Spunti dopo la lettura dell’interessante libro di Jongen Wijnand, La fine dello shopping online. Il futuro del commercio in un mondo sempre connesso, Hoepli, Milano, 2018
Mobile e app come stanno rivoluzionando il commercio on- e offline?KEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Gerrit Heinemann, Die Neuausrichtung des App- und Smartphone-Shopping. Mobile Commerce, Mobile Payment, LBS, Social Apps und Chatbots im Handel (Il riallineamento di App- und Smartphone-Shopping. Mobile commerce, mobile payment, LBS, social app e chatbots nel commercio), Springer Gabler, Wiesbaden, 2017
Questo è il primo di una serie di post che dedicheremo alla rivoluzione del settore commerciale, business-to-consumer, ma anche business-to-business. Focalizzeremo l’attenzione sul ruolo dei dispositivi mobili e delle app, sul ruolo e sulle opportunità offerte da chat e chatbot, e prenderemo infine in esame WeChat dell’azienda cinese Tencent, che già nel 2016 David Marcus, VP di Facebook Messenger ha definito “inspiring” e che può indicarci future vie di sviluppo possibili.
Basilio Bentivegna: I principali business trends nell’eCommerce per il 2015Meet Magento Italy
Il mercato dell’eCommerce in Italia è in forte e costante crescita negli ultimi anni ma ci sono ancora ampi spazi di innovazione, ottimizzazione e miglioramento del ruolo e dello sviluppo dell’eCommerce all’interno delle aziende in un contesto sia locale che globale.
Durante lo speech verranno analizzati i principali trend internazionali di sviluppo dell’eCommerce che possono essere valutati e integrati nelle strategie operative di chi oggi è impegnato in prima linea nel settore in Italia.
I principali temi toccheranno aree come la strategia ed il business planning, l’evoluzione ed il presidio organizzativo, lo sviluppo della customer base e il marketing integrato online.
Il focus sarà sui fattori critici, quelli che possono determinare basi solide su cui costruire una strategia di medio periodo sostenibile e un eCommerce di successo a lunga durata.
Mobile e app come stanno rivoluzionando il commercio on- e offline?KEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Gerrit Heinemann, Die Neuausrichtung des App- und Smartphone-Shopping. Mobile Commerce, Mobile Payment, LBS, Social Apps und Chatbots im Handel (Il riallineamento di App- und Smartphone-Shopping. Mobile commerce, mobile payment, LBS, social app e chatbots nel commercio), Springer Gabler, Wiesbaden, 2017
Questo è il primo di una serie di post che dedicheremo alla rivoluzione del settore commerciale, business-to-consumer, ma anche business-to-business. Focalizzeremo l’attenzione sul ruolo dei dispositivi mobili e delle app, sul ruolo e sulle opportunità offerte da chat e chatbot, e prenderemo infine in esame WeChat dell’azienda cinese Tencent, che già nel 2016 David Marcus, VP di Facebook Messenger ha definito “inspiring” e che può indicarci future vie di sviluppo possibili.
Basilio Bentivegna: I principali business trends nell’eCommerce per il 2015Meet Magento Italy
Il mercato dell’eCommerce in Italia è in forte e costante crescita negli ultimi anni ma ci sono ancora ampi spazi di innovazione, ottimizzazione e miglioramento del ruolo e dello sviluppo dell’eCommerce all’interno delle aziende in un contesto sia locale che globale.
Durante lo speech verranno analizzati i principali trend internazionali di sviluppo dell’eCommerce che possono essere valutati e integrati nelle strategie operative di chi oggi è impegnato in prima linea nel settore in Italia.
I principali temi toccheranno aree come la strategia ed il business planning, l’evoluzione ed il presidio organizzativo, lo sviluppo della customer base e il marketing integrato online.
Il focus sarà sui fattori critici, quelli che possono determinare basi solide su cui costruire una strategia di medio periodo sostenibile e un eCommerce di successo a lunga durata.
Il catalogo prodotti è anche un hub verso tutti gli altri punti di contatto f...KEA s.r.l.
La sezione Contatti dei cataloghi prodotto sembra un’area semplicissima da realizzare. I volantini della grande distribuzione ce ne svelano la rilevanza strategica, la complessità e la ricchezza, insegnandoci a fare sì, che ogni pubblicazione sia una porta aperta su altre porte aperte
Il vento d’Oriente spira sull’e-commerceKEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Marco Gervasi (East-Commerce. Come fare affari con il più grande e-commerce del mondo, Hoepli, Milano, 2015), che ha il pregio di farci cambiare prospettiva, introducendoci a un modello di e-commerce alternativo a quello statunitense e in grande espansione.
Fra i capisaldi dell’east-commerce: attenzione maniacale all’utente, innovazione incrementale, localizzazione, integrazione tra fisico e digitale, socialità come strumento di creazione di fiducia, focalizzazione sul mobile
E-commerce, social network, promozioni digitali e telefonia mobile stanno cambiando la società dei consumi. Come i retailer fisici possono integrare il punto di vendita nel customer journey multicanale?
Phygital Store. Oggi è l'online (es. Amazon) a settare le aspettative dei clienti anche offline. Ad unire i due mondi servono Data intelligence e Artificial Intelligence. Solo così si può ricostruire il customer journey completo e gli interessi dei clienti retail e fare vera Customer Centricity. DataLysm è la soluzione software di 3rdPLACE.
Digital transformation war: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo.
Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione: i trend attuali per rendere f...KEA s.r.l.
In questa presentazione vedremo quali sono i principali trend attuali e come agire sulle "4 C" - Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione - per rendere fluida l’interazione con partner di canale e clienti al fine di diventare un’azienda "ad attrito zero"
Tecla Smarter Commerce e Cross Channel Social CommerceTecla
Presentazione di Carlo Visani al convegno E-Commerce Power 2011 del 30/09/11. Cross Channel Social Commerce
Cogliere immediatamente le opportunità di ingaggio e fidelizzazione dei clienti attraverso tutti i canali, grazie alle soluzioni Smarter Commerce
L'e-commerce o commercio elettronico è l'attività di vendita on-line. Per arrivare a sviluppare un buon sito di ecommerce è necessario un aumento della visibilità su google, quindi l'obiettivo è arrivare primi su google. Nel modo indicato si persegue il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.
Coinvolgere il cliente in tutti i modi, con tutti i mezzi disponibili: è il tipo di “rivoluzione” che si impone al commercio a fronte dello sviluppo on line.
Vuoi aprire un sito per la vendita online, ma non sai da dove iniziare? Scarica questa guida per ideare e realizzare in modo efficace il tuo sito e-commerce. Buon lavoro. Buona fortuna!
Digital Transformation War: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo
Il nuovo customer journey del consumatore multicanaleLargo Consumo
Un cliente sempre più erratico, tra un canale e l’altro, spinge le realtà del retail a dare risposte in chiave di massima fruibilità della consumer experience.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?KEA s.r.l.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing? Approccio all-lines, big data, personalizzazione della comunicazione, social caring…
Report sul libro di Marco Magnaghi, Social CRM. Email, Social Media e Web 2.0: creare nuove relazioni con i clienti, Hoepli, Milano, 2014
Il catalogo prodotti è anche un hub verso tutti gli altri punti di contatto f...KEA s.r.l.
La sezione Contatti dei cataloghi prodotto sembra un’area semplicissima da realizzare. I volantini della grande distribuzione ce ne svelano la rilevanza strategica, la complessità e la ricchezza, insegnandoci a fare sì, che ogni pubblicazione sia una porta aperta su altre porte aperte
Il vento d’Oriente spira sull’e-commerceKEA s.r.l.
Report sull’interessante libro di Marco Gervasi (East-Commerce. Come fare affari con il più grande e-commerce del mondo, Hoepli, Milano, 2015), che ha il pregio di farci cambiare prospettiva, introducendoci a un modello di e-commerce alternativo a quello statunitense e in grande espansione.
Fra i capisaldi dell’east-commerce: attenzione maniacale all’utente, innovazione incrementale, localizzazione, integrazione tra fisico e digitale, socialità come strumento di creazione di fiducia, focalizzazione sul mobile
E-commerce, social network, promozioni digitali e telefonia mobile stanno cambiando la società dei consumi. Come i retailer fisici possono integrare il punto di vendita nel customer journey multicanale?
Phygital Store. Oggi è l'online (es. Amazon) a settare le aspettative dei clienti anche offline. Ad unire i due mondi servono Data intelligence e Artificial Intelligence. Solo così si può ricostruire il customer journey completo e gli interessi dei clienti retail e fare vera Customer Centricity. DataLysm è la soluzione software di 3rdPLACE.
Digital transformation war: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
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che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo.
Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione: i trend attuali per rendere f...KEA s.r.l.
In questa presentazione vedremo quali sono i principali trend attuali e come agire sulle "4 C" - Contenuto, Commercio, Contesto e Comunicazione - per rendere fluida l’interazione con partner di canale e clienti al fine di diventare un’azienda "ad attrito zero"
Tecla Smarter Commerce e Cross Channel Social CommerceTecla
Presentazione di Carlo Visani al convegno E-Commerce Power 2011 del 30/09/11. Cross Channel Social Commerce
Cogliere immediatamente le opportunità di ingaggio e fidelizzazione dei clienti attraverso tutti i canali, grazie alle soluzioni Smarter Commerce
L'e-commerce o commercio elettronico è l'attività di vendita on-line. Per arrivare a sviluppare un buon sito di ecommerce è necessario un aumento della visibilità su google, quindi l'obiettivo è arrivare primi su google. Nel modo indicato si persegue il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.
Coinvolgere il cliente in tutti i modi, con tutti i mezzi disponibili: è il tipo di “rivoluzione” che si impone al commercio a fronte dello sviluppo on line.
Vuoi aprire un sito per la vendita online, ma non sai da dove iniziare? Scarica questa guida per ideare e realizzare in modo efficace il tuo sito e-commerce. Buon lavoro. Buona fortuna!
Digital Transformation War: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo
Il nuovo customer journey del consumatore multicanaleLargo Consumo
Un cliente sempre più erratico, tra un canale e l’altro, spinge le realtà del retail a dare risposte in chiave di massima fruibilità della consumer experience.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing?KEA s.r.l.
Quali sono le sfide che i social media pongono al marketing? Approccio all-lines, big data, personalizzazione della comunicazione, social caring…
Report sul libro di Marco Magnaghi, Social CRM. Email, Social Media e Web 2.0: creare nuove relazioni con i clienti, Hoepli, Milano, 2014
Lead generation B2B e B2C: un nuovo approccio al mercatoMarco Fontebasso
Strumenti e strategie per le imprese per affrontare la discontinuità proposta dalla crisi e superarla grazie ad un nuovo approccio al mercato.
Presentazione del 25 Febbraio 2010 al Convegno "Strategic Innovation Marketing", per avere le slide o ricevere un eBook di case history (da PMI a Grandi Aziende) scrivetemi.
Through our app, you plan your shopping, visit the mall, receive customized offers and win prizes through customized loyalty systems.
Thanks to iBeacon / Geofence technology, our solution allows shops to create their own proximity campaigns within the mall and to send, at the right time, highly relevant content for target customers.
We provide a continuously updated SaaS.
For any question please do not hesitate to contact us
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Attraverso la nostra app l'utente pianifica il suo shopping, visita il centro commerciale, riceve offerte personalizzate e vince premi attraverso sistemi di loyalty personalizzati.
Grazie alla tecnologia iBeacon/ Geofence, la nostra soluzione permette ai negozi di creare le proprie campagne di prossimità all’interno del centro commerciale e di inviare, al momento giusto, dei contenuti altamente rilevanti per i clienti target.
Forniamo un SaaS continuamente aggiornato.
Se sei un manager del fashion, devi conoscere la nostra offerta: come raccogliere i dati che vengono dal punto vendita, dal social e dalla rete produttiva disegnando la strategia di business e come gestire in maniera ottimizzata il patrimonio digitale aziendale distribuendola su tutte le piattaforme e i device aziendali.
Retail e Internet hanno dato vita la NetRetail dove il consumatore non distingue piu on da offline. E' un tutt'uno. La Unique Value Proposition è l'insieme di quegli elementi che rendono la vostra azienda unica per i vostri clienti. Risponde alla domanda: "perchè dovrebbero preferirvi ai concorrenti?" Definire dei punti di forza e una strategia di enfatizzazione della Value Proposition nel piano di marketing e di comunicazione è il plus fondamentale con cui trasformare ogni campagna di advertising on e offline in una campagna di successo.
Argo CCMS: come usare al meglio i file di configurazione per export in Word, ...KEA s.r.l.
Alla scoperta di uno strumento di Argo CCMS molto potente, che non sempre riceve la giusta attenzione.
Che cosa sono e a che cosa servono i file di configurazione?
I file di configurazione «registrano» tutte le impostazioni che eseguiamo durante una procedura di esportazione (es. in Word, Excel o XML).
Richiamando in seguito un file di configurazione ripetiamo la procedura di esportazione, applicando in modo automatico le impostazioni salvate... senza doverci pensare più!
Perché i file di configurazione sono utili?
I file di configurazione sono utili perché rendono la procedura di esportazione più veloce, certa e replicabile da ogni operatore.
Suggerimento! A questo scopo possiamo creare, per esempio, file di configurazione specifici per modello e versione, configurazione o matricola della macchina, per cliente, per lingua, per destinatario...
Dialogare con le macchine in linguaggio naturale... Finalmente! Ma ci voleva ...KEA s.r.l.
La storia del Natural Language Processing (NLP) parte negli anni Cinquanta del secolo scorso, ma fino a una decina di anni fa traduzioni automatiche, chatbot e assistenti vocali erano perlopiù fonte di ilarità o frustrazione, mentre ora - superato il magico stupore iniziale - dialogare in linguaggio naturale con una macchina è una comune esperienza quotidiana - che sia Google Translate, Alexa, ChatGPT o il chatbot di un sito, ecc. Come dire: “Finalmente le macchine hanno imparato a parlare la nostra lingua! Ci voleva tanto?”.
Sì, tantissimo: il linguaggio è un fenomeno molto complesso - perché intrinsecamente legato all’umana esperienza del mondo, a livello personale, relazionale, socio-culturale e storico -, un fenomeno che padroneggiamo con naturalezza, ma che abbiamo dovuto anzitutto capire come rendere “comprensibile” alle macchine. Padroneggiare il linguaggio non significa solo conoscere il significato delle parole e le regole sintattico grammaticali di una lingua, significa anche e soprattutto come generare senso mediante questi utensili linguistici. La questione centrale è come rendere “comprensibili” alle macchine i sistemi di produzione di senso in assenza del fatto che le macchine possano basarsi sul contesto esperienziale e relazionale che guida l’umana comprensione delle eccezioni, delle ambiguità, della semantica e della pragmatica della lingua.
Software per realizzare manuali e documentazione tecnica: Argo CCMS di KEAKEA s.r.l.
Da oltre 20 anni i nostri clienti scelgono di adottare Argo CCMS come software per gestire i contenuti tecnici e realizzare i manuali di istruzioni.
Molte aziende, prima di adottare Argo CCMS, usavano MS Word, Adobe InDesign o, più raramente, Adobe FrameMaker per realizzare a mano la documentazione tecnica.
Vediamo insieme il perché del cambio!
Quando un'azienda contatta KEA, le esigenze espresse più comunemente sono:
Gestire più volumi di documentazione
Risparmiare tempi e costi
Mitigare i rischi
Moltiplicare i tipi di output
Attuare l'approccio «digital first»
Rendere più fluida la collaborazione tra funzioni aziendali, con esperti esterni, distributori/rivenditori e utilizzatori finali
Accrescere la qualità
Gestire anche product data.
Perché e come usare i fumetti nella comunicazione tecnica e di prodottoKEA s.r.l.
I manuali di istruzioni di Antonio Carraro S.p.A. hanno una caratteristica che balza subito all’occhio: sono ricchi di vignette in cui è impossibile non immedesimarsi nei trattori antropomorfizzati e nei cartoon di agricoltori, tecnici e personaggi di contorno. Finiamo così per leggere con attenzione i testi che ci spiegano come dare una mano ai nostri beniamini e per imparare in modo dilettevole come usare e manutenere il nostro trattore
Ma perché i fumetti catturano la nostra attenzione? Perché ci immedesimiamo nei personaggi? Perché, rivivendo le loro storie, finiamo per imprimerle nella nostra memoria e apprendere in modo ludico anche informazioni utili?
I principi base dell’intelligenza artificiale spiegata ai non tecnici KEA s.r.l.
Invito alla lettura di Tom Taulli, Artificial Intelligence Basics: A Non-Technical Introduction, New York, Apress Media, 2019
Soprattutto a chi ha una formazione umanistica il libro di Tom Taulli spiega in modo chiaro i principi base dell’intelligenza artificiale: dalla preparazione dei dati al machine learning, dal deep learning alle reti neurali artificiali, dal natural language processing all’automazione robotica dei processi, dai robot/cobot fisici a come implementare un progetto di AI, fino ai cenni sul futuro dell’intelligenza artificiale
Come migliorare l’efficienza della formazione aziendaleKEA s.r.l.
Dal viaggio del cliente al viaggio del discente: spunti per migliorare l’efficienza della formazione aziendale
Invito alla lettura di Massimiliano Fiorelli, e-Learning Design: Progettare la formazione digitale con il mindset del Designer, 2021
Metaverso, ma non solo: come la vita digitale e l’economia digitale potrebber...KEA s.r.l.
Da quando, a fine ottobre 2021, Facebook Inc. ha assunto il nome di Meta Platforms Inc. il termine “metaverso” è sempre più ricorrente.
Che cos’è il metaverso? Esiste già? Qual è il suo rapporto con altre tecnologie - blockchain, token, NFT, criptovalute, smart contract e finanza decentralizzata - spesso citate insieme al metaverso?
Un percorso di lettura ci ha permesso di farci un’idea più precisa di una delle possibili evoluzioni del mondo digitale. Seguiteci!
Sono molte le aziende che, sulla documentazione stampata e/o sulle presenze online, indicano agli interlocutori il numero a cui essere contattate via WhatsApp.
Alcune aziende propongono sul sito anche applicazioni di live chat, mentre non sono molte quelle che promuovono l’uso di Telegram presso i propri contatti, come fanno - per esempio - Coop Viaggi ed Euronics sui volantini periodici.
Quali sono le caratteristiche che possono indurre un’azienda ad aggiungere Telegram al proprio mosaico di strumenti di comunicazione?
Social e valorizzazione della complessitàKEA s.r.l.
Invito alla lettura dello stimolante libro di Francesco Oggiano, SociAbility. Come i social stanno cambiando il nostro modo di informarci e fare attivismo, Milano, Piemme, 2022
***
Presupposto implicito del libro di Francesco Oggiano è che i social, diversamente dai motori di ricerca, hanno l’obiettivo di incrementare il nostro tempo di permanenza al loro interno.
Mentre i motori cercano di proporci i contenuti più rilevanti per la nostra ricerca, sapendo in questo modo di fidelizzarci, i social (con la parziale eccezione di comunità professionali come LinkedIn) si focalizzano sull’espressione delle emozioni, più che sulla comunicazione dei contenuti, per risvegliare la nostra attenzione, sollecitarci ad agire anzitutto digitalmente - valutando, condividendo o commentando - e indurci iterare il ciclo il più a lungo possibile.
Non va dimenticato che le azioni digitali sono monetizzabili da parte sia della piattaforma (per esempio in termini di profilazione dell’utenza e di vendita di pubblicità targetizzata), sia di singoli agenti (per esempio in termini di collaborazione con soggetti interessati a distribuire il loro messaggio alla rete di influenza dell’utente).
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documentiKEA s.r.l.
Argo CCMS: tutte le funzioni della finestra Gestione documenti.
Come gestire elementi di classificazione, archivi (di contenuti comuni, di prodotti, ecc.) e documenti (manuali di istruzioni, cataloghi prodotto, schede, ecc.), revisioni.
Argo CCMS: come tradurre testi esportando e importando file MS Excel e XMLKEA s.r.l.
Argo CCMS: come tradurre testi usando le funzioni Esporta / Importa Office (formati supportati: MS Excel e XML)
Guida per il technical writer che usa Argo e per il traduttore che traduce sui file MS Excel o XML esportati da Argo
La SEO come conversazione fra le nostre presenze online, Google e chi cercaKEA s.r.l.
Tim Cameron-Kitchen ci aiuta a vedere la SEO come un dialogo costante fra noi, nel medium delle nostre presenze online, l’algoritmo di Google e gli utenti del motore di ricerca. Scopo della conversazione è far comprendere a Google le intenzioni della nostra comunicazione online e indurre il motore a posizionarci nel modo più coerente rispetto ai quesiti formulati dal singolo utente. Da questa prospettiva l’autore illustra in modo ampio, dettagliato e ricco di esempi come condurre questo dialogo, dal punto di vista dei contenuti delle nostre pagine web, del codice sorgente, della velocità di caricamento, della fruibilità mobile, delle attività sistemistiche, ecc.
Invito alla lettura di Tim Cameron-Kitchen, How To Get To The Top Of Google in 2022: The Plain English Guide to SEO, Exposure Ninja, 2020
L’importanza dei metadati nella comunicazione tecnica e di prodotto e come ge...KEA s.r.l.
I metadati sono importanti per automatizzare la selezione e l’aggregazione flessibile e dinamica di risorse rilevanti contestualmente, nonché per supportare funzioni di elaborazione dei contenuti da parte di agenti software e/o di interazione con i contenuti da parte di persone (es. funzioni di site search e filtri).
Il sistema di gestione dei contenuti Argo di KEA, impiegabile come sistema di component content management e di product information management, mette a disposizione del redattore tecnico numerosi strumenti per gestire i metadati.
Per maggiori informazioni http://www.keanet.it/argo-ccms-per-documentazione-tecnica-e-di-prodotto.html
Invito alla lettura di Riccardo Falcinelli: Figure. Come funzionano le immagi...KEA s.r.l.
Senza che ne siamo necessariamente consapevoli, le caratteristiche formali delle immagini guidano le nostre azioni, il nostro sguardo e il processo di elaborazione della “nostra” storia basata sulla percezione dei contenuti dell’immagine.
La scoperta dell’importanza del “come” (e non solo del “che cosa”) delle immagini è legato a un bel ricordo d’infanzia, quando Riccardo Falcinelli - sotto la guida della madre - esperisce, per approssimazioni successive, la distanza giusta a cui guardare le Ninfee di Monet…
Catalogo Natale Kasanova: edizioni 2020 e 2021 a confrontoKEA s.r.l.
Nel 2020 il Catalogo Natale di Kasanova - noto franchising con oltre 450 negozi specializzato nella vendita di casalinghi e articoli per la casa - mi colpì per il grado di integrazione esistente fra pubblicazione stampata, spot televisivi ed e-shop dell’azienda.
Conservai l’edizione 2020 del catalogo con l’intenzione di raffrontarla all’edizione di quest’anno, disponibile al seguente URL:
https://www.kasanova.com/it/volantino-natale-kasanova/
Scoprire le differenze fra le due edizioni del catalogo natalizio di Kasanova ci può dare indicazioni utili su come l’azienda ha reagito al feedback dei clienti e all’evoluzione della comunicazione.
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distintiKEA s.r.l.
Argo CMS - Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti. Riuso come link, mantenendo il collegamento fra documento di partenza e di destinazione oppure copia del contenuto da documento di partenza a documento di destinazione
Argo CMS – Come riusare manualmente contenuti all’interno di documenti distinti
Onlife, dati, ecosistemi di shopping e millennial: rischi e opportunità per le PMI
1. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
Tel.: +39 045 6152381
Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it
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Onlife, dati, ecosistemi di shopping e millennial: rischi e opportunità per le PMI
Agosto 2018
Onlife, dati, ecosistemi di shopping e
millennial: rischi e opportunità per le PMI
Spunti dopo la lettura dell’interessante libro di Jongen Wijnand, La fine dello
shopping online. Il futuro del commercio in un mondo sempre connesso, Hoepli,
Milano, 2018
Per un numero crescente di persone la distinzione tra on- e offline ha già perso di significato. Grazie in
particolare a internet e ai dispositivi mobili, fisico e digitale si sono integrati quasi senza soluzione di
continuità, fino a formare un ambiente che Luciano Floridi definisce onlife.
In questo ambiente convergono e-shop e punti vendita fisici, persone e macchine (intese sia come software
a sé stanti, sia come oggetti smart dell’IoT [internet of things, internet delle cose] e dell’industria 4.0
potenziati da software), nonché varie tipologie di applicazioni digitali (siti e app di proprietà di
produttori/brand, rivenditori, marketplace e social network).
L’ambiente onlife è modellato essenzialmente dall’evoluzione del segmento B2C (business-to-consumer).
Per quanto concerne le aspettative delle persone nei confronti dell’esperienza di acquisto, il segmento B2B
(business-to-business) subisce dunque un processo di consumerization, che lo porta a convergere verso il
segmento B2C, sfumando le differenze fra i due ambiti.
Gli utenti si aspettano in particolare di poter:
• Attivare il contatto con il venditore quando ne hanno bisogno e usando lo strumento
contestualmente più comodo per loro
• Godere di un’esperienza di acquisto frictionless, ad attrizo zero, in ogni sua fase. A ciò concorrono,
per esempio:
o La personalizzazione della proposta commerciale e del percorso di acquisto. La
personalizzazione – il filtraggio di informazioni e funzioni contestualmente rilevanti e utili
alla persona – concilia il desiderio teorico di una scelta “illimitata” con quello, opposto, di
ridurre nella pratica lo sforzo necessario per agire
o L’interazione vocale e/ o sotto forma di dialogo a supporto di acquisti non di routine,
nonché dell’installazione, uso e manutenzione di prodotti/servizi complessi. Live chat,
chatbot e smart speaker vanno incontro al desiderio di un’interazione più naturale,
semplice e ricca con il venditore
• Ricevere soddisfazione immediata, per esempio portando a termine compiti in modalità self-service
o beneficiando di una logistica in grado di avvicinarsi asintoticamente alla sensazione di uscire dal
negozio stringendo fra le mani il prodotto acquistato
• Risparmiare, tempo, denaro e fatica.
La personalizzazione contestuale, un aspetto chiave del frictionless customer journey, è essenzialmente
data driven. Dati, big data, KPI (key performance indicators), strumenti di analisi – anche basati su
2. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
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Onlife, dati, ecosistemi di shopping e millennial: rischi e opportunità per le PMI
Agosto 2018
tecnologie AI (artificial intelligence, intelligenza artificiale) – sono ingredienti fondamentali per
personalizzare l’esperienza di acquisto del singolo cliente e, nel contempo, migliorare ciclicamente, in modo
continuo, proposte commerciali, applicazioni e flussi di vendita.
I motivi per cui le aziende tecnologiche della platform economy, che gestiscono i principali ecosistemi di
shopping, si sforzano di coprire in modo diretto tutte le fasi del ciclo attivo, risiedono non solo nel loro
“pallino per il cliente” (che le porta a essere incentrate più sul servizio che sul prodotto, e quindi a
espandersi più facilmente in settori diversi da quello originale), ma anche nell’intento di raccogliere un
corpus coerente di dati generati dal cliente lungo tutto l’arco del percorso di pre-vendita, vendita e post-
vendita.
L’accesso a questi insiemi di dati dà alla piattaforma un vantaggio competitivo, in termini di qualità di
personalizzazione, di rafforzamento del legame con il singolo cliente e quindi di innalzamento di barriere
immateriali che ostacolano il passaggio ad altre piattaforme.
La lealtà del cliente si basa sulla sua percezione della vantaggiosità dello scambio fra dati personali e
benefici ottenuti in cambio: scelte semplificate, risparmio economico, proposte esclusive, snellimento delle
procedure di riconoscimento, acquisto e pagamento, logistica cucita su misura…
I dati – tracce digitali, informazioni fornite in modo esplicito, contenuti generati dall’utente, ecc. – sono
diventati una seconda valuta nello scambio fra cliente e venditore.
Eppure anche le aziende tecnologiche di punta devono ancora fare i conti con alcuni fattori fisici e digitali
che oppongono resistenza al frictionless customer journey:
• I sistemi di confezionamento, alla ricerca di un difficile punto di equilibrio fra adeguatezza allo
scopo e sostenibilità ambientale
• La logistica dell’ultimo miglio
• La sicurezza, laddove tecnologie basate su blockchain potrebbero contribuire a disintermediare il
processo di certificazione dell’autenticità e integrità della transazione, non solo finanziaria
• Il riconoscimento del cliente e il pagamento, che più diventano passivi, cioè automatici, più
mettono al riparo la transazione da ripensamenti all’ultimo minuto, causati spesso anche dalla
complessità della procedura di check-out. Ecco perché molti ecosistemi di shopping stanno
sviluppando app e wallet propri, collegati anche ai programmi di fidelizzazione.
Grazie alla capacità di raccogliere big data e di trasformarli in servizi reali, i marketplace stanno acquisendo
posizioni dominanti di tipo non monopolistico, ma monopsonio, poiché rendono dipendenti non solo i
clienti (attratti dalla completezza dell’offerta e dalla qualità complessiva dell’esperienza di acquisto), ma i
fornitori stessi, che – per raggiungere una sufficiente massa critica di clienti – devono aderire quasi
necessariamente agli ecosistemi di shopping, soprattutto se sono PMI.
Per mitigare i rischi insiti nelle platform economy, in particolare i produttori/brand stanno tenendo aperti
contemporaneamente diversi canali di vendita, cercando di dirimere gli inevitabili conflitti:
• Rivenditori
3. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
Tel.: +39 045 6152381
Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it
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Onlife, dati, ecosistemi di shopping e millennial: rischi e opportunità per le PMI
Agosto 2018
• Marketplace, generalisti e/o verticali, di nicchia
• E-shop multimarca fondati da aggregazioni di imprese e finalizzati in particolare all’esportazione in
nazioni come la Cina
• Owned media (e-shop, social media, ecc.).
Se posizionato adeguatamente su motori di ricerca e social media, l’e-shop di proprietà dell’azienda offre
alcuni vantaggi potenziali rispetto alla presenza su siti di rivenditori e marketplace:
• Disintermediazione
• Margini più elevati
• Raccolta di dati con cui alimentare il ciclo di miglioramento continuo della proposta commerciale,
delle applicazioni, dei flussi del ciclo attivo, ecc.
• Rafforzamento del marchio
• Possibilità di offrire servizi integrativi (manutenzioni, riparazioni, co-progettazione di
prodotti/servizi con il cliente, ecc.)
• Possibilità di vendere prodotti di sistema, prodotti servitizzati (ovvero soluzione integrate di
prodotti e servizi), prodotti di concorrenti, ecc., nell’ottica di proporsi al cliente come one-stop-
shop in cui trovare tutto ciò che occorre per portare a termine un determinato compito.
Fra le aree che produttori e rivenditori dovrebbero indagare con maggiore interesse spiccano:
• Prodotti di sistema e di prodotti servitizzati, che possono implicare anche l’attivazione di
partnership con aziende concorrenti
• Applicazioni cosiddette CPQ – Configure Price Quote, grazie a cui i clienti possono portare a
termine in modo autonomo attività di assemble-to-order, configure-to-order e engineer-to-order,
fornendo in più alle aziende dati preziosi rispetto alle preferenze e desiderata
• Applicazioni basate su AR, MR, VR (augmented, mixed, virtual reality) e ologrammi, promettenti per
fornire un di più di informazioni contestuali e per far vivere in anteprima un’esperienza. Per
esempio nel settore della moda, dell’arredamento o dei viaggi questo approccio può facilitare la
scelta e ridurre il numero di resi o contestazioni
• Live chat, chatbot e smart box basati sull’interazione vocale e/o sul dialogo a supporto della
selezione di prodotti complessi, di acquisti non di routine e delle successive operazioni di
installazione, uso e manutenzione. Un modo per trasformare i classici manuali di istruzioni, tipici
della comunicazione tecnica, in user assistance contestuali, rilevanti, utili ed efficaci
• Automatismi per rendere il più possibile passivi gli acquisti di routine. Sistemi per la gestione sull’e-
shop di liste di acquisti ricorrenti, attrezzature di magazzino smart (per esempio contenitori in
grado di riordinare automaticamente il contenuto in base al livello di consumo), bottoni IoT
analoghi ai Dash Button di Amazon
• Sistemi integrati a supporto degli acquisti di impulso, basati su mobile/app, rinnovamento continuo
di proposte rilevanti e contestuali, ordine semplificato (con un clic, scansionando un codice QR,
ecc.), pagamento passivo e logistica adeguata alle aspettative
• Modelli di business alternativi – ispirati alla sharing economy e alla re-economy, all’economia
circolare –, da affiancare a quello lineare, classico:
4. Kea s.r.l. | Via Strà, 102 | 37042 Caldiero (VR)
Tel.: +39 045 6152381
Web: www.keanet.it | E-mail: info@keanet.it
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Onlife, dati, ecosistemi di shopping e millennial: rischi e opportunità per le PMI
Agosto 2018
o Pay-per-use , basati sull’accesso ai prodotti, anziché sul loro possesso
o Allungamento della vita del prodotto grazie a servizi di manutenzione e riparazione
o Riacquisto di prodotti da parte del produttore/rivenditore per immetterli nel mercato
dell’usato o riciclarne gruppi e componenti funzionanti
• Servizio di prossimità di stampa 3D di parti e componenti
• Valorizzazione dei punti vendita fisici:
o Ritiro della merce ordinata online. Studi provano che spesso il ritiro genera vendite
aggiuntive nel negozio fisico
o Erogazione di servizi integrati con la vendita del prodotto (manutenzione, riparazione,
stampa 3D, servizi finanziari, ecc.)
o Erogazione di consulenza e formazione, soprattutto nei casi in cui, per risultare efficace, ciò
richiede la presenza contemporanea del prodotto, dell’utente e dell’esperto
o Aggregazione di community, in particolare in settori di nicchia.
La formazione continua è sicuramente strategica per le aziende per acquisire le conoscenze e competenze
necessarie a tradurre in pratica efficacemente queste opportunità. Un ambito in cui le associazioni possono
fare molto in termini di trasferimento del sapere e condivisione di esperienze su digital transformation,
digital marketing, commercio omnicanale, digital export, ecc.
Infine è prezioso il suggerimento dell’autore di non lasciare solo un posto vuoto per “IL cliente” nel
consiglio di amministrazione dell’azienda, ma di farvi sedere anche almeno un millennial, in grado di fornire
informazioni di prima mano sulle attese degli utenti onlife e sull’evoluzione delle tendenze.
Autore: Petra Dal Santo – KEA S.r.l. (dalsanto@keanet.it)