A seguito dell'allarme lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità - In Europa ogni anno un milione di persone perdono la vita per inattività - la comunità scientifica mondiale punta sull'esercizio fisico medicale per garantire la salute e il benessere alle popolazioni.
A seguito dell'allarme lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità - In Europa ogni anno un milione di persone perdono la vita per inattività - la comunità scientifica mondiale punta sull'esercizio fisico medicale per garantire la salute e il benessere alle popolazioni.
Lo scopo degli integratori è quello di sopperire alle carenze alimentari dovute a
malnutrizione, aumentato fabbisogno di nutrienti dovuti a situazioni particolari, diete
ipocaloriche e situazioni di intensa attività sportiva.
Mantenetevi in forma con il nostro programma!!
Luca Russo associato lifeplus contattami per avere maggiori informazioni ed essere seguito...
http://lucarussonetworker.webnode.it/contatto/
Salute intestinale nelle competizioni di endurance - Studio Tor des Geants 2013Maurizio Salamone
ALLENARE L'INTESTINO E' POSSIBILE
Studio effettuato durante il Tor Des Geants 2013
“Prevenzione dei disturbi gastrointestinali acuti durante la prestazione sportiva con una formulazione di nutrienti progettata per supportare e mantenere la funzione di barriera intestinale”
Prof. Nicola Sponsiello
Dott. Stefano Belgeri
Dott. Roberto Conte
Dott. Daniele Carandini
Dott. Maurizio Salamone
Lo studio vuole verificare la possibilità di allenare l'intestino e prepararlo meglio alle competizioni di endurance. Per questo è stata individuata la competizione più dura al mondo (il Tor des Geants) e selezionati 50 atleti per testare una formula di nutrienti specifici per la salute gastrointestinale. I risultati sono stati molto positivi in termini di qualità di vita e riduzione dei ritiri per cause intestinali rispetto ai controlli
Dr Marconi: presentazione Convegno ASAS 2013Domenico Tiso
Trasformare il cittadino in un alleato consapevole, responsabilizzandolo nei confronti della salute propria e altrui, in particolare dei bambini, rappresenta lo scopo delle iniziative di promozione di abitudini di vita sane portate avanti da ASAS (http://asasforhealth.blogspot.it)
Esercizio fisico il migliore alleato di medico e pazienteDario Rago
L'esercizio fisico è un farmaco, e, per alcune patologie come l'ictus, è il più potente che esista. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sul British Medical Journal appena qualche giorno fa ed è solo l'ultimo di una vasta bibliografia scientifica raccolta negli ultimi decenni che attesta l'efficacia dell'esercizio fisico medicale.
Il numero di decessi nel mondo, ad oggi circa 5,5 milioni l'anno, i costi sostenuti dai sistemi sanitari nazionali - il nostro spende circa 67 miliardi di € l'anno per curare le patologie correlate alla sedentarietà, il 60% della spesa sanitaria nazionale - e sopratutto il buon senso, imporrebbero di affidarsi a soluzioni efficaci e a basso costo per arginare un fenomeno così allarmante.
Al momento l'esercizio fisico medicale rappresenta la soluzione più plausibile.
Lo scopo degli integratori è quello di sopperire alle carenze alimentari dovute a
malnutrizione, aumentato fabbisogno di nutrienti dovuti a situazioni particolari, diete
ipocaloriche e situazioni di intensa attività sportiva.
Mantenetevi in forma con il nostro programma!!
Luca Russo associato lifeplus contattami per avere maggiori informazioni ed essere seguito...
http://lucarussonetworker.webnode.it/contatto/
Salute intestinale nelle competizioni di endurance - Studio Tor des Geants 2013Maurizio Salamone
ALLENARE L'INTESTINO E' POSSIBILE
Studio effettuato durante il Tor Des Geants 2013
“Prevenzione dei disturbi gastrointestinali acuti durante la prestazione sportiva con una formulazione di nutrienti progettata per supportare e mantenere la funzione di barriera intestinale”
Prof. Nicola Sponsiello
Dott. Stefano Belgeri
Dott. Roberto Conte
Dott. Daniele Carandini
Dott. Maurizio Salamone
Lo studio vuole verificare la possibilità di allenare l'intestino e prepararlo meglio alle competizioni di endurance. Per questo è stata individuata la competizione più dura al mondo (il Tor des Geants) e selezionati 50 atleti per testare una formula di nutrienti specifici per la salute gastrointestinale. I risultati sono stati molto positivi in termini di qualità di vita e riduzione dei ritiri per cause intestinali rispetto ai controlli
Dr Marconi: presentazione Convegno ASAS 2013Domenico Tiso
Trasformare il cittadino in un alleato consapevole, responsabilizzandolo nei confronti della salute propria e altrui, in particolare dei bambini, rappresenta lo scopo delle iniziative di promozione di abitudini di vita sane portate avanti da ASAS (http://asasforhealth.blogspot.it)
Esercizio fisico il migliore alleato di medico e pazienteDario Rago
L'esercizio fisico è un farmaco, e, per alcune patologie come l'ictus, è il più potente che esista. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sul British Medical Journal appena qualche giorno fa ed è solo l'ultimo di una vasta bibliografia scientifica raccolta negli ultimi decenni che attesta l'efficacia dell'esercizio fisico medicale.
Il numero di decessi nel mondo, ad oggi circa 5,5 milioni l'anno, i costi sostenuti dai sistemi sanitari nazionali - il nostro spende circa 67 miliardi di € l'anno per curare le patologie correlate alla sedentarietà, il 60% della spesa sanitaria nazionale - e sopratutto il buon senso, imporrebbero di affidarsi a soluzioni efficaci e a basso costo per arginare un fenomeno così allarmante.
Al momento l'esercizio fisico medicale rappresenta la soluzione più plausibile.
Nel III modulo viene completata la disamina dei gruppi alimentari e presentata la Piramide Alimentare. Vengono presentate le strategie per mangiare in modo sano seguendo un ordine "logico": come acquistare; come riordinare; come cucinare; come mangiare. Buon sano appetito a tutti!
La prevenzione del rischio e l’educazione al benessere e alla salute degli adolescenti rappresentano una delle sfide più difficili ed impegnative degli ultimi anni.
Il passaggio da un approccio finalizzato alla cura della malattia a un approccio bio-psico-sociale centrato sulla promozione della salute ha determinato, soprattutto negli ultimi anni, un crescente interesse per le potenzialità di utilizzo delle life skills negli interventi educativi con gli adolescenti.
Partendo da tali considerazioni si è deciso di presentare un’esperienza pilota ispirata al Programma Life Skills dell’OMS (1994) e realizzata in una scuola secondaria di primo grado della provincia di Pescara.
L’elaborato rappresenta una relazione critica dell’intervento realizzato e, in quanto tale, si pone tre obiettivi: sottolineare il ruolo delle life skills nella promozione della salute e del benessere secondo le principali impostazioni teoriche di riferimento; analizzare le metodologie utilizzate in relazione alle indicazioni fornite dall’OMS per l’attuazione di programmi Life Skills; e, infine, valutare criticamente i risultati conseguiti alla luce di osservazioni personali e della letteratura esaminata.
Ispirandosi a un modello di tipo olistico, interazionista e costruttivista ed a una concezione “agentica” di sviluppo, si è deciso di valutare gli effetti dell’intervento non solo sui singoli destinatari, ma anche e soprattutto sul contesto di sviluppo, al fine di individuare possibili correlazioni tra l’attuazione di promozione delle competenze psicosociali ed eventuali miglioramenti del clima relazionale del gruppo-classe.
Il rafforzamento della muscolatura addominale e dei flessori dell’anca attraverso vari esercizi. Da SDS Scuola Dello Sport 68
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/sds-rivista-di-cultura-sportiva-numero-arretrato-68
Miniguida per emergere nella vita familiare, sociale e lavorativa
VOGLIA DI CAMBIARE. COSA CHIEDERSI PER STIMOLARE IL CAMBIAMENTO. RISORSE DISPONIBILI. IMPARARE A PENSARE. RIORGANIZZARE LE RISORSE.
OBIETTIVO CRESCITA: a. Verificare il grado di dipendenza affettiva; b. Valorizzare il livello di «autonomia funzionale»; c. Valutare la forza del proprio Io e ricercare i valori essenziali
AUTOSTIMA E AUTOEFFICACIA.ESSERE PRATICI.
A CHI RIVOLGERSI: a. Autoanalisi; b. Biblioterapia; c. Consulente esterno (terapeuta)
IL FITNESS COGNITIVO-EMOTIVO. OBIETTIVI:
a. Valorizzare il presente
b. Rafforzare l’autostima
c. Favorire la Response ability
Alterazioni strutturali e funzionali che caratterizzano il normale processo di invecchiamento nell’uomo.
Sviluppo della condizione fisica per contrastare l’invecchiamento, consentire una migliore funzionalità per le attività della vita quotidiana e per le prestazioni sportive.
ABSTRACT
Dopo i sessant’anni nell’organismo umano avvengono cambiamenti molto importanti ma con l’allenamento fisico compreso l’allenamento della forza, una persona può elevare il proprio stato funzionale e fisiologico ben al di sopra del livello previsto dalla curva dell’invecchiamento.
Risultati di ricerche recenti indicano che i muscoli rispondono rapidamente all’allenamento con sovraccarichi e che la plasticità dei muscoli si conserva fino ad una età avanzata.
L’allenamento della forza potrebbe essere una delle modalità più importanti di sviluppo della condizione fisica per contrastare l’invecchiamento, consentire una migliore funzionalità per le attività della vita quotidiana e per le prestazioni sportive nonché per migliorare la vita delle persone anziane (Häkkinen 2003 - Muscle hypertrophy, hormonal adaptations and strength development during strength training in strength-trained and untrained men).
In questo lavoro cercheremo di analizzare le alterazioni strutturali e funzionali che caratterizzano il normale processo di invecchiamento nell’uomo.
Cercheremo di comprendere quali strade percorrere per lo sviluppo della condizione fisica per contrastare l’invecchiamento, consentire una migliore funzionalità per le attività della vita quotidiana e per migliorare la prestazioni sportive.
Presentazione Corso di formazione a distanza per dimagrire - META (Metodo Alb...Vitaincorsa.it
Un efficace corso di formazione a distanza per dimagrire in maniera scientifica attraverso l’alimentazione e l’attività fisica basato sul Metodo Albanesi ideato da Roberto Albanesi.
Per prevenire le tante patologie correlate ad una cattiva alimentazione e al sovrappeso e quindi assicurarsi una buona qualità della vita è di fondamentale importanza saper gestire in prima persona la propria salute ed il proprio benessere.
A tal fine Vita in Corsa ha realizzato il primo corso di formazione a distanza (fruibile via Internet) per acquisire le conoscenze di base per dimagrire in maniera efficace attraverso una adeguata attività fisica e una corretta alimentazione. Il corso è basato sul METODO ALBANESI, un percorso personalizzato di dimagrimento strutturato in una sequenza di passi e rivolto a coloro che vogliono dimagrire in modo sano, efficiente e duraturo:
• insegna i principi di base dell'alimentazione per mangiare in modo equilibrato, fornendo al nostro corpo esattamente ciò di cui ha bisogno, niente di più (per non ingrassare) niente di meno (per non soffrire), e per sviluppare una coscienza alimentare;
• insegna la modalità corretta per iniziare a correre con gradualità. La corsa (o in alternativa la camminata veloce) è lo sport più economico, più semplice da apprendere e da praticare;
• aiuta a formulare un piano per raggiungere il peso forma in modo graduale e sicuro.
Il metodo è straordinariamente semplice ed efficace e aiuta chi è in sovrappeso a “rinascere” migliorando incredibilmente la sua qualità della vita.
1. Il nostro corpo è costruito
per “muoversi”
e perde efficienza
se non lo fa'
È importante essere informati sui benefici di un’attività
fisica regolare e su come iniziare a mantenere nel
tempo un regolare programma di attività fisica.
Queste informazioni vogliono aiutarti a limitare la
sedentarietà ed a intraprendere un programma di
attività fisica regolare in modo da mantenere in forma
il tuo cuore e il tuo corpo.
2. Il rischio
cardiovascolare
globale
La comparsa dell’aterosclerosi è facilitata dal rischio
cardiovascolare globale, cioè dalla presenza di
alcuni fattori predisponenti chiamati fattori di rischio
cardiovascolare: colesterolo elevato, pressione
arteriosa alta, fumo, sovrappeso, obesità, diabete e la
sedentarieà tra i principali. Se è presente uno solo di
questi fattori, il rischio di essere colpiti da una malattia
cardiovascolare aumenta, se poi sono presenti
contemporaneamente diversi fattori, il rischio si
moltiplica.
Per fortuna, però, tutti questi fattori possono
essere corretti, riducendo di conseguenza le
probabilità di inorgenza di una malattia
cardiovascolare. Svolgendo un’attività fisica
regolare non solo si riduce il rischio di malattie
cardiovascolari, ma si controllano più facilmente i fattori
di rischio come il diabete e l’obesità, e si hanno ulteriori
benefici.
Le malattie cardiovascolari, tra cui l’infarto di cuore
e l’ictus cerebrale, sono, nella maggior parte dei
casi consegueza dell’aterosclerosi, cioè del
restringimento progressivo delle arterie (vasi sanguigni
che portano il sangue al cuore, al cervello e a tutto il
corpo).
3. Perché è importante
una attività fisica regolare?
I benefici sono rapidi: già dai primi
giorni si possono constatare gli effetti.
Svolgendo attività fisica regolarmente si hanno benefici
per il corpo.
L’attività fisica infatti:
riduce il rischio di infarto di cuore e di ictus
migliora la circolazione del sangue in tutto il corpo
migliora l’apporto di ossigeno a tutti i tessuti
facilita il controllo del peso corporeo
migliora il controllo della pressione arteriosa e dei
livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue
riduce il rischio di diabete e di osteoporosi
aumenta la capacità di compiere attività fisiche
anche impegantive
facilita lo smettere di fumare
migliora il controllo dello stress e si riducono le
tensioni
è facilitato il sonno regolare
l’umore è più spesso verso l’ottimismo che verso
ansia e depressione
rafforza l’autostima
facilita la socializzazione
Vi sono inoltre vantaggi anche per la mente.
4. I benefici dell’attività fisica
sono evidenti anche nei più
piccoli e tra gli anziani
I bambini e i ragazzi imparano uno stile
di vita “salvacuore” in grado di prevenire i
fattori di rischio. Gli anziani acquistano un
tono migliore, riducono la probabilità di
insorgenza di svariati disturbi, migliorando
la loro qualità di vita e mantenendo più a
lungo l’autosufficienza.
5. Quale attività fisica
è consigliabile?
Quanto deve essere
intensa?
Attività semplici come camminare, nuotare,
andare in bicicletta, danzare, giardinaggio,
ginnastica, lavoro domestico moderato-intenso,
se compiute regolarmente, limitano il rischio di
insorgenza di malattie cardiovascolari.
Queste attività devono essere svolte però per
almeno 30 minuti ogni giorno e per la maggior
parte dei giorni della settimana. Lo sforzo
compiuto deve essere moderato, cioè con
un’intensità di esercizio per cui il respiro
diviene più frequente, ma non si deve avere il
“fiato corto”. L’intensità dello sforzo dovrebbe
essere incrementata gradualmente. I 30 minuti
possono anche essere suddivisi secondo le
opportunità.
È dimostrato che una attività fisica
moderata, e quindi non necessariamente
intensa, se eseguita regolarmente, comporta
benefici sia a breve che a lungo termine.
Quindi non è necessario essere un atleta per
essere in forma! È comunque prudente iniziare
l’attività fisica in maniera progressiva
(riscaldamento) e così pure non interromperla
bruscamente (raffreddamento).
Ogni attività che permette di essere in
movimento, anche se compiuta soltanto per
alcuni minuti al giorno, è meglio di niente.
6. Quale attività
fisica è
consigliabile
?
Quanto deve
essere
intensa?
Un’attività fisica più intensa eseguita regolarmente, 30-60
minuti per almeno 3-4 giorni alla settimana, è in grado di
migliorare ulteriormente la efficienza del cuore e della
respirazione e può determinare un maggiore beneficio nella
riduzione del rischio di malattie cardiovascolari. Questo vale
soprattutto per le attività fisiche protratte e ripetitive con
muscoli in movimento definite anche “aerobiche”, in quanto il
corpo umano utilizza l’ossigeno per produrre l’energia
necessaria per tali attività.
7. E’ necessario consultare un medico,
prima di iniziare l’attività fisica?
Se hai problemi di salute o se conduci una vita
sedentaria, è opportuno che, prima di iniziare, parli
con il tuo medico per assicurarti che il programma di
attività fisica che hai scelto sia adatto a te. Il
confronto con il medico è importante soprattutto se
hai un’età intermedia o avanzata e se hai scelto un
programma di attività fisica relativamente intenso.
8. COME SCEGLIERE IL
PROGRAMMA DI ATTIVITÀ
FISICA PIÙ ADATTO?
Il programma di attività fisica continua (aerobica)
dovrebbe essere divertente e non eccessivamente
stancante. Nella scelta fra le diverse attività, considera:
il tuo stato di salute e le attuali capacità fisiche
se preferisci attività di gruppo o quelle che puoi fare
da solo
la possibilità di seguire il programma di attività per
almeno 30 minuti, 3-4 volte a settimana, in tutte le
stagioni
la possibilità di coinvolgere amici o familiari nel
programma di attività fisica
9. Come iniziare un
programma di attività
fisica continua?
Il problema è iniziare.
Ecco qualche
suggerimento:
• poco alla volta cercare di pianificare
almeno 30 minuti di esercizi per 3-4
volte alla settimana
• ogni sessione di esercizi dovrebbe iniziare
con una fase di riscaldamento per far
aumentare gradualmente l’attività
respiratoria, il flusso di sangue e la
temperatura corporea e ridurre le
probabilità di danni. Il riscaldamento
dovrebbe durare almeno 3-5 minuti
• è opportuno iniziare gradualmente.
Una buona soluzione può essere quella di fare una
passeggiata di 10-15 minuti durante l’intervallo del
pranzo, oppure scendere dall’autobus due fermate
prima, o semplicemente, dimenticarsi dell’ascensore
quando possibile
• alla fase di riscaldamento, deve seguire la fase
di allenamento vero e proprio, con un’attività
fisica più intensa in modo da migliorare
l’efficienza cardiovascolare; in questa fase il
battito cardiaco e la frequenza del respiro
aumentano decisamente. Il livello di attività fisica
deve essere moderato: si dovrebbe essere in
grado di tenere facilmente una conversazione
durante l’esercizio fisico. Dopo l’attività fisica non
ci si dovrebbe sentire eccessivamente stanchi e si
dovrebbero recuperare le forze in pochi minuti
10. Come iniziare un programma di attività
fisica continua?
Il problema è iniziare. Ecco qualche
suggerimento:
• alla fase di allenamento, deve seguire una fase di
decondizionamento o raffreddamento, della durata di
pochi minuti, in cui la frequenza del battito cardiaco e della
respirazione si riducono gradualmente. In questa fase non
bisogna smettere bruscamente l’esercizio fisico. È utile
proseguire un’attività fisica leggera per alcuni minuti
• se, durante l’esercizio, si avverte dolore o fastidio al
torace, al collo, alle braccia è opportuno parlarne con il
proprio medico
• è opportuno bere sufficienti quantità di acqua prima,
durante e dopo la sessione di esercizi fisici
• non svolgere attività fisica in condizioni ambientali di troppo
caldo o troppo freddo
11. Come proseguire nel tempo il programma
di attività fisica iniziato?
Uno stile di vita attivo, non è qualcosa da seguire per alcuni
giorni, settimane o mesi, ma deve diventare una costante,
un’abitudine della tua vita.
Continua!
Se ti fermi, i vantaggi ottenuti si perdono rapidamente. Puoi
mantenere una buona efficienza cardiovascolare,
e più in generale “rimanere in forma”,
solo con un’attività fisica regolare e
costante nel tempo.
12. Sono un genitore.
Cosa devo fare
per far stare
“in forma”
i miei figli?
• dai il buon esempio e pratica anche tu un’attività
fisica regolarmente
• limita le attività sedentarie dei figli (televisione,
cinema, computer, ecc) a non più di 2 ore al giorno
• organizza i week-end e le vacanze in modo che si
possa svolgere un’attività fisica
• assegna ai tuoi figli lavori domestici che richiedano
un esercizio fisico (raccogliere le foglie, pulire i
pavimenti, o le scale, ecc)
Ecco alcuni
consigli:
• osserva le attività e gli sport che piacciono ai tuoi
figli, e incoraggiali a parteciparvi anche con corsi e
lezioni
• cerca di limitare l’uso dell’automobile a favore della
bicicletta o degli spostamenti a piedi
• utilizza le scale invece dell’ascensore
• assicurati che a scuola si svolga un’attività fisica
adeguata
• se i tuoi figli si annoiano, proponigli qualche gioco di
movimento
13. Un esercizio fisico regolare fa bene anche
a chi ha problemi cardiovascolari?
L’attività fisica regolare riduce la
possibilità che i pazienti affetti da
malattie cardiovascolari possano
andare incontro a un peggioramento
delle proprie condizioni di salute o a
una ripresa della malattia e migliora la
qualità della vita.
I benefici di un programma di attività
fisica regolare si possono osservare sia
nei pazienti con pregresso infarto del
cuore, con scompenso cardiaco cronico
stabile e con arteriopatia agli arti
inferiori. Per questo tipo di soggetti il
tipo e l’intensità del programma di
attività fisica può essere consigliato e
valutato presso un centro di
riabilitazione cardiologica.