Slides del webinar organizzato da Teleskill, Digiconsum e ANORC, per la Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale e la Settimana Internazionale dell’Ora del Codice.
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CHI SIAMO
Digiconsum è un’associazione di promozione sociale che ha per obiettivo la tutela
di consumatori e utenti con particolare riferimento ai servizi digitali.
In particolare l’associazione:
• PROMUOVE LA CITTADINANZA DIGITALE, affinché nella società dell’informazione e
della conoscenza, a tutti i cittadini sia garantito il pieno e consapevole accesso ai
servizi digitali;
• OPERA PER L’ELIMINAZIONE DEL DIGITAL DIVIDE, sviluppando progetti di inclusione
sociale e di formazione delle competenze digitali;
• TUTELA I DIRITTI E GLI INTERESSI DEI CITTADINI vigilando sulla corretta erogazione
dei servizi digitali sia pubblici che privati e sulla trasparenza e l’equità dei rapporti
contrattuali tra aziende e consumatori.
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CHI SIAMO
GENITORI DIGITALI – EDUCARE AL TEMPO DI INTERNET: incontro gratuito
con genitori e docenti sul tema dell’educazione digitale. Inserito tra i progetti
della Coalizione nazionale delle competenze digitali dell’Agid.
CORSI DI CITTADINANZA DIGITALE: percorsi di durata variabile con gli
studenti sui temi come cyberbullismo, uso sicuro e consapevole dei social
network, privacy, aspetti legali e comportamentali, etc.;
CODING: Ora gratuita di coding nelle scuole che ce lo richiedono. Corsi di
formazione strutturati per studenti e docenti.
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STRUMENTI
Accesso: «senza condizioni veramente abilitanti, ogni idea di innovazione didattica
attraverso le tecnologie digitali, e ogni desiderio di gestione efficiente della vita scolastica,
diventa impraticabile»
Ambienti: «L’educazione nell’era digitale non deve porre al centro la tecnologia, ma i
nuovi modelli di interazione didattica che la utilizzano. «riconfigurazione funzionale degli
ambienti». … «Occorre investire su una visione sostenibile di scuola digitale, che non si limiti a
posizionare tecnologie al centro degli spazi, ma che invece abiliti i nuovi paradigmi educativi
che, insieme alle tecnologie, docenti e studenti possono sviluppare e praticare.»
Identità digitale: «realizzare un sistema per cui l’accesso al web, ai contenuti e ai
servizi diventi unico, semplice, sicuro, sostenibile e, dove possibile, federato con il concorso
degli enti locali, in coerenza con le politiche del Governo sull’identità digitale.»
Amministrazione digitale: «migliorare il lavoro di chi fa l’amministrazione
scolastica ogni giorno, e migliorare sostanzialmente i servizi digitali delle scuole - a partire dal
registro elettronico.»
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COMPETENZE E CONTENUTI
Competenze studenti: «… comprensione e alla produzione di
contenuti complessi e articolati anche all’interno dell’universo comunicativo
digitale…. l’introduzione al pensiero logico e computazionale e la familiarizzazione
con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche. In questo paradigma, gli
studenti devono essere utenti consapevoli di ambienti e strumenti digitali, ma anche
produttori, creatori, progettisti.»
Digitale, imprenditorialità e lavoro: «competenze cosiddette
“trasversali”, come il problem solving, il pensiero laterale e la capacità di
apprendere.»
Contenuti digitali: «Serve una azione di indirizzo da parte del MIUR -
capace di dare alle scuole gli strumenti e ... creare le condizioni giuste, tecniche e di
accesso, per cui i contenuti digitali, nella loro crescente varietà e creatività, passino
da eccezione a regola nella scuola.»
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FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO
Formazione del personale: «Il personale della scuola deve essere
equipaggiato per tutti i cambiamenti richiesti dalla modernità, e deve essere messo
nelle condizioni di vivere e non subire l’innovazione. La formazione dei docenti deve
essere centrata sull’innovazione didattica, tenendo conto delle tecnologie digitali
come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la progettazione
operativa di attività. Dobbiamo passare dalla scuola della trasmissione a quella
dell’apprendimento.
Accompagnamento: Animatore Digitale, Stakeholders’ Club,
Osservatorio Scuola Digitale, Comitato Scientifico.
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ANIMATORE DIGITALE
FORMAZIONE INTERNA: fungere da stimolo alla formazione interna alla scuola
sui temi del PNSD, sia organizzando laboratori formativi (ma non dovrà necessariamente essere
un formatore), sia animando e coordinando la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle
altre attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la
partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e
altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle
famiglie e altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni
metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola
(es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una
metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di
coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in
sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
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ANIMATORI DIGITALI: QUESTIONI APERTE
Molteplicità di competenze:
• strumenti (ad es. coding, social network, diritto, etc.)
• metodologie didattiche (ad es. flipped classroom)
• amministrazione digitale (fatturazione elettronica, conservazione documenti, etc.)
• edilizia e ambienti di apprendimento
• finanziamenti
• capacità gestionali e organizzative (contatti con gli stakeholders locali)
Risorse: tempo per analizzare i fabbisogni interni, studiare le soluzioni innovative di
altre scuole (e comunicare le proprie), organizzare attività. Soldi per le attività.
Standard e linee guida: software libero? BYOD? Come individuare gli
stakeholders esterni? I PRINCIPI SONO OTTIMI E CONDIVISIBILI, MA MANCANO
ANCORA LE LINEE GUIDA ATTUATIVE.
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VALUTARE IL PNSD
Specific: l’obiettivo deve essere definito e tangibile. Per ogni singolo task e non in
modo generico.
Measurable: misurabile in termini quantitativi. Il criterio di misurazione deve
essere condiviso tra ideatori ed esecutori.
Achievable: coerente e compatibile con il contesto e con le risorse disponibili. Ciò
comporta anche che sia accettato e fatto proprio dagli esecutori.
Realistic: in riferimento anche a congiunture e fattori esterni. Non deve
pregiudicare altre funzioni del sistema, ad esempio sottraendo risorse.
Time related: obiettivi temporali condivisi e definiti. (Banda Ultra larga, con
l’intervento del MISE, entro il 2020)
Fonte: Drucker P., The Practice of Management, Harper&Row, New York, 1964 (tr. it. Il potere dei dirigenti, ETAS,
Milano, 1967).
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CODING
Non comprate il prossimo videogioco, createlo….
Barack Obama
Il “coding”, traducibile in italiano come “programmazione” e definibile in
maniera più appropriata come “Introduzione al pensiero computazionale” si è
pienamente affermato in questi anni a livello mondiale per la sua efficacia,
ormai universalmente riconosciuta, nel trasmettere ai ragazzi competenze di
problem solving, creatività e lavoro di gruppo.
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LE COMPETENZE DEL XXI SECOLO
Fonte: «New Vision for Education» - World Economic Forum – 2015.
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LE COMPETENZE DEL XXI SECOLO
Pensiero critico/Problem solving: abilità di identificare e
ponderare situazioni, idee e informazioni per formulare risposte e soluzioni.
Creatività: abilità di immaginare e progettare strade nuove e innovative
di affrontare i problemi, rispondendo alle richieste attraverso la sintesi e
l’applicazione della conoscenza.
Comunicazione: abilità di ascoltare, comprendere e contestualizzare
informazioni attraverso segni verbali, non verbali, scritti e visuali.
Collaborazione: abilità di lavorare in gruppo per raggiungere un
obiettivo comune, con la capacità di prevenire e gestire i conflitti.
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DIGI Creative Coding: un metodo didattico
Elaborazione di un percorso strutturato: programma per tutte le
classi della scuola primaria
Formazione congiunta docenti e studenti: la formazione dei docenti
avviene congiuntamente a quella degli studenti, secondo il paradigma
del “learning by doing”. Il docente viene responsabilizzato con un certo
numero di lezioni che deve svolgere senza il supporto dei nostri
formatori.
studio.code.org/s/mc/stage/1/puzzle/5
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DIGI Creative Coding: un metodo didattico
Diversi strumenti, diversi metodi di apprendimento: l’erogazione
avviene con i notebook, i tablet, la LIM, o in modalità unplagged con la
nostra scacchiera. Ogni strumento ha caratteristiche differenti e relativi
punti di forza e di debolezza.
Inglese: l’introduzione dell’inglese avviene attraverso 3 diversi
passaggi: 1) integralmente in italiano; 2) il formatore spiega in italiano
ma usa la piattaforma inglese; 3) integralmente in inglese.
studio.code.org/s/course2/stage/4/puzzle/1
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DIGI Creative Coding
Hour of Code: organizziamo un’ora gratuita di coding in tutte le scuole che
ce lo richiedono (al momento su Roma) ed anche incontri di
approfondimento del metodo didattico con i docenti e i dirigenti scolastici.
Formazione congiunta docenti e studenti: organizziamo corsi sia in
orario scolastico che extrascolastico all’interno delle scuole.