Il Pair Coaching come evoluzione professionale e personaleextrategy
La crescita professionale e soprattutto personale è elemento indispensabile ad oggi. Ecco alcuni spunti su come agevolarla, favorirla o addirittura fare da catalizzatore per questo processo che inevitabilmente aumenta il valore delle persone e dell’azienda stessa.
L'arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei principi del Manifesto Agile che spinge a lavorare su attività che portino valore al progetto. Si può applicare a contesti operativi e manageriali lavorando sulla complessità delle relazioni tra gli attori di un progetto e il processo di realizzazione.
Come si rapporta con il principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore”?
“Rispondere al cambiamento più che seguire un piano”
Organizziamo il nostro processo di lavoro in sprint o iterazioni, facciamo retrospettive, abbiamo il nostro Product Owner, stand up meeting e user stories, unit test e continuous integration .... però continuiamo a preparare il nostro bel backlog all’inizio del progetto quando abbiamo solo tante ipotesi e lo seguiamo passo passo come fosse una “ricetta”.
Qui vediamo cosa significa fare un piano adattivo che ci permetta realmente di rispondere al cambiamento.
Learning over Delivery: il business e l'innovazione ai tempi della complessitàextrategy
Lavorare a progetti complessi richiede un metodo che ti supporti, saperlo padroneggiare e evolverlo per tenere allineati business value e project delivery.
I business goal e gli user need sono requisiti fondamentali su cui costruire un progetto che funzioni, la base su cui poggiare le decisioni strategiche, che permette al team di fare scelte condivise, in corso d'opera, in linea con gli obiettivi-chiave.
Qui descriviamo il nostro approccio ai contesti complessi e le nostre evoluzioni nel tempo.
L’arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei 12 principi alla base del manifesto agile e spinge i team ad abbracciare l’idea di lavorare su una serie di attività condivise, capaci di portare realmente valore al progetto. La sua applicazione tocca i contesti operativi come quelli tattici e manageriali perchè lavora sulla complessità delle relazioni che intercorrono tra gli attori di un progetto e il processo che abilita la sua realizzazione.
Ma che significa realmente? e come possiamo applicarlo concretamente nei nostri progetti?
“Semplicità” è un concetto estremamente generico e fraintendibile, cosa significa per un progetto software?.
“Massimizzare la quantità di lavoro non svolto”: quindi lavorare meno! Bel proposito ma come si rapporta con il primo principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore…”
Nella mia esperienza, spesso questo principio viene sottovalutato o peggio ignorato perché non viene capito fino in fondo e soprattuto non banale rapportarlo con il lavoro di tutti i giorni.
Nel talk farò un viaggio attraverso la gestione di un progetto software secondo le metodologie agili evidenziando quando e come i due principi (massimizzare il lavoro non svolto e la massima priorità è soddisfare il cliente) ci sono di aiuto e da guida per la gestione dei nostri progetti, facendo esempio concreti di come nella mi a esperienza li ho applicati o li ho visti applicare
Il Pair Coaching come evoluzione professionale e personaleextrategy
La crescita professionale e soprattutto personale è elemento indispensabile ad oggi. Ecco alcuni spunti su come agevolarla, favorirla o addirittura fare da catalizzatore per questo processo che inevitabilmente aumenta il valore delle persone e dell’azienda stessa.
L'arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei principi del Manifesto Agile che spinge a lavorare su attività che portino valore al progetto. Si può applicare a contesti operativi e manageriali lavorando sulla complessità delle relazioni tra gli attori di un progetto e il processo di realizzazione.
Come si rapporta con il principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore”?
“Rispondere al cambiamento più che seguire un piano”
Organizziamo il nostro processo di lavoro in sprint o iterazioni, facciamo retrospettive, abbiamo il nostro Product Owner, stand up meeting e user stories, unit test e continuous integration .... però continuiamo a preparare il nostro bel backlog all’inizio del progetto quando abbiamo solo tante ipotesi e lo seguiamo passo passo come fosse una “ricetta”.
Qui vediamo cosa significa fare un piano adattivo che ci permetta realmente di rispondere al cambiamento.
Learning over Delivery: il business e l'innovazione ai tempi della complessitàextrategy
Lavorare a progetti complessi richiede un metodo che ti supporti, saperlo padroneggiare e evolverlo per tenere allineati business value e project delivery.
I business goal e gli user need sono requisiti fondamentali su cui costruire un progetto che funzioni, la base su cui poggiare le decisioni strategiche, che permette al team di fare scelte condivise, in corso d'opera, in linea con gli obiettivi-chiave.
Qui descriviamo il nostro approccio ai contesti complessi e le nostre evoluzioni nel tempo.
L’arte di massimizzare la quantità di lavoro non svoltoextrategy
L’arte di massimizzare il lavoro non svolto è uno dei 12 principi alla base del manifesto agile e spinge i team ad abbracciare l’idea di lavorare su una serie di attività condivise, capaci di portare realmente valore al progetto. La sua applicazione tocca i contesti operativi come quelli tattici e manageriali perchè lavora sulla complessità delle relazioni che intercorrono tra gli attori di un progetto e il processo che abilita la sua realizzazione.
Ma che significa realmente? e come possiamo applicarlo concretamente nei nostri progetti?
“Semplicità” è un concetto estremamente generico e fraintendibile, cosa significa per un progetto software?.
“Massimizzare la quantità di lavoro non svolto”: quindi lavorare meno! Bel proposito ma come si rapporta con il primo principio: “La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore…”
Nella mia esperienza, spesso questo principio viene sottovalutato o peggio ignorato perché non viene capito fino in fondo e soprattuto non banale rapportarlo con il lavoro di tutti i giorni.
Nel talk farò un viaggio attraverso la gestione di un progetto software secondo le metodologie agili evidenziando quando e come i due principi (massimizzare il lavoro non svolto e la massima priorità è soddisfare il cliente) ci sono di aiuto e da guida per la gestione dei nostri progetti, facendo esempio concreti di come nella mi a esperienza li ho applicati o li ho visti applicare
Come ti cambio l'organizzazione con un Capo Progetto e un Team SCRUMStefania Di Cristofalo
Quali possono essere gli impatti su una organizzazione complessa quando un Team Agile ha la duplice missione di generare valore, realizzando un prodotto di qualità e quella di contribuire a modificare i processi operativi e il modo in cui si fa assicurazione qualità?
Le grandi organizzazioni del settore bancario e dell' ingegneria dei sistemi, dato il numero di funzioni (non lean/agile) e il numero di persone coinvolte, non possono prescindere dal seguire processi operativi definiti che garantiscano il rispetto delle normative di settore. In questo caso, può essere selezionato un team agile la cui mission sia non solo generare valore realizzando un prodotto di qualità ma anche diffondere per contagio il cambiamento nell'organizzazione contribuendo a modificare i processi operativi e il modo in cui si fa assicurazione qualità. In questo modo la cultura si diffonde nell'organizzazione creando terreno fertile alle successive iniziative agili.Quando la creazione di valore per il business dell’organizzazione implica l’esplorazione di nuove funzionalità, nuove tecnologie e la conformità a stringenti requisiti di normativa, le funzioni Assicurazione Qualità e Sviluppo vanno a braccetto nel prevenire i rischi e a diffondere l’agilità.
È ancora attuale il paradigma dell'open innovation, così come fu introdotto da Henry Chesbrough 14 anni fa? In queste slide propongo qualche riflessioni sull'argomento...
Slide del quarto appuntamento di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
Data skills: come e perché diffonderle in azienda genera vantaggio competitivoSMAU
Come e perché diffondere competenze data driven in azienda. Estrapolare, leggere e interpretare i dati per prendere decisioni consapevoli, deve e può essere un obiettivo di ogni membro del Team.
Il fattore umano nello sviluppo Agile delle MacchineClaudio Saurin
Presentation performed together with Daniela Rinaldi (Scrum Master & coach), Gabriele Corletto (Product Owner of Machine Tool division)
The story of the Agile transition at Breton for the development of industrial equipment and in particular the impact persons and on the company culture
Le slide del mio talk di venerdì 16 dicembre allo UX Genova.
Si parla di come aiutare le aziende a risolvere i problemi in modo creativo e collaborativo. Tutto il materiale presentato è di copyright dei rispettivi proprietari.
C’è chi sogna che la sua azienda “passi a agile”, chi lo sta facendo e chi lo ha fatto.
In tutti questi casi le aspettative sono alte e il cambiamento forte.
Ma cosa avviene veramente dal “sogno alla realtà”?
A volte il processo di adozione dell’agilità non è così lineare e prevedibile e può dare risultati diversi da quelli attesi.
In questo talk condivideremo la nostra esperienza sul campo, riportando quello che abbiamo visto durante le fasi tipiche delle trasformazioni agili raccontando esperienze di vita vissuta come coach ma anche come PO, SM e sviluppatori.
Right here, right now: come capire e intercettare i momenti cruciali di un’es...Ilaria Mauric
Talk presentato al Web Marketing Festival 2016, a Rimini.
--
Framing, research, codesign, prototype, test sono le 5 fasi del processo di UX design.
In questo talk abbiamo visto come applicarle ai contesti di utilizzo in mobilità.
Abbiamo visto anche i principali tool che ci aiutano a descrivere la complessità di un’esperienza digitale, evidenziare i momenti e le emozioni cruciali e a progettare i flussi della ux.
Questo processo e questi tool ci guidano nel cogliere le opportunità e nel trovare risposte ai bisogni reali, nei luoghi, nei momenti e dai device giusti.
Slide aggiornate del workshop di una giornata con il gioco da tavolo Agile the Board Game che spiega in pratica, usando i lego, come funziona Scrum.
Non manca durante la giornata anche l'esercitazione su A3 Reporting, il metodo Lean per apportare continui cambiamenti ai processi eliminando le cause di spreco.
Potete usare le slide per divulgare Agile e Lean, anche a livello commerciale. Ricordatevi solo di rispettare i termini della licenza Creative Common :-)
Commenti e miglioramenti sempre ben accetti!
Noi conosciamo Kanban e Scrum come metodologie di gestione Agile. Lo Scrumban unisce le migliori caratteristiche di entrambi i metodi, combinando la natura prescrittiva dello Scrum e la capacità di miglioramento dei processi del Kanban, consentendo ai team di avvicinarsi allo sviluppo Agile e di migliorare costantemente i loro processi
Come ti cambio l'organizzazione con un Capo Progetto e un Team SCRUMStefania Di Cristofalo
Quali possono essere gli impatti su una organizzazione complessa quando un Team Agile ha la duplice missione di generare valore, realizzando un prodotto di qualità e quella di contribuire a modificare i processi operativi e il modo in cui si fa assicurazione qualità?
Le grandi organizzazioni del settore bancario e dell' ingegneria dei sistemi, dato il numero di funzioni (non lean/agile) e il numero di persone coinvolte, non possono prescindere dal seguire processi operativi definiti che garantiscano il rispetto delle normative di settore. In questo caso, può essere selezionato un team agile la cui mission sia non solo generare valore realizzando un prodotto di qualità ma anche diffondere per contagio il cambiamento nell'organizzazione contribuendo a modificare i processi operativi e il modo in cui si fa assicurazione qualità. In questo modo la cultura si diffonde nell'organizzazione creando terreno fertile alle successive iniziative agili.Quando la creazione di valore per il business dell’organizzazione implica l’esplorazione di nuove funzionalità, nuove tecnologie e la conformità a stringenti requisiti di normativa, le funzioni Assicurazione Qualità e Sviluppo vanno a braccetto nel prevenire i rischi e a diffondere l’agilità.
È ancora attuale il paradigma dell'open innovation, così come fu introdotto da Henry Chesbrough 14 anni fa? In queste slide propongo qualche riflessioni sull'argomento...
Slide del quarto appuntamento di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
Data skills: come e perché diffonderle in azienda genera vantaggio competitivoSMAU
Come e perché diffondere competenze data driven in azienda. Estrapolare, leggere e interpretare i dati per prendere decisioni consapevoli, deve e può essere un obiettivo di ogni membro del Team.
Il fattore umano nello sviluppo Agile delle MacchineClaudio Saurin
Presentation performed together with Daniela Rinaldi (Scrum Master & coach), Gabriele Corletto (Product Owner of Machine Tool division)
The story of the Agile transition at Breton for the development of industrial equipment and in particular the impact persons and on the company culture
Le slide del mio talk di venerdì 16 dicembre allo UX Genova.
Si parla di come aiutare le aziende a risolvere i problemi in modo creativo e collaborativo. Tutto il materiale presentato è di copyright dei rispettivi proprietari.
C’è chi sogna che la sua azienda “passi a agile”, chi lo sta facendo e chi lo ha fatto.
In tutti questi casi le aspettative sono alte e il cambiamento forte.
Ma cosa avviene veramente dal “sogno alla realtà”?
A volte il processo di adozione dell’agilità non è così lineare e prevedibile e può dare risultati diversi da quelli attesi.
In questo talk condivideremo la nostra esperienza sul campo, riportando quello che abbiamo visto durante le fasi tipiche delle trasformazioni agili raccontando esperienze di vita vissuta come coach ma anche come PO, SM e sviluppatori.
Right here, right now: come capire e intercettare i momenti cruciali di un’es...Ilaria Mauric
Talk presentato al Web Marketing Festival 2016, a Rimini.
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Framing, research, codesign, prototype, test sono le 5 fasi del processo di UX design.
In questo talk abbiamo visto come applicarle ai contesti di utilizzo in mobilità.
Abbiamo visto anche i principali tool che ci aiutano a descrivere la complessità di un’esperienza digitale, evidenziare i momenti e le emozioni cruciali e a progettare i flussi della ux.
Questo processo e questi tool ci guidano nel cogliere le opportunità e nel trovare risposte ai bisogni reali, nei luoghi, nei momenti e dai device giusti.
Slide aggiornate del workshop di una giornata con il gioco da tavolo Agile the Board Game che spiega in pratica, usando i lego, come funziona Scrum.
Non manca durante la giornata anche l'esercitazione su A3 Reporting, il metodo Lean per apportare continui cambiamenti ai processi eliminando le cause di spreco.
Potete usare le slide per divulgare Agile e Lean, anche a livello commerciale. Ricordatevi solo di rispettare i termini della licenza Creative Common :-)
Commenti e miglioramenti sempre ben accetti!
Noi conosciamo Kanban e Scrum come metodologie di gestione Agile. Lo Scrumban unisce le migliori caratteristiche di entrambi i metodi, combinando la natura prescrittiva dello Scrum e la capacità di miglioramento dei processi del Kanban, consentendo ai team di avvicinarsi allo sviluppo Agile e di migliorare costantemente i loro processi
David Bramini | Gestione strategica del Portfolio Progetti. Orientare l exec...PMexpo
Gestire in modo efficace il Portfolio Progetti può essere reso difficoltoso da svariate disfunzioni organizzative. Tra queste, il sovraccarico rispetto alla reale capacità di esecuzione, è spesso causa di disorientamento, col conseguente dispendio di energie in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
Gli OKR (Objective & Key Results) sono un framework che, tra i vari benefici, può essere impiegato insieme ad altri "filtri decisionali" per valutare quali delle tante idee e iniziative che circolano nell'organizzazione sono coerenti con la strategia e meritevoli delle preziose risorse richieste.
Nel talk porterò esperienze di integrazione tra moderne pratiche di gestione del Portfolio e OKR, al fine di consolidare il collegamento tra la strategia aziendale e la sua esecuzione.
Workshop su Agile Project Framework e Agile PM per il PMI®-NIC Branch Lombardia. Cosa è Agile, l'Agile Project Framework e Agile Project Management e le tecniche MoScoW e il Timeboxing. Come si struttura un Team Agile.
Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
La metodologia Six Sigma come strumento di innovazione
MARIELA MENGOZZI, CPIM, CSCP, CSSGB
Mariela Mengozzi è Responsabile dell’Ingegneria di Prodotto in Caterpillar Mec - Track, azienda che
produce componenti per il sotto carro di macchine movimento terra, è consigliere di AD-net,associazione
senza fini di lucro che vuole riunire coloro che vogliono tenersi aggiornati sulle best practice nell’area
Operations&Supply Chain Management.
L'innovazione è recentemente diventata un argomento di discussione molto popolare; quando pensiamo alla parola innovazione tendiamo ad associare a questa parola la creazione di nuovi prodotti e nuovi servizi, ma in realtà se guardiamo il significato delle parole:
INNOVAZIONE, letteralmente significa fare le cose in un modo nuovo. Per chi opera nel mondo della qualità questo concetto è familiare e ci ricorda che per rispondere alla voce del cliente interno ed esterno, spesso occorre fare le stesse cose in un modo nuovo e uno dei processi che ci aiuta a fare questo è la metodologia Six Sigma.
Ma quindi, Come si legano Innovazione e Six Sigma?
Advance School organizza il Master Six Sigma cui prossima edizione sarà l'8 marzo a Milano.
Nel master si approdisce Il metodo Six Sigma®, leva fondamentale per ridurre i costi, migliorare la qualità e restare competitivi.
Quest’approccio è oggi consolidato presso diverse multinazionali che l’hanno implementato all’interno della organizzazione conseguendo grandi benefici, ad esempio General Electric (GE) e Cateripillar.
Secondo incontro del Roma-xpug nel quale si effettuerà una 'round-table' sui valori e i principi che sono alla base delle metodologie Lean e Agili. L'incontro prevede una breve presentazione di Fabio Armani a cui seguirà un panel aperto per scambiarsi opinioni e esperienze.
Second Meeting of the Rome-xpug in which we'll make a 'round-table' on the values and principles that are the basis of Lean and Agile methodologies. The meeting includes a short presentation by Fabio Armani, followed by an open panel to exchange views and experiences.
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1)fattore finanziario;
2)fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
Qui di seguito tratteremo il fattore m
Agile Project Management: Insieme di attività che rendono la gestione di un processo più flessibile. Nel complesso la sua caratteristica principale è che consente al project manager e ai membri del team di capire le priorità e seguire l’avanzamento delle differenti fasi.
Processi, strategie e competenze per gestire un progetto digitale in azienda.
02.02.2017 - Seminario didattico “Lavorare per Progetti”, con Marco Cioppi, Professore associato presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
L’allocazione delle risorse su un progetto naturalmente deve essere giustificata dal punto di vista dei costi: non sempre impiegare un maggior numero di persone in un progetto è la migliore soluzione.
Inoltre, comprendere quali siano le persone più produttive in determinate attività aiuterà a prendere decisioni su chi incaricare di quale progetto e per quanto tempo.
- Dove sono allocate le risorse?
- Quali progetti hanno i più alti margini di profitto?
- Il progetto è in linea con l’offerta fissata?
Poter compiere valutazioni esatte dei costi generali di progetto in punti predeterminati del suo svolgimento aiuterà quindi a prevenire i problemi ed a formulare una previsione corretta sull’ammontare complessivo dei costi del progetto stesso.
Presentazione finale dell'evento del 25/11/2017 al Politecnico di Torino tenuta dai componenti dell'Agile Community Torino. Presentazione Daniel Palmisano e Luca Bergero
http://agile.to.it
Nextre Engineering è una società di sviluppo software, web marketing e consulenza strategica che da oltre 15 anni è presente sul mercato al fianco dei propri clienti.
Realizziamo la migliore combinazione tra tecnologia e marketing per offrire ai nostri clienti soluzioni adatte alle loro reali esigenze.
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Team agile vs budget fisso: la nostra esperienza e i nostri erroriextrategy
L'obiettivo del talk oltre a condividere la nostra esperienza, è quello di mostrare come con una disciplina fedele alle best practices e un team che comunica in modo efficace è possibile affrontare meglio anche progetti a budget fisso.
Condividendo gli insegnamenti emersi da una retrospettiva dove abbiamo analizzato l'esito di un anno di progetti eterogenei (siti web, applicazioni mobile) con contratti a budget fisso, mostreremo quali sono state le azioni e gli errori che hanno portato al successo o insuccesso confrontandoli con il manifesto Agile e le pratiche XP e SCRUM.
(Talk presentato da due speaker Alessandro Violini e Lorenzo Massacci)
GOextra: lavorare in team per rispondere al cambiamento - Lorenzo Massacciextrategy
25/06/13 | 9 interventi di 15 minuti ciascuno hanno tracciato il percorso per fare di un’idea un business sostenibile e scalabile. 9 servizi raccontati da GOextra, la nuova business unit di e-xtrategy | www.goextra.it |
3. Real Time Project Portfolio
Management
● Quando abbiamo bisogno
di gestire il nostro Project Portfolio?
● Cos’è il Project Portfolio?
● Che significa farne il Management?
● Real Time?
7. e-xtrategy.net
Quando finiranno questi progetti?
Il nuovo progetto può partire?
Perchè stiamo lavorando su questo
progetto non sembra in linea con la
nostra strategia?
Abbiamo una strategia ??
Cos’è più importante fare?
9. Real Time Project Portfolio
Management
● Quando abbiamo bisogno
di gestire il nostro Project Portfolio?
● Cos’è il Project Portfolio?
● Che significa farne il Management?
● Real Time?
10. “In a sense, the portfolio is a Big Visible Chart, which helps a
project team see their relevant information all in one place”
Johanna Rothman (Manage Your Project Portfolio)
11. mostra a tutti su cosa l’organizzazione lavora
e su cosa non lavora
rende chiaro e visibile il ranking dei progetti
aiuta a rendere trasparenti le decisioni prese
non è un documento statico
non è un insieme di formule
12. Ci aiuta a rispondere alla domanda:
Qual è la cosa migliore che posso
fare per la mia organizzazione?
13. Real Time Project Portfolio
Management
● Quando abbiamo bisogno
di gestire il nostro Project Portfolio?
● Cos’è il Project Portfolio?
● Che significa farne il Management?
● Real Time?
14. Significa creare le giuste condizioni per
iniziare e concludere progetti
che generano valore abbastanza
frequentemente da soddisfare
i bisogni dei nostri clienti
15. Significa creare le giuste condizioni per
iniziare e concludere progetti
che generano valore abbastanza
frequentemente da soddisfare
i bisogni dei nostri clienti
Non si tratta di spostare persone
da un team all’altro!
17. Real Time Project Portfolio
Management
● Quando abbiamo bisogno
di gestire il nostro Project Portfolio?
● A cosa serve il Project Portfolio?
● Che significa farne il Management?
● Real Time?
18. Prendere decisioni strategiche
in tempo reale
così che ognuno
sappia in ogni momento
qual è la cosa giusta da fare
per l’organizzazione
29. In che modo i progetti entrano in
lavorazione?
In che modo li vedo arrivare?
Come capiamo che è finito?
È chiaro per tutti?
FLOW
30. In che modo decidiamo di
NON far entrare
un progetto?
FLOW
“I processi agili promuovono uno sviluppo sostenibile.
Gli sponsor, gli sviluppatori e gli utenti dovrebbero
essere in grado di mantenere indefinitamente un ritmo
costante.”
Principi Manifesto Agile
31. Esiste un “ranking di importanza” dei
progetti?
Sono chiari a tutti i criteri usati per
questo ranking?
FLOW PRIORITÀ
32. E’ visibile a tutti lo stato di “urgenza”
dei progetti?
Abbiamo un modo chiaro e condiviso
di gestire le emergenze?
FLOW PRIORITÀ
34. FLOW PRIORITÀ METRICHE
“Il software funzionante è il principale metro di misura
di progresso.”
“La nostra massima priorità è soddisfare il cliente
rilasciando software di valore, fin da subito
e in maniera continua.”
Principi Manifesto Agile
35. Come capiamo che il progetto sta
generando valore per il nostro cliente?
FLOW PRIORITÀ METRICHE
36. Come capiamo che il progetto sta
generando valore per il nostro business?
FLOW PRIORITÀ METRICHE
37. Come vengono prese le decisioni?
Chi prende le decisioni?
FLOW PRIORITÀ DECISIONIMETRICHE
38. Decisioni distribuite, quale livelli di
delega abbiamo?
“Fondiamo i progetti su individui motivati.
Diamo loro l'ambiente e il supporto di cui hanno
bisogno e confidiamo nella loro capacità di portare il
lavoro a termine.”
Principi Manifesto Agile
FLOW PRIORITÀ DECISIONIMETRICHE
39. Che significa fare la cosa giusta?
Come posso essere sicuro che
l’interpretazione di giusto sia uguale
per tutti?
FLOW PRIORITÀ DECISIONI STRATEGIAMETRICHE
40. Cosa facciamo per allineare tutti sulla
strategia di business?
Quando e come la mettiamo in
discussione?
FLOW PRIORITÀ DECISIONI STRATEGIAMETRICHE
41. Riti e Strumenti
“Gli individui e le interazioni più che i processi e gli
strumenti”
Principi Manifesto Agile
43. Riti e Strumenti
“Una conversazione faccia a faccia
è il modo più efficiente e più efficace per comunicare
con il team ed all'interno del team.”
Principi Manifesto Agile
45. “A system of local optima is not an optimal system at all;
it is a very suboptimal system”
Eli Goldratt
“Processing the waste more effectively is cheaper, neater,
faster waste”
Stephen Parry
47. Photo Credits
Photo by Arny Mogensen (https://unsplash.com/photos/rRgO49i8w2s)
Photo by Barcelona (https://unsplash.com/photos/muC_6gTMLR4)
Photo by Michał Grosicki (https://unsplash.com/photos/refAFfV35Cw)
Photo by Alex Holyoake (https://unsplash.com/photos/nf4rPVTgBeY)
Photo by Hermes Rivera (https://unsplash.com/photos/CiUiXZZYQGI)
https://www.flickr.com/photos/91657289@N02/16370557909/
Photo by Sebastián LP (https://unsplash.com/photos/CIos1pQ4MCQ)
Photo by Cia Gould (https://unsplash.com/photos/5-WsIPUwhlI)
Photo by Igor Ovsyannykov (https://unsplash.com/photos/iXV0i4Wo4yc)
https://morguefile.com/p/64809
Photo by Justin Luebke (https://unsplash.com/photos/BkkVcWUgwEk)
Photo by Matt Artz (https://unsplash.com/photos/pH6wLT6TVFc)
Photo by Vladimir Kudinov (https://unsplash.com/photos/RKiMg1bwsMY)