Le slide del workshop tenuto il 13 dicembre 2013 alla conferenza Agile del PMI-NIC da Dario Giannoccaro e Giulio Roggero. Vengono presentate le basi di Lean e il Value Stream Mapping.
Visualizing the Product - PMI-NIC Agile Workshop 2013Giulio Roggero
Le slide del workshop tenuto il 13 dicembre 2013 alla conferenza Agile del PMI-NIC da Dario Giannoccaro e Giulio Roggero. Vengono presentati i Canvas come strumento di dialogo e condivisione.
Creation and refinement of the product backlog can be achived in different ways.
Roman Pichler, in is post originally written in Jul, 16 2012 - http://www.romanpichler.com/blog/agile-product-innovation/the-product-canvas , has proposed a really interesting approach: use canvas to create and share product vision and product backlog creation and refinement.
I used this approach for a while with cool results.
These slides are a step-by-step introduction of the tool.
Please send me feedbacks to correct and improve it!
You can use these slides under Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported License.
Agilità interculturale
I valori dell'Agile Manifesto come fattore abilitante alla collaborazione dei team interculturali.
La collaborazione tra persone avviene grazie anche a una buona comunicazione. Culture differenti possono interpretare in modo diametralmente opposto atteggiamenti, frasi e situazioni. Se non opportunamente gestita la situazione porta a problemi critici di collaborazione all'interno del team minando le possibilità il successo del progetto.
L'approccio Agile al progetto tende a mitigare questo rischio grazie alla intrinseca resilienza dei principi ai quali si ispira. Comunicazione trasparente e feedback continui sul prodotto incrementale riducono notevolmente il rischio di non capirsi e di remare in direzioni diverse.
In questa presentazione vedremo alcune pratiche che favoriscono la collaborazione e fanno emergere il potenziale che i team interculturali possono dare ad un progetto.
A real case about the introduction of a Kanban Portfolio in a big company.
In the 5 minutes lightning talk at the Lean Kanban Southern Europe 2014 conference where I told my story as Agile Coach in Wolter Kluwer Italy.
Slides shows the actual status of implementation, goals reached and next challenges.
We are following an evolutionary approach where the change is done step-by-step together with all departments.
Updated version at https://www.slideshare.net/GiulioRoggero/kanban-board-82363781
Do you have a team that works on both project and maintenance? Do you need to organize your team activities? Do you have a lot of activities in parallel and the time to market it's a problem? With a Kanban board and an Agile approach you can solve your problems!
Take a look of the animation of the slides to discover how it works.
Slide aggiornate del workshop di una giornata con il gioco da tavolo Agile the Board Game che spiega in pratica, usando i lego, come funziona Scrum.
Non manca durante la giornata anche l'esercitazione su A3 Reporting, il metodo Lean per apportare continui cambiamenti ai processi eliminando le cause di spreco.
Potete usare le slide per divulgare Agile e Lean, anche a livello commerciale. Ricordatevi solo di rispettare i termini della licenza Creative Common :-)
Commenti e miglioramenti sempre ben accetti!
Date: January 22, 2014
Title:
Agile in 60 minutes
Abstract:
Innovation is to build something that is new and helpful for the end-user. This is not easy. You have to build step by step products and validating initial hypothesis correcting it ongoing. This is Agile.
Questions like: How to organize a productive team? How to work together sharing the objectives in an easy way. How to change plans without impacting time and budget? They will be answered.
During this lesson we are going to see the Values of the Agile Manifesto and how they are implemented with Scrum, Kanban, eXtreme Programming, Pomodoro Technique and Canvas.
Visualizing the Product - PMI-NIC Agile Workshop 2013Giulio Roggero
Le slide del workshop tenuto il 13 dicembre 2013 alla conferenza Agile del PMI-NIC da Dario Giannoccaro e Giulio Roggero. Vengono presentati i Canvas come strumento di dialogo e condivisione.
Creation and refinement of the product backlog can be achived in different ways.
Roman Pichler, in is post originally written in Jul, 16 2012 - http://www.romanpichler.com/blog/agile-product-innovation/the-product-canvas , has proposed a really interesting approach: use canvas to create and share product vision and product backlog creation and refinement.
I used this approach for a while with cool results.
These slides are a step-by-step introduction of the tool.
Please send me feedbacks to correct and improve it!
You can use these slides under Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported License.
Agilità interculturale
I valori dell'Agile Manifesto come fattore abilitante alla collaborazione dei team interculturali.
La collaborazione tra persone avviene grazie anche a una buona comunicazione. Culture differenti possono interpretare in modo diametralmente opposto atteggiamenti, frasi e situazioni. Se non opportunamente gestita la situazione porta a problemi critici di collaborazione all'interno del team minando le possibilità il successo del progetto.
L'approccio Agile al progetto tende a mitigare questo rischio grazie alla intrinseca resilienza dei principi ai quali si ispira. Comunicazione trasparente e feedback continui sul prodotto incrementale riducono notevolmente il rischio di non capirsi e di remare in direzioni diverse.
In questa presentazione vedremo alcune pratiche che favoriscono la collaborazione e fanno emergere il potenziale che i team interculturali possono dare ad un progetto.
A real case about the introduction of a Kanban Portfolio in a big company.
In the 5 minutes lightning talk at the Lean Kanban Southern Europe 2014 conference where I told my story as Agile Coach in Wolter Kluwer Italy.
Slides shows the actual status of implementation, goals reached and next challenges.
We are following an evolutionary approach where the change is done step-by-step together with all departments.
Updated version at https://www.slideshare.net/GiulioRoggero/kanban-board-82363781
Do you have a team that works on both project and maintenance? Do you need to organize your team activities? Do you have a lot of activities in parallel and the time to market it's a problem? With a Kanban board and an Agile approach you can solve your problems!
Take a look of the animation of the slides to discover how it works.
Slide aggiornate del workshop di una giornata con il gioco da tavolo Agile the Board Game che spiega in pratica, usando i lego, come funziona Scrum.
Non manca durante la giornata anche l'esercitazione su A3 Reporting, il metodo Lean per apportare continui cambiamenti ai processi eliminando le cause di spreco.
Potete usare le slide per divulgare Agile e Lean, anche a livello commerciale. Ricordatevi solo di rispettare i termini della licenza Creative Common :-)
Commenti e miglioramenti sempre ben accetti!
Date: January 22, 2014
Title:
Agile in 60 minutes
Abstract:
Innovation is to build something that is new and helpful for the end-user. This is not easy. You have to build step by step products and validating initial hypothesis correcting it ongoing. This is Agile.
Questions like: How to organize a productive team? How to work together sharing the objectives in an easy way. How to change plans without impacting time and budget? They will be answered.
During this lesson we are going to see the Values of the Agile Manifesto and how they are implemented with Scrum, Kanban, eXtreme Programming, Pomodoro Technique and Canvas.
Presentazione al Meetup Appsterdam del 16 gennaio 2014.
La creazione di App si sposa molto bene con i valori e i principi di Agile. Nella puntata di The Big Bang Theory - The Bus Pants Utilization | L'utilizzo dei pantaloni da autobus vede Sheldon che cerca di dirigere il team imponendo ruoli ed attivita' e questo non funziona. Alla fine viene sbattuto fuori di casa.
In Agile il team si auto-organizza, condividendo le scelte e lavorando insieme per un obiettivo condiviso. Sviluppatori, grafici, esperti dei contenuti, illustratori e altre figure lavorano all'unisono in modo sereno e sostenibile.
Come ridurre il rischio di fallire un progetto "all fixed" (ambito, tempi e costi) senza cambiare il contratto?
Usando un approccio Agile!
In questo talk parleremo di progetti reali e sfidanti che hanno avuto successo grazie alla stretta collaborazione con il cliente.
Feedback continuo, trasparenza e sviluppo incrementale sono ingredienti alla base di questi risultati.
Sfatiamo il mito "non posso fare agile perchè il cliente e il contratto non me lo permettono"!
Come funziona Scrum? Quali sono i suoi mattoni base? Questa presentazione è il primo tassello della collana divulgativa di Agile Reloaded su Agile e Lean Software Development. Lasciate i vostri commenti, li utilizzeremo per il cartone animato!
Consigli pratici per trasformare un contratto in una collaborazione di valore.
Dal primo contatto che abbiamo con il nostro cliente si instaura un rapporto di potenziale collaborazione. Come farlo fiorire e renderlo di valore per entrambi evitando il gioco della contrattazione?
Durante questa sessione spiegherò come i principi e valori agili mi stanno aiutando nel rapporto con il cliente durante tutto il ciclo di vita del progetto: dall’offerta al saldo della fattura.
Introduzione al Metodo Kanban 3 di 5 - Limita il WiPMassimo Sarti
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
NetSuite per le aziende di Servizi e per le Software House- Giuseppe RuotiClustin
NetSuite per aziende di servizi e per le
software house. Una soluzione Cloud
per la gestione end-to-end dei servizi.
Project Management, Timesheet,
Resource Management, Expense
Management su smartphone iPhone e
Android.
Scopri come una lavagna KanBan può migliorare i tuoi processi. Organizza la tua Kanban. Attraverso questa presentazione verrai introdotto alle basi di utilizzo della lavagna kanban.
Le esigenze delle Imprese Innovative- Ponziano CiampiClustin
Una parte riguardante le necessità
delle imprese innovative moderne
con caratteristiche e fattori comuni
(fast growing companies, multicountry,
multi-subsidiary, Agili, Midsized
companies e large companies,
Small companies con investitori e alto
potenziale).
In questo ambito impattano anche i
nuovi metodi di selezione e
inserimento di risorse in azienda, in un
mondo del business in continua
evoluzione, prediligendo l’attitudine
(aptitude) ad altre caratteristiche
nell'organizzazione dello staff
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
Introduzione al Metodo Kanban 2 di 5 - VisualizzaMassimo Sarti
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
Dimostrazione pratica di NetSuite
SuiteCommerce (SCA) con
integrazione ai marketplaces, dalla
gestione
della vendita online, al marketing,
al lead nurturing, all’analitics, order
management, Product Content
Management, CRM e tutti i servizi di
Customer care relativi.
introduzione al Metodo Kanban 5 di 5 - Wrap upMassimo Sarti
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
La Fattoria (Agile) degli Animali, in inglese: Agile Animal Farm, è un gioco/metafora per evidenziare come i comportamenti dei membri di un team influiscano sulle prestazioni e quindi sul risultato finale del lavoro svolto. Basato su un gioco sviluppato da Pierre E. Neis, Agile Coach in Belgio. La sessione di gioco si è tenuta durante il meetup del 20 Dicembre 2016 nel gruppo Scrum_Roma (https://www.meetup.com/Scrum-Roma/) organizzato da Massimo Sarti.
NetSuite per aziende di eCommerce e Multi-CanalePonziano Ciampi
L'eCommerce è morto. Viva l'eCommerce!
In un mondo multi-device e multi-canale non è più sufficiente pensare a una strategia online avulsa dalle altre strategie aziendali. Cercando l'efficienza e volendo garantire al cliente la migliore esperienza di acquisto possibile. NetSuite, in Italia con Clustin.
introduzione al Metodo Kanban 4 di 5 - Feedback e misureMassimo Sarti
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
Metodo kan ban applicato a progetto di ricercaMarina Penna
Breve panoramica del metodo Kan Ban e sua applicazione alla gestione del progetto di ricerca ENEA, “Smart Working X Smart Cities”. Il team di ricerca ha sperimentato l’uso del metodo KAN BAN, largamente impiegato nel settore della produzione sulla scia degli insegnamenti della Lean organization e del metodo Toyota, nell’organizzazione dell’attività progettuale. Il gruppo, che opera a distanza, ha personalizzato l’esperienza adoperando strumenti a disposizione gratuitamente sul web, tra cui Skype, Trello, Hangout e Drive. Le attività sono state condotte nell’ambito di un progetto formativo svolto con strumenti di e-learning e con strumenti di lavoro collaborativo a distanza che coinvolge due tirocinanti del Master di Economia Pubblica dell’Università La Sapienza e della Luiss School of Government
Presentazione al Meetup Appsterdam del 16 gennaio 2014.
La creazione di App si sposa molto bene con i valori e i principi di Agile. Nella puntata di The Big Bang Theory - The Bus Pants Utilization | L'utilizzo dei pantaloni da autobus vede Sheldon che cerca di dirigere il team imponendo ruoli ed attivita' e questo non funziona. Alla fine viene sbattuto fuori di casa.
In Agile il team si auto-organizza, condividendo le scelte e lavorando insieme per un obiettivo condiviso. Sviluppatori, grafici, esperti dei contenuti, illustratori e altre figure lavorano all'unisono in modo sereno e sostenibile.
Come ridurre il rischio di fallire un progetto "all fixed" (ambito, tempi e costi) senza cambiare il contratto?
Usando un approccio Agile!
In questo talk parleremo di progetti reali e sfidanti che hanno avuto successo grazie alla stretta collaborazione con il cliente.
Feedback continuo, trasparenza e sviluppo incrementale sono ingredienti alla base di questi risultati.
Sfatiamo il mito "non posso fare agile perchè il cliente e il contratto non me lo permettono"!
Come funziona Scrum? Quali sono i suoi mattoni base? Questa presentazione è il primo tassello della collana divulgativa di Agile Reloaded su Agile e Lean Software Development. Lasciate i vostri commenti, li utilizzeremo per il cartone animato!
Consigli pratici per trasformare un contratto in una collaborazione di valore.
Dal primo contatto che abbiamo con il nostro cliente si instaura un rapporto di potenziale collaborazione. Come farlo fiorire e renderlo di valore per entrambi evitando il gioco della contrattazione?
Durante questa sessione spiegherò come i principi e valori agili mi stanno aiutando nel rapporto con il cliente durante tutto il ciclo di vita del progetto: dall’offerta al saldo della fattura.
Introduzione al Metodo Kanban 3 di 5 - Limita il WiPMassimo Sarti
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
NetSuite per le aziende di Servizi e per le Software House- Giuseppe RuotiClustin
NetSuite per aziende di servizi e per le
software house. Una soluzione Cloud
per la gestione end-to-end dei servizi.
Project Management, Timesheet,
Resource Management, Expense
Management su smartphone iPhone e
Android.
Scopri come una lavagna KanBan può migliorare i tuoi processi. Organizza la tua Kanban. Attraverso questa presentazione verrai introdotto alle basi di utilizzo della lavagna kanban.
Le esigenze delle Imprese Innovative- Ponziano CiampiClustin
Una parte riguardante le necessità
delle imprese innovative moderne
con caratteristiche e fattori comuni
(fast growing companies, multicountry,
multi-subsidiary, Agili, Midsized
companies e large companies,
Small companies con investitori e alto
potenziale).
In questo ambito impattano anche i
nuovi metodi di selezione e
inserimento di risorse in azienda, in un
mondo del business in continua
evoluzione, prediligendo l’attitudine
(aptitude) ad altre caratteristiche
nell'organizzazione dello staff
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
Introduzione al Metodo Kanban 2 di 5 - VisualizzaMassimo Sarti
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
Dimostrazione pratica di NetSuite
SuiteCommerce (SCA) con
integrazione ai marketplaces, dalla
gestione
della vendita online, al marketing,
al lead nurturing, all’analitics, order
management, Product Content
Management, CRM e tutti i servizi di
Customer care relativi.
introduzione al Metodo Kanban 5 di 5 - Wrap upMassimo Sarti
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
La Fattoria (Agile) degli Animali, in inglese: Agile Animal Farm, è un gioco/metafora per evidenziare come i comportamenti dei membri di un team influiscano sulle prestazioni e quindi sul risultato finale del lavoro svolto. Basato su un gioco sviluppato da Pierre E. Neis, Agile Coach in Belgio. La sessione di gioco si è tenuta durante il meetup del 20 Dicembre 2016 nel gruppo Scrum_Roma (https://www.meetup.com/Scrum-Roma/) organizzato da Massimo Sarti.
NetSuite per aziende di eCommerce e Multi-CanalePonziano Ciampi
L'eCommerce è morto. Viva l'eCommerce!
In un mondo multi-device e multi-canale non è più sufficiente pensare a una strategia online avulsa dalle altre strategie aziendali. Cercando l'efficienza e volendo garantire al cliente la migliore esperienza di acquisto possibile. NetSuite, in Italia con Clustin.
introduzione al Metodo Kanban 4 di 5 - Feedback e misureMassimo Sarti
Presentazione su Il Metodo Kanban, tenuta a Roma, presso ENLUISS LABS e CODEMOTION, il 18 Novembre 2016, per il gruppo meetup https://www.meetup.com/Scrum-Roma/
Metodo kan ban applicato a progetto di ricercaMarina Penna
Breve panoramica del metodo Kan Ban e sua applicazione alla gestione del progetto di ricerca ENEA, “Smart Working X Smart Cities”. Il team di ricerca ha sperimentato l’uso del metodo KAN BAN, largamente impiegato nel settore della produzione sulla scia degli insegnamenti della Lean organization e del metodo Toyota, nell’organizzazione dell’attività progettuale. Il gruppo, che opera a distanza, ha personalizzato l’esperienza adoperando strumenti a disposizione gratuitamente sul web, tra cui Skype, Trello, Hangout e Drive. Le attività sono state condotte nell’ambito di un progetto formativo svolto con strumenti di e-learning e con strumenti di lavoro collaborativo a distanza che coinvolge due tirocinanti del Master di Economia Pubblica dell’Università La Sapienza e della Luiss School of Government
Lean thinking /riduzione degli sprechi in azienda e Innovazione Imprenditori 2.0
slide del corso Imprenditori 2.0 tenutosi a Montegiorgio (FM) Argomenti della lezione: Riduzione degli sprechi, lean thinking , innovazione tecnologica - Relatore : Lindo Nepi http://www.lindonepi.com/blog
Similar to Lean Visual Tools - PMI-NIC Agile Workshop 2013 (10)
What a Platform is? Which is the role of Engineers? How to improve time-to-market and reduce total cost of ownership moving from project to product mindset?
Those are just of some questions that Platform Engineers are answering everyday. This is a draft presentation of my next presentation about Platforms and Software Engineering.
Platform governance, gestire un ecosistema di microservizi a livello enterpriseGiulio Roggero
A livello enterprise, le moderne architetture distribuite coinvolgono molti team differenti, centinaia di sviluppatori e operations e migliaia microservizi ed API in produzione. Come si può gestire questa
e o
un'esplosione di costi e preservando il time-to-market?
Molte aziende hanno costruito negli anni sistemi informatici complessi che gestiscono i processi interni e i processi di gestione i clienti/fornitori. Con il cambiamento delle abitudini dei consumatori quello che una volta si faceva intermediato da un agente, commesso o addetto che usava il sistema gestionale per rispondere alla richiesta del cliente ora si fa in modalità self service semplicemente con uno smartphone, il cliente si aspetta di essere autonomo nel rapporto con l’azienda. L’esperienza che ci si aspetta come consumatore è quella che si vive usando piattaforma native digitali come ad esempio Netflix e Spotify. Il problema è che la maggior parte delle aziende non è partita nativamente digitale e non è possibile azzerare tutto e ripartire da capo senza correre rischi di business continuity importanti che vedono milioni di clienti coinvolti e impatti significativi a livello economico in caso di down. Se non è possibile ripartire da zero, quindi come fare? Una risposta è un approccio graduale di evoluzione architetturale e tecnologica dove Kubernetes, e il suo ecosistema, giocano un ruolo chiave. In questa presentazione vedremo i tre principi cardine sulla quale si basa questa strategia: API as a Product; architetture evolutive; fast data con pattern CQRS; che si uniscono per creare una strategia di Modernizzazione delle Applicazioni utilizzando i componenti dell’ecosistema del landscape CNCF (https://landscape.cncf.io). Da qui capiremo quali siano i benefici nel breve, medio e lungo termine e quali passi iniziare a fare per avviare questa strategia.
E’ meglio separare i microservizi per layer o per scopo? Quanti gateway devo avere? E’ necessario un pub/sub per far comunicare i microservizi? La persistenza dove la metto? Quali linguaggi uso? Sono alcune delle domande tipiche che ci si pone quando si parte a disegnare e sviluppare una piattaforma moderna basata su microservizi e containers. In questo talk vedremo alcuni stili architetturali e buone pratiche di test, deploy, monitoraggio e business continuity per creare piattaforme robuste e scalabili. Spoiler: non parlerò di Twelve-Factor App :-)
Do pair programming with an artificial intelligenceGiulio Roggero
Si prevede che nel 2022 il 40% dello sviluppo di applicazioni software sia co-sviluppato insieme ad una intelligenza artificiale (sorgente Gartner 2019).
Ci pensate? Come sarà sviluppare in pairing? Saremo più produttivi? Faremo meno errori? Il codice sarà più pulito? La gestione dei feature toggle sarà più semplice? I rilasci saranno ancora più semplici?
Immaginate fare ping-pong programming con la vostra intelligenza artificiale personale, quanto sarebbe motivante e divertente scrivere codice. E se applichiamo TDD potremmo arrivare ad un livello di clean code mai visto. Anche le persone meno esperte potrebbero imparare a sviluppare in modo pulito ed efficace.
In questa mezz’ora voglio esplorare insieme a voi questo modo che sembra lontano (vi ricordate 10 anni fa delle macchine che guidano da sole? :-) ) ma in realtà è già intorno a noi e si sta facendo sempre più pervasivo.
Come i Microservizi favoriscono il lavoro dei Feature TeamsGiulio Roggero
In un contesto Agile i Feature Teams sono una delle strutture organizzative più efficaci per sviluppare un ecosistema complesso in modo rapido, mantenendo alta la qualità e basso il TCO (total cost of ownership). Spesso questi team sono però vincolati da architetture monolitiche, o a lasagna/spaghetti, che non consentono di operare end-to-end sulle feature, creando dipendenze tra team, colli di bottiglia e frustrazione. Lo stile architetturale a Microservizi (sì, è uno stile e non un pattern e quindi va interpretato a seconda dei casi) da una mano a questi team ad essere più indipendenti tra loro e li aiuta a lavorare tutti con lo stesso scopo: generare valore per gli utenti finali in modo continuo. In questo talk vedremo come organizzare più team che lavorano su uno stesso prodotto e come lo stile architetturale a Microservizi supporti questa organizzazione evolvendo con l'evolversi dei team.
La crescita veloce è uno degli aspetti più rilevanti dell'economia negli ultimi anni. Startup, scaleup e unicorni sono tutte aziende che, anno su anno, crescono in modo vertiginoso a livello di numeri di business e di persone, facendo scaling dei sistemi IT.
Le aziende "pre native digitali" stanno guardando a queste realtà come a potenziali (o reali) competitor e si stanno organizzando per scalare. Ma un conto è avere una struttura di business nata per scalare, un conto è scalare con un business avviato da almeno 20/30 anni. Cultura aziendale, sistemi IT e tecnologie si sono stratificati nel tempo e possono essere un ostacolo a questa corsa verso l'alto.
In questo talk vedremo buone pratiche, tecniche e modelli per scalare realtà enterprise sia a livello tecnico (e tecnologico), sia a livello organizzativo. Lo faremo attraverso esempi concreti di casi reali e proponendo spunti su come superare le difficoltà che si incontrano durante il percorso.
Parleremo di Cloud Native, di migrazione da Monoliti e Microservices, di API as a Product, di Organizzazioni Enterprise in stile Open Source e di Cultura Aziendale.
Microservices, Microfrontends and Feature TeamsGiulio Roggero
Quali sono le buone pratiche per progettare un'architettura in stile Microservices?
Come rendere evolutiva un'applicazione Frontend senza che invecchi dopo poco tempo?
Come organizzare più team che lavorano su una Piattaforma che ha centinaia di Microservices e decine di Frontend?
A queste tre domande risponderò durante il talk con esempi pratici e casi di vita vissuta.
L’eccellenza tecnica è uno dei principi cardine dell’agilità e come tale favorisce la creazione di valore mantenendo le architetture semplici e i processi snelli. I sistemi legacy sono però un ostacolo per la ricerca dell’eccellenza tecnica. Di fatto il debito tecnico che si stratifica negli anni non aiuta la continua innovazione e la business agility.
Le nuove tecnologie, come Cloud e Big Data, sono degli abilitatori per creare applicazioni semplici e mantenibili nel futuro. Ma da soli non bastano.
Il problema è che ogni tecnologia ha le sue complessità e spesso queste sono indipendenti dalle logiche applicative. Può succedere che il team spenda più tempo a mettere in piedi l’infrastruttura e la connessione a tutti i servizi Cloud, che a scrivere le parti applicative. E questo tempo spesso si replica N-volte quanti sono gli N-progetti sviluppati da diversi team.
Manca un concetto comune di infrastruttura e piattaforma.
In questo talk vedremo come l’ “infrastruttura invisibile” possa semplificare il lavoro dei team favorendo l’eccellenza tecnica e la business agility.
Piccola anticipazione. L’infrastruttura invisibile é come le rotaie per un viaggiatore in treno: si gode il viaggio sorseggiando la sua bevanda preferita senza preoccuparsi della complessità che letteralmente viaggia sotto i suoi piedi.
Agile è entrato nel gergo comune di molte aziende che hanno a che fare con progetti IT. Questa è una buona cosa: il termine è conosciuto e accettato come una buona prassi, le persone sono ben disposte ad adottare metodi e pratiche che consentono di migliorare la gestione del ciclo di vita di un prodotto software e sono favorevoli al cambiamento.
Quando però si parte veramente mi sono trovato in diverse situazioni dove Agile si limitava alla parte “persone” e “organizzazione” ma non entrava nel merito di come si sviluppa il codice!
La provocazione “Stop Meeting, Start Coding” vuol ridurre all’essenziale i momenti di confronto e concentrarsi a scrivere buon codice, insieme!
In questo talk presenterò alcune buone pratiche di coding che favoriscono anche l’efficacia organizzativa.
Il software che oggi produce valore è stato scritto parecchi anni fa. Il costo di manutenzione ed evoluzione sta diventando sempre più alto.
Parallelamente stiamo vivendo una forte accelerazione sul digitale: omnicanalità, self-service e ubiquità sono fattori che stanno influenzando i comportamenti delle persone. Alle aziende si chiede sempre più innovazione e semplicità dei servizi offerti.
In questa presentazione guarderemo avanti nel futuro, sui software che produrranno valore nei prossimi 10 anni e che stiamo costruendo ora.
Proveremo a dare una possibile risposta a questa domanda:
“come possiamo evitare di accumulare un debito tecnico difficilmente ripagabile e nel contempo seguire l’accelerazione che il mercato ci sta chiedendo senza impattare sul business esistente?”
La multicanalità è il contesto del Cliente digitale di oggi e le spaghetti API stanno prendendo il sopravvento. Il Business e l'IT sono in prima linea a garantire time-to-market e qualità mettendo sotto stress la struttura organizzativa e le tecnologie. Organizzarsi in modo agile non basta, serve anche una strategia chiara di piattaforma!
La presentazione introduce il problema che oggi le aziende hanno a livello IT: tante applicazioni sparse che accedono ai sistemi core in modo non organico (spaghetti API). Questo comporta: rallentamento del time-to-market, attriti nelle relazioni e prodotti poco coerenti tra di loro. Durante una trasformazione digitale si pensa in primo luogo a riorganizzare persone in modo da snellire i processi. Questo è di sicuro aiuto ma da solo non è sufficiente: se i sistemi sui quali lavorano i team non evolvono i team possono essere agili quanto vogliono ma non riescono a tenere il passo con il mercato. La zavorra del debito tecnico di codice e API a spaghetti non è facilmente ripagabile. E’ necessario cambiare le strategie architetturali e creare un sistema che si possa rifare a pezzi e far evolvere. Vedremo come una strategia di Piattaforma Digitale possa essere a supporto per la trasformazione Agile.
This is the updated version of the presentation https://www.slideshare.net/GiulioRoggero/how-a-kanban-board-works.
Do you have a team that works on both project and maintenance? Do you need to organize your team activities? Do you have a lot of activities in parallel and the time to market it's a problem? With a Kanban board and an Agile approach you can solve your problems!
Take a look of the animation of the slides to discover how it works.
--- BONUS ---
Here you can find a more details on lead time and CFD and a new board about Scrum Team Roadmap.
API Conf 2017 - Allineare il business e la tecnologia grazie alle apiGiulio Roggero
Spesso i termini usati dal business non si ritrovano nell'architettura informatica sottostante. E questo alla lunga genera incomprensioni e problemi. In questi 10' vedremo come, in 3 semplici passi, sia possibile allineare i termini usati dal business e dai tecnici. Per facilitare la spiegazione vedremo due brevi esempi di casi reali: Trenord e Foorban.
Talk Agile O'Day Napoli - 2017
Cosa contraddistingue uno sviluppatore affidabile? In questa presentazione si parla di:
- Semplicità
- Debito tecnico e valore
- Test prima!
- Tutto automatico
- Utenti al centro
Favorire i feature teams con architetture microservicesGiulio Roggero
Il talk parte da una osservazione sui progetti che sto sviluppando: Agile Scaling significa prima di tutto Software Scaling.
Si parla spesso di come "scalare agile" e di quali siano le strategie migliori per dominare la complessità che comporta il moltiplicarsi dei canali di comunicazione di tante persone che lavorano sullo stesso progetto.
Molte soluzioni sono proposte ed adottate, a volte hanno successo a volte falliscono. Molti concordano che team organizzati a "strati" sono disfunzionali e alla lunga portano a conflitti e colli di bottiglia. Organizzarsi a Feature Teams, Spotify ne è un esempio, favorisce la semplificazione delle relazioni e un miglioramento di qualità e velocità di sviluppo.
Ma come? La risposta non è semplice e dipende da tanti fattori tra i quali: maturità del prodotto, cultura aziendale e competenza delle persone.
La soluzione che presenterò si basa sul principio che le persone si organizzano per lavorare al meglio sulla codebase che stanno creando. Il vero cambiamento culturale agile avviene quando questo si riflette sul codice. Cambiare tutta l'azienda e avere ancora il codice organizzato a silos è comunque inefficiente e alla lunga porterà nuovamente ad un'organizzazione a Silos 2.0 :-)
In questo talk vedremo come sia possibile favorire la riorganizzazione dei team adottando un pattern architetturale a microservizi con esempi pratici di team che hanno iniziato ad adottare questo approccio e si sono ri-organizzati in modo naturale.
23. Muri, Mura Muda
Muri: Sovraccarico di risorse/materiali
Mura: Variabilità/fluttuazione. Necessario saper riconoscere la
variabilità (cause speciali da cause comuni).
La variabilità può essere interna ai processi o introdotta
dall’esterno (es. Cliente).
25. Muri, Mura Muda
Obiettivo: Scaricare il carico di ciascuna nave.
Condizioni: Il tempo per scaricare ogni singola nave è di 1
giorno.
Il costo, in termini di spreco/perdita, di un giorno di attesa di
una nave è pari ad 1 €.
Caso 1: Le navi arrivano
contemporaneamente nel porto
39. Who is Tim Wood?
Transport
Inventory
Motion
Waiting
Overprocessing
Overproduction
Defects
40. Value Stream
Sequenza di attività che rendono
possibile la trasformazione di
materiali ed informazioni in
prodotti e servizi per il cliente
41. Value Stream Mapping
Premesse
•Necessario scegliere correttamente la famiglia
di prodotti e/o il processo;
•Partire SEMPRE dalla fine del flusso;
•Individuare correttamente il valore finale;
•Coinvolgere TUTTI nella mappatura del flusso.
42. Value Stream Mapping
Richiesta del cliente:
10.080 unità al mese
Giorni consegna: 20/mese
Unità/container = 24
Container/giorno = 21
Produzione pompe di
raffreddamento
Fornitore:
2.500 unità/settimana
consegnate
Processi interni:
Tempo di produzione = 8,5 ore = 510 min
Tempo di sospensione del lavoro = 30 min pausa pranzo + 2x10 min break = 50 min
1. Consegna
• Magazzino = 2.000 unità
2. Marcatura
• Tempo ciclo = 50 sec
• Changeover = 5 min
• Disponibilità= 27.600 sec
• Operatori = 1
• WIP = 2.000
3. Test
• Tempo ciclo = 30 sec
• Changeover= 5 min
• Disponibilità = 27.600 sec
• Operatori = 1
• WIP = 2.000
45. Value Stream Mapping
10.080 unità/ 20
giorni = 504
unità/giorno
I
Pressatura
TC= 40s
Test
I
4 gg
TC= 30s
Marcatura
I
4 gg
TC= 50s
4 gg
46. Value Stream Mapping
10.080 unità/ 20
giorni = 504
unità/giorno
I
Lavorazione
TC= 45s
Sbavatura
I
10 gg
TC= 5s
Pressatura
I
7 gg
TC= 40s
Test
I
4 gg
TC= 30s
Marcatura
I
4 gg
TC= 50s
4 gg
47. Value Stream Mapping
Sped.
Settimanale
2.500 pz
5 gg
10.080 unità/ 20
giorni = 504
unità/giorno
I
I
Lavorazione
TC= 45s
Sbavatura
I
10 gg
TC= 5s
Pressatura
I
7 gg
TC= 40s
Test
I
4 gg
TC= 30s
Marcatura
I
4 gg
TC= 50s
4 gg
48. Value Stream Mapping
Controllo
Produzione
Sped.
Settimanale
2.500 pz
5 gg
10.080 unità/ 20
giorni = 504
unità/giorno
I
I
Lavorazione
TC= 45s
Sbavatura
I
TC= 5s
10 gg
45s
5gg
Pressatura
I
7 gg
5s
10gg
TC= 40s
Test
I
4 gg
40s
7gg
TC= 30s
Marcatura
I
TC= 50s
4 gg
30s
4gg
4 gg
50s
4gg
4gg
49. Value Stream Mapping
Metriche
Magazzino WIP Totale = 2.500 +5.040 + 3.500 + 2.000 + 2.000 + 2.000 + 2.000 = 17.040 unità
Giorni di inventario equivalenti = 17.040 unità / [504 un/gg] = 34 giorni
Tempo di produzione effettivo totale = [45 + 5 + 40 + 30 + 50] = 170 sec
Lead time totale = 34 giorni + 170 sec = 34 giorni
Tempo prod totale / Lead time = [170 sec / LT ] = 0,006%
50. Case study 1/4
Luigi, Paolo, Simona e Roberta lavorano insieme da anni nella PigRi Srl.
Ogni mattina si incontrano alla macchinetta del caffè per il solito aggiornamento sul
gossip aziendale delle 8.55.
Il primo che si stacca dal gruppo è Paolo: è sempre in ritardo di quei 5 minuti che fanno
tanto irritare i clienti.
Paolo si occupa di compilare i moduli di adesione dei clienti, inserendo i dati
comunicati da loro. Le informazioni richieste, nel tempo, diventano sempre di più
ma Paolo ha imparato a scrivere velocemente con la tastiera.
Ormai ha raggiunto un tempo standard di 5 min/cliente.
I dati, una volta raccolti, vengono verificati da Simona. Lei è sempre stata quella
precisa del gruppo ma non è mai stata troppo veloce: il suo è un compito molto
delicato. Un errore nella compilazione dei dati può bloccare l’iter della pratica.
Simona, dopo aver verificato la coerenza dei dati, stampa il modulo e lo ripone in alcuni
fascicoli. Mediamente Simona, al netto di errori, impiega 10 min /pratica.
I fascicoli vengono ritirati a turni stabiliti. Gli orari fissati sono 12.30 e 15.30.
51. Case study 2/4
Roberta è la responsabile del gruppo. E’ stata promossa per la sua velocità ed
efficienza! Per dare una veloce occhiata ai documenti e firmarli impiega ormai 2
min/pratica. Tuttavia Roberta è un po’ disordinata e non sempre rispetta l’ordine
cronologico delle varie pratiche.
I documenti firmati vengono risposti in dei faldoni e lasciati sulla scrivania. Il “corriere
interno”, conoscendo la velocità di Roberta nel suo lavoro, cerca di passare una volta al
giorno per raccogliere tutto il lavoro svolto durante la giornata.
Il passaggio è fissato alle 14.00 circa. Poiché Roberta è così veloce non è necessario
passare più spesso.
I vari faldoni vengono consegnati a Luigi , il quale si occupa di scansionare
singolarmente i vari documenti. La fotocopiatrice è un po’ vecchia e sovente si
inceppa. Complessivamente Luigi impiega 3 min / pratica.
I file generati dalla scansione vengono aperti successivamente sempre da Luigi e
ricontrollati. Infine i clienti vengono ricontattati telefonicamente per fissare un
appuntamento per la verifica congiunta del contratto e la firma finale. Tale fase dura in
media 7 min /pratica.
52. Case study 3/4
La PigRi Srl ha sempre avuto storicamente tanti clienti ma, con il passare del tempo sta
perdendo sempre più clienti in favore della Automatic Spa.
I tempi morti alla macchinetta del caffè diventano più frequenti perché non c’è più molto
da fare in ufficio ed i ricavi stanno diminuendo vistosamente.
I clienti si lamentano dei continui ritardi, lungaggini burocratiche e della scarsa qualità
della documentazione che li costringe a ripassare più volte dalla PigRi Srl.
Roberta non sa più cosa fare e vi contatta per cercare di capire dove siano i problemi
legati alla sua attività.
Datele qualche consiglio….
53. Case study 4/4
Provate a disegnare il VSM della pratica del Sig. Hans Ziano (un vecchio signore italotedesco che si reca puntualmente alle 9 presso la PigRi Srl) e della Sig.ra Palmira
Magretti (dopo aver fatto la spesa al mercato, si reca presso la PigRi Srl alle ore 13.45).
Si consideri che:
•l’orario di ufficio della PigRi Srl è 09.00 – 17.00;
•La pausa è tra le 13.00 e le 13.30
•La disponibilità del Sig. Ziano e la Sig.ra Precisini sia per l’indomani mattina rispetto
al contatto telefonico, all’orario di apertura
Cercate di individuare punti di inefficienza, sprechi e lanciatevi in qualche
possibile soluzione!
PS. Non valgono le soluzioni che comprendono:
•Robot;
•Sviluppo di un software e macchinari a riconoscimento vocale con scansione
automatica della retina;
•Teletrasporto;
•Outsourcing.
54. Case study – Soluzione 1
WIP tot = 5min+190min+58min+170min=423min
Lead Time totale=423min+27min=450min
Prod tot/Lead Time = 27min/450min = 6,00%
Arrivo
Ore 09.00
Giorno X
Compilazione
Check+stampa
I
5 min
Ore = 12.30
Giorno X
I
TC= 5 min
TC= 10min
3h
10min
15min
5min
Firma
Ore = 14.00
Giorno X
Scan+contatto
I
TC= 2min
58min
2min
190min
Arrivo
Ore 09.00
Giorno X+1
I
TC= 10min
2h
50min
10min
58min
170min
55. Case study – Soluzione 2
WIP tot = 90min+358min+170min=618min
Lead Time totale=618min+27min=645min
Prod tot/Lead Time = 27min/645min = 4,19%
Arrivo
Ore 13.45
Giorno X
Compilazione
Check+stampa
Ore = 15.30
Giorno X
Firma
I
TC= 5 min
TC= 10min
1h
30min
15min
Ore = 14.00
Giorno X+1
Scan+contatto
I
TC= 2min
5h
58min
2min
90min
Arrivo
Ore 09.00
Giorno X+2
I
TC= 10min
2h
50min
10min
358min
170min
56. Value Stream Mapping
PRO:
•Visibilità comune e condivisa del flusso di lavoro;
•Evidenza delle criticità, colli di bottiglia e sprechi all’interno
del flusso del valore;
•Strumento flessibile e utilizzabile in diversi contesti;
•Coinvolgimento delle persone e condivisione delle criticità =
comunicazione
•Permette di individuare facilmente sprechi;
•Può essere utilizzato per misurare i carichi di lavoro;
•Posso “misurare” la governance di un processo;
•E’ la base per la creazione di uno standard di lavoro più
efficiente.
57. Value Stream Mapping
CONTRO:
•Non è sempre facile e immediato riuscire a mappare le fasi di
uno processo;
•Devo ripeterlo per ogni famiglia;
•Critico per processi complessi e/o flussi incrociati;
•Necessario il coinvolgimento di tutti (ma proprio tutti!);
•Non tutti vogliono “vedere”…
58. Value Stream Mapping
Qualche implicazione…
PML identifica la domanda dei
lavoratori da parte delle imprese:
è il beneficio che deriva
dall’aumento del numero dei
lavoratori.
W = salario nominale
P = prezzo dei beni prodotti
Guadagno se il PML > W/P
Se mi trovo a governare dei processi tali per cui PML < W/P devo agire sul numero
di occupati, sui salari o sui prezzi… (non sempre fattibile)
OPPURE
59. Value Stream Mapping
Intervengo sui processi, li ottimizzo e “sposto” la mia curva PML.
A parità di condizioni sul salario e prezzo dei beni aumento la mia redditività interna e
sono in grado di gestire efficientemente le attività.
64. Value Stream Mapping
Posso mappare:
•Misurare il tempo dall’ordine del cliente
all’incasso finale;
•Tempi di erogazione di un servizio generico;
•Processi produttivi manifatturieri;
•Organizzazione delle attività all’interno di un
ufficio;
•Fasi e attività di un qualsiasi processo.
65. Credits
V0.2 – alpha
Dario
dario.giannoccaro@gmail.com
Giannoccaro
dariogiannoccaro
Giulio Roggero
giulio.roggero@gmail.com
@ giulioroggero
giulioroggero
GiulioRoggero
Work inspired by great slides and posts written by Roman Pichler work http://www.romanpichler.com/blog/agileproduct-innovation/the-product-vision-board
Car sharing case study and workshop adjustments with the contribution of Stefano Leli – stefano.leli@gmail.com
Graphics elements by Emanuele Mantovani - http://emanuelemantovani.com/