Elementi di marketing strategico, con una discussione sui principali assunti teorici della disciplina e una schematizzazione delle diverse fasi del processo di analisi, definizione delle strategie, politiche e operation, controllo dei risultati
Elementi di marketing strategico, con una discussione sui principali assunti teorici della disciplina e una schematizzazione delle diverse fasi del processo di analisi, definizione delle strategie, politiche e operation, controllo dei risultati
Mission, vision e valori nel marketing 3. Definizione del cliente moderno con il modello di covey in cui la persona è definita da una mente, un corpo, una disciplina e una coscienza. Il cliente vuole conoscere e sapere chi è il produttore dei beni o servizi. L'impresa deve diffondere la sua missione, visione e valori aziendali. Attraverso la costruzione della matrice mente, corpo, spirito con la mission, valori e vision si può costruire un nuovo marketing 3.0
What is Marketing?
Spesso viene associato alle famose 4 P (vedrete che alcuni addirittura ne considerano 6..di P ): prodotto, prezzo, posizionamento, promozione...
Marketing non è solo ciò però, è soprattutto processo, ma anche arte, creazione di valore, diretto a soddisfare le esigenze ed i bisogni del CONSUMATORE. E' quest'ultimo il perno attorno a cui ruota il tutto!
Introduzione alle ricerche di mercato come processo e strumento l'analisi del mercato e degli elementi costitutivi dello stesso quale concorrenza, il profilo e il comportamento d'acquisto dei consumatori, al fine di elaborare una corretta strategia aziendale.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
Il concetto di Marketing Mix venne proposto negli anni sessanta dal professor
Jerome McCarthy, al fine di definire una serie di strumenti (le famose "4P": Prodotto,
Prezzo, Punto vendita e Promozione) la cui combinazione permettesse ad una
azienda di conseguire il massimo profitto nel proprio mercato di riferimento.
Ad ogni strumento venne correlata una serie di attività, che riporto come semplice
lista, per poi svilupparla nel corso dell’articolo:
Prodotto: varietà di prodotto, qualità design, caratteristiche, nome di marca,
confezione, misure e formati, servizi, garanzie, possibilità di resa o cambio.
Prezzo: prezzo base, sconti, condizioni di pagamento, finanziamento, disponibilità di
credito.
Punto vendita: canali, copertura, assortimenti, localizzazione, scorte, trasporti.
Promozione: pubblicità, forza vendita, pubbliche relazioni, marketing diretto.
Accanto alle "4P" Koetler ha introdotto 2 ulteriori strumenti:
Relazioni istituzionali: l’attività svolta dalle istituzioni influenza in modo sensibile le
vendite. Sviluppare relazioni istituzionali permetterebbe alle imprese di influenzare
positivamente sulla domanda di mercato.
Relazioni pubbliche: il grande pubblico passa attraverso stati d’animo e
atteggiamenti che possono influire sul mercato di determinati prodotti e servizi.
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
I budget marketing, se ben spesi, portano a buoni risultati e nessuna azienda è troppo piccola da non necessitare d’investire nella propria crescita.
Un piano di marketing può essere applicato ad ogni singola realtà ed a qualsiasi tipo di prodotto.
Ti aiutiamo a realizzare ed attuare un piano marketing strutturato, efficace e studiato sulle esigenze della tua azienda.
Una Guida introduttiva per comprendere le nozioni di base e la cultura del Marketing aziendale. Un aiuto destinato a piccole e medie imprese per affacciarsi alla corretta strutturazione di un piano marketing procedendo su un percorso formativo volto a creare una Conoscenza della materia prima che una Competenza.
Non si tratta di una guida passo passo. Invito i lettori ad usare il testo come trampolino di lancio per uno studio più approfondito degli argomenti trattati.
INDICE
Introduzione
Marketing e Imprese
Mercato
Tabella SWOT
Obiettivi
Strategia
Pianificazione
Conclusione
Autore: Alessandra Bozzo - Consulente specializzata in Marketing e Comunicazione fondatrice di Boco Agency - Agenzia di Comunicazione e Pubblicità
Leggi altri articoli per maggiori informazioni.
Come creare un Piano di Marketing aziendale https://tinyurl.com/y8mldkhf
Strategia di web marketing: come crearla e strumenti da utilizzare https://tinyurl.com/y7zx49ht
Mission, vision e valori nel marketing 3. Definizione del cliente moderno con il modello di covey in cui la persona è definita da una mente, un corpo, una disciplina e una coscienza. Il cliente vuole conoscere e sapere chi è il produttore dei beni o servizi. L'impresa deve diffondere la sua missione, visione e valori aziendali. Attraverso la costruzione della matrice mente, corpo, spirito con la mission, valori e vision si può costruire un nuovo marketing 3.0
What is Marketing?
Spesso viene associato alle famose 4 P (vedrete che alcuni addirittura ne considerano 6..di P ): prodotto, prezzo, posizionamento, promozione...
Marketing non è solo ciò però, è soprattutto processo, ma anche arte, creazione di valore, diretto a soddisfare le esigenze ed i bisogni del CONSUMATORE. E' quest'ultimo il perno attorno a cui ruota il tutto!
Introduzione alle ricerche di mercato come processo e strumento l'analisi del mercato e degli elementi costitutivi dello stesso quale concorrenza, il profilo e il comportamento d'acquisto dei consumatori, al fine di elaborare una corretta strategia aziendale.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
Il concetto di Marketing Mix venne proposto negli anni sessanta dal professor
Jerome McCarthy, al fine di definire una serie di strumenti (le famose "4P": Prodotto,
Prezzo, Punto vendita e Promozione) la cui combinazione permettesse ad una
azienda di conseguire il massimo profitto nel proprio mercato di riferimento.
Ad ogni strumento venne correlata una serie di attività, che riporto come semplice
lista, per poi svilupparla nel corso dell’articolo:
Prodotto: varietà di prodotto, qualità design, caratteristiche, nome di marca,
confezione, misure e formati, servizi, garanzie, possibilità di resa o cambio.
Prezzo: prezzo base, sconti, condizioni di pagamento, finanziamento, disponibilità di
credito.
Punto vendita: canali, copertura, assortimenti, localizzazione, scorte, trasporti.
Promozione: pubblicità, forza vendita, pubbliche relazioni, marketing diretto.
Accanto alle "4P" Koetler ha introdotto 2 ulteriori strumenti:
Relazioni istituzionali: l’attività svolta dalle istituzioni influenza in modo sensibile le
vendite. Sviluppare relazioni istituzionali permetterebbe alle imprese di influenzare
positivamente sulla domanda di mercato.
Relazioni pubbliche: il grande pubblico passa attraverso stati d’animo e
atteggiamenti che possono influire sul mercato di determinati prodotti e servizi.
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
I budget marketing, se ben spesi, portano a buoni risultati e nessuna azienda è troppo piccola da non necessitare d’investire nella propria crescita.
Un piano di marketing può essere applicato ad ogni singola realtà ed a qualsiasi tipo di prodotto.
Ti aiutiamo a realizzare ed attuare un piano marketing strutturato, efficace e studiato sulle esigenze della tua azienda.
Una Guida introduttiva per comprendere le nozioni di base e la cultura del Marketing aziendale. Un aiuto destinato a piccole e medie imprese per affacciarsi alla corretta strutturazione di un piano marketing procedendo su un percorso formativo volto a creare una Conoscenza della materia prima che una Competenza.
Non si tratta di una guida passo passo. Invito i lettori ad usare il testo come trampolino di lancio per uno studio più approfondito degli argomenti trattati.
INDICE
Introduzione
Marketing e Imprese
Mercato
Tabella SWOT
Obiettivi
Strategia
Pianificazione
Conclusione
Autore: Alessandra Bozzo - Consulente specializzata in Marketing e Comunicazione fondatrice di Boco Agency - Agenzia di Comunicazione e Pubblicità
Leggi altri articoli per maggiori informazioni.
Come creare un Piano di Marketing aziendale https://tinyurl.com/y8mldkhf
Strategia di web marketing: come crearla e strumenti da utilizzare https://tinyurl.com/y7zx49ht
Comunicare la propria start up per le scuole superioriDario De Lucia
Bellacoopia è il progetto di Legacoop per la creazione di start up cooperative nelle scuole superiori. Queste slide, che ho presentato in diverse scuole della provincia di Reggio Emilia, si concentrano sui concetti chiavi (vision, mission, organizzazione, brand, strategia comunicativa e social network) per aiutare i ragazzi e ragazze a creare il proprio progetto imprenditoriale.
1. Cos’è il marketing? Pillole didattiche di marketing e business management per neofiti o semplici curiosi Dispensa N°1 A cura di Iacopo Tacchi A cura di Dott. Iacopo Tacchi – 2009 Copyleft
2. MARKETING Cos’è il marketing? Cosa vuol dire fare marketing? Vediamolo attraverso le sue tre principali definizioni ……………… A cura di Dott. Iacopo Tacchi – 2008 Copyleft Definizione di marketing….
3.
4. In un’azienda il marketing studia e mette in atto quei processi e quelle attività finalizzate a realizzare e portare prodotti/servizi sul mercato (market – ing). AZIENDA MERCATO CONOSCERE FARE PROCESSO DI MARKETING Possiamo quindi dire che il marketing si compone di azioni progettuali e quotidiane, che hanno a che fare con prodotto, prezzo, distribuzione e promozione e queste azioni servono a sostenere il processo di marketing che avviene tra azienda e mercato con continuità. Il processo è da e verso il mercato/azienda; da dove si parte, mercato o prodotto? Nasce prima il prodotto “e poi si va al mercato” o si vede prima cosa richiede il mercato e poi si torna in azienda a progettare il marketing mix? Dipende, se attuiamo un approccio marketing product oriented piuttosto che market oriented (caso Apple VS Microsoft; caso Pfizer VS Vodafone) . Alcune aziende principiano il loro marketing process da un’attento studio della domanda ed offerta del mercato (market oriented) altre partono dalla R&S, il brevetto, la vision di un nuovo possibile mercato quindi “fanno il marketing mix e lo portano al mercato”. In business particolarmente market oriented le marketing research, brand, posizionamento ed advertising sono tematiche e strumenti marketing particolarmente funzionali ed importanti. Nei business product oriented il focus prevalente è sulla innovazione ed ingegnerizzazione del prodotto, le qualità intrinseche di prodotto. A cura di Dott. Iacopo Tacchi – 2008 Copyleft Definizione di marketing….”seconda definizione”.
5.
6.
7. In conclusione, il marketing è una metodologia ed un insieme di strumenti di analisi e formalizzazioni che si basano su pochi (statistica a parte!!) ma semplici dati e scelte operate con cognizione di causa e massima coerenza . Coerenza interna, ovvero internamente all’azienda occorre generare e mantenere nel tempo un marketing mix efficace, efficiente così’ come generato e voluto dal marketing strategico, stante gli obiettivi della proprietà, per sostenere nel tempo i propri vantaggi/differenziali competitivi. Il marketing operativo si muove infatti all’interno dei dettami, frame deciso a livello del marketing strategico (che in ultima analisi recepisce le guidelines del top management e della proprietà), marketing strategico che guida anche le restanti funzioni aziendali (finanza, produzione, commerciale/vendite, I.T., retail, R&S….). Coerenza esterna, la coerenza interna deve a sua volta trovare coerenza e comunque tener conto del mercato (domanda ed offerta) e dalle forze competitive e macro economiche che impattano sui mercati al di la del controllo dell’azienda. In tal senso le aziende marketing oriented hanno più facilità nell’approccio ai mercati se non altro in quanto sono strutturate per farlo, ne hanno sviluppato il know how per farlo e tipicamente i loro marketing mix , prodotti comunicazione e prezzi in primis, nasco dall’osservazione dei bisogni del mercato/clienti e loro sistema cognitivo e di percezione. Quando tale coerenza viene rispettata ecco allora che è il marketing che ci spiega perché la PS3 “è fatta così” ed “è fatta così solo perché è Sony”. E Sony con una mission “entertaining your future” non poteva che sviluppare un prodotto come PS3 (un multimedia center per veicolare e valorizzare al meglio i titoli audio, video e licensing Sony). Stessa logica ma strade e prodotto diverso per XBox/Microsoft prodotto (100% game Internet console). Idem per Nintendo che per sopravvivere nel mercato delle game console ha di fatto reinventato la fruizione domestica delle console, con Wii. Ed i rispetti spot pubblicitari ribadiscono fortemente queste radicali differenziazioni di strategie e marketing mix. A cura di Dott. Iacopo Tacchi – 2008 Copyleft In conclusione