What is Marketing?
Spesso viene associato alle famose 4 P (vedrete che alcuni addirittura ne considerano 6..di P ): prodotto, prezzo, posizionamento, promozione...
Marketing non è solo ciò però, è soprattutto processo, ma anche arte, creazione di valore, diretto a soddisfare le esigenze ed i bisogni del CONSUMATORE. E' quest'ultimo il perno attorno a cui ruota il tutto!
What is Marketing?
Spesso viene associato alle famose 4 P (vedrete che alcuni addirittura ne considerano 6..di P ): prodotto, prezzo, posizionamento, promozione...
Marketing non è solo ciò però, è soprattutto processo, ma anche arte, creazione di valore, diretto a soddisfare le esigenze ed i bisogni del CONSUMATORE. E' quest'ultimo il perno attorno a cui ruota il tutto!
Il concetto di Marketing Mix venne proposto negli anni sessanta dal professor
Jerome McCarthy, al fine di definire una serie di strumenti (le famose "4P": Prodotto,
Prezzo, Punto vendita e Promozione) la cui combinazione permettesse ad una
azienda di conseguire il massimo profitto nel proprio mercato di riferimento.
Ad ogni strumento venne correlata una serie di attività, che riporto come semplice
lista, per poi svilupparla nel corso dell’articolo:
Prodotto: varietà di prodotto, qualità design, caratteristiche, nome di marca,
confezione, misure e formati, servizi, garanzie, possibilità di resa o cambio.
Prezzo: prezzo base, sconti, condizioni di pagamento, finanziamento, disponibilità di
credito.
Punto vendita: canali, copertura, assortimenti, localizzazione, scorte, trasporti.
Promozione: pubblicità, forza vendita, pubbliche relazioni, marketing diretto.
Accanto alle "4P" Koetler ha introdotto 2 ulteriori strumenti:
Relazioni istituzionali: l’attività svolta dalle istituzioni influenza in modo sensibile le
vendite. Sviluppare relazioni istituzionali permetterebbe alle imprese di influenzare
positivamente sulla domanda di mercato.
Relazioni pubbliche: il grande pubblico passa attraverso stati d’animo e
atteggiamenti che possono influire sul mercato di determinati prodotti e servizi.
In questa presentazione scoprirai il meglio di un libro che potrebbe salvare da fallimenti annunciati molte imprese (e imprenditori) :
“Le 22 immutabili leggi del marketing, di Al Ries & Jack Trout”
Questo è uno di quei libri che può rivoluzionare il tuo modo di intendere il business. In queste slides imparerai le 22 leggi del marketing, ignorale a tuo rischio e pericolo.
Nota: mi sono permesso di aggiungere qualche considerazione, non me ne vogliano gli autori :-)
Elementi di marketing strategico, con una discussione sui principali assunti teorici della disciplina e una schematizzazione delle diverse fasi del processo di analisi, definizione delle strategie, politiche e operation, controllo dei risultati
Tutela del consumatore - Il commercio elettronico, internet - Avv. Daniele Lu...Daniele Lussana
International University College of Turin
Corso di formazione per la tutela del consumatore
Codice del Consumo
Mercato europeo
Commercio Elettronico
Internet
e-commerce
recesso
relatore Avv. Daniele Lussana
Il concetto di Marketing Mix venne proposto negli anni sessanta dal professor
Jerome McCarthy, al fine di definire una serie di strumenti (le famose "4P": Prodotto,
Prezzo, Punto vendita e Promozione) la cui combinazione permettesse ad una
azienda di conseguire il massimo profitto nel proprio mercato di riferimento.
Ad ogni strumento venne correlata una serie di attività, che riporto come semplice
lista, per poi svilupparla nel corso dell’articolo:
Prodotto: varietà di prodotto, qualità design, caratteristiche, nome di marca,
confezione, misure e formati, servizi, garanzie, possibilità di resa o cambio.
Prezzo: prezzo base, sconti, condizioni di pagamento, finanziamento, disponibilità di
credito.
Punto vendita: canali, copertura, assortimenti, localizzazione, scorte, trasporti.
Promozione: pubblicità, forza vendita, pubbliche relazioni, marketing diretto.
Accanto alle "4P" Koetler ha introdotto 2 ulteriori strumenti:
Relazioni istituzionali: l’attività svolta dalle istituzioni influenza in modo sensibile le
vendite. Sviluppare relazioni istituzionali permetterebbe alle imprese di influenzare
positivamente sulla domanda di mercato.
Relazioni pubbliche: il grande pubblico passa attraverso stati d’animo e
atteggiamenti che possono influire sul mercato di determinati prodotti e servizi.
In questa presentazione scoprirai il meglio di un libro che potrebbe salvare da fallimenti annunciati molte imprese (e imprenditori) :
“Le 22 immutabili leggi del marketing, di Al Ries & Jack Trout”
Questo è uno di quei libri che può rivoluzionare il tuo modo di intendere il business. In queste slides imparerai le 22 leggi del marketing, ignorale a tuo rischio e pericolo.
Nota: mi sono permesso di aggiungere qualche considerazione, non me ne vogliano gli autori :-)
Elementi di marketing strategico, con una discussione sui principali assunti teorici della disciplina e una schematizzazione delle diverse fasi del processo di analisi, definizione delle strategie, politiche e operation, controllo dei risultati
Tutela del consumatore - Il commercio elettronico, internet - Avv. Daniele Lu...Daniele Lussana
International University College of Turin
Corso di formazione per la tutela del consumatore
Codice del Consumo
Mercato europeo
Commercio Elettronico
Internet
e-commerce
recesso
relatore Avv. Daniele Lussana
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
Giacomo Barbieri, esperto di innovazione e comunicazione dello Studio professionale, interviene a COMUNICARE IL VALORE DELLO STUDIO dell'Avvocato nell'ambito dell'11° Meeting ACEF "Evoluzione dei Servizi professionali della Consulenza"
Giacomo Barbieri, esperto di innovazione e comunicazione dello Studio professionale, interviene a COMUNICARE IL VALORE DELLO STUDIO del Commercialista nell'ambito dell'11° Meeting ACEF "Evoluzione dei Servizi professionali della Consulenza"
Il report presentato è un estratto (tradotto ed adattato) di "Advancing social media driven sales research: Establishing conceptual foundations for B-to-B social selling" pubblicato nel 2019 su Industrial Marketing Management.
L'obiettivo del lavoro è di:
- fornire una definizione di Social Selling;
- costruire un framework di riferimento sulle leve manageriali che sono utili per implementare un processo di Social Selling
- comprendere i possibili impatti nel business.
trasformare un’idea in un business che funziona | 1° lezioneextrategy
1° lezione: definizione del modello di business
diffondere la cultura imprenditoriale approfondendo le dinamiche della nascita di un’impresa innovativa o del lancio di un nuovo prodotto / servizio sul mercato, trasferimento di concetti e conoscenze al fine di trasformare un’idea in un business sostenibile.
primo appuntamento di #CoopupBo 2016, percorso di formazione, incubazione e networking a Bologna, promosso da Confcooperative, Emil Banca, Kilowatt e Irecoop.
Product marketing: Significato, attività, ruoli e implementazione a supporto ...Adv Media Lab
Spesso si sente parlare di product marketing e l’importanza che ricopre, ma come agisce nei mercati B2B e B2C? In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza e proviamo a spiegare cosa sia il product marketing e la sua importanza in un Paese così legato alla manifattura e alla produzione di alta qualità come l'Italia.
La presentazione dell'aperitivo TreataBit "Marketing get real (presso I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino), un incontro rivolto a startupper per introdurre tecniche ed esempi di marketing online con Farhad Alessandro Mohammadi di Farahead Consulting.
La leva delle “promo” a tutti i costi non funziona più e la gdo si interroga su come creare identità d’insegna attirando un cliente sempre meno fedele.
Acquisire e fidelizzare i clienti con una strategia, azioni, processi e strumenti finalizzati a creare relazioni, mantenerle e ottimizzarle nel tempo. Articolo uscito s CMI Customer magament Insights, giugno 2012, scritto da Elisa Fontana http://www.cmimagazine.it/
La cultura dell'ospitalità come imperativo categoricoCarlo Mazzola
Un lavoro di ricerca che si fonda sull'analisi delle politiche interne ed esterne al brand, le quali rappresentano insieme alle relazioni umane il fulcro dell'ospitalità.
Definizioni di marketing
Definizione di marketing management
Le fasi evolutive del marketing
Definizione di marketing mix
Le 4 P del Marketing mix
Le 7 P del Marketing mix
2. PRIMO STEP:
I nuovi paradigmi del mercato
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
2
3. I nuovi trend
Secondo le ultime analisi socio-economiche si stanno
TITOLO
Moodle
profondamente trasformando le componenti dei bisogni e
le competenze competitive.
Dalla soddisfazione del bisogno alla esperienza di consumo.
Sta cambiando la “piramide di Maslow”, dalla soddisfazione
dei bisogni individuabili e segmentabili (mass market), alla
soddisfazione dei bisogni “personali” basati sulla capacità di
espressione del consumo come “scelta consapevole”.
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
3
4. La nuova piramide di Maslow
considerazione
collaborazione
condivisione
Sentirsi
portatori di
opinioni
servizio e
partnership
confrontarsi, affermare
comunicazione
informazione
coinvolgimento
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
sapere, connettersi, aggiornarsi
esserci
4
5. L’esperienza di acquisto
Si evolve il concetto di consumo:
TITOLO
Dalla
Moodle
soddisfazione alla esperienza
Quello che i clienti hanno “sentito” quando:
Hanno cercato di conoscere e valutare il vostro prodotto.
Hanno cercato di comprarlo, di usarlo e hanno cercato i
vostri servizi.
E’ il modo in cui si sono sentiti durante queste interazioni:
entusiasti, sereni e rassicurati, oppure nervosi, delusi e
irritati …
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
5
6. Il marketing esperienziale
MARKETING Esperienziale, una definizione:
TITOLO
Moodle
Tecniche e strategie di marketing più recenti e innovative
tese alla ricerca di una nuova fonte di vantaggio
competitivo, basato sul coinvolgimento emotivo e sulla
creazione di esperienze.
Tutto si basa quindi sulla interazione con il cliente e ormai…
IL CONTATTO CON IL CLIENTE E’ OVUNQUE
E SEMPRE PRESENTE
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
6
7. La “portabilità” della esperienza
Il contatto con cliente è OVUNQUE
La
TITOLO “portabilità” della esperienza e l’accessibilità ai suoi contenuti è il nuovo
Moodle
paradigma.
Ovunque, volontariamente o inconsciamente, il cliente o meglio l’utente porta
con se tutto il suo bagaglio di esperienze e di contatto con il suo mondo
commerciale di riferimento.
Riceve messaggi, legge messaggi, verifica informazioni, manda messaggi, valuta,
commenta, giudica, diffonde.
Utilizza il suo “mezzo” per de-codificare una serie illimitata di informazioni che
seleziona e codifica.
La sfida è essere parte del suo bagaglio di esperienze e di rinnovare
quotidianamente la interazione, aumentandone il riconoscimento e il “possesso”.
La sfida è essere “una parte della vita” dell’utente.
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
7
8. Il nuovo paradigma
Dalla centralità del cliente al cliente al centro
Moodle
azienda fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
fornitore
8
9. Il nuovo paradigma della “segmentazione”
La conoscenza del cliente: individuiamo il nostro “target”
In ogni
TITOLO
caso il processo di “segmentazione” rimane comunque
Moodle
indispensabile, cambio l’oggetto della segmentazione
DALLA SEGMENTAZIONE PER TIPOLOGIA DI CLIENTELA
(caratteristiche socio-economiche ed anagrafiche)
ALLA SEGMENTAZIONE PER TIPOLOGIA DI BISOGNO
Il segmento di mercato obiettivo non è più “statico”; la
segmentazione per “bisogno” determina la mutevolezza del
“segmento” obiettivo nella sua componente “anagrafica”.
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
9
10. Il nuovo paradigma
Il primo passo: essere UNO dei fornitori
fornitore
Moodle
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
Il secondo passo:
essere
INSOSTITUIBILE
BRAND
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
fornitore
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
fornitore
10
11. Le caratteristiche del BRAND
Il BRAND focalizza gli aspetti distintivi, e comunica le valenze
funzionali e simboliche dell’offerta
TITOLO
Moodle
IL BRAND è la sintesi degli elementi distintivi
La marca è una variabile multidimensionale che contiene non
solo gli aspetti distintivi ma anche la storia dell'impresa,
l'esperienza maturata dai consumatori verso il brand, il livello
di notorietà, le aspettative dei potenziali acquirenti.
La marca può essere definita come una specifica relazione
istituita in un dato mercato tra una determinata domanda,
una determinata offerta e una determinata concorrenza.
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
11
12. La nuova sfida
Obiettivo Engagement:
TITOLO
Moodle
“Il reale valore nel terzo millennio
delle aziende e dei manager che le
dirigono, non sarà il fatturato che
essi producono, bensì il numero e
la qualità delle relazioni da essi
instaurati con i propri target
interlocutori e di riferimento
interni ed esterni”
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
12
13. Il nuovo paradigma del valore
In estrema sintesi:
TITOLO
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
Moodle
Il VALORE è dato dalla
capacità del “produttore”
di generare valore
attraverso la interazione
col cliente.
13
14. Nuove tecniche di marketing
Dal punto di vista del cliente
Le 4C
TITOLO
del Marketing Esperienziale
Moodle
Customer VALUE (product): valore del prodotto/servizio
riconosciuto dal cliente.
Customer COST (price): il costo necessario (sostenuto) dal
cliente per acquistare il prodotto/servizio.
Customer CONVENIENCE (place): comodità, facilità ed
economicità nell’acquisto.
Customer COMMUNICATION (promotion) : comunicazione
ed informazione più che promozione e pubblicità.
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
14
15. Le tecniche la nuova sfida
Il marketing delle 4C:
TITOLO
Moodle
Condividere con il cliente la nuova sfida
Co-generare opportunità basate sulla esperienzialità
Costruire la fedeltà al “Marchio” (Branding!)
Aumentare la capacità di relazione ed interazione
Presidiare in modo “costruttivo” il mercato
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
15
16. SECONDO STEP:
Il dio che può guardare il
passato e il futuro …
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
16
17. Aprire la visione
Le nuove sfide si affrontano attraverso al conoscenza del
passato e del presente e con la visione del futuro.
TITOLO
Moodle
E’ questo GIANO BI-FRONTE:
colui che è in grado di avere entrambe le VISIONI
VISIONE COME CAPACITA’ DI INTERPRETARE IL
PASSATO/PRESENTE
VISIONE COME CAPACITA’ DI ESSERE “VISIONARI”
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
17
18. Generare la visione
Gli steps del “visionario”
TITOLO
Moodle
Valutare la situazione
Individuare le opportunità
Selezionare le criticità
Avere la “visione”
Descrivere la strategia per
perseguire la “visione”
Definire la tattica ottimale
Implementazione
Verifica
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
18
19. Il marketing creativo
Dalla “visione” alla pratica
Generare
TITOLO
immaginazione, uscire dallo schema attraverso la
Moodle
distintività:
Studiamo la concorrenza per essere diversi
Ascoltiamo il cliente per condividere la sua esperienza
Approcciamo i problemi pensando che “non” esistono
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
19
20. Il marketing creativo
Prima però…
Leggiamo ed interpretiamo il nostro mercato di riferimento
TITOLOè
Non
Moodle
solo un fatto di CIFRE!!!
Ma anche di “territorio” e
di “caratteristiche”
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
20
21. Il marketing creativo
Una volta “conosciuto a fondo” il proprio sistema di
riferimento possiamo cominciare ad avere la “visione”
TITOLO
Moodle
Creare i fattori evolutivi
Da applicare al “marketing”
per il cliente finale.
Per definire le politiche di
“trade” sul nostro partner,
in ottica di partnership
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
21
22. Il marketing creativo
Trovare e creare i “luoghi” dell’esperienza
Dove fare “vivere” le emozioni
TITOLO
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
Moodle
22
24. Il piano d’azione
Organizzare le idee per renderle operative
La pianificazione Moodlestrumento
è lo
TITOLO
indispensabile per poter
mettere in ordine le nostre idee e:
Verificarne la concretezza
Convincerci e convincere della validità
Definire i modi, gli strumenti, i tempi necessari
Individuare le risorse indispensabili
Quantificare gli investimenti
Definire gli indicatori di “performance”
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
24
25. Il piano d’azione
Il piano:
TITOLO
Analisi
Definizione della strategia
Definizione degli obiettivi
Azione
Attuazione
Controllo
Nuovi paradigmi
Stefano Colombini
25