lavoro svolto per un esame master del dol le slide sono di proprietà altrui ma trattandosi di lo pubblici li ho utilizzati al mio scopo senza assumermene la paternità
lavoro svolto per un esame master del dol le slide sono di proprietà altrui ma trattandosi di lo pubblici li ho utilizzati al mio scopo senza assumermene la paternità
Proposta di un format per la stesura di UdA. L'esempio del format compilato con UdA per una classe II di scuola primaria è al link http://giusilandi.blogspot.it/2016/08/piano-di-lavoro-per-la-classe-ii.html
L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
Ruolo del tutor, standard professionali, conferme e novitàLuca Salvini - MI
Incontro regionale di formazione per i docenti tutor dei docenti in anno di formazione e prova. Evento del 16/12/2022. Luca Salvini., coordinatore regionale dei Dirigenti Tecnici. MIM USR per la Toscana, Firenze.
Proposta di un format per la stesura di UdA. L'esempio del format compilato con UdA per una classe II di scuola primaria è al link http://giusilandi.blogspot.it/2016/08/piano-di-lavoro-per-la-classe-ii.html
L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
Ruolo del tutor, standard professionali, conferme e novitàLuca Salvini - MI
Incontro regionale di formazione per i docenti tutor dei docenti in anno di formazione e prova. Evento del 16/12/2022. Luca Salvini., coordinatore regionale dei Dirigenti Tecnici. MIM USR per la Toscana, Firenze.
I principali tipi di rocce, la loro origine, il loro aspetto, descritti da un giovanissimo appassionato scalatore. Le foto sono dell'autore, Elio C., 1^ liceo musicale, anno scolastico 2014/15.
Classificazione, descrizione e genesi delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. (Fonte per il materiale fotografico: "La Terra: ritratto di un pianeta." di S. Marshak)
2016 - 096345 - CI QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI - Libro di testo per il...Luca Marescotti
Politecnico di Milano, 2015-2016 - secondo semestre.
Libro di testo per il corso tenuto dalla prof.a Floriana Pergalani: 094933 Geologia.
Il corso è tenuto all'interno del corso integrato:
096345 - CI QUALITÀ DEGLI AMBIENTI INSEDIATIVI
Docenti Marescotti Luca Piero , Pergalani Floriana
2. Le rocce sono strutture
solide formate da diversi minerali.
I minerali sono sostanze chimiche che
possiamo trovare in natura e hanno la
forma uguale al sale grosso che uso per
salare l’acqua della pasta.
Tanti minerali insieme formano una roccia.
3. La terra è formata da 3 strati sovrapposti (uno sopra
l’altro) chiamati:
CROSTA, MANTELLO e NUCLEO.
CROSTA TERRESTRE
MANTELLO
NUCLEO
4. Il mantello è formato da rocce caldissime e alcune di
esse sono fuse (sciolte) e vengono chiamate MAGMA.
La crosta terrestre è formata invece dall’alternarsi di 3
diversi tipi di rocce:
1) ROCCE MAGMATICHE
2) ROCCE SEDIMENTARIE
3) ROCCE METAMORFICHE
5. Magma raffreddato e
solidificato, fuoriuscito dal
vulcano ETNA (vulcano che
si trova in Sicilia, isola e
regione dell’Italia)
Il magma che sale dal mantello, quando arriva sulla crosta
terrestre, si raffredda e diventa solido.
Si formano quindi delle rocce chiamate MAGMATICHE,
perché formate dal magma (raffreddato e solidificato).
6.
7. Origine: roccia magmatica.
Colore: bianco (le parti bianche del granito si
chiamano GHIANDONI), nero, rosa.
Curiosità: i suoi minerali (cristalli) si vedono
bene perché il magma da cui ha avuto
origine si è raffreddato lentamente.
8.
9.
10. Origine: roccia magmatica.
Colore: nero.
Curiosità: i suoi minerali (cristalli) NON si
vedono bene perché il magma da cui
ha avuto origine si è raffreddato
velocemente.
15. Origine: roccia magmatica.
Colore: nero.
Curiosità: viene utilizzata soprattutto per fare
le collane.
Quando l’abbiamo vista io e Laura
abbiamo pensato che fosse un sacco
della spazzatura.
16. La roccia sulla crosta terrestre viene frantumata
(EROSA) dalle piogge e dal vento e trasformata in
piccoli detriti o sedimenti (piccoli sassi).
Questi sedimenti vengono portati dal fiume ai piedi
della montagna che, col passare del tempo, si
sovrappongono e formano una roccia, chiamata
SEDIMENTARIA (perché formata dai sedimenti).
23. Sono rocce che si formano dalla rottura
(frantumazione) di altre rocce (magmatiche o
sedimentarie) a causa delle alte temperature
(molto caldo). Si riconoscono perché sono
formate a strati, come delle “schiacciatine” o
delle “lamelle”.
31. Il microscopio funziona come una lente di ingrandimento.
Il microscopio utilizzato in laboratorio ingrandisce 20 volte
l’oggetto che si vuole esaminare.
34. PROCEDIMENTO:
1) prendere 3 piccole rocce e posizionarle
ognuna in una ciotolina;
2) versare l’alcool in
un bicchierino;
3) versare poche gocce di alcool
su ogni roccia.
35. OSSERVAZIONI:
La roccia bianca (marmo) a contatto con l’alcool
inizia a fare delle bollicine come se si tesse
sciogliendo.
36. La roccia grigia (calcare) a contatto con l’alcool
inizia a fare delle bollicine come se si tesse
sciogliendo.
37. La roccia nera e bianca (gneiss) a contatto con
l’alcool non presenta nessuna reazione.
45. CONCLUSIONI:
Le rocce sedimentarie (come il calcare), a
contatto con l’alcool presentano una reazione: si
osservano delle bollicine e sembra che la roccia
si stia sciogliendo. Basta aggiungere dell’acqua e
il fenomeno si ferma.