Presentazione del progetto STAFFSENSE ( 2011-1-TR1-LEO04-24233- 6) ad Alcamo incontro con i partner provenienti dalla Turchia, Germania, Grecia, Spagna, Gran Bretagna e Polonia.
Corso sul "metodo progettuale"
comunicare nella lingua ufficiale europea per eccellenza: il “metodo” progettuale;
fornire le basi a chi intende sviluppare delle competenze nell'ambito della progettazione finanziata e/o intende proseguire nei percorsi formativi elaborati dall'ETUI in tema di gestione di progetti
rendere più efficienti ed efficaci l'attività e le relazioni internazionali (ma anche dei ruoli organizzativi e di gestione delle risorse).
17 dicembre 2012
Presentazione a cura di Gabriele Guglielmi e Ilaria Costantini
Corso sul "metodo progettuale"
comunicare nella lingua ufficiale europea per eccellenza: il “metodo” progettuale;
fornire le basi a chi intende sviluppare delle competenze nell'ambito della progettazione finanziata e/o intende proseguire nei percorsi formativi elaborati dall'ETUI in tema di gestione di progetti
rendere più efficienti ed efficaci l'attività e le relazioni internazionali (ma anche dei ruoli organizzativi e di gestione delle risorse).
17 dicembre 2012
Presentazione a cura di Gabriele Guglielmi e Ilaria Costantini
Intervista a Debora Giannini dell'Istituto tagliacarne. L'istituto tagliacarne è coordinatore del progetto Entrefish: nuove imprenditorialità nel settore pesca e acquacoltura. Partner estero del progetto la CCIE di Marsiglia
iMove crea le condizioni per la mobilità europeaifoasapereutile
Presentazione di Stefania Cocorullo - IFOA fatta in occasione delle giornate tenutesi a Bologna da 19 al 21 febbraio per il meeting di lancio di “iMove” , il progetto Leonardo della Regione Emilia Romagna.
IFOA , partner del progetto insieme agli altri enti europei di alto livello provenienti da Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Svezia e Regno Unito, ha partecipato ai tavoli tecnici del 19 e 20 febbraio per dare inizio alle attività del progetto in un clima di apertura e collaborazione, presupposti fondamentali per conseguire gli obiettivi di “iMove”, nato per migliorare la cooperazione europea nel sistema educativo e formativo e per progettare strategie comuni per la mobilità internazionale.
Nel corso dei lavori si è ipotizzato da parte italiana che “iMove”, con il ruolo di sostegno dell’ Emilia Romagna, attore pubblico e leader del progetto, potrebbe configurasi come una prosecuzione ideale di Q-Placements, il network europeo in cui IFOA opera come partner da oltre un anno, che facilita l’incontro tra le aziende europee che sono interessate all’ospitalità di ragazzi stranieri e i giovani che intendono svolgere uno stage o un tirocinio professionale all’estero.
Nella conferenza pubblica del 21 febbraio, in cui sono intervenuti diversi ospiti internazionali, è stata poi presentata ad una platea composta da enti, scuole, aziende e possibili stakeholders l’idea del progetto: attrarre investimenti pubblici e privati per sostenere lo sviluppo qualitativo della mobilità nei processi di formazione iniziale, creare uno strumento di coordinamento e management della collaborazione pubblico-privata e soprattutto costituire una rete di cooperazione europea tra le cosiddette ‘Piattaforme Multiattore per la Mobilità‘ risultanti dalla cooperazione tra autorità locali, aziende, scuole ed enti di formazione che, formalizzate con un accordo ufficiale, sono lo strumento di attuazione della mobilità.
Servono tre anni per realizzare strumenti e obiettivi di “iMove” ma come ha sottolineato nel corso della sua presentazione Stefania Cocorullo, responsabile IFOA dei Progetti Internazionali ed Europei “Non ci aspettiamo di finire fra 3 anni, ma di iniziare fra tre anni”.
“iMove” non finisce con il progetto ma inizia con la mobilità che serve al concetto di cittadinanza europea, ad aumentare le conoscenze e le competenze dei partecipanti e ad accrescere le loro opportunità di inserimento nel mercato del lavoro.
Presentazione di DICO, una delle realtà che ha partecipato a CoopUP Bologna, il percorso di formazione e networking di ConfCooperative Bologna e Kilowatt, in collaborazione con Emil Banca BCC e Irecoop Emilia Romagna.
6 & 7 Novembre 2013, Granada
Progetto UNI Europa CAE : strumenti per l’azione sindacale transnazionale
Conferenza Finale, Rafforzare i CAE attraverso un miglior coordinamento sindacale per affrontare gli effetti della crisi
18-20 Febbraio 2014, Siviglia - ETUI -
Profilo dei partecipanti: funzionari sindacali degli affiliati UNI Europa di diversi settori e regioni, che sono stati nominati dalla Segreteria di UNI Europa per coordinare uno o più CAE.
Obbiettivo: Promuovere la comunicazione e la coordinazione nei settori di UNI Europa. Per fare ciò, sarà discusso il ruolo di coordinatore, saranno proposti testi e meccanismi europei, e saranno condivise le esperienze dei partecipanti
Fra coloro che hanno partecipato a entrambi gli eventi, si è formato un gruppo che si è posto la domanda: “oltre a specializzare ulteriormente e costantemente i componenti dei CAE, come è possibile diffondere all’intera platea le conoscenzae di base?” Così nasce il percorso che ci ha portati al progetto: To.Be.e.EWC
2014 11 05 uni europa project ewc fit for purpose gabriele guglielmi_to be e ewc_ita
Album foto conferenza italia staffsenseGilda Tobia
Foto della conferenza per la presentazione del progetto STAFFSENSE finanziato dall'ISFOL su buone pratiche per l'integrazione del disabile a scuola e nel mondo del lavoro
Intervista a Debora Giannini dell'Istituto tagliacarne. L'istituto tagliacarne è coordinatore del progetto Entrefish: nuove imprenditorialità nel settore pesca e acquacoltura. Partner estero del progetto la CCIE di Marsiglia
iMove crea le condizioni per la mobilità europeaifoasapereutile
Presentazione di Stefania Cocorullo - IFOA fatta in occasione delle giornate tenutesi a Bologna da 19 al 21 febbraio per il meeting di lancio di “iMove” , il progetto Leonardo della Regione Emilia Romagna.
IFOA , partner del progetto insieme agli altri enti europei di alto livello provenienti da Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Svezia e Regno Unito, ha partecipato ai tavoli tecnici del 19 e 20 febbraio per dare inizio alle attività del progetto in un clima di apertura e collaborazione, presupposti fondamentali per conseguire gli obiettivi di “iMove”, nato per migliorare la cooperazione europea nel sistema educativo e formativo e per progettare strategie comuni per la mobilità internazionale.
Nel corso dei lavori si è ipotizzato da parte italiana che “iMove”, con il ruolo di sostegno dell’ Emilia Romagna, attore pubblico e leader del progetto, potrebbe configurasi come una prosecuzione ideale di Q-Placements, il network europeo in cui IFOA opera come partner da oltre un anno, che facilita l’incontro tra le aziende europee che sono interessate all’ospitalità di ragazzi stranieri e i giovani che intendono svolgere uno stage o un tirocinio professionale all’estero.
Nella conferenza pubblica del 21 febbraio, in cui sono intervenuti diversi ospiti internazionali, è stata poi presentata ad una platea composta da enti, scuole, aziende e possibili stakeholders l’idea del progetto: attrarre investimenti pubblici e privati per sostenere lo sviluppo qualitativo della mobilità nei processi di formazione iniziale, creare uno strumento di coordinamento e management della collaborazione pubblico-privata e soprattutto costituire una rete di cooperazione europea tra le cosiddette ‘Piattaforme Multiattore per la Mobilità‘ risultanti dalla cooperazione tra autorità locali, aziende, scuole ed enti di formazione che, formalizzate con un accordo ufficiale, sono lo strumento di attuazione della mobilità.
Servono tre anni per realizzare strumenti e obiettivi di “iMove” ma come ha sottolineato nel corso della sua presentazione Stefania Cocorullo, responsabile IFOA dei Progetti Internazionali ed Europei “Non ci aspettiamo di finire fra 3 anni, ma di iniziare fra tre anni”.
“iMove” non finisce con il progetto ma inizia con la mobilità che serve al concetto di cittadinanza europea, ad aumentare le conoscenze e le competenze dei partecipanti e ad accrescere le loro opportunità di inserimento nel mercato del lavoro.
Presentazione di DICO, una delle realtà che ha partecipato a CoopUP Bologna, il percorso di formazione e networking di ConfCooperative Bologna e Kilowatt, in collaborazione con Emil Banca BCC e Irecoop Emilia Romagna.
6 & 7 Novembre 2013, Granada
Progetto UNI Europa CAE : strumenti per l’azione sindacale transnazionale
Conferenza Finale, Rafforzare i CAE attraverso un miglior coordinamento sindacale per affrontare gli effetti della crisi
18-20 Febbraio 2014, Siviglia - ETUI -
Profilo dei partecipanti: funzionari sindacali degli affiliati UNI Europa di diversi settori e regioni, che sono stati nominati dalla Segreteria di UNI Europa per coordinare uno o più CAE.
Obbiettivo: Promuovere la comunicazione e la coordinazione nei settori di UNI Europa. Per fare ciò, sarà discusso il ruolo di coordinatore, saranno proposti testi e meccanismi europei, e saranno condivise le esperienze dei partecipanti
Fra coloro che hanno partecipato a entrambi gli eventi, si è formato un gruppo che si è posto la domanda: “oltre a specializzare ulteriormente e costantemente i componenti dei CAE, come è possibile diffondere all’intera platea le conoscenzae di base?” Così nasce il percorso che ci ha portati al progetto: To.Be.e.EWC
2014 11 05 uni europa project ewc fit for purpose gabriele guglielmi_to be e ewc_ita
Album foto conferenza italia staffsenseGilda Tobia
Foto della conferenza per la presentazione del progetto STAFFSENSE finanziato dall'ISFOL su buone pratiche per l'integrazione del disabile a scuola e nel mondo del lavoro
Finanziamenti UE per la formazione - Scheda Programma Apprendimento PermanenteStudio Dino Salamanna
Guida sintetica al Programma UE Apprendimento Permanente 2007-2013 - Azioni Comenius, Erasmus, Leonardo Da Vinci, Grundtvig, Programma Trasversale, Programma jean Monnet
Slide del Webinar Introduttivo al percorso didattico A Scuola di OpenCoesione 2020-2021 rivolto ai Docenti e alle Reti territoriali (EDIC/CDE, Amici di ASOC e referenti territoriali Istat)
Contesto e infrastrutture dell’Open Education Anna Maria Tammaro e Rosanna De Rosa
Contenuti aperti e piattaforme Eleonora Pantò
Policy per l’Open Education Fabio Nascimbeni
Discussione in gruppi
Conclusioni: verso una politica di sistema in Italia
The italian school system after the last reform presented to all partners during the italian meeting in Alcamo about the project "STAFF SENSE" LEO04 2011
Presentazione progetto Staff Sense Meeting in Italy
1. STAFF SENSESTAFF SENSE
Increasing the quality of theIncreasing the quality of the
STAFF responsible for theSTAFF responsible for the
period of SEN Students'speriod of SEN Students's
vocational Educationvocational Education
2. LdV Partnerships Project
(2011-1-TR1-LEO04-24233- 6)
2° Meeting
12-13-14th December, 2011
Alcamo/Italy
www.staffsense.eu
ISFOL - Agenzia Nazionale LLPISFOL - Agenzia Nazionale LLP
Programma settoriale Leonardo da VinciProgramma settoriale Leonardo da Vinci
3. Gilda Enza Tobia 312-14 December 2011
OBIETTIVO GENERALE DEL
PROGRAMMA
Agevolare all’interno
della Comunità scambi,
cooperazione e
mobilità tra i sistemi di
istruzione e formazione
in modo che essi
diventino punti di
riferimento di qualità a
livello mondiale.
4. Gilda Enza Tobia 412-14 December 2011
OBIETTIVO GENERALE DEL
PROGRAMMA
Rinnovare e adeguare
i sistemi di istruzione
e formazione degli
Stati partecipanti, alla
luce degli obiettivi
definiti nella
Strategia UE 2020
5. Gilda Enza Tobia 512-14 December 2011
Strategia UE 2020Strategia UE 2020
Istruzione
Riduzione degli
abbandoni scolastici al
di sotto del 10%
Aumento al 40% dei
30-34enni con
un'istruzione
universitaria
6. Gilda Enza Tobia 612-14 December 2011
OBIETTIVI SPECIFICI
Sostenere coloro che partecipano ad attività di
formazione e formazione continua nell'acquisizione e
utilizzazione di conoscenze, competenze e qualifiche
per facilitare lo sviluppo personale.
Sostenere il miglioramento della qualità e
l'innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle prassi
di istruzione e formazione professionale.
Incrementare l'attrattiva dell'istruzione e della
formazione professionale e della mobilità per datori di
lavoro e singoli ed agevolare la mobilità delle persone
in formazione che lavorano.
7. Gilda Enza Tobia 712-14 December 2011
OBIETTIVI OPERATIVI
Migliorare la qualità e aumentare il volume della
cooperazione tra istituti od organizzazioni che
offrono opportunità di apprendimento, imprese,
parti sociali e altri organismi pertinenti in tutta
Europa. (LEO-OpObj-2)
Agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel
settore dell'istruzione e della formazione
professionale, ad eccezione del terzo livello, e il
trasferimento di queste prassi anche da un paese
partecipante agli altri. (LEO-OpObj-3)
8. Gilda Enza Tobia 812-14 December 2011
OBIETTIVI OPERATIVI
Migliorare la trasparenza e il riconoscimento delle
qualifiche e delle competenze, comprese quelle acquisite
attraverso l'apprendimento non formale e informale.
(LEO-OpObj-4)
Incoraggiare l'apprendimento di lingue straniere
moderne. (LEO-OpObj-5)
Promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento
permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e
prassi a carattere innovativo basati sulle TIC. (LEO-
OpObj-6)
9. Gilda Enza Tobia 912-14 December 2011
POLITICHE ORIZZONTALI
Tenere conto dei discenti con bisogni speciali e
contribuire soprattutto a favorire la loro
integrazione nei sistemi ordinari di istruzione e
formazione;
Promuovere la parità tra uomini e donne e
contribuire a combattere tutte le forme di
discriminazione fondate sul sesso, sulla razza o
sull'origine etnica, sulla religione o sulle
convinzioni personali, sugli handicap, sull'età o
sull'orientamento sessuale.
11. Gilda Enza Tobia 1112-14 December 2011
PARTNER COUNTRIES AND INSTITUTIONPARTNER COUNTRIES AND INSTITUTION
Turkey
Ortaköy 80.Yıl Teknik ve Endüstri Meslek Lisesi
Turkey
Özel Ortak Paylaşım Özel Eğitim ve Rehabilitasyon Merkezi
Italy
Istituto Istruzione Secondaria Superiore "Danilo Dolci "
Germany
Gewerbeschule Schopfheim
United Kingdom
Almond Vocational Link Ltd
Spain
FUNDACIÓN FONDO FORMACIÓN
Greece
IRIS Vocational training centre
Greece
ANELIXIS Vocational training Center
Poland
Zespol Szkol im. Jadwigi i Wladyslawa
12. Gilda Enza Tobia 1212-14 December 2011
PROGETTO- STAFF SENSE
Scambiarsi le esperienze
d’insegnamento agli sudenti
disabili che decidono di
iscriversi in un IP per essere
in grado autonomamente di
inserirsi nel mondo del
lavoro
Creare una collaborazione
in rete tra le organizzazioni
partner
Acquisire un alto livello di
competenza nello
insegnamento ai disabili
nelle scuole professionali
13. Gilda Enza Tobia 1312-14 December 2011
PROGETTO- STAFF SENSE
Organizzare incontri nei
diversi paesi europei per
superare i problemi
nell’insegnamento ai
disabili nelle scuole
professionali
Creare un sito web del
progetto
Pubblicare un libro
guida per gli allievi
disabili ed un libro con
tutte le attività del
progetto,
14. Gilda Enza Tobia 1412-14 December 2011
PROGETTO- STAFF SENSE
Scambiarsi informazioni,
e buone pratiche per
apprendere gli uni dagli
altri
Aprire gli istituti di
istruzione e formazione ai
disabili con percorsi
flessibili e creare migliori
condizioni per il loro
inserimento nel mondo del
lavoro
15. Gilda Enza Tobia 1512-14 December 2011
PROGETTO- STAFF SENSE
Coordinarsi sulle attività da
svolgere tra i paesi partner
europei
Conoscere le modalità con cui
viene affrontata l’istruzione e
la formazione dei disabili nei
paesi europei
Creare un perfetto ambiente di
insegnamento per gli studenti
disabili nelle scuole
professionali
16. Gilda Enza Tobia 1612-14 December 2011
PROGETTO- STAFF SENSE
Avere l’opportunità di
utilizzare le TIC per la
creazione di presentazioni,
siti web, video, libri,
brochuer, poster per far
conoscere le attività svolte
dai ragazzi disabili
Avere l’opportunità di
visitare i paesi partner e di
conoscere come viene
affrontato l’insegnamento ai
ragazzi disabili in ciascun
paese europeo
Avere l’opportunità di
migliorare l’apprendimento
della lingua inglese