tecnologia internet rete 2.0 1.0 web didattica scuola insegnanti studenti on line comunità virtuali interesse intenti pratica auto apprendimento livemocha second life e-twinning spring day for europe futurenergia european schoolnet xplora safety
E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
tecnologia internet rete 2.0 1.0 web didattica scuola insegnanti studenti on line comunità virtuali interesse intenti pratica auto apprendimento livemocha second life e-twinning spring day for europe futurenergia european schoolnet xplora safety
E-Learning, podcasting e Wikipedia per una didattica costruttivistica in retealfiobonfi
Tesi di laurea sui nuovi strumenti disponibili in rete per realizzare un nuovo tipo di didattica "costruttivistica" che rompe con il tradizionale approccio ex-cathedra per dare spazio nella formazione, all'attivita' e alla consapevolezza del discente e alla riconfigurazione del ruolo di facilitatore del docente.
(Information) literacy. Cosa insegnare nella biblioteca pubblica?Sara Chiessi
Presentazione dell'intervento tenuto al salone del libro di Torino il 16 maggio 2016: http://www.editricebibliografica.it/evento-la-biblioteca-come-laboratorio-di-information-literacy-2948.html
Tra architettura e pedagogia – Per una pedagogia degli spazi di apprendimento
Stimoli per un confronto con gli architetti alle prese con la concezione e progettazione di nuovi spazi per insegnare e apprendere. Chieti, 16 settembre 2016
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
School in the Cloud è un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare ragazzi a rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Il nostro progetto prende spunto dai lavori e dalle sperimentazioni di Sugata Mitra, docente della Newcastle University e ha l’obiettivo di creare una scuola dove i ragazzi possano esplorare ed imparare da soli ed insegnare gli uni agli altri grazie alle nuove tecnologie ed Internet. Abbiamo così realizzato, all’interno del Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa di Somma Lombardo, un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare i ragazzi a forte rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie digitali che fanno ormai parte della nostra vita come tablet, wi-fi, App e social network, utilizzando dinamiche di autorealizzazione e auto motivazione, abbiamo riportato gli studenti al centro del processo formativo ed educativo.
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
Educare alla cittadinanza digitale: dall’analogico al digitale e viceversa. Azioni integrate e dinamiche di informazione/formazione per docenti ed allievi della società della conoscenza. Educazione all’open data. Progettazione di percorsi didattici originali. Orientamento al progetto.
Proposta di un ecosistema didattico funzionale.
(Information) literacy. Cosa insegnare nella biblioteca pubblica?Sara Chiessi
Presentazione dell'intervento tenuto al salone del libro di Torino il 16 maggio 2016: http://www.editricebibliografica.it/evento-la-biblioteca-come-laboratorio-di-information-literacy-2948.html
Tra architettura e pedagogia – Per una pedagogia degli spazi di apprendimento
Stimoli per un confronto con gli architetti alle prese con la concezione e progettazione di nuovi spazi per insegnare e apprendere. Chieti, 16 settembre 2016
Information literacy: formare nuove competenze nelle biblioteche pubblicheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al Convegno delle Stelline 2016 (http://www.convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=4), che presenta, con alcune riflessioni, i risultati dell'indagine - condotta dal Gruppo di studio AIB sull'Information Literacy - sulle attività di information literacy svolte negli ultimi anni dalle biblioteche pubbliche.
School in the Cloud è un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare ragazzi a rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Il nostro progetto prende spunto dai lavori e dalle sperimentazioni di Sugata Mitra, docente della Newcastle University e ha l’obiettivo di creare una scuola dove i ragazzi possano esplorare ed imparare da soli ed insegnare gli uni agli altri grazie alle nuove tecnologie ed Internet. Abbiamo così realizzato, all’interno del Centro di Formazione Professionale Ticino Malpensa di Somma Lombardo, un ambiente di apprendimento digitale auto-organizzato (Self Organized Learning Enviroment) con l’obiettivo di rimotivare i ragazzi a forte rischio di drop-out scolastico ed implementare l’interesse e le competenze per le lingue straniere.
Sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie digitali che fanno ormai parte della nostra vita come tablet, wi-fi, App e social network, utilizzando dinamiche di autorealizzazione e auto motivazione, abbiamo riportato gli studenti al centro del processo formativo ed educativo.
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
Educare alla cittadinanza digitale: dall’analogico al digitale e viceversa. Azioni integrate e dinamiche di informazione/formazione per docenti ed allievi della società della conoscenza. Educazione all’open data. Progettazione di percorsi didattici originali. Orientamento al progetto.
Proposta di un ecosistema didattico funzionale.
Ambienti di apprendimento e innovazione didatticainformistica
La vita non è solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività, quindi intendiamo stimolare un diverso modo di essere e agire per favorire una creatività di tipo collaborativo. Siamo ispirati da un'idea di intelligenza collettiva e partecipazione, convinti che ognuno ha esperienze e competenze che possono essere utili a qualcun altro
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra i bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro. Il focus sarà, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza. Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
Slides del webinar organizzato da Teleskill, Digiconsum e ANORC, per la Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale e la Settimana Internazionale dell’Ora del Codice.
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSAMatteo Uggeri
Progetto di Ateneo LUMSA e-Learning
Il ”caffè sospeso” è una tradizione napoletana che prevede l’acquisto al bar di due caffè di cui uno da lasciare in omaggio a un avventore sconosciuto. Un gesto solidale, coesivo, che nella sua semplicità rafforza il senso di condivisione e di comunità.
Agli incontri di Caffè sospeso possono partecipare docenti, personale amministrativo e studenti dell’Università LUMSA e docenti esterni di ogni ordine e grado scolastico. Per essere ammessi occorre inviare una richiesta di partecipazione al Coordinatore del Progetto LUMSA e-Learning, la prof.ssa Maria Cinque (m.cinque@lumsa.it), che invierà il codice d’accesso.
Il primo incontro, Apprendimento e digitale, è focalizzo sul tema dell’e-Learning partendo da “Il manuale dell’e-Learning”, libro di Matteo Uggeri (Fondazione Politecnico di Milano) per le edizioni Apogeo, che dimostra come questa forma d'innovazione della didattica e della formazione non sia solo tecnologica ma debba partire sempre dalle persone, siano essi docenti o discenti, progettisti o tecnici.
La didattica, l'alternanza, il digitale come motore di innovazione nell'insegnamento, nell'apprendimento e nel funzionamento della scuola: cosa ci hanno raccontato gli insegnanti in 7 anni di Bricks
Convegno Insegnanti 2.0-Docenti Virtuali, Roma 2018
Apprendimento e digitale: strumenti versatili e gratuiti (da "Il manuale dell...Matteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra insegnanti e bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro.
Il focus è, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
Costruire e valutare le competenze di cittadinanza globaleStep4
Questa pubblicazione ha lo scopo di orientare e accompagnare i docenti che decideranno di applicare un modello di costruzione e valutazione delle competenze di cittadinanza globale (ECG) nella scuola secondaria di I e II grado.
L’approccio proposto prevede che le scuole - e in primis gli insegnanti - siano proattivi e in grado di ingaggiare gli studenti nell’applicare concretamente le competenze acquisite sullo sviluppo sostenibile e l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, impegnandosi personalmente nel promuovere azioni a beneficio del proprio territorio e attivandosi nel loro ruolo di cittadini globali.
Nell’impostare la proposta di costruzione e valutazione delle competenze abbiamo messo insieme quanto elaborato, sperimentato, prodotto su queste tematiche, cercando di costruire un modello di riferimento coerente che valorizzasse le buone pratiche ed evitasse inutili ripetizioni. Partendo da quanto proposto da UNESCO, il modello che proponiamo tenta di arricchire i risultati di apprendimento con i principi e gli obiettivi proposti dalla Strategia italiana per l’educazione alla cittadinanza globale e li mette in relazione con le competenze di cittadinanza proposte dal MIUR. Abbiamo sintetizzato 8 indicatori chiave (3 cognitivi, 2 socio- affettivi e 3 comportamentali) per ognuno dei quali viene proposto di selezionare il livello di competenza raggiunto dal singolo studente, partendo dal livello minimo (corrispondente al 6) di chi è sostanzialmente inconsapevole e agisce solo se guidato da qualcuno, fino al livello massimo (corrispondente al 10) di chi identifica e mette in pratica le soluzioni, guidando anche gli altri verso il cambiamento.
DIGITAL READERS 4: gli atti del Digital Readers Camp a cura di Caterina Ramonda
METROEBOOK - invito alla lettura
1. METROEBOOKS
invito alla lettura
Un nuovo modo di:
• leggere tramite devices e formati diversi;
• scrivere tramite piattaforme;
• scoprire attività sociali e collaborative;
• supportare nel mondo digitale e dell’ebook (oggetto del desiderio di digital immigrants e digital
natives)
Luogo incontro: piattaforma Moodle
Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise
Partecipazione attiva dell'utente congiunto all’utilizzo di strumenti come i social networks.
Caratteristiche
- riadattabilità
-flessibilità
2. Il Gruppo Collaborativo
Chi siamo: 4 persone Minimo Comun Denominatore
Le nostre Key words
coesione
collaborazione
trasparenza
aiuto reciproco
disciplina
Obiettivo: realizzare insieme un progetto frutto di formazione e autoformazione,
unite a tecnica e creatività.
Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise
Realizzazione di un progetto socialmente utile, per coloro che, spinti da curiosità e desiderio di imparare,
vogliono formarsi e (in)formarsi.
3. DESTINATARI
• STUDENTI: digital natives, dotati di dimestichezza nell’uso di digitale devices;
• DOCENTI: digital immigrants che devono essere un modello per studenti e famiglie;
• FAMIGLIE: cresciuti con il libro CARTACEO in mano (chi più chi meno) sono preoccupate che i devices
elettronici possano essere fonti di distrazione;
Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise
4. TEMA
• Realizzazione di una piattaforma Moodle per invitare alla lettura degli ebooks;
• La piattaforma è uno scaffale digitale per i docenti per permettere loro di inserire contenuti
modificabili e riutilizzabili da loro e dagli studenti;
• La piattaforma è la “piazza” dove costruire una comunità interattiva di studenti, famiglie e docenti
per un continuo confronto sui materiali inseriti e da inserire;
• Promozione della lettura e creazione di ebooks a più mani;
• Scrivere e leggere per condividere formare e (in)formare;
• I destinatari diventano fruitori e creatori di contenuti in un continuo scambio di (in)formazione.
Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise
5. Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise
Essere fruitori
consapevoli delle
risorse digitali
Avere competenze
nell’uso dei devices di
lettura e studio online
Ridurre il digital devide e il gap
tra generazioni di digital
immigrants e digital natives
Piattaforma: luogo di
collaborazione e
formazione reciproca
Condividere e
scambiare materiali
Costruire una comunità di
pratica di informal learning
e long life learning
Obiettivi
comuni ai tre
target di
riferimento
6. OBIETTIVI SPECIFICI STUDENTI
• Usare digital devices per
studio e ricerca
• Condividere conoscenze con
docenti e famiglie
• Formazione informale fuori
dalla scuola
OBIETTIVI SPECIFICI DOCENTI
• Orientare
studenti e
famiglie
• Informal learning per promuovere
la lettura digitale, l’uso di
piattaforme, la condivisione e il
riutilizzo di contenuti online
• Promuovere
l’integrazione
della formazione
formale con
quella informale
• Costruire un
rapporto formativo
con gli studenti
basato sul
reciproco scambio
di informazioni
OBIETTIVI SPECIFICI FAMIGLIE
• Risparmiare • Scegliere i devices
più convenienti
• Usare il print on demand e
formati disponibili nel
pianeta digitale
• Evitare l’isolamento
sociale dei loro figli
Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise
7. PERCHÉ MOODLE?
• Si integra perfettamente con gli strumenti del web 2.0
• Dialoga con i 4 moduli, che non sono lineari, ma permettono un viaggio interstellare e un percorso su
binari flessibili
• Riadattabilità, flessibilità
• Open source, funziona con vari SO (Linux, Unix, FreeBSD, Windows, Mac OS X, Netware) che
supportano PHP; modulare; compatibile con lo standard SCORM 2004; scalabile
• Uso social networks permette connessione visibile con individui che hanno gli stessi interessi
Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise
8. I MODULI
MODULO 1: Ebookoncini cos’è un ebook? come si crea un ebook? perchè leggere un ebook?
• digital devices e
formati di lettura
• copyright • one copy one user • digital lending
MODULO 2: Dalla Bic all’ Ebook Digital natives vs digital immigrants come
lo studente diventa tutor e guida per il proprio docente e genitore.
• come e in cosa è cambiato il
modo di leggere
• la carta è morta? Lasciate le
vostre riflessioni
• “Il libro è obsoleto” (Marshal
McLuhan)
Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise
9. MODULO 3: Mordi e leggi. Rebookiamoci le maniche scrittura e lettura collaborativa
• creare un proprio spazio
online per condividere gli
scaffali (virtuali) della
propria biblioteca
• usufruire e riadattare i materiali didattici usati
dai docenti nelle LIM. Lo scopo è duplice: per gli
studenti riconsultare le lezioni; per le famiglie
(in)formarsi sul percorso formativo dei figli
• alcuni
esempi:
bookliners,
anobii
MODULO 4: Bibidibobidebook carta vs digitale
• Il futuro è l’ebook.
Guardiamo al passato per
conoscere la storia. Cenni
storici e sociali
sull’evoluzione della lettura
• la situazione
attuale
dell’editoria
cartacea
• integrazione tra
la carta e l’
ebook: come si
sostengono
reciprocamente
...e se il lettore volesse
stampare un ebook? servizi
e strumenti per l’ uso.
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10. LE FIGURE
FASE DI PROGETTAZIONE
• Project Manager: pianifica e
coordina le attività e le altre figure
coinvolte nel progetto
• Instructional Deigner: definisce la struttura del percorso
formativo e ne pianifica lo sviluppo alla luce dei
fabbisogni formativi
FASE DI REALIZZAZIONE E PRODUZIONE
• Esperto
dei
contenuti:
elabora il
percorso
didattico e
i contenuti
inerenti
• Web Editor:
elabora tali
contenuti tramite
uno storyboard
che traduce i
contenuti
didattici nel
formato più
idoneo
• Content Manager:
coordina la produzione
dei contenuti e
l’attività del web
editor; progetta il
formato didattico ed
editoriale per la
migliore erogazione dei
contenuti
• Team
tecnico di
sviluppo:
sviluppatori
della
piattaforma
e sua
architettura
tecnologica
• Sviluppator
e Web:
realizza
soluzioni
per
veicolare i
contenuti
Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise
11. FASE DI EROGAZIONE
• Coordinatore:
coordina lo staff
responsabile
dell’erogazione dei
contenuti didattici
• Amministratore
della
piattaforma:
gestisce attività
piattaforme,
gestisce i servizi
di rete
• Docente (tutor di
contenuto): eroga
contenuti formativi e
supporta corsisti
durante le attività in
modo sincrono e
asincrono
• Tutor: istruttore e
facilitatore per
agevolare
l’apprendimento, per
favorire l’ interazione
tra corsisti all’interno
della comunità di
apprendimento
Anno Accademico 2012-2013 Gruppo Enterprise