone Ferdinand von Richthofen,
aver coniato questo termine per
indicare non una sola via ma un
insieme di strade attraverso le
quali, fin dal II secolo dopo Cristo,
merci preziose quali la seta ma
anche spezie, oro, avorio, pietre
preziose etc. provenienti da ogni
parte dell’oriente venivano
trasportate in Europa.
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26. La via della seta
• E’ stata importante per due aspetti:
• - ha stimolato la crescita di un
sofisticato insieme di strutture e
servizi a supporto dei mercanti
quali i caravanserragli, imponenti
costruzioni dove trovavano alloggio
i componenti delle carovane e i loro
animali, servizi di trasporto su
cammelli e guide;
• - ha determinato uno scambio
culturale tra Oriente e Occidente.
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27. I viaggi degli studenti
• A partire dal 1200 iniziarono
a nascere le prime
università (Parigi, Bologna,
Padova, Oxford..) e questo
rappresentò l’occasione per
molti giovani di viaggiare.
• Gli studenti affrontavano
viaggi anche molto lunghi
per seguire le lezioni di un
determinato maestro. Tali
viaggi erano anche favoriti
dall’uso di una lingua
comune rappresentata dal
latino
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28. I viaggi degli studenti
• Nasce quindi in questo
periodo, sia pur in una
forma embrionale e
limitata a pochi
privilegiati, il turismo per
motivi di studio e di
ricerca.
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