Intervista a Debora Giannini dell'Istituto tagliacarne. L'istituto tagliacarne è coordinatore del progetto Entrefish: nuove imprenditorialità nel settore pesca e acquacoltura. Partner estero del progetto la CCIE di Marsiglia
Il Segretario generale della camera di commercio italiana in Danimarca, Chiara dell'Oro, racconta l'avvicinamento al mondo dell'europrogettazione e i progetti che stanno avviando.
Il Segretario generale della Camera Italo-Ellenica di Salonicco, Marco Della Puppa, ci spiega come nasce l'idea del progetto europeo E-auction. Esso fa parte dei programmi transfrontalieri dell'area balcanica tra cui rientra la Grecia. L'idea nasce in collaborazione con UnionCamere e con l'affiancamento di alcuni soci esperti per l'accesso ai fondi europei.
Il Segretario generale della camera di commercio italiana in Danimarca, Chiara dell'Oro, racconta l'avvicinamento al mondo dell'europrogettazione e i progetti che stanno avviando.
Il Segretario generale della Camera Italo-Ellenica di Salonicco, Marco Della Puppa, ci spiega come nasce l'idea del progetto europeo E-auction. Esso fa parte dei programmi transfrontalieri dell'area balcanica tra cui rientra la Grecia. L'idea nasce in collaborazione con UnionCamere e con l'affiancamento di alcuni soci esperti per l'accesso ai fondi europei.
Intervista al Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-Maltese, Denis Borg il quale ci racconta la sua esperienza con l'europrogettazione e dei progetti futuri della Camera in questo settore.
Presentazione Master IPE (Finanza & Risk; Controllo di Gestione; Shipping e L...IPE Business School
La Scuola di Alta Formazione dell’IPE si occupa della formazione post-laurea nel campo dell’economia, della finanza e del management aziendale.
Master della Scuola
Master in Finanza Avanzata Metodi Quantitativi e Risk Management
Master in Bilancio Revisione Contabile e Controllo di Gestione
Master in Shipping Finanza, Logistica e Strategia d’Impresa
Il Network della Scuola
• Università
• Imprese
• Società di revisione e di consulenza
• Banca Centrale Europea
• CONSOB
• Banca D’Italia
• ISVAP
I partner:Banco di Napoli; Banca di Credito popolare; Banca popolare di Ancona; Banca popolare di sviluppo; Banca Promos; Commercio e Finanza; Ferrarelle; Pentar; Unicredit.
I Docenti provengono da:
Università degli Studi di Bari; Università degli Studi di Napoli L'Orientale; Università degli Studi del Sannio; Università commerciale Luigi Bocconi; LUISS-Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli; Università della Calabria; Seconda Università degli Studi di Napoli; Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"; Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi di Napoli Parthenope
Opportunità per le aziende partner
• Co- progettazione dei contenuti didattici in base anche alle loro esigenze specifiche
• Attività d’aula attraverso seminari aziendali
• Accesso al CV Book dei diplomati Master in via prioritaria
• Realizzazione dei Project Work
• Convenzioni per Stage
Le fasi del programma formativo
• co-progettazione dei moduli formativi con i partner aziendali della Scuola
• realizzazione di project work presso le aziende partner del master
Metodologia didattica
• Lezioni frontali ed esercitazioni
• Testimonianze aziendali
• Case History
• Business case e game
• Visite aziendali
• Simulazione di borsa
• Colloqui di orientamento
• Attività fuori aula
• esame IELTS
• Project work
project work
• Lavoro di consulenza specifico
• Lavoro di gruppo con Tutor aziendale
• Durata di circa 2-3 mesi
• Eventuale pubblicazione su riviste scientifiche
Placement
85% a tre mesi dalla fine del Master e 100% a sei in Società di consulenza 43% banche ed intermediari 41%; Industria 9%; Università e PA 7%
Borse di studio: l’I.P.E. offre a tutti gli allievi, borse di studio per coprire i costi della frequenza ai Master e assegna ulteriori borse di studio al merito.
Associazione Alumni
• Rafforza i rapporti con Aziende e Istituzioni, in Italia e all'estero
• Sviluppa il Network Alumni, per promuovere i rapporti e creare opportunità personali e professionali
• Organizza Iniziative ed Eventi, occasioni di confronto fra gli Alumni
Il Fondo Alumni IPE nasce per sostenere la Scuola con l’erogazione di borse di studio agli allievi dei Master dell’I.P.E. Grazie ai contributi degli ex allievi e delle aziende partner, raccoglie ogni anno 20.000€
Presentazione Master IPE 2012-13 (Finanza, Bilancio, Shipping)IPE Business School
La Scuola di Alta Formazione dell’IPE si occupa della formazione post-laurea nel campo dell’economia, della finanza e del management aziendale.
Master della Scuola
Master in Finanza Avanzata Metodi Quantitativi e Risk Management
Master in Bilancio Revisione Contabile e Controllo di Gestione
Master in Shipping Finanza, Logistica e Strategia d’Impresa
Il Network della Scuola
• Università
• Imprese
• Società di revisione e di consulenza
• Banca Centrale Europea
• CONSOB
• Banca D’Italia
• ISVAP
I partner:Banco di Napoli; Banca di Credito popolare; Banca popolare di Ancona; Banca popolare di sviluppo; Banca Promos; Commercio e Finanza; Ferrarelle; Pentar; Unicredit.
I Docenti provengono da:
Università degli Studi di Bari; Università degli Studi di Napoli L'Orientale; Università degli Studi del Sannio; Università commerciale Luigi Bocconi; LUISS-Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli; Università della Calabria; Seconda Università degli Studi di Napoli; Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"; Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi di Napoli Parthenope
Opportunità per le aziende partner
• Co- progettazione dei contenuti didattici in base anche alle loro esigenze specifiche
• Attività d’aula attraverso seminari aziendali
• Accesso al CV Book dei diplomati Master in via prioritaria
• Realizzazione dei Project Work
• Convenzioni per Stage
Le fasi del programma formativo
• co-progettazione dei moduli formativi con i partner aziendali della Scuola
• realizzazione di project work presso le aziende partner del master
Metodologia didattica
• Lezioni frontali ed esercitazioni
• Testimonianze aziendali
• Case History
• Business case e game
• Visite aziendali
• Simulazione di borsa
• Colloqui di orientamento
• Attività fuori aula
• esame IELTS
• Project work
project work
• Lavoro di consulenza specifico
• Lavoro di gruppo con Tutor aziendale
• Durata di circa 2-3 mesi
• Eventuale pubblicazione su riviste scientifiche
Placement
85% a tre mesi dalla fine del Master e 100% a sei in Società di consulenza 43% banche ed intermediari 41%; Industria 9%; Università e PA 7%
Borse di studio: l’I.P.E. offre a tutti gli allievi, borse di studio per coprire i costi della frequenza ai Master e assegna ulteriori borse di studio al merito.
Associazione Alumni
• Rafforza i rapporti con Aziende e Istituzioni, in Italia e all'estero
• Sviluppa il Network Alumni, per promuovere i rapporti e creare opportunità personali e professionali
• Organizza Iniziative ed Eventi, occasioni di confronto fra gli Alumni
Il Fondo Alumni IPE nasce per sostenere la Scuola con l’erogazione di borse di studio agli allievi dei Master dell’I.P.E. Grazie ai contributi degli ex allievi e delle aziende partner, raccoglie ogni anno 20.000€
La CCIE di Nizza e la sua esperienza con l'europrogettazioneMichele Torre
Intervista ad Agostino Pesce, Segretario generale della CCIE di Nizza. L'esperienza della camera con l'europrogettazione attraverso il programma Interreg ALCOTRA
Corso Executive di 32 ore, formula week-end - III Edizione
11-12 ottobre e 18-19 ottobre 2013
Il corso fornisce le competenze teoriche e tecnico-operative per gestire autonomamente l'individuazione, la richiesta e l'ottenimento di finanziamenti di origine europea a supporto delle attività di internazionalizzazione d’impresa. - See more at:http://www.nibi-milano.it/Corsi_internazionalizzazione_impresa/Corsi_impresa/Finanziamenti_Per_LInternazionalizzazione.kl?utm_source=INF31.07.13&utm_medium=Slideshare&utm_campaign=FY13_Q3
ercati, export, partecipazione a fiere, delocalizzazione produttiva, strutturazione di joint venture, attivazione di relazioni commerciali e di partenariato, ecc).
Presentazione tenuta dal prof. Maurizio Masini dell'Università degli Studi di Siena in occasione del Forum "Multimedia per la Cultura", tenutosi a Vigevano l'11 e 12 giugno 2010
Fadia Khraisat, responsabile EU Desk per la camera di Commercio Italiana in Spagna, racconta l'origine del progetto del cioccolato e la collaborazione con la vicina Camera di Commercio Italiana per il Portogallo
Marco Iacuitto, Project manager e Responsabile dell’area consulenza europea della Camera di Commercio Belgo-Italiana parla del ruolo della Camera di Bruxelles nel programma “Erasmus per giovani imprenditori”. Questa è infatti leader partner del programma che fa incontrare giovani o nuovi imprenditori con imprenditori ospitanti. “Il progetto è un’occasione per tessere molteplici relazioni a diversi livelli, avviando dinamiche territoriali molto interessanti e moltiplicando le opportunità di collaborazione, al di là della progettazione Europea. In Belgio abbiamo sempre avuto un’accoglienza positiva, probabilmente perché si tratta di un Paese abituato all’internazionalizzazione. Le attività che vengono svolte come Organizzazione Intermediaria del progetto ‘Erasmus per giovani imprenditori’ sono perfettamente in linea con le attività e le priorità di una CCIE. Inoltre, le attività di progetto possono essere fonte di innumerevoli opportunità di collaborazione ed hanno sicuramente un impatto positivo sulla Camera stessa” dichiara Iacuitto.
Intervista al Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-Maltese, Denis Borg il quale ci racconta la sua esperienza con l'europrogettazione e dei progetti futuri della Camera in questo settore.
Presentazione Master IPE (Finanza & Risk; Controllo di Gestione; Shipping e L...IPE Business School
La Scuola di Alta Formazione dell’IPE si occupa della formazione post-laurea nel campo dell’economia, della finanza e del management aziendale.
Master della Scuola
Master in Finanza Avanzata Metodi Quantitativi e Risk Management
Master in Bilancio Revisione Contabile e Controllo di Gestione
Master in Shipping Finanza, Logistica e Strategia d’Impresa
Il Network della Scuola
• Università
• Imprese
• Società di revisione e di consulenza
• Banca Centrale Europea
• CONSOB
• Banca D’Italia
• ISVAP
I partner:Banco di Napoli; Banca di Credito popolare; Banca popolare di Ancona; Banca popolare di sviluppo; Banca Promos; Commercio e Finanza; Ferrarelle; Pentar; Unicredit.
I Docenti provengono da:
Università degli Studi di Bari; Università degli Studi di Napoli L'Orientale; Università degli Studi del Sannio; Università commerciale Luigi Bocconi; LUISS-Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli; Università della Calabria; Seconda Università degli Studi di Napoli; Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"; Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi di Napoli Parthenope
Opportunità per le aziende partner
• Co- progettazione dei contenuti didattici in base anche alle loro esigenze specifiche
• Attività d’aula attraverso seminari aziendali
• Accesso al CV Book dei diplomati Master in via prioritaria
• Realizzazione dei Project Work
• Convenzioni per Stage
Le fasi del programma formativo
• co-progettazione dei moduli formativi con i partner aziendali della Scuola
• realizzazione di project work presso le aziende partner del master
Metodologia didattica
• Lezioni frontali ed esercitazioni
• Testimonianze aziendali
• Case History
• Business case e game
• Visite aziendali
• Simulazione di borsa
• Colloqui di orientamento
• Attività fuori aula
• esame IELTS
• Project work
project work
• Lavoro di consulenza specifico
• Lavoro di gruppo con Tutor aziendale
• Durata di circa 2-3 mesi
• Eventuale pubblicazione su riviste scientifiche
Placement
85% a tre mesi dalla fine del Master e 100% a sei in Società di consulenza 43% banche ed intermediari 41%; Industria 9%; Università e PA 7%
Borse di studio: l’I.P.E. offre a tutti gli allievi, borse di studio per coprire i costi della frequenza ai Master e assegna ulteriori borse di studio al merito.
Associazione Alumni
• Rafforza i rapporti con Aziende e Istituzioni, in Italia e all'estero
• Sviluppa il Network Alumni, per promuovere i rapporti e creare opportunità personali e professionali
• Organizza Iniziative ed Eventi, occasioni di confronto fra gli Alumni
Il Fondo Alumni IPE nasce per sostenere la Scuola con l’erogazione di borse di studio agli allievi dei Master dell’I.P.E. Grazie ai contributi degli ex allievi e delle aziende partner, raccoglie ogni anno 20.000€
Presentazione Master IPE 2012-13 (Finanza, Bilancio, Shipping)IPE Business School
La Scuola di Alta Formazione dell’IPE si occupa della formazione post-laurea nel campo dell’economia, della finanza e del management aziendale.
Master della Scuola
Master in Finanza Avanzata Metodi Quantitativi e Risk Management
Master in Bilancio Revisione Contabile e Controllo di Gestione
Master in Shipping Finanza, Logistica e Strategia d’Impresa
Il Network della Scuola
• Università
• Imprese
• Società di revisione e di consulenza
• Banca Centrale Europea
• CONSOB
• Banca D’Italia
• ISVAP
I partner:Banco di Napoli; Banca di Credito popolare; Banca popolare di Ancona; Banca popolare di sviluppo; Banca Promos; Commercio e Finanza; Ferrarelle; Pentar; Unicredit.
I Docenti provengono da:
Università degli Studi di Bari; Università degli Studi di Napoli L'Orientale; Università degli Studi del Sannio; Università commerciale Luigi Bocconi; LUISS-Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli; Università della Calabria; Seconda Università degli Studi di Napoli; Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"; Università degli Studi di Napoli Federico II; Università degli Studi di Napoli Parthenope
Opportunità per le aziende partner
• Co- progettazione dei contenuti didattici in base anche alle loro esigenze specifiche
• Attività d’aula attraverso seminari aziendali
• Accesso al CV Book dei diplomati Master in via prioritaria
• Realizzazione dei Project Work
• Convenzioni per Stage
Le fasi del programma formativo
• co-progettazione dei moduli formativi con i partner aziendali della Scuola
• realizzazione di project work presso le aziende partner del master
Metodologia didattica
• Lezioni frontali ed esercitazioni
• Testimonianze aziendali
• Case History
• Business case e game
• Visite aziendali
• Simulazione di borsa
• Colloqui di orientamento
• Attività fuori aula
• esame IELTS
• Project work
project work
• Lavoro di consulenza specifico
• Lavoro di gruppo con Tutor aziendale
• Durata di circa 2-3 mesi
• Eventuale pubblicazione su riviste scientifiche
Placement
85% a tre mesi dalla fine del Master e 100% a sei in Società di consulenza 43% banche ed intermediari 41%; Industria 9%; Università e PA 7%
Borse di studio: l’I.P.E. offre a tutti gli allievi, borse di studio per coprire i costi della frequenza ai Master e assegna ulteriori borse di studio al merito.
Associazione Alumni
• Rafforza i rapporti con Aziende e Istituzioni, in Italia e all'estero
• Sviluppa il Network Alumni, per promuovere i rapporti e creare opportunità personali e professionali
• Organizza Iniziative ed Eventi, occasioni di confronto fra gli Alumni
Il Fondo Alumni IPE nasce per sostenere la Scuola con l’erogazione di borse di studio agli allievi dei Master dell’I.P.E. Grazie ai contributi degli ex allievi e delle aziende partner, raccoglie ogni anno 20.000€
La CCIE di Nizza e la sua esperienza con l'europrogettazioneMichele Torre
Intervista ad Agostino Pesce, Segretario generale della CCIE di Nizza. L'esperienza della camera con l'europrogettazione attraverso il programma Interreg ALCOTRA
Corso Executive di 32 ore, formula week-end - III Edizione
11-12 ottobre e 18-19 ottobre 2013
Il corso fornisce le competenze teoriche e tecnico-operative per gestire autonomamente l'individuazione, la richiesta e l'ottenimento di finanziamenti di origine europea a supporto delle attività di internazionalizzazione d’impresa. - See more at:http://www.nibi-milano.it/Corsi_internazionalizzazione_impresa/Corsi_impresa/Finanziamenti_Per_LInternazionalizzazione.kl?utm_source=INF31.07.13&utm_medium=Slideshare&utm_campaign=FY13_Q3
ercati, export, partecipazione a fiere, delocalizzazione produttiva, strutturazione di joint venture, attivazione di relazioni commerciali e di partenariato, ecc).
Presentazione tenuta dal prof. Maurizio Masini dell'Università degli Studi di Siena in occasione del Forum "Multimedia per la Cultura", tenutosi a Vigevano l'11 e 12 giugno 2010
Fadia Khraisat, responsabile EU Desk per la camera di Commercio Italiana in Spagna, racconta l'origine del progetto del cioccolato e la collaborazione con la vicina Camera di Commercio Italiana per il Portogallo
Marco Iacuitto, Project manager e Responsabile dell’area consulenza europea della Camera di Commercio Belgo-Italiana parla del ruolo della Camera di Bruxelles nel programma “Erasmus per giovani imprenditori”. Questa è infatti leader partner del programma che fa incontrare giovani o nuovi imprenditori con imprenditori ospitanti. “Il progetto è un’occasione per tessere molteplici relazioni a diversi livelli, avviando dinamiche territoriali molto interessanti e moltiplicando le opportunità di collaborazione, al di là della progettazione Europea. In Belgio abbiamo sempre avuto un’accoglienza positiva, probabilmente perché si tratta di un Paese abituato all’internazionalizzazione. Le attività che vengono svolte come Organizzazione Intermediaria del progetto ‘Erasmus per giovani imprenditori’ sono perfettamente in linea con le attività e le priorità di una CCIE. Inoltre, le attività di progetto possono essere fonte di innumerevoli opportunità di collaborazione ed hanno sicuramente un impatto positivo sulla Camera stessa” dichiara Iacuitto.
Marco Iacuitto, Vice Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana a Bruxelles racconta come la Camera è entrata per la prima volta nel programma Erasmus per giovani imprenditori e da li la nascita del progetto Open Eye
Scouting, Call For Ideas, Crowdsourcing
- La piattaforma europea delle idee
- Dallo scouting al crowdsourcing
- Case History: Cardif, CNL
- FCA e il crowsourcing di U2B
Grazie al programma Al-Invest 5.0 la Camera di Commercio Italiana in Argentina ha creato il progetto Cross-Clustering per favorire la cooperazione internazionale in America Latina e come strumento innovatore delle PMi nel settore automotive/agrocomponenti.
Innovazione e cultura per la crescita della Sicilia - Intervento di Francesco...Francesco Passantino
Intervento di Francesco Passantino sulle attività del Google Developer Group, di Startup Weekend e di Coderdojo a Palermo, al Seminario "Innovazione e Cultura per la Crescita della Sicilia", organizzato dall'Associazione ex-Parlamentari della Regione Siciliana, tenutosi a Palermo il 2-3 maggio 2016. Atti pubblicati sul Quaderno n.15 dell'Associazione.
Presentazione XVI MILD - Master in International and Local DevelopmentStoà
Slide di presentazione della XVI edizione di MILD - Master in International and Local Development organizzato da STOA\' - Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa. http://www.stoa.it
Il progetto FINNOVER è finanziato dal programma Interreg Alcotra, guidato dall'Istituto regionale per la Floricoltura di Imperia. Tra i partner di progetto la CCIE di Nizza
L'Istituto regionale per la Floricoltura di Imperia è capofila del progetto FINNOVER, finanziato dal programma Interreg ALCOTRA. Il programma prevede un partenariato Francia- Italia , infatti tra i partner è presente la CCIE di Nizza
Pronto per le nuove call Erasmus plus 2019?
Segui la presentazione sul programma europeo Erasmus plus a supporto dell'Istruzione, formazione, gioventù e sport per il periodo 2014-2020
Erasmsu per Giovani imprenditori GlobalMichele Torre
il programma Erasmus per Giovani Imprenditori Global ha visto la partecipazione di tre Camere di Commercio Italiane all'estero: CCIE Bruxelles, CCIE Singapore e CCIE Tel Aviv
La CCIE di Barcellona è partner del progetto IN.K.A.M.S - International Key Account Management and Sales per lo sviluppo di un learning programme nel campo del Management and Sales
Il progetto Its TIME, a valere sul programma europeo Erasmus plus di cui è partner la CCIE di Sofia insieme a diverse Camere di Commercio Italiane all'estero europee
La CCIE di Atene è partner del progetto MEDNETA finanziato dal programma europeo ENI CBC MED.
Il progetto mira alla rigenerazione delle città del Mediterraneo attraverso la creatività nelle arti e nel design.
Il progetto ESSENCE guidato dalla Camera di Commercio Italiana in Danimarca sulla valorizzazione della circular economy nel settore dell'uso dei rifiuti.
Il progetto ESSENCE della camera di Commercioa Italiana a CopenaghenMichele Torre
La CCIE di Copenaghen è per la prima volta capofila di un progetto sul bando Erasmus plus- KA2- ESSENCE: la circular economy per la valorizzazione dei rifiuti.
Il progetto ES4Y della Camera di Commercio Italiana di Rosario, sul bando Erasmus plus per lo sviluppo di nuove competenze e metodologie d'informazione innovative ai giovani NEETs provenienti dall'Europa e dall'America latina
Erasmus+: scopri le opportunità offerte dal progrmammaMichele Torre
Erasmus plus è il programma dell’Unione europea nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport per il periodo 2014-2020. Diviso in tre Key Action, il progrmma offre diverse opportunità di partecipazione in svariati settori: dall'istruzione, alla formazione, allo sport e alla costruzione di partenariati strategici.
Prospex - Regione Lazio. Le proposte 2018 delle Camere di Commercio italiane ...Michele Torre
I PROSPEX, progetti complessi ma di facile accesso anche per le imprese meno strutturate, delineano una strategia complessiva di promozione territoriale e/o settoriale e sono volti a promuovere i sistemi produttivi regionali e le filiere ad essi connesse, in coerenza con il Programma di interventi per l’Internazionalizzazione 2016-17 e con la Smart Specialization Strategy (S3) regionale.
Con il bando per progetti di promozione dell’export la Regione intende favorire l'internazionalizzazione delle PMI consentendo loro di acquistare, con un contributo a fondo perduto del 50%, servizi qualificati offerti da operatori specializzati selezionati e inseriti in un apposito catalogo regionale di Progetti Strutturati di Promozione dell'Export, con servizi e tariffe predefinite (PROSPEX).
IL PROGETTO GREEN BUSINESS MANAGEMENT TRAININGS” DELLA CCIE DI LIONEMichele Torre
Il progetto Green B, della CCIe di Lione finanziato dal programma Erasmus plus KA2. Obiettivo del progetto GreenB è contribuire al miglioramento della cultura imprenditoriale e dell’iniziativa dei lavoratori in supporto alla crescita sostenibile, allo sviluppo di conoscenze e competenze del settore green e all’arricchimento della formazione nel campo dell’economia sostenibile in Europa.
Erasmus plus è il programma dell'Unione Europea nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù e dello sport per il periodo 2014-2020. Le deadline per le tre KA del programma sono alle porte: 1 febbraio 2018.
Enforces - Camera di Commercio Italo MalteseMichele Torre
Superare il gap educativo esistente nel campo dell’economica circolare sul settore Food per una maggiore conoscenza e comprensione del tema quale strumento di crescita economica.
Dal cacao alla cioccolata - Camera di Commercio Italo VenezuelanaMichele Torre
Migliorare la qualità della vita degli agricoltori delle comunità agricole di Barlovento (Estado de Miranda) e delle donne artigiane che si dedicano alla produzione del cioccolato, migliorandone le condizioni economiche attraverso lo sviluppo sostenibile della filiera, tra cui l'uso razionale delle risorse naturali, la promozione dello sviluppo locale e la parità di genere.
Cross Clustering - Camera di Commercio Italiana nella Repubblica ArgentinaMichele Torre
Contribuire alla riduzione della povertà in America Latina, migliorando la produttività delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) promuovendo lo sviluppo sostenibile.
All now camera di commercio italiana per la germania di francoforte
Intervista Debora Giannini- Istituto tagliacarne
1. Storie di Successo dal sistema camerale
Istituto Tagliacarne
Dopo una pausa estiva, ritornano le nostre interviste dal mondo della progettazione europea. Questa volta
abbiamo allargato i nostri orizzonti e raccolto la testimonianza di un ente diverso dalle Camere, che ha
un’esperienza pluriennale nei progetti europei e una costante collaborazione con il mondo camerale. Stiamo
parlando dell’Istituto Tagliacarne, ed in particolare della Project Manager Debora Giannini, che ha
gentilmente acconsentito a rispondere alle nostre domande.
Buongiorno Dott.ssa Giannini. Come saprà, la sua è la prima intervista realizzata per questa newsletter
con un ente diverso da una Camera di Commercio italiana all’estero. Le chiedo per questo, per prima cosa,
se ci potesse presentare l’Istituto Tagliacarne e le sue attività.
L’Istituto Tagliacarne è una Fondazione dell’Unione Italiana delle
Camere di commercio, che nasce nel 1986 con lo scopo di
promuovere l’analisi economico-statistica e la formazione, con
particolare riferimento al mondo camerale. Sul tema formazione,
ci focalizziamo sui temi di maggiore interesse per le camere, come
ad esempio la digitalizzazione, l’imprenditorialità e la creazione di
start-up. Oltre a questi campi d’azione, da molti anni realizziamo
anche progetti, sia con fondi europei che con fondi nazionali e altri
finanziamenti.
Per quanto riguarda i fondi europei, di quali progetti vi state occupando?
Già da qualche anno abbiamo fatto la scelta di gestire non più di 3 o 4 progetti in contemporanea, di cui uno
da leader. In questo momento, partecipiamo a due progetti Erasmus+ come partner. Il primo ha come
capofila Eurochambres ed è incentrato sull’apprendistato, mentre il secondo è guidato dal Centro
Produttività Veneto e si occupa delle problematiche relative all’alternanza scuola/lavoro transnazionale.
Siamo invece i Leader partner di un unico progetto, ENTREFISH.
Ed è appunto di questo progetto da Leader che andremo a parlare in maniera approfondita. Di che
progetto si tratta?
ENTREFISH è un progetto incentrato sul settore della pesca e dell’acquacultura, a valere sul Fondo Europeo
per la Pesca e gli Affari Marittimi, con l’obbiettivo di aumentare la sostenibilità delle PMI del settore
aumentando le competenze degli addetti e stimolando l’inserimento di nuovi imprenditori. L’acquacultura in
particolare è un settore sul quale l’UE sta puntando molto, ma che richiede competenze multidisciplinari che
non si ottengono in alcun percorso universitario. Attraverso questo progetto, vogliamo restringere questo
gap di conoscenze, permettendo a studenti e neolaureati di diverse discipline di confrontarsi con
imprenditori e lavoratori del settore ittico.
Com’è nata l’idea progettuale?
2. L’idea è partita quando abbiamo notato la call for proposal, con
scadenza maggio 2017, che ci è sembrata da subito interessante.
L’istituto è da sempre interessato al tema dell’imprenditorialità,
ed in particolare alle competenze digitali, sulle quali facciamo
attività di formazione. Inoltre, venivamo da un’esperienza
importante a livello nazionale come ente di appoggio per
l’implementazione di Garanzia Giovani. Oltre a noi, ha dimostrato
molto interesse anche DINTEC, ente in-house di Unioncamere per
l’innovazione tecnologica, che veniva da un’esperienza
progettuale con il ministero sul tema della pesca. Abbiamo così
coniugato l’esperienza dei due enti e iniziato la costruzione del
progetto e del partenariato.
Come avete selezionato i partner?
Siamo partiti innanzitutto dall’Italia, individuando nell’Università del Salento un partner importante per
coinvolgere studenti con background diversi nel progetto. Abbiamo, infatti, coinvolto sia il Dipartimento di
Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali che il Dipartimento di Scienze dell'Economia, cosa che ci ha
permesso di aggiungere un primo aspetto di multidisciplinarietà al progetto. All’Università abbiamo
naturalmente affiancato la Camera di Commercio di Lecce, per coinvolgere anche le PMI e gli imprenditori
già attivi nel settore, e l’istituto UNIMAR, che svolge attività di ricerca scientifica nell’ambito della pesca e
dell’acquacoltura. Oltre ai partner scientifici e di business, abbiamo inserito un partner tecnico, l’impresa
“Arcadia Consulting” che si occupa, fra le altre cose, di business gaming. Infine, abbiamo inserito un unico
partner internazionale, la Camera di Commercio Italiana a Marsiglia, sebbene questo non fosse richiesto dal
bando.
Come è stato valutato il progetto? Quali sono stati i vostri punti di forza?
Sui circa 100 progetti presentati, solo sette sono stati finanziati, fra cui il nostro. Il progetto è stato valutato
molto positivamente, nonostante un partenariato incentrato sull’Italia, poiché siamo riusciti a coinvolgere
tre tipologie fondamentali di attori: le imprese, la ricerca e le istituzioni. Siamo così riusciti a dare una forte
multidisciplinarietà al progetto, assolutamente necessaria per un settore come quello ittico in cui si devono
coniugare capacità manageriali e di business con accurate conoscenze scientifiche.
Un altro fattore positivo, a mio avviso, è stata la presenza di docenti e formatori a disposizione dei partner di
progetto, cosa che permette di avere un’implementazione delle attività di progetto più semplice ed un alto
potenziale di sostenibilità nel lungo periodo.
Infine, il progetto è risultato interessante anche per altri attori, quali l’università di Marsiglia, che lo hanno
promosso e vi hanno partecipato sebbene non siano membri del partenariato e non abbiano un budget
dedicato.
A che punto del progetto vi trovate ora?
In questo momento stiamo selezionando i soggetti che dovranno partecipare alle attività di formazione. Si
tratta di cento ragazzi, laureandi e laureati, provenienti dall’Università, e di settanta imprese che operano
nel settore ittico locale. Per le imprese sono previste ottanta ore di formazione, tutte di tipo frontale,
mentre per gli studenti vi saranno sessanta ore frontali e quaranta ore online, attraverso una piattaforma
che userà il metodo della “gamification” per rendere la formazione più appetibile. Alla fine del percorso
formativo, i laureandi avranno la possibilità di fare un training in azienda, mentre i laureati dovranno
preparare un Project work, ovvero affiancare l’azienda nella creazione di un piano di sviluppo concreto e
3. finanziabile, che promuova la sostenibilità del business. Si può trattare, ad esempio, della creazione di un
marchio di qualità per promuovere un determinato prodotto locale.
Come vi trovate nella gestione del progetto? I bandi del Fondo per la pesca e gli affari marittimi sono
sostanzialmente diversi da altre tipologie di fondi?
Innanzitutto, il bando è gestito dall’EASME, che segue dunque l’implementazione del progetto. A livello
amministrativo, il bando non era particolarmente diverso da quelli di altri programmi, così come la gestione
e la rendicontazione del progetto non si discostano dalla norma. La maggiore differenza che abbiamo notato
è un maggior coinvolgimento diretto della Commissione Europea nelle attività. Ad esempio, tutti i progetti
vincitori sono stati invitati a Bruxelles per un evento di lancio, mentre l’EASME utilizza i propri mezzi di
comunicazione per dare ampio risalto al progetto e ai suoi risultati. Inoltre, la Commissione pone particolare
enfasi su alcuni aspetti legati al coinvolgimento delle imprese, all’occupabilità e alla sostenibilità dei risultati
di progetto.
Come siete organizzati internamente per la scrittura e gestione dei progetti?
Il team di progettazione è molto ridotto, in quanto composto da me come coordinatrice e una collega come
vice-coordinatrice. Come detto, gestiamo non più di 3 o 4 progetti contemporaneamente, cosa che ci
permette di avere una squadra così ridotta. Per quanto riguarda la scrittura, tendiamo ad occuparcene nei
progetti in cui siamo coordinatori, mentre quando siamo solamente partner, provvediamo solo alla parte
amministrativa di nostra competenza e, eventualmente, a contribuire alla scrittura quando ci viene richiesto.
Vista la vostra esperienza ormai consolidata, Le chiedo quali siano gli aspetti più importanti da tenere in
considerazione oggigiorno, quando si prepara un progetto europeo.
Da qualche anno a questa parte, vista la sempre più alta competitività dei bandi, è diventata molto più
importante qualità del partenariato e la capacità di avere un approccio multistakeholder ai progetti. Oltre a
coinvolgere soggetti forti nel partenariato, bisogna anche essere in grado di attivare la propria rete e fare
“networking”, coinvolgendo tutti i portatori di interessi. Inoltre, i progetti devono essere sempre spiegati in
maniera chiara e offrire elementi di innovatività. Va da sé che è necessario avere una buona padronanza
dell’inglese, una certa dimestichezza con la modulistica, una accurata conoscenza del bando che si va ad
affrontare e delle regole da seguire.
Nell’ambito della progettazione europea, quali sono secondo Lei i punti forti di una Camera di Commercio
italiana all’estero?
Le Camere hanno sicuramente molti punti di forza da poter sfruttare: un’attitudine transnazionale,
competenze linguistiche, una struttura snella che permette di rispondere velocemente e con flessibilità alle
sollecitazione, un atteggiamento proattivo e attento ai risultati finali, ed infine un’ampia rete, sia locale che a
livello Italiano, sulla quale fare affidamento.
Viste queste caratteristiche, quali consigli darebbe ad una Camera che vuole cimentarsi nella
progettazione?
Innanzitutto, bisogna cominciare entrando in progetti come partner e fare esperienza dall’interno. All’inizio,
bisogna accontentarsi anche di ruoli minori, che però permettono di vivere il progetto, capire le peculiarità
dei progetti europei e creare un pacchetto di conoscenze. In secondo luogo, consiglio a chi si approccia alla
scrittura di progetti per la prima volta, di farsi assistere da un esperto, sia esso interno o esterno. Infine,
bisogna sempre scegliere con cura le tematiche su cui impegnarsi e sfruttare i propri punti di forza,
soprattutto la transnazionalità insita nella Camere di Commercio Italiane all’estero.