Come ridurre il rischio di fallire un progetto "all fixed" (ambito, tempi e costi) senza cambiare il contratto?
Usando un approccio Agile!
In questo talk parleremo di progetti reali e sfidanti che hanno avuto successo grazie alla stretta collaborazione con il cliente.
Feedback continuo, trasparenza e sviluppo incrementale sono ingredienti alla base di questi risultati.
Sfatiamo il mito "non posso fare agile perchè il cliente e il contratto non me lo permettono"!
Slide aggiornate del workshop di una giornata con il gioco da tavolo Agile the Board Game che spiega in pratica, usando i lego, come funziona Scrum.
Non manca durante la giornata anche l'esercitazione su A3 Reporting, il metodo Lean per apportare continui cambiamenti ai processi eliminando le cause di spreco.
Potete usare le slide per divulgare Agile e Lean, anche a livello commerciale. Ricordatevi solo di rispettare i termini della licenza Creative Common :-)
Commenti e miglioramenti sempre ben accetti!
C’è chi sogna che la sua azienda “passi a agile”, chi lo sta facendo e chi lo ha fatto.
In tutti questi casi le aspettative sono alte e il cambiamento forte.
Ma cosa avviene veramente dal “sogno alla realtà”?
A volte il processo di adozione dell’agilità non è così lineare e prevedibile e può dare risultati diversi da quelli attesi.
In questo talk condivideremo la nostra esperienza sul campo, riportando quello che abbiamo visto durante le fasi tipiche delle trasformazioni agili raccontando esperienze di vita vissuta come coach ma anche come PO, SM e sviluppatori.
Agile Project Management - the Board Game workshopGiulio Roggero
Agile workshop based on the board game "Agile: the Board Game" -
http://code.google.com/p/agile-the-board-game
(Italian Version).
During this 1day workshop participants embrace the Agile values and Lean principles using the Agile board game and the A3 Airplane game.
The spirit of the workshop is learning by doing.
You can download and use freely these slide under CC3 License.
Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
Introduzione alle metodologie e pratiche Agili ... ma l'agile c'entra qualcos...Roberto Bettazzoni
2006
Prima serata di una serie di Talk serali all' ERLUG (Emilia Romagna Linux User Group) Presentazione delle Metodologie Agili (confronto con la situazione esistente)
Presentazione delle Pratiche Agili
Esempio d'applicazione di tecniche Agili
Agile e OSS distribuito
eXtreme Programming
Slide aggiornate del workshop di una giornata con il gioco da tavolo Agile the Board Game che spiega in pratica, usando i lego, come funziona Scrum.
Non manca durante la giornata anche l'esercitazione su A3 Reporting, il metodo Lean per apportare continui cambiamenti ai processi eliminando le cause di spreco.
Potete usare le slide per divulgare Agile e Lean, anche a livello commerciale. Ricordatevi solo di rispettare i termini della licenza Creative Common :-)
Commenti e miglioramenti sempre ben accetti!
C’è chi sogna che la sua azienda “passi a agile”, chi lo sta facendo e chi lo ha fatto.
In tutti questi casi le aspettative sono alte e il cambiamento forte.
Ma cosa avviene veramente dal “sogno alla realtà”?
A volte il processo di adozione dell’agilità non è così lineare e prevedibile e può dare risultati diversi da quelli attesi.
In questo talk condivideremo la nostra esperienza sul campo, riportando quello che abbiamo visto durante le fasi tipiche delle trasformazioni agili raccontando esperienze di vita vissuta come coach ma anche come PO, SM e sviluppatori.
Agile Project Management - the Board Game workshopGiulio Roggero
Agile workshop based on the board game "Agile: the Board Game" -
http://code.google.com/p/agile-the-board-game
(Italian Version).
During this 1day workshop participants embrace the Agile values and Lean principles using the Agile board game and the A3 Airplane game.
The spirit of the workshop is learning by doing.
You can download and use freely these slide under CC3 License.
Come abbiamo introdotto la metodologia agile, attraverso SCRUM, in una piccola agenzia web multi progetto seguendo un approccio lean per gestire sia i team che i progetti.
Introduzione alle metodologie e pratiche Agili ... ma l'agile c'entra qualcos...Roberto Bettazzoni
2006
Prima serata di una serie di Talk serali all' ERLUG (Emilia Romagna Linux User Group) Presentazione delle Metodologie Agili (confronto con la situazione esistente)
Presentazione delle Pratiche Agili
Esempio d'applicazione di tecniche Agili
Agile e OSS distribuito
eXtreme Programming
Un progetto parte quasi sempre dalla stesura di un documento di specifiche chiamato brief.
Il brief dovrebbe contenere tutte le informazioni relative all’azienda e al progetto: tempi, obiettivi prefissi, statistiche, idea, competitor… Dovrebbe facilitare le decisioni aziendali e le spiegazioni ai fornitori. È il frutto di diverse giornate o settimane di lavoro da parte degli uffici marketing e/o tecnici interni all’azienda, richiede diversi incontri con il management per approvazione/assegnazione del budget e altri incontri con i fornitori dei servizi, per spiegare il progetto e chiedere un preventivo di esecuzione.
Ma avete mai provato a riprendere in mano il brief a progetto realizzato e a confrontare l’idea con il progetto finito?
In questo talk smontiamo alcuni miti sul brief e proviamo a capire come CTO, CMO e partner/fornitori possano farlo diventare il vero step 1 del progetto.
È possibile che le aziende coinvolte scrivano il brief insieme, partecipando all’analisi dell’idea e individuando le informazioni davvero utili?
E se fosse il fornitore a guidarvi nella stesura delle soluzioni tecniche?
Se già il brief mettesse l’utente al centro del processo?
Manifesto per lo Sviluppo Agile di SoftwareAmmLibera AL
In Ingegneria del SW, per metodologia agile (o leggera) o metodo agile si intende un particolare metodo per lo sviluppo del software che coinvolge quanto più possibile il committente, ottenendo in tal modo una elevata reattività alle sue richieste.
Esistono un certo numero di tali metodologie e la Agile alliance, formatasi nella stesura del manifesto in oggetto, è una organizzazione no-profit creata allo scopo di diffonderle.
Tra l'11 e il 13 febbraio 2001, in una stazione sciistica sulle montagne dello Utah, diciassette persone sono incontrate per parlare, sciare, rilassarsi, cercare di trovare un terreno comune e, naturalmente, mangiare. Il risultato è stato il Manifesto per lo Sviluppo Agile di Software (Agile Software Development Manifesto). I rappresentanti di Extreme Programming, Scrum, DSDM, Adaptive Software Development, Crystal, Feature-Driven Development, Pragmatic Programming e altri simpatizzanti erano accomunati della necessità di trovare un'alternativa ai pesanti processi di sviluppo software e alla stesura della relativa documentazione.
Questo ebook presenta i 12 punti del Manifesto, corredato dalla presentazione di Jim Highsmith, pubblicato in inglese su http://agilemanifesto.org/ , e nel libro tradotta in italiano.
Come funziona Scrum? Quali sono i suoi mattoni base? Questa presentazione è il primo tassello della collana divulgativa di Agile Reloaded su Agile e Lean Software Development. Lasciate i vostri commenti, li utilizzeremo per il cartone animato!
Visualizing the Product - PMI-NIC Agile Workshop 2013Giulio Roggero
Le slide del workshop tenuto il 13 dicembre 2013 alla conferenza Agile del PMI-NIC da Dario Giannoccaro e Giulio Roggero. Vengono presentati i Canvas come strumento di dialogo e condivisione.
Talk presentato all'Italia Agile Day il 30/11/2013 a Reggio Emilia.
I valori di Agile sono come i principi alla base della cucina. In questa presentazione sono presentati alcuni ingredienti agili da amalgamare con cura.
Lean prototyping al servizio del designerLuca Scarpa
Slide sul lean prototyping ed esercizi per fa emergere il valore della prototipazione e la facilità di realizzazione di uno strumento per ottenere feedback sprecando poco.
Una breve incursione nel mondo delle metodologie agili di sviluppo del software. Le slide sono intese per fornire una base per successive puntate in cui analizzare meglio i diversi aspetti di tale metodologia.
“Rispondere al cambiamento più che seguire un piano”
Organizziamo il nostro processo di lavoro in sprint o iterazioni, facciamo retrospettive, abbiamo il nostro Product Owner, stand up meeting e user stories, unit test e continuous integration .... però continuiamo a preparare il nostro bel backlog all’inizio del progetto quando abbiamo solo tante ipotesi e lo seguiamo passo passo come fosse una “ricetta”.
Qui vediamo cosa significa fare un piano adattivo che ci permetta realmente di rispondere al cambiamento.
Metaware & Agile - Un Dev Team può creare valore (solo per il cliente?)Ciro Donato Caiazzo
In quanti modi un team di sviluppo Agile può creare valore?
In questa presentazione è proposto un caso di successo di applicazione delle metodologie Agile per la creazione di team per sviluppare progetti e prodotti software con un focus particolare sul continuous improvement e l’ innovazione tecnologica creando valore per il cliente, l’ azienda e i talenti geek.
Updated version at https://www.slideshare.net/GiulioRoggero/kanban-board-82363781
Do you have a team that works on both project and maintenance? Do you need to organize your team activities? Do you have a lot of activities in parallel and the time to market it's a problem? With a Kanban board and an Agile approach you can solve your problems!
Take a look of the animation of the slides to discover how it works.
Agilità interculturale
I valori dell'Agile Manifesto come fattore abilitante alla collaborazione dei team interculturali.
La collaborazione tra persone avviene grazie anche a una buona comunicazione. Culture differenti possono interpretare in modo diametralmente opposto atteggiamenti, frasi e situazioni. Se non opportunamente gestita la situazione porta a problemi critici di collaborazione all'interno del team minando le possibilità il successo del progetto.
L'approccio Agile al progetto tende a mitigare questo rischio grazie alla intrinseca resilienza dei principi ai quali si ispira. Comunicazione trasparente e feedback continui sul prodotto incrementale riducono notevolmente il rischio di non capirsi e di remare in direzioni diverse.
In questa presentazione vedremo alcune pratiche che favoriscono la collaborazione e fanno emergere il potenziale che i team interculturali possono dare ad un progetto.
Un progetto parte quasi sempre dalla stesura di un documento di specifiche chiamato brief.
Il brief dovrebbe contenere tutte le informazioni relative all’azienda e al progetto: tempi, obiettivi prefissi, statistiche, idea, competitor… Dovrebbe facilitare le decisioni aziendali e le spiegazioni ai fornitori. È il frutto di diverse giornate o settimane di lavoro da parte degli uffici marketing e/o tecnici interni all’azienda, richiede diversi incontri con il management per approvazione/assegnazione del budget e altri incontri con i fornitori dei servizi, per spiegare il progetto e chiedere un preventivo di esecuzione.
Ma avete mai provato a riprendere in mano il brief a progetto realizzato e a confrontare l’idea con il progetto finito?
In questo talk smontiamo alcuni miti sul brief e proviamo a capire come CTO, CMO e partner/fornitori possano farlo diventare il vero step 1 del progetto.
È possibile che le aziende coinvolte scrivano il brief insieme, partecipando all’analisi dell’idea e individuando le informazioni davvero utili?
E se fosse il fornitore a guidarvi nella stesura delle soluzioni tecniche?
Se già il brief mettesse l’utente al centro del processo?
Manifesto per lo Sviluppo Agile di SoftwareAmmLibera AL
In Ingegneria del SW, per metodologia agile (o leggera) o metodo agile si intende un particolare metodo per lo sviluppo del software che coinvolge quanto più possibile il committente, ottenendo in tal modo una elevata reattività alle sue richieste.
Esistono un certo numero di tali metodologie e la Agile alliance, formatasi nella stesura del manifesto in oggetto, è una organizzazione no-profit creata allo scopo di diffonderle.
Tra l'11 e il 13 febbraio 2001, in una stazione sciistica sulle montagne dello Utah, diciassette persone sono incontrate per parlare, sciare, rilassarsi, cercare di trovare un terreno comune e, naturalmente, mangiare. Il risultato è stato il Manifesto per lo Sviluppo Agile di Software (Agile Software Development Manifesto). I rappresentanti di Extreme Programming, Scrum, DSDM, Adaptive Software Development, Crystal, Feature-Driven Development, Pragmatic Programming e altri simpatizzanti erano accomunati della necessità di trovare un'alternativa ai pesanti processi di sviluppo software e alla stesura della relativa documentazione.
Questo ebook presenta i 12 punti del Manifesto, corredato dalla presentazione di Jim Highsmith, pubblicato in inglese su http://agilemanifesto.org/ , e nel libro tradotta in italiano.
Come funziona Scrum? Quali sono i suoi mattoni base? Questa presentazione è il primo tassello della collana divulgativa di Agile Reloaded su Agile e Lean Software Development. Lasciate i vostri commenti, li utilizzeremo per il cartone animato!
Visualizing the Product - PMI-NIC Agile Workshop 2013Giulio Roggero
Le slide del workshop tenuto il 13 dicembre 2013 alla conferenza Agile del PMI-NIC da Dario Giannoccaro e Giulio Roggero. Vengono presentati i Canvas come strumento di dialogo e condivisione.
Talk presentato all'Italia Agile Day il 30/11/2013 a Reggio Emilia.
I valori di Agile sono come i principi alla base della cucina. In questa presentazione sono presentati alcuni ingredienti agili da amalgamare con cura.
Lean prototyping al servizio del designerLuca Scarpa
Slide sul lean prototyping ed esercizi per fa emergere il valore della prototipazione e la facilità di realizzazione di uno strumento per ottenere feedback sprecando poco.
Una breve incursione nel mondo delle metodologie agili di sviluppo del software. Le slide sono intese per fornire una base per successive puntate in cui analizzare meglio i diversi aspetti di tale metodologia.
“Rispondere al cambiamento più che seguire un piano”
Organizziamo il nostro processo di lavoro in sprint o iterazioni, facciamo retrospettive, abbiamo il nostro Product Owner, stand up meeting e user stories, unit test e continuous integration .... però continuiamo a preparare il nostro bel backlog all’inizio del progetto quando abbiamo solo tante ipotesi e lo seguiamo passo passo come fosse una “ricetta”.
Qui vediamo cosa significa fare un piano adattivo che ci permetta realmente di rispondere al cambiamento.
Metaware & Agile - Un Dev Team può creare valore (solo per il cliente?)Ciro Donato Caiazzo
In quanti modi un team di sviluppo Agile può creare valore?
In questa presentazione è proposto un caso di successo di applicazione delle metodologie Agile per la creazione di team per sviluppare progetti e prodotti software con un focus particolare sul continuous improvement e l’ innovazione tecnologica creando valore per il cliente, l’ azienda e i talenti geek.
Updated version at https://www.slideshare.net/GiulioRoggero/kanban-board-82363781
Do you have a team that works on both project and maintenance? Do you need to organize your team activities? Do you have a lot of activities in parallel and the time to market it's a problem? With a Kanban board and an Agile approach you can solve your problems!
Take a look of the animation of the slides to discover how it works.
Agilità interculturale
I valori dell'Agile Manifesto come fattore abilitante alla collaborazione dei team interculturali.
La collaborazione tra persone avviene grazie anche a una buona comunicazione. Culture differenti possono interpretare in modo diametralmente opposto atteggiamenti, frasi e situazioni. Se non opportunamente gestita la situazione porta a problemi critici di collaborazione all'interno del team minando le possibilità il successo del progetto.
L'approccio Agile al progetto tende a mitigare questo rischio grazie alla intrinseca resilienza dei principi ai quali si ispira. Comunicazione trasparente e feedback continui sul prodotto incrementale riducono notevolmente il rischio di non capirsi e di remare in direzioni diverse.
In questa presentazione vedremo alcune pratiche che favoriscono la collaborazione e fanno emergere il potenziale che i team interculturali possono dare ad un progetto.
Consigli pratici per trasformare un contratto in una collaborazione di valore.
Dal primo contatto che abbiamo con il nostro cliente si instaura un rapporto di potenziale collaborazione. Come farlo fiorire e renderlo di valore per entrambi evitando il gioco della contrattazione?
Durante questa sessione spiegherò come i principi e valori agili mi stanno aiutando nel rapporto con il cliente durante tutto il ciclo di vita del progetto: dall’offerta al saldo della fattura.
Presentazione al Meetup Appsterdam del 16 gennaio 2014.
La creazione di App si sposa molto bene con i valori e i principi di Agile. Nella puntata di The Big Bang Theory - The Bus Pants Utilization | L'utilizzo dei pantaloni da autobus vede Sheldon che cerca di dirigere il team imponendo ruoli ed attivita' e questo non funziona. Alla fine viene sbattuto fuori di casa.
In Agile il team si auto-organizza, condividendo le scelte e lavorando insieme per un obiettivo condiviso. Sviluppatori, grafici, esperti dei contenuti, illustratori e altre figure lavorano all'unisono in modo sereno e sostenibile.
Speed up the development and increase the app quality are the keywords for success. Good points, not so simple to achieve….
eXtreme Programming (XP) is an agile discipline of software development based on values of simplicity, communication, feedback, courage, and respect. The software is built around the needs of the customer through a continuous release of working software and creating a learning loop that dramatically improves the quality of the final product.
Some XP practices, like TDD and Continuous Integration, can benefit of the support of software tools and frameworks. In this session we will see how XCTest and Xcode Continuous Integration can streamline the process of the iOS XP team.
Date: January 22, 2014
Title:
Agile in 60 minutes
Abstract:
Innovation is to build something that is new and helpful for the end-user. This is not easy. You have to build step by step products and validating initial hypothesis correcting it ongoing. This is Agile.
Questions like: How to organize a productive team? How to work together sharing the objectives in an easy way. How to change plans without impacting time and budget? They will be answered.
During this lesson we are going to see the Values of the Agile Manifesto and how they are implemented with Scrum, Kanban, eXtreme Programming, Pomodoro Technique and Canvas.
Le slide del workshop tenuto il 13 dicembre 2013 alla conferenza Agile del PMI-NIC da Dario Giannoccaro e Giulio Roggero. Vengono presentate le basi di Lean e il Value Stream Mapping.
The history of Kanban applied in IT, knowledge work & creative services, telling the time line of innovations and adoption. Conclusions on what we've learned and a vision for the future direction enabling Enterprise Services Planning
Creation and refinement of the product backlog can be achived in different ways.
Roman Pichler, in is post originally written in Jul, 16 2012 - http://www.romanpichler.com/blog/agile-product-innovation/the-product-canvas , has proposed a really interesting approach: use canvas to create and share product vision and product backlog creation and refinement.
I used this approach for a while with cool results.
These slides are a step-by-step introduction of the tool.
Please send me feedbacks to correct and improve it!
You can use these slides under Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported License.
Kanban boards have become popular among many companies from different industries. This presentation contains several Kanban boards examples by Kanban Tool, along with a brief description of the application.
Design of experiment represent the properly approach and method to test and validate business ideas.
This a collection of easy to set up experiments you can build by tomorrow: from fake doors to smoke test and the most relevant brain triggers to engage people and users into your testing funnel
Team agile vs budget fisso: la nostra esperienza e i nostri erroriextrategy
L'obiettivo del talk oltre a condividere la nostra esperienza, è quello di mostrare come con una disciplina fedele alle best practices e un team che comunica in modo efficace è possibile affrontare meglio anche progetti a budget fisso.
Condividendo gli insegnamenti emersi da una retrospettiva dove abbiamo analizzato l'esito di un anno di progetti eterogenei (siti web, applicazioni mobile) con contratti a budget fisso, mostreremo quali sono state le azioni e gli errori che hanno portato al successo o insuccesso confrontandoli con il manifesto Agile e le pratiche XP e SCRUM.
(Talk presentato da due speaker Alessandro Violini e Lorenzo Massacci)
User Stories - Andrea Francia @ WeDev 7 novembre 2018Andrea Francia
Titolo completo:
User Stories: cosa sono, a cosa servono, come si usano e come no - Andrea Francia @ WeDev 7 novembre 2018
Relatore: Andrea Francia
Abstract:
Come si decide quello che dovrà fare un sistema software? E poi, come comunicare la decisione alle varie persone coinvolte? È una problema difficile perché ognuna delle parti in gioco ha visioni e necessità diverse. Project manager, sviluppatori, utenti, tester e clienti hanno bisogni diversi e punti di vista diversi. Come creare un confronto produttivo tra queste persone arrivando ad una singola decisione condivisa che tutti possono supportare e mantenerne l'equilibrio per mesi o addirittura anni? In eXtreme Programming si usano le storie, un metodo per organizzare lo sviluppo semplice e efficace che però spesso viene spiegato complicato e snaturato delle caratteristiche che lo rendono utile. In questa presentazione riprendiamo la definizione originale e vediamo come usarlo come strumento per la pianificazione del lavoro e di supporto alla comunicazione e condivisione di conoscenza.
Video:
https://www.youtube.com/watch?v=dC9G4o-m5X8
Arriva il momento in cui la piattaforma ecommerce alla quale ci si è affidati negli ultimi anni non risulta più adeguata alle esigenze del mercato e si vuole quindi migrare a Magento una soluzione un passo avanti al mercato e dotata di tutte le funzionalità che un ecommerce moderno deve avere.
Cambiare piattaforma e mantenere la continuità delle vendite, però, è un progetto molto critico perché ha impatti diretti su tutte le attività e software aziendali coinvolti, logistica, marketing, operations, customer care, ecc… Non da ultimo, la nuova piattaforma porta con se anche una nuova interazione col cliente e la necessità di mantenimento del SEO e delle altre fonti di traffico.
E’ quindi importante affrontare il progetto di migrazione in modo attento e sistematico, durante questo intervento vengono quindi presentati gli aspetti fondamentali per garantire la riuscita del progetto, evitare problemi e mantenere la continuità del business.
Perche’ dovrei raccogliere metriche? Come possono aiutarmi? Il mio CFD e’ molto colorato ma a cosa serve?
CFD, control chart, lead time distribution…Le metriche possono incutere timore ma se sai come interpretarle puoi portare il tuo processo a un nuovo livello!
In questo experience report pieno di esempi pratici vi raccontero’ come il mio team a Sky (Londra) usa Kanban e metriche per:
- guidare il processo di miglioramento continuo
- essere prevedibili, senza bisogno di stime
Downloads
Powerpoint: https://goo.gl/mHg3nx
PDF: https://goo.gl/WFaoW8
PMexpo17 - La trasformazione agile in ANAS - F. Pescatore, M. NegriPMexpo
La trasformazione Agile in ANAS
(F. Pescatore - Business Agility Consultant, M. Negri – Agile Transformation Lead & Coach)
https://www.pmexpo.it/2017/programma/018tk
PPC Ad Testing Scientifico: tenere lontano dalla portata dei creativiBooster Box
Perchè fare Ad Testing è importante - Quali tipi di Test: Single vs Multi-Ad Group Testing, Segmentation - Definizione delle metriche di valutazione (CTR, CPA, NRR etc) - Set Up: scelta del campione, definizione delle ipotesi, distribuzione delle impressioni - Definizione Minimum & Maximum Data - Identificazione della variazione vincente: rilevanza statistica, intervalli di confidenza - Come e quando scalare i risultati
Portafoglio clienti e proposta di valore AIMB2BAIMB2B
-Perché segmentare ed analizzare il portafoglio;
-Comprendere e sviluppare il concetto di Valore per il cliente;
-Fare scelte che incrocino value proposition e caratteristiche dei clienti
Collaborazione, Decisionalità e Gestione della Complessità nel Tempo: cosa ...Commit University
Vuoi migliorare la gestione dei progetti a lungo termine con team multidisciplinari e prendere decisioni rischiose in modo sicuro e ponderato? Non perderti il nostro workshop gratuito!
Antonio Dell’Ava, Frontend Developer di eDreams Odigeo, condividerà strategie per aiutarti a ottimizzare la collaborazione nel tuo team, scegliere gli strumenti giusti per ogni situazione e garantire l’evoluzione del progetto nel tempo
What a Platform is? Which is the role of Engineers? How to improve time-to-market and reduce total cost of ownership moving from project to product mindset?
Those are just of some questions that Platform Engineers are answering everyday. This is a draft presentation of my next presentation about Platforms and Software Engineering.
Platform governance, gestire un ecosistema di microservizi a livello enterpriseGiulio Roggero
A livello enterprise, le moderne architetture distribuite coinvolgono molti team differenti, centinaia di sviluppatori e operations e migliaia microservizi ed API in produzione. Come si può gestire questa
e o
un'esplosione di costi e preservando il time-to-market?
Molte aziende hanno costruito negli anni sistemi informatici complessi che gestiscono i processi interni e i processi di gestione i clienti/fornitori. Con il cambiamento delle abitudini dei consumatori quello che una volta si faceva intermediato da un agente, commesso o addetto che usava il sistema gestionale per rispondere alla richiesta del cliente ora si fa in modalità self service semplicemente con uno smartphone, il cliente si aspetta di essere autonomo nel rapporto con l’azienda. L’esperienza che ci si aspetta come consumatore è quella che si vive usando piattaforma native digitali come ad esempio Netflix e Spotify. Il problema è che la maggior parte delle aziende non è partita nativamente digitale e non è possibile azzerare tutto e ripartire da capo senza correre rischi di business continuity importanti che vedono milioni di clienti coinvolti e impatti significativi a livello economico in caso di down. Se non è possibile ripartire da zero, quindi come fare? Una risposta è un approccio graduale di evoluzione architetturale e tecnologica dove Kubernetes, e il suo ecosistema, giocano un ruolo chiave. In questa presentazione vedremo i tre principi cardine sulla quale si basa questa strategia: API as a Product; architetture evolutive; fast data con pattern CQRS; che si uniscono per creare una strategia di Modernizzazione delle Applicazioni utilizzando i componenti dell’ecosistema del landscape CNCF (https://landscape.cncf.io). Da qui capiremo quali siano i benefici nel breve, medio e lungo termine e quali passi iniziare a fare per avviare questa strategia.
E’ meglio separare i microservizi per layer o per scopo? Quanti gateway devo avere? E’ necessario un pub/sub per far comunicare i microservizi? La persistenza dove la metto? Quali linguaggi uso? Sono alcune delle domande tipiche che ci si pone quando si parte a disegnare e sviluppare una piattaforma moderna basata su microservizi e containers. In questo talk vedremo alcuni stili architetturali e buone pratiche di test, deploy, monitoraggio e business continuity per creare piattaforme robuste e scalabili. Spoiler: non parlerò di Twelve-Factor App :-)
Do pair programming with an artificial intelligenceGiulio Roggero
Si prevede che nel 2022 il 40% dello sviluppo di applicazioni software sia co-sviluppato insieme ad una intelligenza artificiale (sorgente Gartner 2019).
Ci pensate? Come sarà sviluppare in pairing? Saremo più produttivi? Faremo meno errori? Il codice sarà più pulito? La gestione dei feature toggle sarà più semplice? I rilasci saranno ancora più semplici?
Immaginate fare ping-pong programming con la vostra intelligenza artificiale personale, quanto sarebbe motivante e divertente scrivere codice. E se applichiamo TDD potremmo arrivare ad un livello di clean code mai visto. Anche le persone meno esperte potrebbero imparare a sviluppare in modo pulito ed efficace.
In questa mezz’ora voglio esplorare insieme a voi questo modo che sembra lontano (vi ricordate 10 anni fa delle macchine che guidano da sole? :-) ) ma in realtà è già intorno a noi e si sta facendo sempre più pervasivo.
Come i Microservizi favoriscono il lavoro dei Feature TeamsGiulio Roggero
In un contesto Agile i Feature Teams sono una delle strutture organizzative più efficaci per sviluppare un ecosistema complesso in modo rapido, mantenendo alta la qualità e basso il TCO (total cost of ownership). Spesso questi team sono però vincolati da architetture monolitiche, o a lasagna/spaghetti, che non consentono di operare end-to-end sulle feature, creando dipendenze tra team, colli di bottiglia e frustrazione. Lo stile architetturale a Microservizi (sì, è uno stile e non un pattern e quindi va interpretato a seconda dei casi) da una mano a questi team ad essere più indipendenti tra loro e li aiuta a lavorare tutti con lo stesso scopo: generare valore per gli utenti finali in modo continuo. In questo talk vedremo come organizzare più team che lavorano su uno stesso prodotto e come lo stile architetturale a Microservizi supporti questa organizzazione evolvendo con l'evolversi dei team.
La crescita veloce è uno degli aspetti più rilevanti dell'economia negli ultimi anni. Startup, scaleup e unicorni sono tutte aziende che, anno su anno, crescono in modo vertiginoso a livello di numeri di business e di persone, facendo scaling dei sistemi IT.
Le aziende "pre native digitali" stanno guardando a queste realtà come a potenziali (o reali) competitor e si stanno organizzando per scalare. Ma un conto è avere una struttura di business nata per scalare, un conto è scalare con un business avviato da almeno 20/30 anni. Cultura aziendale, sistemi IT e tecnologie si sono stratificati nel tempo e possono essere un ostacolo a questa corsa verso l'alto.
In questo talk vedremo buone pratiche, tecniche e modelli per scalare realtà enterprise sia a livello tecnico (e tecnologico), sia a livello organizzativo. Lo faremo attraverso esempi concreti di casi reali e proponendo spunti su come superare le difficoltà che si incontrano durante il percorso.
Parleremo di Cloud Native, di migrazione da Monoliti e Microservices, di API as a Product, di Organizzazioni Enterprise in stile Open Source e di Cultura Aziendale.
Microservices, Microfrontends and Feature TeamsGiulio Roggero
Quali sono le buone pratiche per progettare un'architettura in stile Microservices?
Come rendere evolutiva un'applicazione Frontend senza che invecchi dopo poco tempo?
Come organizzare più team che lavorano su una Piattaforma che ha centinaia di Microservices e decine di Frontend?
A queste tre domande risponderò durante il talk con esempi pratici e casi di vita vissuta.
L’eccellenza tecnica è uno dei principi cardine dell’agilità e come tale favorisce la creazione di valore mantenendo le architetture semplici e i processi snelli. I sistemi legacy sono però un ostacolo per la ricerca dell’eccellenza tecnica. Di fatto il debito tecnico che si stratifica negli anni non aiuta la continua innovazione e la business agility.
Le nuove tecnologie, come Cloud e Big Data, sono degli abilitatori per creare applicazioni semplici e mantenibili nel futuro. Ma da soli non bastano.
Il problema è che ogni tecnologia ha le sue complessità e spesso queste sono indipendenti dalle logiche applicative. Può succedere che il team spenda più tempo a mettere in piedi l’infrastruttura e la connessione a tutti i servizi Cloud, che a scrivere le parti applicative. E questo tempo spesso si replica N-volte quanti sono gli N-progetti sviluppati da diversi team.
Manca un concetto comune di infrastruttura e piattaforma.
In questo talk vedremo come l’ “infrastruttura invisibile” possa semplificare il lavoro dei team favorendo l’eccellenza tecnica e la business agility.
Piccola anticipazione. L’infrastruttura invisibile é come le rotaie per un viaggiatore in treno: si gode il viaggio sorseggiando la sua bevanda preferita senza preoccuparsi della complessità che letteralmente viaggia sotto i suoi piedi.
Agile è entrato nel gergo comune di molte aziende che hanno a che fare con progetti IT. Questa è una buona cosa: il termine è conosciuto e accettato come una buona prassi, le persone sono ben disposte ad adottare metodi e pratiche che consentono di migliorare la gestione del ciclo di vita di un prodotto software e sono favorevoli al cambiamento.
Quando però si parte veramente mi sono trovato in diverse situazioni dove Agile si limitava alla parte “persone” e “organizzazione” ma non entrava nel merito di come si sviluppa il codice!
La provocazione “Stop Meeting, Start Coding” vuol ridurre all’essenziale i momenti di confronto e concentrarsi a scrivere buon codice, insieme!
In questo talk presenterò alcune buone pratiche di coding che favoriscono anche l’efficacia organizzativa.
Il software che oggi produce valore è stato scritto parecchi anni fa. Il costo di manutenzione ed evoluzione sta diventando sempre più alto.
Parallelamente stiamo vivendo una forte accelerazione sul digitale: omnicanalità, self-service e ubiquità sono fattori che stanno influenzando i comportamenti delle persone. Alle aziende si chiede sempre più innovazione e semplicità dei servizi offerti.
In questa presentazione guarderemo avanti nel futuro, sui software che produrranno valore nei prossimi 10 anni e che stiamo costruendo ora.
Proveremo a dare una possibile risposta a questa domanda:
“come possiamo evitare di accumulare un debito tecnico difficilmente ripagabile e nel contempo seguire l’accelerazione che il mercato ci sta chiedendo senza impattare sul business esistente?”
La multicanalità è il contesto del Cliente digitale di oggi e le spaghetti API stanno prendendo il sopravvento. Il Business e l'IT sono in prima linea a garantire time-to-market e qualità mettendo sotto stress la struttura organizzativa e le tecnologie. Organizzarsi in modo agile non basta, serve anche una strategia chiara di piattaforma!
La presentazione introduce il problema che oggi le aziende hanno a livello IT: tante applicazioni sparse che accedono ai sistemi core in modo non organico (spaghetti API). Questo comporta: rallentamento del time-to-market, attriti nelle relazioni e prodotti poco coerenti tra di loro. Durante una trasformazione digitale si pensa in primo luogo a riorganizzare persone in modo da snellire i processi. Questo è di sicuro aiuto ma da solo non è sufficiente: se i sistemi sui quali lavorano i team non evolvono i team possono essere agili quanto vogliono ma non riescono a tenere il passo con il mercato. La zavorra del debito tecnico di codice e API a spaghetti non è facilmente ripagabile. E’ necessario cambiare le strategie architetturali e creare un sistema che si possa rifare a pezzi e far evolvere. Vedremo come una strategia di Piattaforma Digitale possa essere a supporto per la trasformazione Agile.
This is the updated version of the presentation https://www.slideshare.net/GiulioRoggero/how-a-kanban-board-works.
Do you have a team that works on both project and maintenance? Do you need to organize your team activities? Do you have a lot of activities in parallel and the time to market it's a problem? With a Kanban board and an Agile approach you can solve your problems!
Take a look of the animation of the slides to discover how it works.
--- BONUS ---
Here you can find a more details on lead time and CFD and a new board about Scrum Team Roadmap.
API Conf 2017 - Allineare il business e la tecnologia grazie alle apiGiulio Roggero
Spesso i termini usati dal business non si ritrovano nell'architettura informatica sottostante. E questo alla lunga genera incomprensioni e problemi. In questi 10' vedremo come, in 3 semplici passi, sia possibile allineare i termini usati dal business e dai tecnici. Per facilitare la spiegazione vedremo due brevi esempi di casi reali: Trenord e Foorban.
Talk Agile O'Day Napoli - 2017
Cosa contraddistingue uno sviluppatore affidabile? In questa presentazione si parla di:
- Semplicità
- Debito tecnico e valore
- Test prima!
- Tutto automatico
- Utenti al centro
Favorire i feature teams con architetture microservicesGiulio Roggero
Il talk parte da una osservazione sui progetti che sto sviluppando: Agile Scaling significa prima di tutto Software Scaling.
Si parla spesso di come "scalare agile" e di quali siano le strategie migliori per dominare la complessità che comporta il moltiplicarsi dei canali di comunicazione di tante persone che lavorano sullo stesso progetto.
Molte soluzioni sono proposte ed adottate, a volte hanno successo a volte falliscono. Molti concordano che team organizzati a "strati" sono disfunzionali e alla lunga portano a conflitti e colli di bottiglia. Organizzarsi a Feature Teams, Spotify ne è un esempio, favorisce la semplificazione delle relazioni e un miglioramento di qualità e velocità di sviluppo.
Ma come? La risposta non è semplice e dipende da tanti fattori tra i quali: maturità del prodotto, cultura aziendale e competenza delle persone.
La soluzione che presenterò si basa sul principio che le persone si organizzano per lavorare al meglio sulla codebase che stanno creando. Il vero cambiamento culturale agile avviene quando questo si riflette sul codice. Cambiare tutta l'azienda e avere ancora il codice organizzato a silos è comunque inefficiente e alla lunga porterà nuovamente ad un'organizzazione a Silos 2.0 :-)
In questo talk vedremo come sia possibile favorire la riorganizzazione dei team adottando un pattern architetturale a microservizi con esempi pratici di team che hanno iniziato ad adottare questo approccio e si sono ri-organizzati in modo naturale.
Agile Fixed Price - XPDays 2015
More complex is the project more difficult is to meet the customer expectations. Let's how Scrum can streamline customer collaboration in a Fixed Price project.
How to run a project when scope, time and cost is fixed from day one? How to collaborate with your customer to have success with the project that have a lot of constraints? How to bring out the true value for your end-users?
Approaching the project in an agile way!
In this talk we will see a true story about a project that started as a "fixed all" and have been delivered successfully in time, in budget and with the true value for the end user.
The approach? Use the 7 "super powers" for customer collaboration :-)
1. Dialogare con il cliente senza dimentircarsi del contratto
1
AgileReloaded
L’azienda italiana per il coaching agile
AGILE FIXED PRICE
@giulioroggero
9. 7 tipi di cliente
• Comandante: “controllo tutto io”
• Pressante: “allora… hai finito?”
• Distante: “non è affar mio”
• Collaborativo: “lavoriamo insieme!”
• Indeciso: “tu cosa mi consigli? E se facessimo…”
• Passa carte: “mi dicono che siamo in ritardo”
• Interno/Collega: “mi fai anche questo?”
10. 7 Super Poteri per
lavorare con il
cliente
• Telepatia
• Macchina del tempo
• Pazienza Zen
• Super Resistenza
• Teletrasporto
• Ubiquità
• Più veloce della luce
17. Ciclo di vita del rapporto con il cliente
Il (primo)
contatto
L’offerta
Il contratto
Lavorare
insieme
Chiudere il
lavoro
Dopo il
lavoro
Il contratto
18. I punti peculiari di un contratto
• Ambito, Costi e Tempi
• Responsabilità e Garanzie
• Criteri di accettazione
• Gestione delle richieste di cambiamento
• Supporto durante e dopo la messa in
produzione
• Proprietà del know-how e dei sorgenti
19. All FIXED!
• NO: fare tutto quello che c’è scritto nel
contratto.
• SÍ: creare valore per l’utente nei tempi e costi
pre-definiti
• NON SI RIESCE? Scoprilo subito!
22. Personas, Scenari e Viaggi
• Pensare a quali domande rispondere
• Simulare come la persona cerca le risposte
• La Persona è un archetipo dell’utente del
prodotto
37. Accettazione e Penali
• Definire cosa significa “FINITO”
• Tracciare le richieste di cambiamento
• Evidenziare scostamenti rispetto al piano
• Affrontare da subito i rischi di progetto
42. Essere affidabili
Mantenere la parola e le aspettative.
Non sparare troppo alto: quello che si
dice si fa.
“La nostra massima priorità è
soddisfare il cliente rilasciando
software di valore, fin da subito e in
maniera continua.”
Ero al lago in vacanza e arriva la richiesta per una gara Documento [ tutto quello che ho Date, scope sono fissi Prezzi fissoPenali
Partecipo?
Chiesi al designer di fare uno
Toccare con mano il prodotto nell-offerta
Pe
Per questo è importante capire da subito I problemi e I bisogni del cliente in modo da scrivere il contratto adeguatamente
Definire tutto subito cautela il cliente
E’ possibile prevedere tutto subito?
E’ utopistico
Meglio prevedere macro ambiti e obiettivi
Raffinare periodicamente
Raccogliere feedback dagli utenti finali
La cosa importante è dividere in piccole cose il progetto. Queste cose debono essere tangibili.
Ero al lago in vacanza e arriva la richiesta per una gara Documento [ tutto quello che ho Date, scope sono fissi Prezzi fissoPenali
Partecipo?
Chiesi al designer di fare uno
Toccare con mano il prodotto nell-offerta