1. LE SCUOLE DELL’INFANZIA del 1° Circolo didattico di Pontecagnano - Faiano
PRESENTANO IL PROGETTO “NATURALIZZIAMOCI” “i profumi, i colori, i sapori che ci dona la natura”
ALIMENTAZIONE - AGRICOLTURA – BENESSERE
“NATURALIZZIAMOCI”
LE INDAGINI DEL PROGETTO
•Consuetudini alimentari
•Rapporto con la natura
•Culture tipiche
•Tradizioni popolari
•Conoscenza dei sistemi di agricoltura
biologica ed integrata
•Le aspettative dei bambini rispetto alle
esperienze e i loro successivi commenti
•Le emozioni vissute a scuola dai genitori e
le informazioni acquisite
•Le emozioni provate e le informazioni
ricevute durante le visite
I NUMERI DEL PROGETTO:
•Bambini coinvolti n. 700
•Insegnanti coinvolte n. 32
•Visite effettuate n. 138
•Aziende locali coinvolte n. 30
•Ricette tipiche preparate n. 35
•Genitori presenti a pranzo n. 900
•Genitori coinvolti in laboratori e/o n. 300
in manifestazioni
•Feste in fattoria n. 3
•Mostre dei percorsi didattici n. 8
•Saggi di psicomotricità n. 3
LE RICETTE TIPICHE
Frittata di maccheroni
Insalatona
Lagane e ceci
Cavatelli e broccoli
Pasta rint’ ‘a scafarea
Coccarda
Polenta con fagioli
Pane cotto
Frittata di asparagi selvatici
Frittelle di castagne
Torta di mele
Calzolcello
Crostata di nocciole
Torta di noci
Crespella con nocciola
Crostata con fragole fresche
Pastiera
Caprese
Pizza chiena
I LUOGHI DEL PROGETTO
Fattoria didattica “PAOLILLO”
Mulino “Vitale” Faiano
Pastificio di Pontecagnano di Noschese
Panificio “Noschese”
Azienda agricola “D’alessio”
Frantoio di Salerno Anna
Uliveto dell’azienda agricola “Il Nido”
Accademia olearia “Segetum”
Allevamento ovini “Della Cava Giuliano”
Azienda zootecnica “Garofano Luigi”
Caseificio “Taverna Penta”
Azienda agr. zootecnica “Ansalone”
Apicoltura “Gaito”
Allevamenti bufalini “Morese”
Centro ippico “ Le Palme”
Mercato comunale del pesce
Centrale del latte
Meleto dell’azienda agricola Gaudino
Supermercati
Gelaterie
2. E’ un percorso per:
•scoprire e ri-scoprire insieme le ricchezze della
natura nel nostro territorio stimolando la formazione di
una coscienza ambientale “attiva”
•rispettare abitudini alimentari sane
•comprendere il ruolo fondamentale dell’uomo
nell’equilibrio della natura
NATURA-LIZZIAMOCI:
il bambino e la natura
Anno scolastico 2004/2005
“dai campi alla tavola”
i profumi, i colori, i sapori
che ci dona la natura
Anno scolastico 2005/2006
“dal frutteto alla tavola”
i profumi, i colori, i sapori
che ci dona la natura
Anno scolastico 2006/2007
“dagli animali alla tavola”
i profumi, i colori, i sapori
che ci dona la natura
Che cosa è
3. Punti deboli evidenziati da esperienze
effettuate con l’utenza ( bambini,
genitori, nonni), da indagini svolte e
questionari proposti:
•Poca conoscenza degli ambienti
naturali
•Scarsa attenzione verso le ricchezze
locali del territorio
•Superficialità verso la salvaguardia
dell’ambiente
•Limitata conoscenza delle origini e
delle proprietà degli alimenti
Punti forti evidenziati da esperienze
effettuate con l’utenza ( bambini,
genitori, nonni), da indagini svolte e
questionari proposti:
•Entusiasmo per tutte le iniziative
rivolte alla scoperta della natura
•Presenza costante dei genitori
•Competenze acquisite dai bambini
•Variazioni di comportamenti
alimentari e di rispetto verso la natura
registrate in adulti e bambini
Perché questo progetto
Risposta/proposta di una istituzione intenzionale artefice di un
processo formativo: la scuola dell’infanzia
Alcuni tra i compiti della scuola:
•Cooperare con le famiglie e la comunità locale
•Diffondere l’amore per la natura, l’ambiente, la campagna come modelli da
salvaguardare, difendere ed apprezzare, rafforzando il legame che i bambini, futuri
consumatori e l’utenza tutta deve avere con la terra
•Far scoprire e/o riscoprire le giuste abitudini alimentari con particolare attenzione alla
dieta mediterranea
•Rendere l’utenza consapevole ed attenta nei confronti delle insidie di una cattiva
alimentazione
•Stimolare il senso critico nei confronti di pubblicità ingannevoli e l’autogestione relativa
alle immagini standard di consumismo alimentare
4. Attraverso la didattica della curiosità
La curiosità innata del bambino sarà la leva della nostra
didattica perché:
•Sviluppa la capacità di progettare ed inventare, acquisendo
costanza nella ricerca e risolvendo problemi
•Permette di esplorare l’ambiente, viverlo, occuparlo,
osservarlo, rappresentarlo, soffermando l’attenzione sui
processi che precedono il risultato
•Permette con esperienze reali la conquista di concetti
matematici e temporali ed il passaggio da un linguaggio
formale ad uno simbolico
•Annulla le differenze tra il mondo degli adulti e quello dei
bambini
Come si lavorerà
Le strategie che si porranno in essere saranno
quella del “fare” che per il bambino significa:
•Partecipare, proporre problemi, ricercare spiegazioni,
formulare ipotesi, effettuare confronti e previsioni
•Ricercare soluzioni
•Acquisire competenze ed abilità
e quella del laboratorio che rappresenta un contesto:
•Mentale, fisico e relazionale
•Di ricerca e di esplorazione
•Di attivazione di processi di apprendimento
Con quali strategie
5. •Tutti i plessi di
scuola della
infanzia del 1°
circolo didattico
di Pontecagnano
tot. Bambini 352
•Tutte le
insegnanti del
1° circolo
didattico di
Pontecagnano
•Tutti i genitori
dei bambini
frequentanti le
scuole
dell’infanzia
•Cuoche e
personale
addetto al
servizio mensa
•L’Ente
comunale
•L’associazione
“una mamma per
amico”
•L’associazione
Italcaccia
•L’azienda agricola
“Paolillo
Attività di gruppo
Conoscenza della
propria realtà
territoriale
Cura dell’ambiente
interno ed esterno
nella prospettiva
della salute
Elaborazione di
progetti
Adozione dello
Flessibilità del
proprio “tempo
scuola” per
permettere la
presenza di più
insegnanti
durante le
esperienze.
Formazione
attraverso corsi
finalizzati ad
una corretta
educazione
Informazione
costante
Coinvolgimento
in varie attività
Presenza a
mensa dei
genitori dei
bambini di 5
anni nei giorni in
cui si
prepareranno le
pietanze tipiche
Preparazione,
nei giorni
stabiliti e con
l’aiuto di
bambini e
insegnanti,
delle pietanze
tipiche locali
Sostegno
economico al
progetto e
disponibilità per i
trasporti
Sostegno creativo in
attività laboratoriali
in periodi e giorni
stabiliti
Sostegno manuale
in attività di semina,
di predisposizione
6. La scansione temporale durante l’anno scolastico 2004/2005 sarà la seguente:
periodo ottobre – dicembre attività esterne: visite alle aziende agricole e di trasformazione
attività interne: come da programmazione di plesso
periodo gennaio – aprile attività interne: come da programmazione di plesso con interventi a
cadenza settimanale con i membri dell’associazione
“una mamma per amico” finalizzati ad attività di
laboratorio
periodo aprile – maggio attività esterne: visite alle aziende agricole e di trasformazione
attività interne: come da programmazione di plesso
periodo maggio – giugno attività esterne: allestimento di un percorso didattico- ricreativo gestito
da bambini, genitori ed insegnanti che documenti il
progetto posto in essere
saggio di attività psicomotoria
periodo ottobre – maggio attività interne: presenza a scuola con turnazione a scelta, di genitori i
dei bambini cinquenni per la degustazione di pietanze
tipiche locali preparate a scuola con i bambini
Le visite all’azienda “ Le Parisienne” saranno possibilmente due, una in periodo autunnale per scoprire
la vendemmia ed una nel periodo primaverile per partecipare alle attività di trasformazione della farina
La cadenza delle visite all’azienda agricola segnalata saranno a cadenza mensile in particolare:
ottobre semina grano, insalata, rucola e broccoli, raccolta pomodori e peperoni
novembre trapianto germogli insalata e rucola , raccolta delle semine precedenti di insalata, rucola, broccoli e zucche
dicembre raccolte sotto serra
febbraio trapianto pomodori, peperoni, melanzane
marzo, aprile raccolta di ortaggi
maggio raccolta pomodori, zucchine, melenzane
giugno raccolta del grano
7. modalità di documentazione dell’intervento dei genitori al momento della mensa
1) Compilazione al termine dell’esperienza da parte dei genitori di un modulo che contenga
•Informazioni utili sulla conoscenza della ricetta tipica del giorno
•Pareri sull’uso di prodotti tipici locali e provenienti da agricoltura biologica
•La narrazione di ciò di cui sono stati testimoni
•Quali competenze i bambini hanno dimostrato di avere
•La chiarezza di ciò che è stato svolto
•Le sensazioni ricevute
•Una interpretazione grafica
2) Compilazione nel pomeriggio, subito dopo pranzo, da parte dei bambini di elaborati che ricostruiscano
•Ciò che accaduto
•Le azioni compiute con i genitori
•Le impressioni e le sensazioni
3) Compilazione da parte delle insegnanti al termine della giornata di una narrazione relativa a
- I comportamenti dei genitori osservati
- Le sensazioni ricevute
- Quali erano i genitori presenti
- Eventuali comportamenti anomali da parte dei bambini
Si stabilisce ancora di dare risalto, presentandoli, alle caratteristiche fisiche dei genitori e ci si accorda sul mantenere il normale
comportamento con i bambini senza lasciarsi influenzare dalla presenza dei genitori.
Si chiederà ancora ai genitori di compilare subito l’esperienza la narrazione della giornata poiché la memoria con il passare del tempo
potrebbe ingannarli e che qualora ce ne fosse bisogno una delle insegnanti potrà sostenerli
8. DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO PONTECAGNANO
PROGETTO triennale per le scuole dell’infanzia
anni scolastici 2004/ 2005, 2005/2006, 2006/2007:
NATURA-LIZZIAMOCI:
Il bambino e la natura
Memoria delle insegnanti
Scuola dell’infanzia…………………………………………………………….
Data dell’esperienza………………………………
Ricetta del giorno……………………………………………………………….
La ricetta era già conosciuta indipendentemente dal progetto? SI NO
Genitori presenti n………………………………..
Genitori dei bambini………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………..
Azioni svolte dai genitori…………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Comportamenti dei genitori……………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Sensazioni ricevute dai genitori……………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Azioni svolte dai bambini…………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Comportamenti dei bambini……………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Eventuali comportamenti anomali dei figli dei genitori presenti…………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Eventuali comportamenti anomali dei bambini in generale………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Sensazioni ricevute dai bambini………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
Rapporto con il personale addetto alla mensa ( cuoche e collaboratori scolastici)…………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
9. •Sia composta da circa 20 pagine ( 40 facciate) in un formato medio utile alla consultazione così suddivise
6 pagg. Presentazione
•In ruolo e gli interventi della scuola (Programmazione di Circolo)
•In ruolo e gli interventi del Comune (Foto cucine, personale, ingredienti)
•In ruolo e gli interventi della Regione ( Le iniziative sponsorizzate)
12 pagg. Documentazione del percorso didattico ( una esperienza per plesso)
•Le visite guidate autunnali (Disegni, foto e didascalie)
•Le visite guidate primaverili (Disegni, foto e didascalie)
•Le visite guidate estive (Disegni, foto e didascalie)
•Le visite guidate al mulino, al pastificio artigianale, al panificio, alla pizzeria (Disegni, foto e didascalie)
•Le ricette,
•La sana alimentazione
6 pagg. Iniziative
•A mensa con i genitori
•Associazione “Una mamma per amico”
•Esperienze di degustazione
6 pagg. Ricaduta sul bambino e sulla famiglia
•Risultati dei sondaggi
•mutamenti alimentari registrati
•ricaduta all’interno del menù familiare delle ricette tipiche proposte a scuola
10 pagg. Manifestazione finale e Saggio di motricità
•cori e drammatizzazioni in dialetto ( scenette, filastrocche, poesie a tema) dei bambini di 5 anni
•esperienze di degustazione
•saggio di attività psicomotoria
10. NATURALIZZIAMOCI è ……..
un progetto che ha permesso di far conoscere ai
BAMBINI, in maniera intenzionale, il mondo che li
circonda……
IL TERRITORIO l’agricoltura e l’allevamento
I tesori del presente:
Il territorio
♦Le sue caratteristiche
♦Le sue coltivazioni
♦I suoi prodotti tipici
Al castagneto
Alle stalle
L’erba medica
Il gregge
11. NATURALIZZIAMOCI è ……..
un progetto che ha permesso di far
conoscere ai BAMBINI, in maniera
intenzionale, il mondo che li
circonda……
IL TERRITORIO le trasformazioni
I tesori del presente:
Il territorio
♦Le sue caratteristiche
♦Le sue coltivazioni
♦I suoi prodotti tipici
Al caseificio
A far salsicce
All’industria conserviera
Al frantoioAl mulino
12. PROGETTO“ NATURALIZZIAMOCI” anno scolastico 2004/2005
INDAGINE SUL CONSUMO DA PARTE DEI BAMBINI CINQUENNI DI ALCUNE
VERDURE E FRUTTI OSSERVATI DURANTE LA VISITA GUIDATA DEL 3
NOVEMBRE 2004 PRESSO L’AZIENDA PAOLILLO
PEPERONI POMODORI MELOGRANO
ROBERTO NO, non li ho nemmeno
mai assaggiati
NO NO
ALESSIO NO, mamma li cucina ma
io non li ho mai voluti
assaggiare
NO, mamma li cucina ma
io non li ho mai voluti
assaggiare
NO, mamma non me lo ha
mai dato
ANGELA SI, mamma li cucina ed io
li mangio
SI, mi piacciono SI
DANILO NO, mamma non li cucina
mai
SI NO, mamma li compra
ma io non li mangio,
allora lei dice che non li
compra più
SIMONE NO, mamma li cucina ma
io non li ho mai voluti
assaggiare
SI SI, me li porta il nonno
STEFANIA SI SI NO, mamma non li
compra
GIUSEPPE NO, mamma non li
cucina, li cuoce solo la
nonna ma per il nonno
SI NO, mamma non li
compra
GERARDO SI SI NO
TOT. NO n.5
SI n.3
TOT. NO n.2
SI n.6
TOT. NO n. 7
SI n. 1
13.
14. NATURALIZZIAMOCI è ……..
un progetto che ha permesso di far conoscere ai BAMBINI,
in maniera intenzionale, il mondo che li circonda……
IL TERRITORIO e le ricette tipicheI tesori del passato:
Le ricette tipiche locali
♦I loro ingredienti
♦Il loro sapore
♦Il loro valore affettivo
15. NATURALIZZIAMOCI è ……..
un progetto che ha permesso di far
conoscere ai BAMBINI, in maniera
intenzionale, il mondo che li
circonda……
IL TERRITORIO ed il benessere
Agricoltura, alimentazione e
benessere
♦Il bene–essere attraverso una sana
alimentazione
♦La motricità
♦Il giocare insieme con la natura
16. NATURALIZZIAMOCI è ……..
un progetto che ha permesso di far
apprezzare agli adulti, in maniera
intenzionale,
il territorio, le ricchezze umane, il
piacere di collaborare
17. NATURALIZZIAMOCI è ……..
un progetto che ha permesso di far
apprezzare agli adulti, in maniera
intenzionale,
il territorio e la grande attenzione
verso l’infanzia
18. NATURALIZZIAMOCI è ……..
un progetto che ha permesso di far
apprezzare ai bambini, agli adulti ed all’
extra scuola, in maniera intenzionale,
L’ INFORMAZIONE E LA
DOCUMENTAZIONE
19. I bambini, la loro
curiosità e la loro voglia di
“FARE”
I genitori , le loro richieste di
conoscenza e di aiuto a
“FARE”
per e con i propri figli
Le istituzioni e l’extra
scuola e le intenzioni a
“FARE”
per il bene del bambino
Una valorizzazione del bambino nell’ambito scolastico come portatore di una cultura familiare
ed ambientale propria
Un attenzione motivata e consapevole verso la conoscenza dell’ambiente e della cultura
locale
La necessità di proporre esperienze motivate da indagini preliminari e/o individuazione di
problemi; sistematizzando le conoscenze spontanee
L’esigenza di proporre esperienze allargate all’extrascuola in generale e alle famiglie in
particolare
L’intenzione di predisporre frequenti momenti di scambio tra le istituzioni preposte alla
crescita del bambino
Documentare per rendere accessibile a tutti il “FARE” della scuola dell’infanzia
LE SCUOLE DELL’INFANZIA del 1° Circolo didattico di Pontecagnano - Faiano
PRESENTANO IL PROGETTO “NATURALIZZIAMOCI” “i profumi, i colori, i sapori che ci dona la natura”
ALIMENTAZIONE - AGRICOLTURA – BENESSERE
“NATURALIZZIAMOCI”
è un progetto che, in un contesto educativo organizzato e
con interventi intenzionali e sistematici :
TENDE A VALORIZZARE
HA ORIGINE DA:
20. I tesori del presente:
Il territorio
♦Le sue caratteristiche
♦Le sue coltivazioni
♦I suoi prodotti tipici
I tesori del passato:
Le ricette tipiche locali
♦I loro ingredienti
♦Il loro sapore
♦Il loro valore affettivo
I tesori del futuro:
Agricoltura, alimentazione e
benessere
♦Il bene–essere attraverso una
sana alimentazione
♦La motricità
♦Il giocare insieme con la natura
Scoprire e ri-scoprire insieme le ricchezze della natura nel nostro territorio
stimolando la formazione di una coscienza ambientale “attiva”
Rispettare abitudini alimentari sane
Comprendere il ruolo fondamentale dell’uomo nell’equilibrio della natura
AZIONE , COINVOLGIMENTO E
COLLABORAZIONE
INFORMAZIONE, ATTIVA
PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE
SI PROPONE COME PERCORSO PER:
ATTRAVERSO:
CON UNA METODOLOGIA TESA A CREARE OCCASIONI DI:
21. AZIONE , COINVOLGIMENTO E
COLLABORAZIONI
LE AZIONI
• Visite guidate “sul campo”
•Laboratori
•Preparazione di “ ricette tipiche
locali”
•Presenza dei genitori nelle
scuole
•Uso nelle mense statali di
prodotti locali biologici o
provenienti da agricoltura
integrata
Coinvolgimento di Enti comunali
e regionali, di aziende agricole e
di trasformazione
Incontri di formazione per le
insegnanti
Incontri di in – formazione per i
genitori
Gruppi di “azione” gestiti dai
genitori
COINVOLGIMENTO
•Personale della scuola
Dirigente, insegnanti,consiglio di
circolo, collaboratori scolastici,
cuoche
•Genitori
•Enti
•Associazioni
•Esperti
•Aziende agricole e di
trasformazione
COLLABORAZIONI
•Ente comunale (trasporto ed
aiuti economici)
•Aziende agricole e di
trasformazione
( disponibilità a riceverci)
• Cir Food gestione servizio
mensa
(disponibilità alla fornitura
gratuita degli ingredienti per la
preparazione delle ricette tipiche
e sponsorizzazione)
• Associazioni ( “ una mamma
per amico, Lega ambiente,
Accademia Segetum, M.C.E. )
• Esperti
22. I BAMBINI E
l’informazione
•Registrazione effettuata dalle famiglie delle attese
precedenti le varie visite didattiche e delle
sensazioni e conoscenze successive
•Mostre, lavori di gruppo, CD
l’ attiva partecipazione
•Registrazione verbale e grafica delle
preconoscenze effettuate nelle scuole
•Rielaborazioni motorie, verbali e grafiche delle
esperienze
la documentazione
•Rielaborazione grafica e ricostruzione
cronologica di ogni evento
LA SCUOLA E
l’informazione
•Presentazione progetto ed incontri periodici
•Contatti con Enti pubblici, aziende
agricole e di trasformazione, preparazione opuscoli e
materiale informativo
l’ attiva partecipazione
•Flessibilità oraria
•Organizzazione visite guidate
•Preparazione ricette tipiche
•Apertura verso genitori,
rappresentanti enti pubblici, esperti per attività
laboratoriali ed associazioni
la documentazione
•Creazione di occasioni di incontro tra scuole, tra
bambini e genitori.
•Assemblaggio con i bambini di materiale
documentativo
•Partecipazione a manifestazioni pubbliche
•Incentivazione di mostre ed utilizzo di tecnologie
•Richiesta di una figura professionale incaricata di
immettere la documentazione sul Web
INFORMAZIONE, ATTIVA
PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE
23. INFORMAZIONE, ATTIVA
PARTECIPAZIONE E DOCUMENTAZIONE
GLI ENTI , LE AZIENDE,
LE ASSOCIAZIONI,
GLI ESPERTI E
l’informazione
•Sponsorizzazione di manifestazioni
pubbliche
•Predisposizione di opuscoli informativi
•Pubblicazione di un calendario
l’ attiva partecipazione
•Disponibilità verso le iniziative previste dal
progetto scolastico con flessibilità oraria,
gestione trasporto, presenza costante ed attiva,
iniziative rivolte ai genitori
la documentazione
•Disponibilità a rendere condivisi materiali
ed informazioni
•Sistemazione in azienda di materiali
prodotti dai bambini
I GENITORI E
l’informazione
•Creazione di un giornale a larga diffusione –
nomine a reporter nelle singole scuole
l’ attiva partecipazione
•Partecipazione attiva alle visite didattiche ad
incontri di
in – formazione, a laboratori nelle scuole, a
pranzo nelle scuole, alla preparazione di ricette
tipiche con i bambini, alle manifestazioni finali
la documentazione
•Rielaborazione personale delle sensazioni,
delle emozioni e delle conoscenze ricevute
durante le esperienze vissute nelle scuole
•Rielaborazioni creative di tutte le esperienze
effettuate condivise con i genitori di tutto il
circolo