Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
La riforma di cui al D. Lgs 61/2017 e il successivo decreto attuativo D. l. 92/2018 rinnovano, quindi, l’offerta dei percorsi dell’istruzione professionali rendendoli più stimolanti e con un assetto didattico rinnovato, orientati alla didattica per competenze con apprendimento organizzato per unità di apprendimento UdA.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
La riforma di cui al D. Lgs 61/2017 e il successivo decreto attuativo D. l. 92/2018 rinnovano, quindi, l’offerta dei percorsi dell’istruzione professionali rendendoli più stimolanti e con un assetto didattico rinnovato, orientati alla didattica per competenze con apprendimento organizzato per unità di apprendimento UdA.
Analisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIRLuca Salvini - MI
Slides per l'incontro del Gruppo di Lavoro Interistituzionale (GLIR) della Toscana.
Firenze, 21 novembre 2018.
Dirigente tecnico Luca Salvini. MIUR USR per la Toscana.
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
La funzione del Framework concettuale nella didattica in presenza e a distanza.
Usare i frameworks concettuali come sostituzione della lezione frontale, per supportare l'apprendimento, per avviare il lavoro collaborativo, per valutare.
Analisi, stato attuazione DLgs 66/2017 e ambito di azione del GLIRLuca Salvini - MI
Slides per l'incontro del Gruppo di Lavoro Interistituzionale (GLIR) della Toscana.
Firenze, 21 novembre 2018.
Dirigente tecnico Luca Salvini. MIUR USR per la Toscana.
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
La funzione del Framework concettuale nella didattica in presenza e a distanza.
Usare i frameworks concettuali come sostituzione della lezione frontale, per supportare l'apprendimento, per avviare il lavoro collaborativo, per valutare.
L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
Didattica integrata e strategie di intervento-3Chayn Italia
3° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
Dott.ssa Chiara Magaudda, dott.ssa Eleonora Mattei: L'intervento ABA in class...Istituto Walden
Intervento della dott.ssa Chiara Magaudda e della dott.ssa Eleonora Mattei al 5 Convegno Nazionale Autismi organizzato dal Centro Studi Erickson (Rimini, 14 e 15 ottobre 2016)
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
1. RUBRICA DI VALUTAZIONE A.E. – I.T.T. “MALAFARINA” SOVERATO
Valutazione Eccellente Competente Sufficiente Scarso
dimensioni
Competenze
di ricerca
L'alunno o il gruppo pone
costantemente domande per
indagare.
Utilizza strategie di ricerca
efficaci.
Identifica i bisogni di
apprendimento.
Determina sempre il valore
delle informazioni valutando
affidabilità e adeguatezza
delle fonti.
L'alunno o il gruppo di solito
pone domande per indagare
Utilizza strategie di ricerca a
volte utili.
Di solito determina il valore
delle informazioni valutando
affidabilità ed adeguatezza
delle fonti
L'alunno o il gruppo pone
occasionalmente domande.
Utilizza strategie di ricerca
Utilizza per lo più ciò che
trova.
Utilizza informazioni
disponibili di dubbia
affidabilità o adeguatezza.
L'alunno o il gruppo di rado
fa domande.
Il gruppo utilizza per la
ricerca tutto ciò che trova.
Non è in grado di valutare
l'affidabilità delle fonti.
Usa strategie di ricerca non
efficaci.
Organizzare
l'informazione
L'alunno o il gruppo ha un
progetto chiaro per
organizzare le informazioni.
L'alunno o il gruppo ha
sviluppato un progetto
abbastanza chiaro per
organizzare le informazioni.
.
L'alunno o il gruppo ha
sviluppato un progetto solo in
parte chiaro per organizzare
le informazioni.
L'alunno o il gruppo non ha
chiaro il progetto di
organizzazione delle
informazioni
Abilità
di
gruppo
Gli alunni rinunciano volentieri
a obiettivi personali a favore
di quelli del gruppo.
Gli alunni dimostrano
chiaramente l'entusiasmo, il
coinvolgimento.
Gli alunni esprimono
sinceramente e direttamente
disappunto o disaccordo.
Gli alunni apprezzano i
contributi degli altri.
Gli alunni completano sempre
Gli alunni rinunciano a volte
a obiettivi personali a favore
di quelli del gruppo.
Gli alunni non dimostrano
sempre entusiasmo e
coinvolgimento.
Gli alunni non sempre
esprimono sinceramente e
direttamente disappunto o
disaccordo.
Gli alunni generalmente
apprezzano i contributi degli
Alcuni alunni vanno di pari
passo con il gruppo
Seguono ma non guidano il
gruppo.
Evitano il confronto anche
quando sono arrabbiati o
frustati.
Collaborano in modo limitato
con gli altri membri del
gruppo.
Gli alunni a volte esprimono
conflittualità tra loro .
Alcuni alunni non aiutano a
sviluppare le competenze
del gruppo.
Non forniscono alcun
sostegno emotivo o
intellettuale ai componenti
del team.
Conducono il gruppo verso
basse prestazioni
omettendo di completare i
compiti in tempo.
Contribuiscono poco alle
2. le consegne ricevute.
Ogni alunno partecipa
attivamente.
altri.
Gli alunni di solito completano
le consegne ricevute.
Gli alunni completano a volte
le consegne ricevute.
attività del gruppo.
Mostrano poco o nessun
coinvolgimento.
Uso delle fonti
La consultazione delle fonti è
completa.
La consultazione delle fonti è
abbastanza approfondita.
La consultazione delle fonti è
parziale.
La consultazione delle fonti
non è stata fatta
Soluzione dei
problemi
Tutti gli alunni del gruppo
esplorano ripetutamente lo
stato del problema per
identificare le caratteristiche
fondamentali.
Usano appropriatamente gli
strumenti di cui dispongono
per supportare l'esplorazione
e la soluzione del problema.
Sviluppano modelli, ipotesi o
scenari di riferimento
Il gruppo degli alunni esplora,
di solito,il problema per
identificare le caratteristiche
fondamentali
Cerca di comprendere i
termini del problema.
Usa gli strumenti di cui
dispone per risolvere il
problema.
Occasionalmente sviluppa
modelli, ipotesi di riferimento.
Alcuni alunni si basano sul
gruppo per identificare le
caratteristiche del problema.
Lasciano che il gruppo
identifichi i termini del
problema per poi accodarsi.
A volte si applicano nella
ricerca di soluzioni relative al
problema.
Di rado sviluppa ipotesi di
riferimento.
Una consistente parte di
alunni del gruppo non è in
grado di indagare il
problema.
Non segue o comprende
l'attività del gruppo.
Non usa gli strumenti di cui
dispone.
Non propone mai un'ipotesi
di soluzione del problema.
Acquisizione
delle
conoscenze
Tutti gli studenti del gruppo
possono rispondere con
precisione ad ogni domanda
relativa alla metodologia
utilizzata per acquisire i
contenuti dell'attività ed alle
tecnologie utilizzate.
Tutti gli studenti del gruppo
rispondono con precisione
alla maggior parte delle
domande sulla metodologia
utilizzata per acquisire i
contenuti dell'attività ed alle
tecnologie utilizzate.
Una parte degli studenti del
gruppo risponde con
approssimazione alle
domande sulla metodologia
utilizzata per acquisire i
contenuti dell'attività ed alle
tecnologie utilizzate.
Molti studenti del gruppo
non rispondono
correttamente alla maggior
parte delle domande sulla
della metodologia utilizzata
per acquisire i contenuti
dell'attività e delle
tecnologie utilizzate.