Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
La biblioteca e_ilLinguaggiodellaricerca_ornellarussoOrnella Russo
Le attività di Digital e Information Literacy svolte dalla Biblioteca all'interno del Progetto Il Linguaggio della Ricerca promosso dall'Area della Ricerca del CNR di Bologna
Musei e comunicazione digitale - criticità e buone pratiche della comunicazio...Marina Lo Blundo
I Musei italiani alla prova della comunicazione digitale, soprattutto alla luce del lockdown. Focus sulle problematiche della comunicazione istituzionale e caso studio: la comunicazione digitale del Parco archeologico di Ostia antica
Dalla competenza digitale alla cittadinanza digitale: esperienze di apprendim...Marco Pozzi
DIDAMATICA 2014: MODEMLAB MODULATES AN ANALOG CARRIER SIGNAL TO ENCODE DIGITAL INFORMATION, AND ALSO DEMODULATES SUCH A CARRIER SIGNAL TO DECODE THE TRANSMITTED INFORMATION
Comunicastione digitale in storia - Master Bologna 2013 ditonto
Presentazione a supporto della lezione tenuta il 13 dicembre 2013 nel corso del prof. Mattozzi. - Master in comunicazione storica dell'Università di Bologna
Intervento a Umanisti 2.0. Come ideare e gestire un progetto di ricerca nell’era digitale
Il 16 dicembre 2021 - 14:30 a Roma Tre Dip. di Studi Umanistici
Giovedì 16 dicembre 2021, 14.30-18.00, Aula Radiciotti e in streaming
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
Ragionamento sull'informatica umanistica e la cultura ditale tra lavoro, ricerca e disciplina anche alla luce dell'esperienza del corso di laurea di Informatica Umanistica a Pisa
La biblioteca e_ilLinguaggiodellaricerca_ornellarussoOrnella Russo
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Il 16 dicembre 2021 - 14:30 a Roma Tre Dip. di Studi Umanistici
Giovedì 16 dicembre 2021, 14.30-18.00, Aula Radiciotti e in streaming
Luciano mariani Nuovi ambienti di apprendimentoLuciano Mariani
I nuovi contesti di apprendimento richiedono, da una parte, un esame attento delle potenzialita' e criticita' degli apprendimenti informali che avvengono fuori dalla classe, e dall'altra, una presa in carico delle alfabetizzazioni, multimediali e sociali, attivate dai nuovi mezzi di informazione e comunicazione.
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Il mutamento dei pubblici contemporanei: visitatori, utenti, partecipantiSara Radice
Intervento sul mutamento dei pubblici contemporanei; da visitatori, a utenti, a partecipanti, presentato al seminario Design e valorozzazione del patrimonio culturale, organizzato il 26 febbraio 2015 dal centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana presso l'Archivio di Stato di Milano
Seminario di formazione ad inviti organizzato da IRIS, in collaborazione con altri partner, giovedì 8 marzo 2012, presso l'Associazione culturale Il Punto Rosso.
Guida galattica all'Università. Il redesign dei servizi universitariGianni Sinni
Laboratorio di design della comunicazione
A.A. 2023-2024
Corso di laurea magistrale in design del prodotto, della comunicazione visiva e degli interni
Università Iuav di Venezia
Quale genere di comunicazione istituzionale? - Leda GuidiSUPERA project
Presentation held by Leda Guidi (University of Bologna) during the online event "Quale genere di comunicazione istituzionale?", organised by University of Cagliari on 2 December 2021.
eTwinnig e le Indicazioni per il Curriculo, sviluppi futuri della piattaformaalexandra tosi
Presentazione del 12 dicembre a Caltanissetta durante l'evento regionale eTwinning per la Sicilia "Discovering the eTwinning Galaxy". Argomenti:
- numeri eTwinning
- aggiornamento professionale docenti
- eTwinnig e le Indicazioni per il curriculo Infanzia e primo ciclo
- sviluppi futuri di eTwinning
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
Slide sull'uso sociologico della data science con una applicazione al caso di cronaca di mafia Capitale, presentato al workshop sulla data science tenuto al campidoglio (Roma) il 12 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/15/cosa-dice-la-data-science-sui-fatti-di-mafia-capitale/
Similar to Responsabilità condivisa e questioni di storia nei progetti di Digital (Public) History (20)
Intervento di Enrica Salvatori e Gianni Bergamaschi a "I santi internauti", Seminario permanente "I santi internauti" organizzato da Gruppo di ricerca RECEPT - Laboratorio di Storia Religioni e Antropologia - sez. ReCMed
In collaborazione con AISSCA - Associazione Italiana per lo Studio della Santità, dei Culti e dell'Agiografia
Paper in the panel AIPH21 - Comparative Experiences and Perspectives on Teaching Public History in Different Countries and Continents. AIPH 2019 S. Maria Capua a Vetere
Lezione di Emma Lazzeri e Paolo Manghi (Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione Consiglio Nazionale delle Ricerche) entro la Didattica sperimentale per dottorandi dell'Università di Pisa 2018-2019 - Modulo offerti dal LabCD
Data collection, Data Integration, Data Understanding e Data Cleaning & Prepa...
Responsabilità condivisa e questioni di storia nei progetti di Digital (Public) History
1. 1° ottobre 2021 - Ventotene
Responsabilità condivisa e questioni di storia
nei progetti di Digital (Public) History
Enrica Salvatori - Università di Pisa - direttivo AIPH
2. Medioevo - territorio
Medioevo - fonti
Digital History
Public History
Digital
Public
Medievalist
Historian?
ma anche
con famiglia
su
b
trekke
r
buddist
a
what else?
3. Confini disciplinari + / -
✤ l’approfondimento consente
l’avanzament
o
✤ metodologie speci
fi
ch
e
✤ vocabolario noto e condivis
o
✤ controllo tra pari
✤ chiusura settorial
e
✤ disinteresse verso le metodologie
di altre disciplin
e
✤ scarsa comunicabilità all’estern
o
✤ chi controlla?
4. ManfredThaller
✤ Yes, we absolutely need disciplines. Without them there would not be any
possibility to be interdisciplinary
.
✤ A well de
fi
ned academic discipline creates an intellectual agenda with a work
program under an accepted standard of evaluation. But THIS make me an
absolute fan of interdisciplinarity
.
✤ The clearer disciplines are de
fi
ned, the greater the danger that huge areas of
the problem space formed by the world we live in, are left in the dark, and
the greater the need to look at such areas with a combination of professional
standards drawn from more than one discipline.
✤ Those areas deserve our professionality at least as much as those covered by
traditional disciplines
5. Aree nel buio e Intersezioni
PUBLIC HISTORY DIGITAL HISTORY
DIGITAL PUBLIC HISTORY
HISTORY
8. The Ruthwell Cross
✤ Uso di strumenti avanzati per la
lettura e il confronto di fonti
diverse tra loro correlat
e
✤ Autorità condivisa ma solo in quanto ciascuno è responsabile per la sua
parte e ha competenze suf
fi
cienti per dialogare col resto del tea
m
✤ Scarsa interazione col pubblic
o
✤ Dove è la Storia?
9.
10. ✤ Gli strumenti digitali sono
funzionali esclusivamente
all’apparato comunicativo
✤ Non c’è autorità condivisa (esiste un comitato organizzatore); insieme di voci
selezionate ma con attività partecipative in presenza
✤ Elevata interazione col pubblic
o
✤ Intercetta una variegata domanda di Storia a cui si risponde in maniera volutamente
frammentata (insieme di voci) —> consuntivo possibile solo a posteriori
Festival medioevo
13. ✤ Uso mirato, avanzato e
consapevole degli strumenti
digitali e del Web
✤ Autorità condivisa in quanto si accettano contributi ( partnership con scuole
e mediazione da parte di storici professionisti); MA NON partecipazione
all’ideazione o strutturazione del progetto (gradiente di responsabilità
)
✤ La domanda di Storia emerge dall’uso e dagli eventuali contributi (dal
basso); non vi è “domanda” o “ricerca” a priori
TalkingTeens
14. Aree nel buio e Intersezioni
PUBLIC HISTORY DIGITAL HISTORY
DIGITAL PUBLIC HISTORY
HISTORY
The Ruthwell Cross
Festival Medioevo
Talking Teens
15. DHy: due definizioni a confronto
✤ Deborah Paci: «la storia digitale è un settore di ricerca che impiega nel settore
scienti
fi
co delle discipline storiche, metodologie, strumenti computazionali e
tecniche informatiche tese al trattamento automatico o semi-automatico dei
dati, i quali vengono visualizzati e restituiti allo studioso attraverso analisi di
tipo quantitativo» (D. Paci, Introduzione, a La storia in digitale. Teorie e metodologie, a cura di D. Paci,
Milano 2019, p. 19)
✤ Enrica Salvatori: «la storia digitale è un settore di ricerca che impiega nel settore
scienti
fi
co delle discipline storiche, metodologie, strumenti e tecniche
informatiche tese a rispondere ef
fi
cacemente a domande di tipo storico» (E.
Salvatori, Digital Public History Inside and Outside the Box, in «Magazén. International Journal for Digital
and Public Humanities» 1 (2): p. 220)
16. D(P)Hy
✤ Nella Digital Public History l’attenzione e gli sforzi sono indirizzati verso il
pubblico - CON il pubblico
✤ i progetti portano sempre a un CERTO GRADO di autorità condivis
a
✤ le DOMANDE DI STORIA non possono che essere plural
i
✤ il grado di interesse e di “impegno” (commitment) varia molto in
%
✤ DELICATISSIMA la questione della trasparenza
17. la Public History non è soltanto divulgazione della storia,
ma anche interazione con il pubblico in ogni fase della ricerca storica,
dalla scelta delle domande alla raccolta delle fonti,
all’elaborazione della metodologia da adottare.
La Public History include anche la storia applicata,
in cui il pubblico svolge il ruolo
del committente e stabilisce il tema stesso della ricerca o in cui la
metodologia e la conoscenza della storia
vengono impiegate per affrontare le questioni poste dal presente.
(S. Dall’Aglio, 2021. «Public History e università italiana: esperienze, criticità e prospettive». in
Knowledgescape Insights on Public Humanities, a cura di Eugenio Burgio, Franz Fischer e Marco Sartor,
25: Chapter_6087. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari)
18. Quanto è vero? Quanto è possibile?
✤ In che modo i media
digitali resistono a o
problematizzano gli
approcci ermeneutici?
✤ quantitativo e qualitativ
o
✤ front end / back end
.
✤ storico professionista e
appassionato
19. ✤ contributi diretti del
pubblico DOMANDE
TIPO
A
✤ dati “sporchi” ma..
?
✤ elaborazioni da
professionisti di DH
DOMANDE TIPO
B
✤ struttura e progetto
“condiviso
”
✤ front end pubblico/
back end privato.
20. ✤ progetto di edizione di un
ms medievale CON
contenuti storici (storia
digitale?
fi
lologia digitale?
paleogra
fi
a…?
)
✤ back end trasparente ma
per pochi (text coding /TEI
)
✤ commenti dal pubblico
molti ma speci
fi
c
i
✤ domanda di storia del
territorio / genealogic
a
✤ apertura generale ma pochi
attivi “historymaker”
21. Qualche osservazione / domanda conclusiva
✤ Attenzione ai proclami e alle declaratorie, meglio confrontarsi criticamente
e concretamente con la realt
à
✤ Ma con quali competenze (discipline)? Quale codice etico
?
✤ Intercettare le domande di storia o mettere in rilevo le “nostre” domande
?
✤ Consentire alle nostre scelte (es. quali fonti evidenziare) di condizionare la
partecipazione o cavalcare l’onda?
22. Qualche osservazione / domanda conclusiva
✤ Partecipazione direttamente proporzionale
alla polarizzazion
e
✤ Quali metodi e strumenti usare
?
✤ Quale formazione?
✤ L’università è adeguatamente attrezzata? (C.
Ottaviano, 2017. «La ‘crisi della storia’ e la Public History».
in Rivista dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea, 1,
41-56)
23. (ieri, oggi) domani?
PUBLIC HISTORY DIGITAL HISTORY
DIGITAL PUBLIC HISTORY
HISTORY
AREA 11
Scienze storiche,
fi
loso
fi
che,
pedagogiche e psicologich
e
SH3,5,6 (SH6_10)
Global H transnational H,
comparative H, entangled H
AREA 10
Scienze dell’antichità
fi
lologico letterarie
e storico artistich
e
SH2,3,5 (SH5_12)
Computational modelling
and digitisation in the cultural sphere