Introducción
Trata bien tu cuerpo. Tu estado de ánimo y tu forma física cambian de hora
en hora, a diario, todos los meses y en cada estación. Tienes que desarrollarte
a partir de lo que eres; no debes compararte con nadie que esté por encima
de ti. Sé tú mismo, avanza sin hacer trampas, porque es imposible engañar a
la flexibilidad.
He practicado durante treinta años los ejercicios que aparecen en este libro.
Yo mismo tengo alguna dificultad con ciertos movimientos, por lo que, cuando
te afanes con un ejercicio concreto, recuerda que incluso treinta años después,
yo sigo teniendo problemas. Empieza por donde puedas y trabaja para
lograr lo que ves en las fotografías. Aunque algunos ejercicios sean muy difíciles,
otros son muy fáciles. Esos son los ejercicios que debes practicar a diario
porque no causan dolor ni requieren mucho esfuerzo.
Haz que el régimen de estiramientos no pierda interés y sea un componente
relevante de tu entrenamiento global. Cuando aprecies la relación entre el entrenamiento
de la flexibilidad y la práctica de las artes marciales, empezarás
a avanzar definitivamente hacia tu meta. Empieza por lo que hagas bien, pasa
gradualmente a cosas más complicadas antes de terminar con algo agradable
y relajante. Concluye siempre los entrenamientos con una nota positiva para
que tus músculos estén dispuestos a volver a intentarlo y tu mente se mantenga
despierta y viva.
El camino hacia la flexibilidad recorre hermosos bosques y desiertos desolados.
No olvides que se trata de un viaje dondequiera que estés y encuentres
lo que encuentres.
There is a chance you are already aware of the importance of Exercise and ‘staying fit’ for keeping your weight in control. But the benefits of exercise are far more than this!
Obesity is a major problems for all aged group even maximum children are suffering from it. Peoples take wrong steps and unbalanced diet to reduce weight quickly.There,some facts and myths related to weight loss ,are shown.
Many professionals wonder how to make lasting healthy changes to their diet and lifestyle that become habits. This presentation explains how to do that with small tweaks and upgrades that add up to permanent results.
Gruppo di psicoeducazione ai sintomi e alle emozioni- L'ansiaValeria Pozzoni
Il terzo modulo tratta di tutto ciò che riguarda l'ansia: Fobie, Attacchi di Panico, Disturbo d'Ansia Generalizzato, Disturbo Osssessivo-Compulsivo, Disturbo Post Traumatico da Stress ecc. Si cerca di spiegare di cosa si tratta, quali ne sono le cause e le cure.
Introducción
Trata bien tu cuerpo. Tu estado de ánimo y tu forma física cambian de hora
en hora, a diario, todos los meses y en cada estación. Tienes que desarrollarte
a partir de lo que eres; no debes compararte con nadie que esté por encima
de ti. Sé tú mismo, avanza sin hacer trampas, porque es imposible engañar a
la flexibilidad.
He practicado durante treinta años los ejercicios que aparecen en este libro.
Yo mismo tengo alguna dificultad con ciertos movimientos, por lo que, cuando
te afanes con un ejercicio concreto, recuerda que incluso treinta años después,
yo sigo teniendo problemas. Empieza por donde puedas y trabaja para
lograr lo que ves en las fotografías. Aunque algunos ejercicios sean muy difíciles,
otros son muy fáciles. Esos son los ejercicios que debes practicar a diario
porque no causan dolor ni requieren mucho esfuerzo.
Haz que el régimen de estiramientos no pierda interés y sea un componente
relevante de tu entrenamiento global. Cuando aprecies la relación entre el entrenamiento
de la flexibilidad y la práctica de las artes marciales, empezarás
a avanzar definitivamente hacia tu meta. Empieza por lo que hagas bien, pasa
gradualmente a cosas más complicadas antes de terminar con algo agradable
y relajante. Concluye siempre los entrenamientos con una nota positiva para
que tus músculos estén dispuestos a volver a intentarlo y tu mente se mantenga
despierta y viva.
El camino hacia la flexibilidad recorre hermosos bosques y desiertos desolados.
No olvides que se trata de un viaje dondequiera que estés y encuentres
lo que encuentres.
There is a chance you are already aware of the importance of Exercise and ‘staying fit’ for keeping your weight in control. But the benefits of exercise are far more than this!
Obesity is a major problems for all aged group even maximum children are suffering from it. Peoples take wrong steps and unbalanced diet to reduce weight quickly.There,some facts and myths related to weight loss ,are shown.
Many professionals wonder how to make lasting healthy changes to their diet and lifestyle that become habits. This presentation explains how to do that with small tweaks and upgrades that add up to permanent results.
Gruppo di psicoeducazione ai sintomi e alle emozioni- L'ansiaValeria Pozzoni
Il terzo modulo tratta di tutto ciò che riguarda l'ansia: Fobie, Attacchi di Panico, Disturbo d'Ansia Generalizzato, Disturbo Osssessivo-Compulsivo, Disturbo Post Traumatico da Stress ecc. Si cerca di spiegare di cosa si tratta, quali ne sono le cause e le cure.
Nel III modulo viene completata la disamina dei gruppi alimentari e presentata la Piramide Alimentare. Vengono presentate le strategie per mangiare in modo sano seguendo un ordine "logico": come acquistare; come riordinare; come cucinare; come mangiare. Buon sano appetito a tutti!
Un'esperienza di prevenzione nei centri di salute mentaleCamilliani.it
Evangelizzazione e mondo sanitario: prevenzione e salute pubblica.
Provincia Italiana – Camilliani Segretariato ITA per il Ministero - Mottinello di Rossano Veneto 3 Marzo 2014
Dott.ssa Loretta Berti - Psicoterapeuta - Verona
Gruppo di psicoeducazione ai sintomi e alle emozioni- La depressioneValeria Pozzoni
Il secondo modulo riguarda la depressione ed è un argomento molto sentito dai nostri pazienti. Nel corso della discussione è spesso emerso il desiderio di ottenere informazioni anche su altri disturbi dell'umore (ad esempio il Disturbo Bipolare) o patologia psichiatrica (quale la psicosi)
La prevenzione del rischio e l’educazione al benessere e alla salute degli adolescenti rappresentano una delle sfide più difficili ed impegnative degli ultimi anni.
Il passaggio da un approccio finalizzato alla cura della malattia a un approccio bio-psico-sociale centrato sulla promozione della salute ha determinato, soprattutto negli ultimi anni, un crescente interesse per le potenzialità di utilizzo delle life skills negli interventi educativi con gli adolescenti.
Partendo da tali considerazioni si è deciso di presentare un’esperienza pilota ispirata al Programma Life Skills dell’OMS (1994) e realizzata in una scuola secondaria di primo grado della provincia di Pescara.
L’elaborato rappresenta una relazione critica dell’intervento realizzato e, in quanto tale, si pone tre obiettivi: sottolineare il ruolo delle life skills nella promozione della salute e del benessere secondo le principali impostazioni teoriche di riferimento; analizzare le metodologie utilizzate in relazione alle indicazioni fornite dall’OMS per l’attuazione di programmi Life Skills; e, infine, valutare criticamente i risultati conseguiti alla luce di osservazioni personali e della letteratura esaminata.
Ispirandosi a un modello di tipo olistico, interazionista e costruttivista ed a una concezione “agentica” di sviluppo, si è deciso di valutare gli effetti dell’intervento non solo sui singoli destinatari, ma anche e soprattutto sul contesto di sviluppo, al fine di individuare possibili correlazioni tra l’attuazione di promozione delle competenze psicosociali ed eventuali miglioramenti del clima relazionale del gruppo-classe.
Storia di "Ciccio", educazione alimentare al'IC Fratelli CerviDigital Bridge
Una grassa storia, è stato realizzato da alcuni alunni dell'IC Fratelli Cervi di Roma per il progetto Digital Bridge - Un ponte tecnologico con il popolo saharawi. Il tema didattico scelto è quello dell'alimentazione.
http://www.digitalbridge.info
Mantenetevi in forma con il nostro programma!!
Luca Russo associato lifeplus contattami per avere maggiori informazioni ed essere seguito...
http://lucarussonetworker.webnode.it/contatto/
Obesità e Sovrappeso: cause, conseguenze e terapieLuca Pecchioli
Nella maggior parte dei pazienti l’aumento di peso è dovuto
all’alterazione dell’equilibrio tra le calorie introdotte (con
gli alimenti ipercalorici) e quelle utilizzate (per una riduzione
dell’esercizio fisico e dell’attività motoria)
Guida informativa ai prodotti Herbalife - Dicembre 2014
Progetto Benessere: un gruppo psicoeducativo sugli stili di vita sani
1. PROGETTO BENESSERE
Principi di Educazione Alimentare
Modulo I: BMI, metabolismo ecc.
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2. Perché questa iniziativa?
Negli ultimi anni diverse istituzioni (OMS, Ministero della
Salute ecc.) hanno spinto affinché si informassero e
sensibilizzassero i cittadini circa l’importanza di uno stile
di vita sano anche in considerazione del fatto che si è
notato un incremento allarmante della percentuale delle
persone in sovrappeso e della consapevolezza che a
ciò corrisponde un aumentato rischio per diverse
malattie (ad es. diabete, disturbi cardiocircolatori).
3. Le dimensioni del fenomeno
In Italia attualmente sono 16 milioni e 4
milioni e mezzo sono obesi).
Il 30% degli obesi non si cura e di quelli
che lo fanno 2/10 hanno scelto il fai da te.
4. Le cause
Le cause di un simile fenomeno sono
legate a
cambiamenti sociali più generali che hanno portato a:
- un progressivo abbandono della dieta mediterranea
- l'avvento di un consumo eccessivo di alimenti e
bevande ad elevato contenuto calorico e scarso potere
nutrizionale
- quantità insufficienti di frutta e verdura, con riduzione
dell’apporto di fibre
- l’aumentata sedentarietà, a scapito dell'attività fisica e
del movimento
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5. E ancora….
- Aumentata disponibilità economica
- Macchine o apparecchi che riducono la spesa energetica (es. ascensore, telecomando per
TV e cancello, ecc)
- Diffusione dei mezzi di trasporto pubblici e privati
- Presenza massiccia sul territorio di supermercati, negozi di alimentari, bar, ecc
- Influenza della pubblicità
- Diffusione dei distributori di cibo a basso valore nutrizionale ed alto apporto calorico
- Utilizzo del fast food a causa dei frenetici ritmi di vita
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6. Cos'è il Progetto Benessere
Il Progetto Benessere è stato promosso da un’azienda farmaceutica (Eli Lilly)
in considerazione del fatto che anche i farmaci – unitamente a uno stile di vita
sedentario - possono determinare un aumento del peso. Attualmente quasi
800 centri in Italia sono coinvolti. Gli incontri che terremo in Reparto, sono
solo propedeutici e non sponsorizzati ma, chi fosse interessato, potrà poi
rivolgersi ai centri sul
territorio.
Esiste anche un sito internet:
www.progettobenesserelilly.it
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7. Le tre aree del benessere
psicofisico
1) Sana e corretta alimentazione
2) Esercizio fisico
3) Attività rilassanti e di svago
Le prime due in particolare, se combinate,
contribuiscono a mantenerci in forma. Si è visto che
nessuna delle due da sola permette di ottenere gli
stessi risultati.
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8. Educazione Alimentare o corretta
alimentazione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Non parliamo di dieta
Non esistono cibi proibiti
È necessario apprendere nuove abitudini
Attuare dei piccoli cambiamenti
Consumare una varietà di alimenti combinandoli opportunamente
per introdurre tutte le sostanze nutritive utili al nostro organismo
Non saltare i pasti, fare 3 pasti e due spuntini
Il metodo può essere utilizzato per perdere peso e/o mantenerlo nel
tempo
Obiettivi ragionevoli e realistici
Le parole chiave sono lentezza e costanza
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9. TIPI DI DIETA
•
•
•
•
•
•
Iperproteiche:
come la Scarsdale o la Zona
promettono rapidissimi cali ponderali senza grandi rinunce a
livello della quantità di cibo. Prevedono un elevato apporto di
proteine, un apporto minimo di glucidi e lipidi
Dissociate:
si basa sulla regola di non associare mai
carboidrati e proteine nello stesso pasto.
Vegetariane spinte
Mono-alimento (es.
dell'uovo in proporzioni di
70/80%, del minestrone, del pomodoro ecc.)
Del fantino: digiuni estremi.
Con l'aggiunta eventuale di integratori alimentari
10. Diete iperproteiche
Zona:
a differenza delle proporzioni previste dalla dieta
mediterranea dove per avere una corretta alimentazione
bisogna far prevalere i carboidrati sulle proteine si
mantiene la proporzione 40-30-30 (40% carboidrati, 30%
proteine e grassi). Sono previsti i tre pasti principali più
due spuntini.
Sondino:
attraverso l'inserimento indolore di un
sondino naso-gastrico il pz. Viene nutrito con una
soluzione proteica bilanciata 24 ore al giorno per 10
giorni.
11. Effetti delle diete fortemente
ipocaloriche
- Rilevante calo iniziale
- Perdita di peso non duratura
- Carenze nutrizionali
- Calcolosi biliari
- Non favoriscono nuove abitudini alimentari per
cui alla fine si riprende peso o peggio: effetto yoyo
- Regola N° 1: una dieta è tanto meno affidabile
tanto più promette.
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12. Valutazione del peso forma o
desiderabile
- Dal punto di vista clinico il peso forma o ideale
non è un peso esatto ma un intervallo,
relativamente ampio, in cui il peso può oscillare
senza aumento di rischio. Esistono vari metodi
per calcolarlo, tra questi uno attendibile e, nello
stesso tempo, pratico è il BMI (o IMC Indice di
Massa Corporea)
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13. BMI o IMC
L’Indice di Massa corporea (Body Mass
Index = BMI) esprime il peso in funzione
dell’altezza e permette di determinare
velocemente
il
peso
corporeo
desiderabile.
BMI = peso (in Kg)/altezza2 (in m)
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15. Indice di massa corporea (BMI)
viene calcolato quando entrate in Reparto (valutazione
dello stato nutrizionale di I livello)
•
•
•
•
•
•
Sottopeso BMI < 18.4
Normopeso BMI 18.5-24.9
Sovrappeso BMI 25-29.9
Obesità I moderata BMI 30-34.9
Obesità II severa BMI 35-39.9
Obesità III morbigena BMI ≥ 40
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17. Sovrappeso e Obesità
• Essere in sovrappeso significa che il peso corporeo è
superiore al peso raccomandato per la propria altezza, e
pertanto è consigliabile dimagrire.
• L’obesità è invece una condizione di sovrappeso nella
quale il peso corporeo può costituire un rischio per la
salute.
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Per uso interno
18. Parametri quantitativi e
qualitativi
Il BMI è un parametro quantitativo ma non
ci dice come è composto l’organismo o
come le sostanze nutritive vengono
utilizzate. Esistono anche parametri
qualitativi: massa magra/grassa. E’ inoltre
importante la localizzazione. L’obesità
androide con accumulo di grasso
nell’addome (misurazione addominale I
livello) comporta maggiori complicanze
metaboliche.
19. Circonferenza vita
Dato che la costituzione degli uomini e
delle donne è diversa:
Negli uomini è un indice di rischio se >
102 cm.
Nelle donne se > 88 cm.
20. Esami Ematochimici e Pressione
Arteriosa
Monitoraggio di altri parametri metabolici:
• Glicemia a digiuno
• Colesterolo (colesterolo totale, HDL, LDL)
• Trigliceridi
• Pressione arteriosa
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21. Valutazione dello stato
nutrizionale
Quando entrate in reparto viene valutato il vostro
rischio nutrizionale attraverso una valutazione di I
livello se si rileva uno stato di malnutrizione
(sovrappeso o sottopeso) si approfondisce
attraverso una valutazione di II livello cioè più
approfondita, si monitorizza il consumo alimentare e
si mettono in pratica delle strategie per migliorare
l'introito nutrizionale totale anche con la consulenza
di nutrizionisti. Si procede poi a rivalutare
settimanalmente il rischio nutrizionale.
22. Il Bilancio Energetico
Il peso corporeo rappresenta l’espressione tangibile del bilancio energetico
tra entrate e uscite caloriche.
Se si introduce più energia con il cibo di quanto se ne consuma, l’eccesso
si accumula sotto forma di tessuto adiposo con un aumento del peso
corporeo.
Se si introduce meno energia rispetto al fabbisogno si ha una riduzione del
peso corporeo.
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24. Il consumo energetico
Il dispendio energetico giornaliero totale è dato
dalla somma di:
– Spesa energetica a riposo
(Metabolismo basale)
– Attività fisica
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25. Spesa energetica a riposo:
Metabolismo Basale 1
•
Rappresenta la quantità di calorie richieste per mantenere le funzioni fisiologiche vitali
•
Rappresenta il 65-75% del dispendio energetico totale
E’ influenzato da:
•
Età
•
Sesso
•
Dimensioni del soggetto
•
Condizioni nutritive
•
Sedentarietà
•
Sonno
•
Temperatura corporea
•
Temperatura ambientale
•
Massa muscolare/tessuto adiposo
•
Gravidanza, allattamento
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26. Metabolismo Basale 2
• Età:
raggiunge
successivamente
il
massimo
tra
i
3/6
anni
e
diminuisce
• Sesso: nell’uomo è più elevato di circa il 7% rispetto alla donna
• Dimensioni del soggetto: aumenta all’aumentare della
superficie corporea
• Condizioni nutritive: diminuisce in condizioni di iponutrizione
(dopo un po’ le diete funzionano meno per cui occorre incrementare
l’attività fisica)
• Sedentarietà: si riduce nei soggetti sedentari
• Sonno: si abbassa del 6-13%
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27. Metabolismo Basale 3
• Temperatura corporea: negli stati febbrili aumenta del 13%
per ogni grado superiore ai 37°
• Temperatura ambientale:
oltre i 30° si verifica un leggero
aumento necessario alla sudorazione, al di sotto dei 15°aumenta
sensibilmente a causa della dispersione del calore dal corpo
• Massa
muscolare/tessuto
adiposo:
la
massa
muscolare consuma di più
• Gravidanza, allattamento:
dal quarto mese aumenta
dell’8% e arriva a un aumento del 14-33% negli ultimi due mesi.
Durante l’allattamento aumenta del 3-6%
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28. Spesa energetica da attività fisica
• Rappresenta il 15-30% del consumo calorico
totale
• L’attività fisica è l’unico modo per aumentare il
dispendio energetico della giornata per questo
motivo bisogna sempre combinare sane
abitudini alimentari a una regolare attività fisica
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29. Fabbisogno calorico giornaliero
Per caloria si intende quanto cibo dovrei
“bruciare” per alzare di 1° C la temperatura
dell’acqua.
1600 = donne sedentarie
2200 = uomini sedentari e donne in gravidanza e
allattamento
2800 = uomini sportivi, donne molto sportive,
adolescenti
Di cui 15% proteine, 30% grassi, 55% carboidrati
30. Evitare i fanatismi….
Cambiare lo stile di vita è importante ma non
deve diventare un’ossessione! Non serve
pesarsi tutti i giorni, è consigliato farlo al
massimo una volta alla settimana: i risultati si
vedono a occhio nudo, la perdita di peso
avviene se si seguono almeno 15 giorni di
corretto regime alimentare. Non bisogna
scoraggiarsi né spaventarsi se si pesa 1 Kg
più della volta precedente: ciò può dipendere
da condizioni temporanee (ritenzione idrica,
mestruazioni, stitichezza ecc.)
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