Un tempo il Design era il territorio della forma applicata alla funzionalità, mentre il Marketing il mondo delle idee per vendere di più ai consumatori. Oggi il Marketing ha bisogno del Design per vendere i prodotti e far frequentare i luoghi di acquisto, mentre il Design deve rivolgersi al Marketing per affermare identità di marca e aumentare i fatturati. Il Design con i suoi strumenti, si configurava dunque come una leva del Marketing.
Marketing e Design sono elementi fondamentali per comunicare (anche la forma di un oggetto, il materiale che lo compone, sono elementi di comunicazione), è il linguaggio che deve adattarsi, nelle sue varie forme, per essere compreso.
Titolo Seminario on line:
"Se la tua azienda fosse una azienda"
ARGOMENTI DEL SEMINARIO
- BRAND IDENTITY
- BRAND PORTATORE DI SENSO
- ARCHTYPAL BRANDING
- CREARE UNA RELAZIONE
- CONTENT MARKETING
- CUSTOMER EXPERIENCE
- LABORATORIO: Facciamo un esperimento
Leggi tutto:
http://www.dev4u.it/blog/587-se-la-tua-azienda-fosse-una-persona.html
Un tempo il Design era il territorio della forma applicata alla funzionalità, mentre il Marketing il mondo delle idee per vendere di più ai consumatori. Oggi il Marketing ha bisogno del Design per vendere i prodotti e far frequentare i luoghi di acquisto, mentre il Design deve rivolgersi al Marketing per affermare identità di marca e aumentare i fatturati. Il Design con i suoi strumenti, si configurava dunque come una leva del Marketing.
Marketing e Design sono elementi fondamentali per comunicare (anche la forma di un oggetto, il materiale che lo compone, sono elementi di comunicazione), è il linguaggio che deve adattarsi, nelle sue varie forme, per essere compreso.
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Come le Ricerche di mercato (interne ed esterne)
di Nomesis, fondate sulle specifiche del viaggio
decisionale del cliente, orientate dal paradosso
delle scelte e attivate lungo la catena del
valore, aiutano l\'azienda competitiva a sostenere
rapporti duraturi con i clienti, piuttosto che una
relazione da una notte.
Il binomio vendite-pubblicità è defunto. Quali i possibili modelli di business per la sostenibilità dell'informazione?
Le slide del mio workshop a #ijf15 sul tema ---> http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2015/the-prisoners-dilemma
This document discusses the Ghost in the Shell franchise including the manga, film, and cyberpunk themes. It mentions the main character Major Motoko Kusanagi and her relationship with the puppet master. It also briefly discusses the Tachikomas robots and the franchise's wider cultural influence.
Come le Ricerche di mercato (interne ed esterne)
di Nomesis, fondate sulle specifiche del viaggio
decisionale del cliente, orientate dal paradosso
delle scelte e attivate lungo la catena del
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rapporti duraturi con i clienti, piuttosto che una
relazione da una notte.
Il binomio vendite-pubblicità è defunto. Quali i possibili modelli di business per la sostenibilità dell'informazione?
Le slide del mio workshop a #ijf15 sul tema ---> http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/2015/the-prisoners-dilemma
This document discusses the Ghost in the Shell franchise including the manga, film, and cyberpunk themes. It mentions the main character Major Motoko Kusanagi and her relationship with the puppet master. It also briefly discusses the Tachikomas robots and the franchise's wider cultural influence.
The document summarizes that the difference between poor and rich nations is not due to factors like age, natural resources, or intellectual abilities, but rather the attitudes and principles embraced by their populations. It argues that rich countries adhere more strongly to principles like ethics, integrity, responsibility, respect for laws, work ethic, savings, productivity, and punctuality. Embracing these attitudes could help poorer nations improve their condition.
Dokumen tersebut memberikan informasi mengenai profil dan produk-produk PT DDN yang bergerak di bidang kesehatan herbal. Produk-produk tersebut diantaranya propolis, colostrum, dan herbal tradisional yang dipasarkan untuk menjaga dan meningkatkan kesehatan. [/ringkuman]"
Laporan ini membahas praktek kerja industri (prakerin) selama tiga bulan di Badan Kepegawaian Daerah Kabupaten Lebak. Badan ini berlokasi di Rangkasbitung dan bertugas mengelola administrasi pegawai pemerintah daerah. Prakerin memberikan pengalaman nyata bagi siswa tentang proses kerja di instansi pemerintah.
1. Sistem pemerintahan Indonesia menganut sistem kedaulatan rakyat yang didasarkan pada UUD 1945.
2. Sistem ini mempunyai ciri sistem parlementer dengan pembagian kekuasaan antara eksekutif dan legislatif.
3. Lembaga negara seperti MPR, DPR, DPD, dan MK berperan sebagai pelaksana kedaulatan rakyat.
Este documento describe diferentes tipos de ventiladores. Explica que los ventiladores son máquinas que transfieren energía mecánica a un gas para aumentar su presión y volumen. Luego describe dos tipos principales: ventiladores axiales, que impulsan el aire en línea recta, y ventiladores centrífugos, que impulsan el aire perpendicular al eje. Finalmente, detalla tres tipos de álabes para ventiladores centrífugos - curvados hacia adelante, rectos e inclinados hacia atrás - y sus usos respectivos
This document examines how major sports media organizations frame snowboarding and its culture to audiences who do not actively follow the sport. It conducted focus groups with passive audiences, defined as those who do not seek out snowboarding content, and active audiences, defined as snowboarders and those who actively consume snowboarding media. The study found that passive audiences' perceptions of snowboarding are influenced by what they see on the Olympics and X Games, but only if they have no direct experience with snowboarding culture. Active audiences believe snowboarding culture is not accurately portrayed by major sports media.
Este documento trata sobre los modelos cualitativos de pronósticos y las aplicaciones de los modelos de series de tiempo. Explica la historia de los pronósticos, los tipos de pronósticos, los pasos para desarrollar un pronóstico, los pronósticos cualitativos y las conclusiones. También discute la necesidad de realizar pronósticos, la selección del método de pronóstico apropiado y los pasos generales para realizar un pronóstico.
Este documento describe un experimento para verificar la Ley de Ohm al conectar y medir resistencias en circuitos en serie y en paralelo. Se proporciona información teórica sobre cómo conectar resistencias de forma básica y cómo depende la tensión en cada resistencia de su valor de acuerdo a la Ley de Ohm. El experimento implementa circuitos mixtos de resistencias y compara los datos teóricos con los datos experimentales medidos para verificar la Ley de Ohm.
Eric E. Wetzstein has over 27 years of experience in hazardous waste investigation, remediation, and environmental management. He has specialized expertise in planning and completing large-scale investigations and removal actions under CERCLA and RCRA guidelines. As a project manager, he has overseen multiple remediation projects involving landfill containment systems, monitored natural attenuation, excavation, and soil remediation techniques. He has extensive experience managing projects and evaluating remedial alternatives for feasibility studies and records of decision.
El documento describe el software educativo, sus características, tipos, funciones y ventajas y desventajas. El software educativo se refiere a programas informáticos diseñados para fines educativos que permiten actividades de aprendizaje individuales o grupales de manera interactiva. Algunos tipos comunes son ejercitadores, tutoriales, simuladores y juegos educativos. El software educativo tiene funciones como proporcionar información, instruir, motivar, evaluar, investigar y expresarse de manera lúdica e innovadora.
The document is a resume for Biniam Yalew seeking a position as an Architectural BIM/Revit and AutoCAD Drafter. It summarizes his skills and experience in AutoCAD, BIM/Revit Architecture, Revit Structure, Microsoft Office programs, and architectural and civil engineering drafting. His experience includes drafting layout drawings, submitting permits, construction estimating, field measurements, and drafting blueprints. He has a degree in Architectural Engineering and certificates in BIM and AutoCAD from North Seattle College.
"Il Social CRM nella pratica: una nuova esperienza di loyalty", la presentazione di Odoardo Ambroso di Ammiro Y2K in occasione del Convegno "Marca e strategie di loyalty
Come usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brandMaria Morone
Presentazione utilizzata per "La Settimana della Formazione" organizzata da GT Idea. http://www.lasettimanadellaformazione.com/
Argomenti trattati
1) Cosa si intende per Social Media Marketing
2)Come costruire un progetto di social media
3)Inbound marketing: cos'è e come ci aiuta a raggiungere la visibilità sul web
5)Come utilizzare Facebook e Google+ in una campagna di SMM
Perché è importante utilizzare un profilo business su Facebook e Google+
Un programma di social marketing ben pianificato può cambiare il modo di interagire con i consumatori e, come risultato, il modo in cui i consumatori percepiscono la vostra azienda.
Digital marketing: evoluzioni e nuove figure professionali. Speciale Food Mar...Free Your Talent
Project Work realizzato all'interno del Master in Marketing ISTUD a cura di Stefania Antinoro, Giulio Dal Passo, Alberto Formenti, Vincenzo Piparo e Sara Schiattarella.
All’interno dell’elaborato viene trattata la tematica del digital marketing in relazione alla sua evoluzione nel tempo, agli strumenti digitali utilizzati e alle figure professionali ad esso collegate.
Il processo di digitalizzazione ha ormai coinvolto ogni ambito della nostra vita. Anche le aziende hanno dovuto adattarsi al cambiamento, adeguando i propri modelli di business in funzione dell’introduzione di nuovi sistemi di gestione e comunicazione sempre più tecnologici. Nello specifico è stato trattato il settore del food attraverso l’analisi di due aziende che si collocano nell’ambito della ristorazione: Burger King e Puok burger store. L’obiettivo: comprendere come una grande ed una piccola azienda si siano approcciate al fenomeno digital.
2. resources
01
Marketing 3.0
un modello per il futuro
ll MARKETING è una branca dell’economia che si occupa dello studio del mercato e
dell’impresa.
La disciplina prende il nome dall’inglese market (mercato) ed è l’insieme delle azioni poste
in essere dalle imprese per raggiungere un determinato obiettivo aziendale sul mercato.
Esistono diverse definizioni di marketing: alcune sono più orientate alla produzione d’impresa
(product oriented),altre sono più orientate al soddisfacimento dei bisogni (customer oriented).
Tra questi due estremi si possono trovare una miriade di definizioni. In senso generale, il
marketing consiste nella pianificazione delle decisioni d’impresa sulle diverse leve a di-
sposizione (es. distribuzione, prezzi, pubblicità, ricerca, organizzazione, vendita, ecc) allo
scopo di conseguire un obiettivo finale (profitto, quota di mercato, vendite, fatturato, ecc).
il marketing ha conosciuto un’evoluzione. In una prima fase era orientato alla transa-
zione, ossia focalizzato sui metodi per vendere; in una seconda fase, il marketing si è
orientato alla relazione, concentrandosi sui modi per far sì che i clienti reiterassero i loro
acquisti, accrescendone la frequenza e i volumi; nella terza fase, infine, il marketing è
passato a invitare i consumatori a collaborare con l’impresa nello sviluppo dei prodotti e
delle comunicazioni.
I consumatori sui quali le campagne culturali hanno un impatto costituiscono la mag-
gioranza, ma si tratta di una maggioranza silenziosa: avvertono i paradossi, ma non li
affrontano finché una marca culturale non lo fa per loro.
Il marketing culturale è il secondo pilastro su cui poggia il Marketing 3.0, un approccio
che vuole prendere in considerazione le preoccupazioni e i desideri dei cittadini del mon-
do globalizzato. Le imprese intenzionate a praticare il Marketing 3.0 devono conoscere a
fondo i problemi della comunità che afferiscono al loro business.
Il marketing è l’attività, il complesso di istituzioni e i processi volti a creare, comunicare,
presentare e scambiare offerte che contengano valore per i consumatori, i clienti, i part-
ner e la società in generale.
fonte: Marketing 3.0 di Philip Kotler, Hermawan Kartajaya, Iwan Setiawan, American Marketing Association - 2008
3. schede resources
01
people, information, things.
0.1 L’era della partecipazione e del marketing collaborativo
Il marketing collaborativo è il primo pilastro su cui poggia il Marketing 3.0. Le imprese che vi aderiscono ambiscono a
cambiare il mondo, ma non possono farlo da sole. Nell’economia interconnessa di oggi, devono collaborare fra loro, con i
loro azionisti, con i partner di canale, con i dipendenti e con i consumatori. Il Marketing 3.0 è una collaborazione di entità
di business che condividono valori e desideri simili.
Con il nuovo millennio, le tecnologie informatiche hanno penetrato il mercato di massa, sviluppandosi in una nuova
ondata tecnologica. Con questa espressione intendiamo le tecnologie che permettono la connettività e l’interattività fra
singole persone e fra gruppi, e sostanzialmente si tratta di tre elementi principali: computer e telefonia mobile a basso
prezzo, Internet alla portata di tutti e software open source.
Sono tecnologie che permettono a ognuno di noi di esprimersi e collaborare con gli altri, segnando l’aprirsi dell’era che
Scott McNealy, ceo di Sun Microsystems, ha etichettato come era della partecipazione.
Un’epoca nella quale le persone - tutte le persone - possono creare notizie, idee e intrattenimento, e, naturalmente,
farne consumo. La nuova ondata tecnologica consente alle persone di trasformarsi da consumer (consumatori) a prosu-
mer (produttori + consumatori).
Uno dei fattori abilitanti di queste tecnologie è l’affermarsi dei media sociali (social media). Li classifichiamo in due am-
pie categorie: una comprende i media sociali espressivi, tra cui i blog, Twitter, YouTube, Facebook, i siti di condivisione
foto come Flickr e altri siti di social networking; l’altra annovera i media collaborativi, di cui è un esempio Wikipedia,
Questa proliferazione della partecipazione e collaborazione dei consumatori modifica i ruoli dei consumatori: non sono
più individui isolati, ma attori interconnessi che, quando si tratta di prendere una decisione, hanno la possibilità di
raccogliere tutte le informazioni necessarie.
Non sono più soggetti passivi delle scelte delle imprese, ma forniscono a queste ultime utili feedback. Di conseguenza,
anche il marketing ha conosciuto un’evoluzione. In una prima fase (1.0) era orientato alla transazione, ossia focalizzato
sui metodi per vendere; poi, in una seconda fase (2.0) si è orientato alla relazione, concentrandosi sui modi per far sì
che i clienti reiterassero i loro acquisti, accrescendone la frequenza e i volumi; nella terza fase (3.0) è passato a invitare
i consumatori a collaborare con l’impresa nello sviluppo dei prodotti e delle comunicazioni.
fonte: Marketing 3.0 di Philip Kotler, Hermawan Kartajaya, Iwan Setiawan
Marketing 3.0: collaborativo, culturale, spirituale
MARKETING 1.0 MARKETING 2.0 MARKETING 3.0
FOCALIZZATO AL PRODOTTO FOCALIZZATO AL CONSUMATORE GUIDATO DAI VALORI
sec XX > fine sec XX sec XXI >
OBIETTIVO Vendere prodotti Soddisfare e fidelizzare Rendere il mondo
i consumatori un posto migliore in cui vivere
FATTORI ABILITANTI Rivoluzione industriale Tecnologia dell’informazione Tecnologia Informazione/Rete
COME LE IMPRESE Mercato di massa Consumatore intelligente Essere umano nel pieno senso
GUARDANO con esigenze di beni fisici con esigenze anche del termine, con esigenze
AL MERCATO immateriali materiali e spirituali
CONCETTO CHIAVE Sviluppo prodotti Differenziazione Valori
DI MARKETING
LINEE GUIDA Caratteristiche dei prodotti Posizionamento dell’impresa Missione, visione e valori
DELL’IMPRESA e dei prodotti dell’impresa
PROPOSTE Funzionali Funzionali ed emotive Funzionali, emotive e spirituali
DI VALORE
INTERAZIONE Transazione da uno a molti Rapporto da uno a uno Collaborazione da molti a molti
CON I CONSUMATORI
4. schede - marketing 3.0 un modello per il futuro resources 01
0.2 Strategia
2.1 - ‘VENDERE’ LA MISSIONE AI CONSUMATORI
Nel Marketing 3.0, l’impresa che gode di un brand di successo in realtà non lo possiede completamente. Le imprese
devono imparare a convivere con il fatto che esercitare il controllo sul brand è quasi impossibile, perché di fatto esso
appartiene ai loro consumatori: la missione della marca è ora la loro missione. Quel che possono fare le imprese è sfor-
zarsi di allineare le proprie azioni con la missione della marca.
Tre caratteristiche di una buona missione
Creare Comunicare Realizzare
Business as Unusual Narrativa emozionale Potere ai consumatori
SINTESI: Per “vendere” ai consumatori la missione di un’impresa o di un prodotto, le aziende devono farsi portatrici di
una missione di trasformazione, creare storie appassionanti attorno a essa e coinvolgere i consumatori nella sua realiz-
zazione.
2.2 - ‘VENDERE’ I VALORI AI DIPENDENTI
Un’impresa con valori improntati alla collaborazione incoraggia i dipendenti a cooperare tra di loro e con le reti esterne
all’azienda per realizzare progetti d’impatto.
fonte: Marketing 3.0 di Philip Kotler, Hermawan Kartajaya, Iwan Setiawan
Valori condivisi e comportamento corrente nel contesto del Marketing 3.0
CREATIVITÁ COLLABORAZIONE
VALORI COMPORTAMENTO
CONDIVISI CORRENTE
CULTURA
SINTESI: Nel Marketing 3.0, il tratto essenziale della cultura aziendale è l’integrità. Questo significa allineare i valori
condivisi e il comportamento corrente dei dipendenti. Nel contesto delle forze all’opera nell’impresa, la cultura aziendale
deve essere collaborativa, culturale e creativa. Deve trasformare la vita dei dipendenti e mettere questi ultimi in condi-
zione di trasformare quella degli altri.
Costruendo la propria integrità, le imprese possono competere sul mercato del talento, accrescere la produttività, mi-
gliorare il loro modo di relazionarsi ai clienti e gestire le differenze. “Vendere” i propri valori ai dipendenti è importante
quanto trasmettere il senso della propria missione ai consumatori.
5. schede - marketing 3.0 un modello per il futuro resources 01
2.3 - ‘VENDERE’ I VALORI AI PARTNER DI CANALE
I partner di canale sono entità complesse poiché sono un ibrido di imprese, consumatori e dipendenti. Sono imprese
con una propria missione, visione, valori e modello di business; sono consumatori con bisogni e desideri da soddisfare;
e inoltre vendono al consumatore finale, costituendone l’interfaccia esattamente come dei dipendenti.
IL ruolo dei partner di canale è essenziale, poiché per le imprese assommano contemporaneamente le funzioni di colla-
boratori, agenti del cambiamento culturale e partner creativi.
fonte: Marketing 3.0 di Philip Kotler, Hermawan Kartajaya, Iwan Setiawan
La selezione di partner di canale compatibili
IMPRESA
FINALITÀ IDENTITÀ
VALORI
VALORI
FINALITÀ IMPRESA IDENTITÀ
SINTESI: Nel Marketing 3.0, la gestione del canale muove dalla ricerca dei partner di canale giusti, quelli che esprimono
le stesse finalità, la stessa identità e, al livello più alto, gli stessi valori.
I partner con valori compatibili saranno in grado di trasmettere ai consumatori le storie di marca in modo convincente.
Per portare la partnership a un livello ancora più alto, le imprese dovrebbero integrarsi con i partner, in modo da
aggiungere il valore dell’integrità alle proprie narrative.
2.4 - ‘VENDERE’ LA VISIONE AI PARTECIPANTI ALL’IMPRESA
Il modello concettuale del futuro costituisce la visione dell’impresa, costituita in massima parte dai suoi flussi futuri a
lungo termine e che, alla fine, determina la performance dell’impresa stessa.
il management aziendale deve formulare e comunicare, accanto alla missione e ai valori, anche la visione dell’impresa
e, secondo il Marketing 3.0, questa dovrebbe incarnare il concetto di sostenibilità, che si pone oggi come fonte primaria
di vantaggio competitivo a lungo termine, perchè i cambiamenti dell’ambiente di business, in particolare la polarizzazione
dei mercati e la scarsità delle risorse, contribuiscono in modo significativo a renderla sempre più importante.
L’impresa deve far comprendere ai suoi attori che l’adozione di prassi sostenibili migliorerà la produttività a livello di
costi, accelererà la crescita del fatturato e accrescerà il valore della marca dell’impresa.
6. schede - marketing 3.0 un modello per il futuro resources 01
0.3 Applicazione
3.1 - IL MARKETING NEL MERCATO POST-CRESCITA
Un mercato maturo pone sempre una sfida a chi si occupa di marketing: la crescita è scarsa o del tutto assente.
I consumatori esistenti ormai conoscono bene i prodotti e cominciano a considerarli tutti ugualmente banali. In un
mercato del genere, le imprese più creative riescono a differenziarsi fornendo un servizio d’eccellenza e un’esperienza
entusiasmante, fattori di stimolo temporaneo del mercato che alla fine, però, saranno anch’essi dati per scontati dai
consumatori.
Gli operatori di marketing devono fare un salto qualitativo e cominciare a proporre un cambiamento radicale: qualcosa
che duri più a lungo e abbia un impatto più intenso sulla vita delle persone.
Nei mercati maturi come gli Stati Uniti e il Regno Unito un numero crescente di consumatori manifesta il proprio apprez-
zamento per le imprese le cui attività hanno un impatto socio-culturale positivo.
fonte: Marketing 3.0 di Philip Kotler, Hermawan Kartajaya, Iwan Setiawan
I tre stadi del rapporto del marketing con i problemi sociali
EVOLUZIONE DEL MODELLO DI BUSINESS
COSTI PIÙ BASSI - IMPATTO PIÙ ALTO
AUTOREALIZZAZIONE RISULTATO
AUMENTO DEL
LIVELLO CULTURALE
LIVELLO DI CREATIVITÁ
RISULTATO
TRASFORMAZIONE SOCIO-CULTURALE
ATTEGGIAMENTO ATTUALE
MARKETING FINALIZZATO
IMPATTO SOCIO-CULTURALE POSITIVO
BISOGNI ATTEGGIAMENTO PRECEDENTE
FONDAMENTALI FILANTROPIA
LIVELLO DI COLLABORAZIONE
VERTICALE: ORIZZONTALE:
IL POTERE É DELL’IMPRESA IL POTERE É DEL CONSUMATORE
3.2 - I TRE PASSI VERSO LA TRASFORMAZIONE
Realizzare una trasformazione socio-culturale comporta un processo a tre fasi che comincia con la messa a fuoco delle
sfide da affrontare. Una volta scelti i particolari problemi cui rivolgere la propria azione, l’impresa deve definire gli ele-
menti chiave che ne saranno coinvolti:
il suo mercato obiettivo
gli stakeholder interessati
la comunità cui sarà diretta l’azione.
Il passo finale è quello di offrire soluzioni in grado di innescare una trasformazione.
7. schede - marketing 3.0 un modello per il futuro resources 01
3.3 - TRASFORMAZIONE SOCIO-CULTURALE DELLE E NELLE IMPRESE
fonte: Marketing 3.0 di Philip Kotler, Hermawan Kartajaya, Iwan Setiawan
I tre passi per generare trasformazione socio-culturale
IDENTIFICARE SELEZIONARE OFFRIRE
LE SFIDE SOCIO-CULTURALI IL PUBBLICO OBIETTIVO SOLUZIONI DI TRASFORMAZIONE
metodo: metodo: metodo:
Identificare le sfide presenti e future Per un impatto immediato, coinvolgere, Fornire soluzioni volte a cambiare
per esempio, donne o anziani. i comportamenti, con soddisfazione
es: i problemi relativi al benessere di bisogni più elevati
(nutrizione e cure sanitarie), Per un impatto futuro, coinvolgere,
all’istruzione o alle ingiustizie sociali. per esempio, bambini e giovani. Puntare a trasformazioni a un livello
collaborativo, culturale e creativo
più alto.
criteri: criteri: criteri:
congruenza con la visione conoscenza dei propri stakeholder es. di soluzione dei problemi sociali
la missione e i valori dell’impresa, (consumatori, dipendenti, distributori, creazione di posti di lavoro (65%)
l’impatto di business e l’impatto rivenditori, fornitori e pubblico) sviluppo di innovazioni (43%)
sociale. scelta di obiettivi dotati di un’influenza creazione di prodotti o servizi
significativa sulla società nel in grado di fornire soluzioni
suo complesso. a problemi (41%)
SINTESI: Tradizionalmente, si apre un’impresa per realizzare profitti soddisfacendo una serie di esigenze e desideri del
mercato. Se l’impresa si sviluppa e prospera, prima o poi riceve richieste di effettuare donazioni per qualche buona
causa. L’impresa può soddisfarle distribuendo piccoli contributi a pioggia oppure realizzando campagne di marketing
finalizzato a una causa.
Con il tempo, l’opinione pubblica comincia ad aspettarsi che le imprese operino come motori dello sviluppo socio-
culturale e non semplicemente come macchine per macinare profitti. Probabilmente, saranno sempre più numerosi i
consumatori che cominciano a giudicare le imprese, per il loro grado di impegno nei confronti dei problemi sociali.
Alcune di esse riescono a essere all’altezza della sfida, facendo di questo approccio una componente integrante della
loro stessa natura. E allora hanno le carte in regola per trasformare la società. Possiamo dire che a questo punto siano
pienamente entrate nella fase Marketing 3.0 della loro esistenza.