Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
scarica il libro sulle stratup e diffondilo è una grande opportunità di crescita per tutti ... capire la differenza fra startup e newco è essenziale in questo momento di grandi trasformazioni
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Abbiamo spesso sentito parlare di Lean Production (o produzione snella), più di recente di Lean Organizzation (organizzazione snella) ed oggi si parla anche di Lean StartUP ovvero di come lanciare un progetto od un’impresa massimizzando il risultato e minimizzando il rischio attraverso l’adozione di una filosofia snella.
Il movimento nasce in USA, ma oggi abbiamo già esempi sul territorio di imprese che sono nate ispirandosi ai concetti del manifesto Lean.
Nel corso dell'evento che si è tenuto a Modena il 6 febbraio, abbiamo sviscerato il tema con un'azienda che ha adottato questo approccio in fase di lancio, e ne discuteremo in una tavola rotonda con altre due StartUP.
Realizada por Danilo Valenciano na Universidade de Pavia em 2013, a tese em italiano fala sobre empreendedorismo startup e empresas Juniores ligada aos conceitos de "Humanistic Management 2.0" e em contexto com o livro Le Aziende Invisibili do professor da Universidade de Pavia Marco Minghetti. Usa de exemplos de startups brasileiras como a Lemon, Camiseteria e Dropin e sobre a empresa junior Adecom da Universidade Estadual de Maringa. A tese também aborda conceito de redes colaborativas e suas funçoes no meio digital. Para informaçoes sobre a tese traduzida entre em contato.
Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
scarica il libro sulle stratup e diffondilo è una grande opportunità di crescita per tutti ... capire la differenza fra startup e newco è essenziale in questo momento di grandi trasformazioni
Running a Lean Startup, # Startup Weekend Verona 2013 #swveronaAndrea De Muri
Programmazione e pianificazione tradizionali sono inadeguate a gestire processi di innovazione. Lean Startup fornisce strumenti, tecniche e visioni per adottare un approccio snello allo sviluppo del business. Partire leggeri per arrivare lontano. Ci proviamo?
Abbiamo spesso sentito parlare di Lean Production (o produzione snella), più di recente di Lean Organizzation (organizzazione snella) ed oggi si parla anche di Lean StartUP ovvero di come lanciare un progetto od un’impresa massimizzando il risultato e minimizzando il rischio attraverso l’adozione di una filosofia snella.
Il movimento nasce in USA, ma oggi abbiamo già esempi sul territorio di imprese che sono nate ispirandosi ai concetti del manifesto Lean.
Nel corso dell'evento che si è tenuto a Modena il 6 febbraio, abbiamo sviscerato il tema con un'azienda che ha adottato questo approccio in fase di lancio, e ne discuteremo in una tavola rotonda con altre due StartUP.
Realizada por Danilo Valenciano na Universidade de Pavia em 2013, a tese em italiano fala sobre empreendedorismo startup e empresas Juniores ligada aos conceitos de "Humanistic Management 2.0" e em contexto com o livro Le Aziende Invisibili do professor da Universidade de Pavia Marco Minghetti. Usa de exemplos de startups brasileiras como a Lemon, Camiseteria e Dropin e sobre a empresa junior Adecom da Universidade Estadual de Maringa. A tese também aborda conceito de redes colaborativas e suas funçoes no meio digital. Para informaçoes sobre a tese traduzida entre em contato.
Credo in un mondo in cui le aziende competono per essere le migliori per i loro clienti e non le più grandi.
Per questo ho progettato un percorso di formazione personalizzabile per chi vuole davvero qualcosa di diverso.
Per chi avvia una nuova iniziativa o chi vuole consolidare, espandere, rilanciare, diversificare la sua attività.
Il percorso è personalizzabile: dopo una verifica preliminare dei tuoi obiettivi, sei libero di scegliere solo le fasi nelle quali ti interessa consolidare o migliorare alcuni aspetti.
Non esiste alcun vincolo che ti impone di scegliere il percorso integrale.
Learning over Delivery: il business e l'innovazione ai tempi della complessitàextrategy
Lavorare a progetti complessi richiede un metodo che ti supporti, saperlo padroneggiare e evolverlo per tenere allineati business value e project delivery.
I business goal e gli user need sono requisiti fondamentali su cui costruire un progetto che funzioni, la base su cui poggiare le decisioni strategiche, che permette al team di fare scelte condivise, in corso d'opera, in linea con gli obiettivi-chiave.
Qui descriviamo il nostro approccio ai contesti complessi e le nostre evoluzioni nel tempo.
È ancora attuale il paradigma dell'open innovation, così come fu introdotto da Henry Chesbrough 14 anni fa? In queste slide propongo qualche riflessioni sull'argomento...
Dall'idea al business model La cassetta degli attrezzi - Irene CassarinoSardegna Ricerche
L'intervento di Irene Cassarino (The Doers) in occasione dell'evento "Prima di partire attiva la modalità lean startup" che si è tenuto a Pula (CA) e Sassari rispettivamente il 13 e 14 maggio 2015.
Quello Che Nessuno Dice Sul Web Marketing e Sul Social Media MarketingLuca Leonardini
Quello che nessuno dice sul Web Marketing e sui Social Media
Strumenti che migliorano l’esperienza del cliente e creano valore.
In un contesto caratterizzato sempre più dall’Innovazione Esponenziale, un approccio creativo alla strategia di Comunicazione Web mostra come siti, profili e newsletter sono strumenti formidabili per applicare il miglioramento continuo all’Esperienza del Cliente e per creare valore.
Organizzazioni Esponenziali (ExO) - Trova il tuo moonshot o MTPLuca Leonardini
Obiettivo di questo secondo ExO Livorno Meetup è fornire uno strumento utile per identificare, attraverso esempi pratici, due concetti fondamentali nella definizione dell'identità di un progetto aziendale o di qualsiasi iniziativa imprenditoriale:
- la ricerca e definizione del problema da risolvere
- la ricerca e definizione del moonshot o MTP
Metodologia Lean - alcune note per gestire una startupPierluigi Casolari
Il metodo Lean offre alcuni spunti importanti per la gestione di una startup, che opera in uno stato di forte e costante incertezza sull'ipotesi di valore
Estratto del libro Creare Modelli di Business, edizione italiana di Business Model Generation, pubblicato da Edizioni FAG.
Autore Alexander Osterwalder.
Credo in un mondo in cui le aziende competono per essere le migliori per i loro clienti e non le più grandi.
Per questo ho progettato un percorso di formazione personalizzabile per chi vuole davvero qualcosa di diverso.
Per chi avvia una nuova iniziativa o chi vuole consolidare, espandere, rilanciare, diversificare la sua attività.
Il percorso è personalizzabile: dopo una verifica preliminare dei tuoi obiettivi, sei libero di scegliere solo le fasi nelle quali ti interessa consolidare o migliorare alcuni aspetti.
Non esiste alcun vincolo che ti impone di scegliere il percorso integrale.
Learning over Delivery: il business e l'innovazione ai tempi della complessitàextrategy
Lavorare a progetti complessi richiede un metodo che ti supporti, saperlo padroneggiare e evolverlo per tenere allineati business value e project delivery.
I business goal e gli user need sono requisiti fondamentali su cui costruire un progetto che funzioni, la base su cui poggiare le decisioni strategiche, che permette al team di fare scelte condivise, in corso d'opera, in linea con gli obiettivi-chiave.
Qui descriviamo il nostro approccio ai contesti complessi e le nostre evoluzioni nel tempo.
È ancora attuale il paradigma dell'open innovation, così come fu introdotto da Henry Chesbrough 14 anni fa? In queste slide propongo qualche riflessioni sull'argomento...
Dall'idea al business model La cassetta degli attrezzi - Irene CassarinoSardegna Ricerche
L'intervento di Irene Cassarino (The Doers) in occasione dell'evento "Prima di partire attiva la modalità lean startup" che si è tenuto a Pula (CA) e Sassari rispettivamente il 13 e 14 maggio 2015.
Quello Che Nessuno Dice Sul Web Marketing e Sul Social Media MarketingLuca Leonardini
Quello che nessuno dice sul Web Marketing e sui Social Media
Strumenti che migliorano l’esperienza del cliente e creano valore.
In un contesto caratterizzato sempre più dall’Innovazione Esponenziale, un approccio creativo alla strategia di Comunicazione Web mostra come siti, profili e newsletter sono strumenti formidabili per applicare il miglioramento continuo all’Esperienza del Cliente e per creare valore.
Organizzazioni Esponenziali (ExO) - Trova il tuo moonshot o MTPLuca Leonardini
Obiettivo di questo secondo ExO Livorno Meetup è fornire uno strumento utile per identificare, attraverso esempi pratici, due concetti fondamentali nella definizione dell'identità di un progetto aziendale o di qualsiasi iniziativa imprenditoriale:
- la ricerca e definizione del problema da risolvere
- la ricerca e definizione del moonshot o MTP
Metodologia Lean - alcune note per gestire una startupPierluigi Casolari
Il metodo Lean offre alcuni spunti importanti per la gestione di una startup, che opera in uno stato di forte e costante incertezza sull'ipotesi di valore
Estratto del libro Creare Modelli di Business, edizione italiana di Business Model Generation, pubblicato da Edizioni FAG.
Autore Alexander Osterwalder.
La metodologia Six Sigma come strumento di innovazione
MARIELA MENGOZZI, CPIM, CSCP, CSSGB
Mariela Mengozzi è Responsabile dell’Ingegneria di Prodotto in Caterpillar Mec - Track, azienda che
produce componenti per il sotto carro di macchine movimento terra, è consigliere di AD-net,associazione
senza fini di lucro che vuole riunire coloro che vogliono tenersi aggiornati sulle best practice nell’area
Operations&Supply Chain Management.
L'innovazione è recentemente diventata un argomento di discussione molto popolare; quando pensiamo alla parola innovazione tendiamo ad associare a questa parola la creazione di nuovi prodotti e nuovi servizi, ma in realtà se guardiamo il significato delle parole:
INNOVAZIONE, letteralmente significa fare le cose in un modo nuovo. Per chi opera nel mondo della qualità questo concetto è familiare e ci ricorda che per rispondere alla voce del cliente interno ed esterno, spesso occorre fare le stesse cose in un modo nuovo e uno dei processi che ci aiuta a fare questo è la metodologia Six Sigma.
Ma quindi, Come si legano Innovazione e Six Sigma?
Advance School organizza il Master Six Sigma cui prossima edizione sarà l'8 marzo a Milano.
Nel master si approdisce Il metodo Six Sigma®, leva fondamentale per ridurre i costi, migliorare la qualità e restare competitivi.
Quest’approccio è oggi consolidato presso diverse multinazionali che l’hanno implementato all’interno della organizzazione conseguendo grandi benefici, ad esempio General Electric (GE) e Cateripillar.
"Vendere" a manager ed imprenditori idee e proposte di miglioramento, è una delle attività più complesse che devono affrontare i Quality Manager.
In questo paper sono riassunti alcuni suggerimenti utili per affrontare questo tema.
eCommerce Performance - Webinar gratuitoNinja Academy
Come ottimizzare le conversioni di un negozio online: http://ininja.it/2CQQiIh
Segui un'anteprima del webinar e iscriviti gratis per sbloccare il video completo!
Luca Barboni, Damiano Ferraioli, Jacopo Pasquini - docenti del Master Online in eCommerce Management di Ninja Academy, ti mostreranno quegli aspetti di un eCommerce che avevi forse sottovalutato e che invece potrebbero aiutare la performance delle vendite online.
Ecco cosa saprai fare dopo questa Free Masterclass:
- Individuare nuovi canali per acquisire nuovi utenti
- Orientarti tra strumenti e metodi per automatizzare funzioni e attività di marketing
- Rivedere l’esperienza digitale del tuo eCommerce sotto la lente del Web Design, UX & UI
L'innovazione è la parola chiave della crescita e dello sviluppo delle aziende e dei
luoghi in cui le aziende si collocano, e rappresenta sempre più un elemento cardine
per garantire competitività prosperità alle imprese.
Le organizzazioni aziendali si trovano all’interno di un processo di globalizzazione
che porta alla riorganizzazione dei sistemi produttivi industriali in una produzione
sempre più globale, che si contrappone alla specializzazione locale e
all’addensamento delle attività produttive in luoghi capaci di offrire specifici vantaggi
competitivi.
L’approccio tradizionalmente "proprietario" e verticalmente integrato presenta però notevoli limiti, considerato che il concetto di innovazione risulta ad oggi fortemente legato ad interazioni tra la dimensione interna all'impresa e le fonti di conoscenza e di apprendimento presenti al suo esterno.
Smart up è la soluzione di Smart Work Group per le aziende Innovative.
Maggiori informazioni:
www.smart-work.it
contatti: contatto@smartworkgroup.com
Smart Work è una delle principali aziende di consulenza Italiane, opera in Italia e in oltre 30 paesi esteri.
David Bramini | Gestione strategica del Portfolio Progetti. Orientare l exec...PMexpo
Gestire in modo efficace il Portfolio Progetti può essere reso difficoltoso da svariate disfunzioni organizzative. Tra queste, il sovraccarico rispetto alla reale capacità di esecuzione, è spesso causa di disorientamento, col conseguente dispendio di energie in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
Gli OKR (Objective & Key Results) sono un framework che, tra i vari benefici, può essere impiegato insieme ad altri "filtri decisionali" per valutare quali delle tante idee e iniziative che circolano nell'organizzazione sono coerenti con la strategia e meritevoli delle preziose risorse richieste.
Nel talk porterò esperienze di integrazione tra moderne pratiche di gestione del Portfolio e OKR, al fine di consolidare il collegamento tra la strategia aziendale e la sua esecuzione.
Rethinking an organization in an Agile manner is a challenge that affects every organizational aspects and is surrounded by risks that must be appropriately managed.
Beyond the used methodologies and frameworks, the goal is always to develop a mindset that allows the organization to " stand on their own feet" and embrace antifragility.
In this talk we will describe a concrete transformation experience in a company working on the medical sector, with the operational office in Italy, and how it has been completely revolutionized. We will talk about successful changes and the less fortunate experiments, how the company developed its Way of Working (WoW) in agile manner, even going so far as to reorganize of the internal physical spaces. We will also take a look at how the aspects of the Program were developed: from the Portfolio to the Risk Management System, up to the revision of the Quality procedures.
Il Continuous Testing secondo il ragioniere dell'Agilità. Scopriamo insieme, con l'uso di metafore, cosa fare e non fare per approcciare sistematicamente al testing.
Scopriamo insieme come combinare tecniche differenti (Management 3.0, Laloux, Heart of Agile, Modern Agile, Disciplined Agile) per aiutare l'organizzazione a diventare Antifragile
Un approccio pratico alla gestione delle richieste degli utenti per avere un Healthy Product Backlog che sia reale rappresentazione del valore di prodotto.
Presentazione all'incontro del 28 Novembre 2018 (organizzato dal FOIT, dall'Ordine degli Ingegneri di Torino e dal Chapter PMI di riferimento) in merito ad IoT, Agile e la loro contaminazione.
DevOps Heroes 2018 Keynote: DevOps per tornare ad essere macchine non-banali. Scopriamo come DevOps permetta di valorizzare le Persone e automatizzare quanto ci rende "macchine banali"
Lean@core, Lean & Cloud: avviare una startup in modo scientifico
1. ROME 27-28 march 2015
Lean Startup e Cloud: avviare in modo
scientifico una startup
@felicepescatore
Felice Pescatore
Lean@Core
2. ROME 27-28 march 2015
About me…
felice.pescatore@gmail.com
Innovation Manager
Microsoft MVP Visual Studio ALM
GetLatestVersion.it il primo sito in
italiano sull'Application Lifecycle
Management
felicepescatore.it
@felicepescatore
Felice Pescatore
Agile@Scale Italy Group
3. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Agenda
• Cos’è una «Startup» (o anche «Start-up»)
• Value Innovation
• Lean Startup
• Lean Startup Principles & Tools
• Startup & Cloud
• Conclusioni
• Risorse e Riferimenti
5. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Startup, what?
A human institution designed to create a new product or service
under conditions of extreme uncertainty. [Eric Ries]
6. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Startup: Win-or-Fail vs Fail-Fail-Win
Fallimento
Successo
• Il 90% delle startup fallisce,
anche se questo non fa notizia!
• 1/3 delle startup raggiunge il
successo con l'idea di business
iniziale;
• 2/3 delle startup raggiungono il
successo, ma con una idea di
business totalmente differente da
quella iniziale.
Scoprire velocemente le cause del
fallimento, consente di identificare
cosa ha funzionato e cosa no.
7. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Value Innovation: Red Ocean
Strategy & Blue Ocean Strategy
Compete in existing market space
Beat the competition
Exploit existing demand
Make the value-cost trade-off
Align the whole system of a firm’s Activities with
it’s strategic choice of differentiation or low cost
Defend Current Position
Compete in existing market space
Make the competition irrelevant
Create and capture new demand
Break the value-cost trade off
Align the whole system of a firm’s activities with
pursuit of difference and low cost
Innovate and Pursue new Opportunities
Kim&Mauborgne
8. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Startup: la presunzione della conoscenza
Le startup (ovvero gli imprenditori) investono troppo in strategie
sbagliate, ritenendo di:
• Conoscere i bisogni/desideri dei clienti;
• Conoscere cosa implementare;
• Conoscere il modello di Business da applicare.
In caso di risultati inattesi si investe, erroneamente, su:
• Nuove features e utilizzo di tecnologie innovative;
• R&D particolarmente dinamico;
• Strumenti e strategie di Business non adatti;
• Nuove idee non supportate da dati concreti.
9. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Scientific Method
“What differentiates the success stories from the failures is that the successful entrepreneurs had
the foresight, the ability, and the tools to discover which parts of their plans were working brilliantly
and which were misguided, and adapt their strategies accordingly.” [Eric Ries]
10. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Lean Startup
Eric Ries, partendo dal concetto di Customer Developer di Steve Blank, da vita
al movimento Lean Startup. Viene così sfatato il mito che l’innovazione sia di
esclusivo appannaggio dei «geni in garage», associandolo ad un approccio
scientifico e metodico che può essere appreso sul campo.
“Startup success can be engineered by
following the right process,
which means it can be learned, which
means it can be taught.”
11. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Lean Startup
Lean Startup è l'applicazione della filosofia Lean al processo di creazione di
un nuovo business, permettendo di approcciare scientificamente ad un
contesto fortemente incerto.
Identificare il prodotto giusto e il
modello di business sostenibile.
12. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Startup is a big experiment
Il «Come realizzo questo prodotto» diventa un elemento
da approfondire successivamente, nella eventuale fase di
ingegnerizzazione di processo che viene attivata solo se le
precedenti domande hanno trovato risposta positiva.
Lean Startup considera ogni startup come un grade esperimento pensato per
rispondere ai due quesiti fondamentali che sottendono la strategia:
• Questo prodotto va realizzato?
• E’ possibile realizzare un business sostenibile con esso?
13. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Customer Development
Unit of progress customer validation
Problem: unknown (but strong Vision)
Solution: unknown
hypotheses,
experiments,
insights
data,
feedback,
insights
14. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Lean Startup Principles
1. Entrepreneurs are everywhere, non è necessario un garage per essere una startup;
2. Entrepreneurship is management, una startup è un'azienda e non solo un prodotto;
3. Validated Learning, imparare a costruire un business sostenibile;
4. Innovation Accounting, la sostenibilità del business passa attraverso le cose «noiose»;
5. Build-Measure-Learn, sporcarsi le mani rapidamente per modellare il proprio business.
Stiamo risolvendo un problema reale? E’ chiaro il nostro target
di riferimento? Il target di riferimento è disposto a pagare la
nostra soluzione?
15. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Entrepreneurs are everywhere
Lean Startup sfata il mito del genio sregolato che con
alcuni amici, nel proprio garage, crea il prodotto giusto al
momento giusto.
Chiunque abbia una nuova idea, potenzialmente trasformabile in
un nuovo business, può diventare un imprenditore, non importa
dove e quando decida di svilupparla.
Anche all’interno di un’azienda già strutturata può nascere un
nuovo «imprenditore», innovando e perseguendo un nuovo
business, l’importante è che si «sporchi le mani»: Genchi
Gembutsu.
16. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Entrepreneurship is management
Gestire un nuovo business richiede competenze di management,
ovvero capacità di osservare e valutare puntualmente i progressi.
Non si tratta di cose «noiose» ma dell’essenza stessa dell’attività
imprenditoriale modellata sul contesto specifico.
Company Optimization
Product + Business
Discovery
17. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Validated Learning
E’ fondamentale Convalidare Scientificamente (Validated
Learning) i progressi, tenendo ferma la Vision e verificando
l’appetibilità del prodotto e la sostenibilità del business relativo.
• Specify a goal;
• Specify a metric that represents the goal;
• Act to achieve the goal;
• Analyze the metric - did you get closer to the goal?
• Improve and try again.
Si tratta di «misurare» i progressi attraverso Metriche
Sostenibili (Actionable Metrics).
18. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Innovation Accounting
La Governance in un contesto incerto (Innovation Accounting)
è estremamente difficile, ma ciò non deve tramutarsi in una scusa
per evitare ciò che può sembra «noioso» ma che, in realtà, è
fondamentale per una startup di successo:
• come misurare il work in progress?
• come definire le pietre miliari?
• quali attività devono avere priorità?
• si è all’interno del budget a disposizione?
Il progresso non può essere banalmente definito come un aumento delle
entrate o dell’attenzione da parte dei clienti: l'aumento dei ricavi è dovuto alle
nuove features o alle campagne pubblicitarie?
19. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Build-Measure-Learn
La trasformazione di idee in prodotti, misurando la risposta dei
clienti (Actionable Metrics) ed imparando a capire (Validate
Learning) quando è opportuno continuare con la strategia
adottata (preserve) o cambiare rotta (pivot), avviene attraverso il
ciclo build-measure-learn.
L’obiettivo di ogni startup è quello di velocizzare quanto
più possibile tale ciclo in modo da avere feedback rapidi
e valutare le azioni sulla base di una sua completa
esecuzione e non sulle sue singole componenti.
20. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Lean Startup Tools
1.Business Model Canvas & Lean Canvas, sviluppare e fotografare il
modello di business;
2. Minimum Viable Product (MVP), ridurre l’effort e massimizzare i feedback;
3. Actionable Metrics, misurare ciò che conta;
4. Preserve or Pivot, comprendere e reagire allo stato delle cose;
5. Five Whys Analysis, arrivare al cuore del problema;
6. Growth Engines, trasformare la propria startup progressivamente in un
azienda stabile sul mercato.
21. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Business Development: B. Model Canvas & Lean Canvas
BLUE OCEAN
(Where must we go?)
Short/Medium/Long-‐term
Tactical Tool
Lean Canvas
FUTURE PRODUCT / OPPORTUNITY
RED OCEAN
PRESENT SYSTEM/EXPERIENCE
Strategic Tool
Business Model Canvas
(Where currently are we?)
Business Model Mapping
22. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Minimum Viable Product
Un Minimum Viable Product (MVP) implementa il minimo set di
funzionalità sufficiente a convalidare la strategia direttamente
presso i potenziali clienti.
Lo scopo è quello di verificare se il business model ed il
prodotto immaginato rispondono effettivamente ad una
esigenza/richiesta dei clienti o se bisogna concentrarsi su altro.
L'approccio è strutturato in termini di Validate
Learning e si basa sulla volontà di abbattere quanto
più possibile l'effort interno (ingegnerizzazione):
• Prototipo, Design Mockup, Video prodotto/servizio.
(now $3.2B) open a WordPress
blog and offer coupons for
Pizzeria down the lobby- 20
people take it
makes a fake video before
product is ready, 75K people
sign up overnight
23. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Actionable Metrics
Le Metriche Perseguibili (Actionable Metrics) supportano i
processi decisionali fotografando il comportamento di gruppi
omogenei di clienti, Cohort Analysis, ed eliminando false
valutazioni (Vanity Metrics).
• Impugnabili: chiaro rapporto di causa-effetto. Avendo prontezza di quanto le
azioni (causa) modifichino il valore della metrica (effetto);
• Accessibili: facile accessibilità. Tutti coloro coinvolti nell’ «esperimento» devono
essere in grado di accedere e comprendere metriche, poco tecniche e/o confuse;
• Controllabili: risultati attendibili. Deve essere possibile affermarne, oltre ogni
ragionevole dubbio, la correttezza dei dati e della loro analisi.
24. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Preserve or Pivot
Lo scostamento dalla baseline di crescita di riferimento, permette
di decidere oggettivamente se la stragia scelta sta dando i risultati
sperati o se è necessario virare.
I dati convalidano l’ipotesi iniziale?
• [no] Pivot, le ipotesi sono fondamentalmente sbagliate ed è
necessario cambiarle;
• [si] Preserve, si continua sulla strada intrapresa.
25. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Five Whys Analysis
Five Whys Analysis è un tool di root analysis utilizzato per
scovare la radice di un problema. Si tratta di applicare al mondo
del business quanto spesso fatto dai bambini, ovvero una serie di
5 «perché», ripetuti ricorsivamente alla risposta data.
La Five Whys Analysis risulta spesso utile per
scalfire la superfice del problema ed arrivare al
vero motivo del perché esso si è verificato grazie
ad una drill down analysis.
26. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Five Whys Analysis
La crescita passa, banalmente, dall’acquisizioni di nuovi clienti.
Tale processo è ben rappresentato da Steve Blank (“The Startup
Owners Manual”) che definisce tre step fondamentali per attuarlo,
andando a coniare l’acronimo:
GKG: Get (Customer) Keep (Customer) Grow (Customer).
Motori di Crescita
• Jump-start Engine, basati su azioni una tantum, come, ad
esempio, l’acquisto di ADV slot sui più noti motori di ricerca;
• Sustainable Engine, basati su azioni che generano un
flusso continuativo di crescita: Viral, Sticky, ecc..
28. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Build-Measure-Learn
Sulla base della Vision viene definita la
Strategia, in relazione al prodotto e al
business model.
Grazie all’MVP è possibile validare le
funzionalità del prodotto/servizio e il relativo
modello di vendita, sopponendolo agli eary-
adopter o direttamente ai clienti.
Realizzare un Minimum Viable
Product (MVP) che consenta di
validare la strategia e le ipotesi
assunte.
29. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Build-Measure-Learn
Per «misurare» la reazione degli utenti esistono
diversi strumenti, come:
• Web Page Analytics: interazione con il web site;
• Video: quante visualizzazioni/commenti ha ricevuto?
• Landing Pages: quante persone si sono registrate?
• Split (A/B) Testing: cosa ne pensano gli utenti?
I dati ottenuti diventano la base per le Actionable
Metrics.Misurare la risposta degli utenti
all'MVP, consente di validare la
Strategia adottata.
30. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Build-Measure-Learn
In funzione delle variazioni delle metriche,
è possibile rispondere scientificamente alle
seguenti domande:
• Qual è stata la risposta degli utenti?
• Cosa ha creato Valore?
• Cosa non ha creato Valore?
• Cosa ha diminuito il Valore?
e decidere se preservare o fare pivot.
Analizzare le Metriche ottenute
e prendere le opportune
decisioni.
31. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Lean Startup best practice
Lean Startup si basa su una serie di best practice raffinate nel tempo e che
aumentano le chance di successo della startup:
• Verificare velocemente e costantemente la Strategia, basandosi sui
feedback dei clienti;
• Realizzare ciò che vuole il cliente e non quello che si «pensa» esso voglia;
• Accettare il fallimento come il motore del cambiamento;
• Ripetere continuamente il ciclo di verifica e apprendimento;
• Lavorare con un ciclo di sviluppo estremamente ridotto;
• Essere veloci nelle proprie azioni.
33. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Cloud&Startup, un matrimonio ideale
La rapida evoluzione del Cloud ha reso
la sua adozione una scelta ottimale per le
startup.
Al di là della tipologia (IaaS, PaaS, SaaS o BaaS), un approccio
Cloud-based consente di settare rapidamente nuove
infrastrutture IT, ambienti storage e persino datacenter “on the
go”, garantendo un investimento iniziale minimale e una
scalabilità in linea con le necessità di una startup.
Grazie al Cloud, l’infrastruttura evolve di pari passo con la
comprensione del business stesso, così come proposto da
Lean Startup.
Pay-per-use &
Continuous
Innovation
Mobilizzazione del
Capitale
Scalabilità,
Affidabilità
e Sicurezza
Riduzione del
Time-to-Market
Riduzione della
Complessità
Operativa
Entrepreneurship is management
34. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Pay-per-use & continuous innovation
Il Cloud non implica investimenti iniziali consistenti: è sufficiente
scegliere il servizio più confacente alle proprie necessità (es:
Microsoft Azure), creare un account e cominciare ad utilizzarlo!
Il modello si basa sulla formula pay-per-use, andando a pagare solo per ciò
che realmente si consuma, cosa che permette di contenere al minimo gli
investimenti iniziali e consente di accedere da subito a tecnologie e
applicazioni all’avanguardia in una logica di Continuous Innovation.
Inoltre, spesso, le varie soluzioni di mercato offrono un periodo di prova e
sevizi di base gratuiti, il tutto, generalmente, senza dover stipulare canoni
annuali o stringere vincoli di lunga durata.
35. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Mobilizzazione del capitale
Il Cloud consente la mobilizzazione dei capitali, altrimenti
ammortizzabili (scrivibili in bilancio) solo se spalmati su diversi
anni, consentendo di contabilizzare i relativi costi come costi di
esercizio nel bilancio.
Passare da spese in conto capitale (CaPex) a spese operative (OpEx)
permette di liberare risorse da investire in altre attività a sostegno del core
business, evitando di dover spendere in un’infrastruttura locale, inizialmente
sicuramente sovradimensionata in un’ottica preventiva e poco Lean (Startup).
36. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Riduzione del Time-to-Market
Con il Cloud è possibile accedere alle risorse in chiave On-
Demand, ovvero nel momento esatto in cui diventano necessarie.
E’ come se l’infrastruttura si trasformasse in una commodity alla
stregua di acqua e luce: pigio un pulsante e ho tutto instantemente
(o quasi!) pronto.
Ciò consente di ridurre drasticamente il Time-to-Market, ovvero il tempo che
intercorre dall'ideazione di un prodotto alla sua effettiva disponibilità…
praticamente l’essenza stessa di Lean Startup:
«L’obiettivo di ogni startup è quello di velocizzare quanto più possibile il ciclo build-
measure-learn in modo da avere feedback rapidi e valutare le azioni sulla base di una
sua completa esecuzione e non sulle sue singole componenti.» [Eric Ries]
37. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Scalabilità, affidabilità e sicurezza del servizio
La scalabilità del servizio Cloud consente di modificare in modo
estremamente flessibile l’infrastruttura tecnologica, bilanciando le
risorse in funzione delle necessità, di crescita o istantanee. Alla
scalabilità si affianca la garanzia di un’alta affidabilità dei servizi
forniti e alti standard di sicurezza.
Ciò rende possibile far crescere linearmente le risorse utilizzate, in modo
praticamente istantaneo, in funzione degli step di maturità raggiunto dal
proprio business o, se si vuole leggerlo in chiave Lean Startup, in funzione
del motore di crescita scelto.
38. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Riduzione della complessità operativa
Il Cloud semplifica la gestione delle cose noiose (alias Innovation
Accounting) per quel che riguarda la gestione dell’infrastruttura IT,
semplificandone il modello di costo e abbattendo drasticamente i
relativi costi operativi di gestione.
Assistenza tecnica, manutenzione e aggiornamenti sono a carico del fornitore
dei servizi, incoraggiando una standardizzazione delle procedure tramite la
creazione di una base-line di confronto utile per misurare i miglioramenti
ottenuti (Actionable Metrics) ed elimina processi non essenziali (waste).
39. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Rischi e problemi
Integrazione e Portabilità tra piattaforme Cloud diverse
L’assenza di standard tecnologici di riferimento rende difficile
passare da una soluzione (fornitore) all’altra.
Security & Compliance
Aderenza alle normative vigenti, in particolari sicurezza e privacy dei
dati. Dal 16 febbraio 2015, Azure è il primo Cloud provider che, a
livello mondiale, può vantare la certificazione ISO/IEC 27018 relativa
alla privacy degli utenti.
Costo «totale» della soluzione on Cloud
Confrontare puntualmente il costo rispetto alle soluzioni
On-Premises, considerando il Total Cost Of Ownership,
ovvero il costo totale per l’acquisizione e l’operatività del
sistema in chiave end-to-end
• Energia, Banda, Costo down time, Licenze, ecc..
40. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
socialDinner
socialDinner
41. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
socialDinner
IDEA: Costruiamo una piattaforma sociale per evitare che il cibo
in scadenza negli esercizi commerciali venga buttato,
consentendo di riutilizzarlo nelle mense dei poveri e nelle
associazioni di volontariato.
Modello di Business: Il portale utilizza sistemi di ADV e chiede un contributo,
da parte dell’esercente, di 0.99€ per ogni accordo di ritiro concluso. Si
consideri che smaltire il cibo scaduto è un costo per l’esercente, quindi risulta
plausibile applicare un costo all’operazione.
Modello di Crescita: Il modello di crescita è di tipo virale: ogni esercente
pubblicizzerà indirettamente l’iniziativa con il passaparola, altrettanto faranno i
responsabili e i volontari delle associazioni di volontariato.
42. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
socialDinner: strategy
MVP: Realizziamo il nostro Minimum Viable Product, creando un
pretotype di portale web e sfruttando un Jump-start Engine per far
conoscere la nostra idea:
• Contattiamo direttamente gli esercenti e le associazioni di
volontariato della nostra zona di riferimento.
Tecnologie/Elementi Costo
Microsoft Azure Web Site + Joomla/Wordpress 0€
Registrazione domino web 10€
Spese telefoniche previste 50€
43. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
socialDinner: 10 minutes on Azure
46. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
• Una start è un «grande esperimento»
pensato per validare la strategia, ovvero il
prodotto e il business immaginati;
• Il fallimento fa parte del gioco: l’importante
è «fallire velocemente» e apprendere da
esso;
• Velocizzare quanto più possibile il ciclo
build-measure-learn;
• Utilizzare il cloud come cuore tecnologico
della nostra startup per abbracciarne la
crescita e ridurre gli investimenti iniziali in
favore di investimenti progressivi.
USE LEAN STARTUP! … and remember
47. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
Risorse e Riferimenti
The Lean Startup: How Today's Entrepreneurs Use
Continuous Innovation to Create Radically
Successful Businesses
[Eric Ries]
http://www.softwareadvice.com/tco/
http://www.datacentertcotool.com/
http://aws.amazon.com/tco-calculator/
theleanstartup.com
The Four Steps to the Epiphany
The Startup Owner's Manual: The Step-by-
Step Guide for Building a Great Company
[Steve Blank e Bob Dorf]
48. ROME 27-28 march 2015 - Felice Pescatore
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Editor's Notes
La Value Innovation è una logica strategica alternativa a quella “tradizionale” sviluppata da M. Porter. La Value Innovation invita a pensare oltre ai confini tradizionali del proprio settore di riferimento per esplorare nuovi territori e nuove modalità con cui costruire la propria proposta valore. La logica strategica tradizionale guida l’impresa nella riflessione sulla competizione con i propri concorrenti nel proprio settore di riferimento, per costruire una posizione difendibile dando per scontate le condizioni strutturali del settore. La Value Innovation invita a riflettere non sulle modalità per battere la concorrenza, bensì su quelle per renderla irrilevante, guardando soprattutto ai non-clienti e creando nuovi spazi mercato incontaminati.
Red Ocean Strategy: Competere nello spazio mercato esistente, Battere la concorrenza, Sfruttare la domanda esistente, Bilanciare valore e costo, Allineare l’intero sistema delle attività dell’impresa con la sua scelta strategica tra differenziazione e leadership di costo
Blue Ocean Strategy: Creare un nuovo spazio mercato incontrastato, Rendere la concorrenza irrilevante, Creare e catturare una nuova domanda, Rompere il compromesso tra valore e costo, Allineare l’intero sistema delle attività dell’impresa nella ricerca della differenziazione e, contemporaneamente, della leadership di costo
Red ocean companies try to outperform their rivals to grab a greater share of existing demand. As the market space gets crowded, prospects for profits and growth reduce. Products become commodities and cut throat competition turns the ocean bloody red.
Blue oceans, in contrast, are defined by untapped market space, demand creation, and the opportunity for highly profitable growth. Most are created from within red oceans by expanding industry boundaries. In blue oceans, competition is irrelevant. Yes, imitators arise, but experience shows there is a wide window of opportunity to stay ahead of imitators.
What consistently separates winners from losers in creating blue oceans is their approach to strategy. Creators of blue oceans do not use the competition as their benchmark, but follow a different strategic logic that we call value innovation.
Instead of focusing on beating the competition, make them irrelevant by simultaneously creating a leap in value for buyers and your company, thereby opening up new and uncontested market space.
Source: Extracted from Kim & Mauborgne, 2005. Blue Ocean Strategy. Boston. Harvard Business School Publishing
Our focus starts then not with product development, but with customer development – finding that intersection of vision and reality that we call product/market fit. Once we’ve discovered this through many many quick (& quite possibly dirty!) iterations of Build-Measure-Learn, once we’re ready to start scaling up, then we can switch gears and begin using agile development to help us create quality, working software that can serve as a measure of our progress
Business Model Canvas [Alex Osterwalder]: da utilizzare per mappare lo stato dei prodotti esistente al fine di rivalutarne il Valore
Lean Canvas [Ash Maurya]: più adatto per i progetti innovativi e con altro grado di incertezza
Le Metriche Perseguibili devono essere puntuali e crete ad hoc per le specifiche esigenze della startup o, al limite, basate sul settore che si intende «aggredire».
Utilizzare la Cohort Analysis consente di basare le proprie analisi su gruppi omogenei ed indipendenti di clienti con caratteristiche ed interessi affini, piuttosto che su un insieme disomogeneo.